monseppe2, 28/01/2021 09:39:
Vero, e non vero, Simon.
In quel versetto [16], non ho contestato il termine "tutti", ma l'ho compreso in aspetti esegetici di: "tutti [i tipi di classi sociali]", nessuna esclusa; non ci saranno "classi" appartate, per intenderci; e quindi, neppure quella religiosa o la nostra classe "sociale", per così definirla.
Questo non significa "necessariamente" che tutti gli appartenente a suddette classi sociali, siano "TUTTI" soggiogati al "segno" in quanto, con tale segno, [che deve essere per accettazione, seppure forse sotto minaccia di costrizione], è poi pure legato il giudizio che Geova eseguirà contro coloro che lo porteranno.
Nel verso precedente, invece [15] non trovavo, nel testo greco (che non conosco affatto), scritto lo specifico termine di "tutti"; termine che appunto, che non escluderebbe "nessuno", e che stavolta non si applicherebbe a "classi sociali".
L'applicazione all'unto rimanente, è riferita in senso di "obiettivo privilegiato" della bestia, che è quello di colpire primariamente gli unti; infatti, [a motivo di loro i tempi saranno abbreviati].
Il "marchio della bestia" di fatto, viene "imposto" mediante la minaccia dell'esclusione da servizi che sembrano vitali e indispensabili, che sono usate come coercitivo a non "rifiutarlo".
Ma noi confidiamo in Geova, perché questo "deterrente" non diventi anche per noi una causa di inciampo per la nostra fede.
Poiché non conosco il greco, ti risulta che nel verso [15] sia "letteralmente" scritto il termine: "TUTTI" che avevo già accennato che sia invece nel verso [16]?
Perché in quel caso[verso 15]... saremmo "tutti (letterale)" morti, non ti pare?
In ogni caso, restava un mio "pensiero" del messaggio trasmesso dalla scrittura.
E il "messaggio" che leggo, è: "non lasciatevi scoraggiare da queste cose che devono avvenire" e "non temete le minacce che potranno fare".
Esse saranno solo per coloro che [volontariamente] rifiuteranno il regno.
Ciao
monseppe2
Perfettamente daccordo, quel tutti come obbligo non potevamo considerarlo in senso assoluto ,la bestia obbliga gli altri al suo volere , quel tutti non può includere chi lo emana e impone .
Altra cosa ancora.. se la bestia a dieci corna è il re del NOrd, non potrà mai imporlo anche ai sudditi del re del Sud, non ti pare?
Si fa l'errore di considerare il re del NOrd come fosse al tempo stesso il re del sud, questo crea caos di interpretazione.
La bestia, ossia la immagine, fa questo, essa è solamente una immagine vivente .. (non è una statua letterale, o una bandiera); della bestia che era morta
essendo stata precedentemente abbattuta la sua settima testa nazista, ed che era rivissuta nella sua ultima forma , l'ottava , della quale la immagine rossa, è una copia di questa, appunto una immagine con una sua propria volontà, distinta dall'originale .
E dunque ovvio che la bestia non può imporre al di fuori dell'impero futuro che dominerà con la forza abbattendo alcuni dei corni ribelli al suo nuovo governo.
Si è dato al re del sud una importanza malvagia che non tiene rispetto agli unti, nel senso senso che questi rappresenta piuttosto la difesa della donna che è nel deserto, dal'attacco del re del Nord .
Daniele 7:20
Chiesi pure spiegazioni delle dieci corna che aveva sul capo, del corno che spuntava e davanti al quale ne erano caduti tre; quel corno aveva occhi e una bocca che proferiva parole arroganti, e appariva
maggiore delle altre corna.
[Modificato da geremia60(2019) 28/01/2021 13:33]