"L’apostolo Giovanni ci avverte: “Se alcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non lo ricevete nella vostra casa e non gli rivolgete un saluto. Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage”. (II Giov. 9-11)
L’apostolo Paolo, avendone l’autorità, ordinò l’espulsione di un fornicatore incestuoso che aveva preso la moglie del proprio padre. (1Co 5:5, 11, 13) Si valse di questa autorità anche per disassociare Imeneo e Alessandro. (1Tm 1:19, 20) Pare che Diotrefe invece cercasse di esercitare ingiustamente l’autorità di disassociare. — 3Gv 9, 10."
FONTE
Come vedi le basi bibliche ci sono. Andava compreso, se il non salutare fosse da applicare a tutti gli espulsi, oppure solo verso chi si pone come un forte oppositore o uno che non si pente del peccato commesso.
Non sei contenta che, comprendendo meglio questo aspetto delicato, si sia fatto un passo avanti in meglio?