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E' colpa di Dio?

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2011 10:23
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26/11/2010 18:37
 
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Le avversità della vita sono una punizione di Dio?
Vi siete mai chiesti, a seguito di un evento traumatico, se è Dio a volere che soffriate? Un’improvvisa malattia, un grave incidente o la morte prematura di un familiare potrebbe indurvi a pensare che Dio ce l’ha con voi, che vuole punirvi.

Contrariamente a tali idee, è confortante sapere che Dio vuole che le persone siano felici e stiano bene. Lo si comprende dal fatto che quando creò i primi esseri umani li mise in un paradiso, “nel giardino di Eden”, dove la vita sarebbe stata libera dalle avversità. — Genesi 2:15.

Purtroppo, la prima coppia umana scelse di rinunciare a questa meravigliosa prospettiva e disubbidì volontariamente a Dio. Il risultato fu disastroso non solo per loro ma per tutti i discendenti, noi compresi. Perché? La situazione è paragonabile a quella di un capofamiglia che viene meno all’impegno di pagare l’affitto di casa; l’intera famiglia viene sfrattata e si trova a dover affrontare difficoltà e privazioni. In modo analogo, sin da quella prima ribellione, tutto il genere umano ha subìto avversità. (Romani 5:12) Molti anni dopo, il giusto Giobbe disse che se i suoi dolori e le sue sofferenze fossero stati messi “sulla bilancia”, sarebbero stati più pesanti “perfino della sabbia dei mari”. — Giobbe 6:2, 3.

Un’altra causa di avversità è la scarsa lungimiranza dell’uomo. Per esempio, immaginiamo un costruttore che realizza e vende case in una zona soggetta agli incendi. Ignari di tutto, avete comprato una di queste case nella quale ora abitate. Questo non esporrebbe forse voi stessi e la vostra famiglia a gravi rischi? Se sorgessero problemi difficilmente si potrebbero imputare a Dio considerandoli una sua punizione. La Bibbia ha proprio ragione quando dice: “Chiunque è inesperto ripone fede in ogni parola, ma l’accorto considera i suoi passi”. — Proverbi 14:15.

Comunque, è confortante sapere che anche se siamo tutti soggetti alle avversità, è proposito di Dio che molto presto l’umanità ne sia liberata. Allora le avversità saranno solo un brutto ricordo. Le lacrime che oggi accompagnano tristezza, dolore e morte saranno “passate”. (Rivelazione [Apocalisse] 21:4) Un’altra promessa ci dà conforto: non succederà più che le persone edifichino case e coltivino campi solo per vederli andare distrutti a causa di guerre o disastri. Al contrario, “useranno appieno” l’opera delle loro mani. — Isaia 65:21-25.

Mentre attendiamo che Dio elimini completamente le avversità, cosa possiamo fare per minimizzarne gli effetti? Innanzi tutto la Bibbia rivolge a ciascuno di noi queste esortazioni: “Non ti appoggiare al tuo proprio intendimento”; piuttosto, “confida in Geova con tutto il tuo cuore”. (Proverbi 3:5) Rivolgiamoci a lui per avere guida e conforto. Prestiamo attenzione alla sapienza divina contenuta nella Bibbia. Ci aiuterà a prendere decisioni sagge e ci proteggerà dalle avversità che si possono prevenire. — Proverbi 22:3.

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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

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26/11/2010 18:57
 
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Alcune avversità nella vita ce le causiamo noi con le nostre stesse mani e piedi..e alcune volte anche con gli occhi..Altre ce le causa il mondo malvagio e alienato da Dio...Non sempre possiamo aggrapparci alla scusa dell'imperfezione per tutti i problemi che potremmo dover affrontare....Ci sono poi i problemi causati dal troppo stress e dal troppo mangiare,e altri da inquinamento mediante veleni buttati sui campi...Insomma,se Geova non si sbriga a fare qualcosa,forse Satana ci fa fuori a tutti,prima o poi.. [SM=g7364]
26/11/2010 19:04
 
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Re: Le avversità della vita sono una punizione di Dio?
(garoma), 26/11/2010 18.37:

Vi siete mai chiesti, a seguito di un evento traumatico, se è Dio a volere che soffriate? Un’improvvisa malattia, un grave incidente o la morte prematura di un familiare potrebbe indurvi a pensare che Dio ce l’ha con voi, che vuole punirvi.

