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Atti cap 3
3:1-10 Pietro e Giovanni vanno al tempio per l'ora della preghiera (la nona ora) Lì incontrano un uomo zoppo dalla nascita che chiede loro l'elemosina . Pietro gli risponde che non ha né argento né oro ma gli darà ciò che ha . Poi nel nome di Gesù Pietro lo sana , lo prende per la mano destra e lo alza . L'uomo accorgendosi che i piedi e le ossa delle sue caviglie sono guarite si mette a saltare e lodare Dio felicemente accompagnando Pietro e Giovanni nel tempio e continuando a saltare e lodare Dio. I presenti nel tempio vedono la scena e , rendendosi conto che quello era lo zoppo che elemosinava sono oltremodo stupiti ed estasiati
3:11-18 Visto che l'uomo continua a tenersi stretto a Pietro e Giovanni tutti accorrono da loro e li guardano meravigliati. Pietro dice chiaramente a tutti che l'uomo non è stato guarito grazie al loro potere ma grazie al nome di Gesù e alla fede in lui . Pietro inoltre ricorda a tutti loro che sono responsabili della morte di Gesù perché potevano farlo rilasciare invece lo hanno condannato e rinnegato fino all'ultimo ! Comunque Pietro riconosce loro l'attenuante di aver agito per ignoranza e che la sofferenza e la morte di Gesù erano comunque predette dalle scritture
3:19-26 Pietro esorta quindi tutti a pentirsi e convertirsi cosi che la loro colpa venga cancellata e ricevano da Geova stagioni di ristoro . Dice loro che Gesù sarà accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di ogni cosa ma nel frattempo tutti devono ascoltarlo secondo quanto disse Mosè , cioè che ' Dio avrebbe suscitato un un profeta come lui e non ascoltarlo avrebbe significato distruzione' . Pietro continua dicendo loro che sono testimoni dell' l'adempimento di quella profezia e li esorta quindi ad agire con saggezza . Inoltre dice loro che , visto che sono figli dei Profeti , sono anche i primi che potranno beneficiare del grande patto che Dio concluse con Abramo di benedire tutte le famiglie della terra attraverso il seme predetto , Gesù.
[Modificato da claudio2018 14/11/2018 11:08]