30/10/2018 21:54 |
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Bernardi o:
Hai pienamente ragione, ma mi sento di fare un distinguo, chi esprime idee diverse dalle nostre non è un apostata, lo diventa nel momento in cui l'espressione diventa un tentativo di minare la fede altrui e creare divisioni nella congregazione. E' questo che rende apostati, il cominciare a propagandare idee eterodosse, come se fossero migliori di quelle a cui aderisce la congregazione. In linea di principio ciascuno può avere idee differenti, ma fintantoché decido di restare nella congregazione devo lealtà ad essa, se queste idee diventano così differenti da indurmi a ritenere la congregazione parte di Babilonia la Grande allora è altrettanto leale uscirne.
C'è una contraddizione in questo ragionamento, che chi esprime ragionamenti diversi di quelli a cui aderisce la congregazione mina la fede altrui e se dedicò di restare nella congregazione devo mostrare lealtà.
Se un intendimento basato sulla bibbia è corretto, ha valore indipendentemente da chi lo esprime.
Non si capisce come un intendimento diverso possa minare la fede.
A chi si deve la lealtà, prima alla parola di Dio o alla congregazione?
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