Contrariamente a tali idee, è confortante sapere che Dio vuole che le persone siano felici e stiano bene. Lo si comprende dal fatto che quando creò i primi esseri umani li mise in un paradiso, “nel giardino di Eden”, dove la vita sarebbe stata libera dalle avversità. — Genesi 2:15.

Purtroppo, la prima coppia umana scelse di rinunciare a questa meravigliosa prospettiva e disubbidì volontariamente a Dio. Il risultato fu disastroso non solo per loro ma per tutti i discendenti, noi compresi. Perché? La situazione è paragonabile a quella di un capofamiglia che viene meno all’impegno di pagare l’affitto di casa; l’intera famiglia viene sfrattata e si trova a dover affrontare difficoltà e privazioni. In modo analogo, sin da quella prima ribellione, tutto il genere umano ha subìto avversità. (Romani 5:12) Molti anni dopo, il giusto Giobbe disse che se i suoi dolori e le sue sofferenze fossero stati messi “sulla bilancia”, sarebbero stati più pesanti “perfino della sabbia dei mari”. — Giobbe 6:2, 3.

Un’altra causa di avversità è la scarsa lungimiranza dell’uomo. Per esempio, immaginiamo un costruttore che realizza e vende case in una zona soggetta agli incendi. Ignari di tutto, avete comprato una di queste case nella quale ora abitate. Questo non esporrebbe forse voi stessi e la vostra famiglia a gravi rischi? Se sorgessero problemi difficilmente si potrebbero imputare a Dio considerandoli una sua punizione. La Bibbia ha proprio ragione quando dice: “Chiunque è inesperto ripone fede in ogni parola, ma l’accorto considera i suoi passi”. — Proverbi 14:15.

Comunque, è confortante sapere che anche se siamo tutti soggetti alle avversità, è proposito di Dio che molto presto l’umanità ne sia liberata. Allora le avversità saranno solo un brutto ricordo. Le lacrime che oggi accompagnano tristezza, dolore e morte saranno “passate”. (Rivelazione [Apocalisse] 21:4) Un’altra promessa ci dà conforto: non succederà più che le persone edifichino case e coltivino campi solo per vederli andare distrutti a causa di guerre o disastri. Al contrario, “useranno appieno” l’opera delle loro mani. — Isaia 65:21-25.

Mentre attendiamo che Dio elimini completamente le avversità, cosa possiamo fare per minimizzarne gli effetti? Innanzi tutto la Bibbia rivolge a ciascuno di noi queste esortazioni: “Non ti appoggiare al tuo proprio intendimento”; piuttosto, “confida in Geova con tutto il tuo cuore”. (Proverbi 3:5) Rivolgiamoci a lui per avere guida e conforto. Prestiamo attenzione alla sapienza divina contenuta nella Bibbia. Ci aiuterà a prendere decisioni sagge e ci proteggerà dalle avversità che si possono prevenire. — Proverbi 22:3.

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Adamo ha presentato come olocausto se stesso per far vivere la ribellione demonica, per dare a satana un trono sulla terra.

Adamo ha sacrificato se stesso come Figlio di Dio, rinnegando l'autorità del Padre, in sintesi ha sacrificato il valore morale del Padre, lo ha messo a morte al palo.. l'albero della maledizione.

Se l'uomo ha sacrificato la sua vita in offerta al peccato e al padre della menzogna.. non doveva dimostrare Gesù di sacrificare la sua per riconoscere l'autorità del Padre?

In parole povere Adamo ha rinunciato alla vita come offerta dal creatore, preferendo quella di un giorno vissuta nel peccato.

