Cardiochirurgia Senza Sangue: Esperti A Convegno Al Niguarda
Il percorso interessa l’intera comunità dei pazienti, non solo i testimoni di Geova», precisa lui stesso, «siamo riusciti a mettere a punto un protocollo di preparazione del paziente all’intervento e di gestione intraperatoria che ci permette di operare davvero “senza sangue”, rispettando la volontà del paziente ed evitando, al tempo stesso, i rischi connessi con la trasfusione.
Oggi possiamo eseguire ogni tipo di intervento cardiochirurgico senza trasfusioni: bypass, sostituzioni valvolari multiple, riparazioni valvolari, aneurismi aortici, trattamenti trans catetere (TAVI, endoprotesi vascolari, ecc). L’esperienza così maturata ci permette sempre più di contenere l’entità delle perdite ematiche intraoperatorie, azzerando in molti casi la necessità di trasfusione».
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