Il giorno è determinato dalla giustizia di Dio, dal suo odio per tutto ciò che è male, cio nonostante ha permesso al male di essere per un tempo e dei tempi...decretando la sua fine, insieme a tutti coloro che lo sostengono.

Non decretarne la durata avrebbe significato che Geova non era certo dell'esito finale..ma un Dio onniveggente non ha questo limite, quindi ha decretato la fine dei peccatori, perchè la fine di essi è la stessa che si sarebbero data auotodistruggendosi..insieme a tutti quelli che invece non sono dalla loro parte..la fine sarebbe pure quella del pianeta terra.

Quindi Dio decreta la fine del malvagio, perchè il giusto possa essere reso libero dalla loro follia , perchè l'universo presente e futuro sia reso libero da distruttori galattici.

Ne Dio aveva tutta questa voglia di creare un universo infernale a parte per la comodità degli empi, e distrutto da loro ricrearglielo per il loro passatempo alieno da playstation...

Quindi le avversità sono una conseguenza della scelta edenica..della trinità primordiale.

ciao







[Modificato da dispensa. 26/11/2010 19:15]
13/01/2011 12:22
 
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Re: Re: Le avversità della vita sono una punizione di Dio?
dispensa., 26/11/2010 19.04:



Adamo ha presentato come olocausto se stesso per far vivere la ribellione demonica, per dare a satana un trono sulla terra.



Adamo non è mai esistito, è stato accertato scientificamente (il 99% delgli studi scientifici riguardo ai primi uomini non prendono in considerazione un uomo di 6000 anni fa) e comunque, ragionando sulla bibbia, Adamo non aveva alcuna intenzione di fare olocausto di se stesso. Quando ai nostri figli minacciamo una punizione, anche corporale, se fanno un determinato guaio, loro quasi sempre lo fanno lo stesso, perchè in quel momento non si pensa alla punizione, i ragazzi sono ragazzi, sono immaturi, e immaturo era anche Adamo, non certo malvagio, non si deduce questo dalla bibbia. E non ha peccato certo per dare a Satana (che nel frattempo doveva essere "legato" nell'Inferno) un trono sulla terra. Sono affermazioni un po' leggere.



Adamo ha sacrificato se stesso come Figlio di Dio, rinnegando l'autorità del Padre, in sintesi ha sacrificato il valore morale del Padre, lo ha messo a morte al palo.. l'albero della maledizione.



Esageratooo !!! Adamo lo vedi peggio di Hitler, Stalin e Saddam Hussein messi insieme, ma questa non è assolutamente una verità probabile.


Se l'uomo ha sacrificato la sua vita in offerta al peccato e al padre della menzogna.. non doveva dimostrare Gesù di sacrificare la sua per riconoscere l'autorità del Padre?



Ma chi le insegna queste cose? nessuno offre la sua vita al peccato e a Satana (a parte forse qualche folle satanista, che non sa che satana non esiste, o è all'Inferno). Quindi il paragone Adamo-Cristo non esiste, non lo comprendo: se sbaglia uno a sacrificare la sua vita, un altro deve fare lo stesso errore per far piacere al Dio sommo amore? Per riconoscere l'autorità del Padre bisogna suicidarsi? è questo il senso? non mi trova molto d'accordo.



Il giorno è determinato dalla giustizia di Dio, dal suo odio per tutto ciò che è male, cio nonostante ha permesso al male di essere per un tempo e dei tempi...decretando la sua fine, insieme a tutti coloro che lo sostengono.



Dio ha fatto fin troppo male all'umanità (peccatrice fin che vuoi), distruggendo il sistema di cose durante il diluvio (per fortuna mai accaduto, penso e spero): è questo l'armagheddon totale, non ve ne saranno altri (quanti armagheddon vuoi che ci siano?): l'umanità "malvagia", col diluvio, è stata distrutta (sei tutto contento, vero?), ora i tdG aspettano altre distruzioni di esseri malvagi (praticamente tutti coloro che non sono tdG immagino, circa il 99% della popolazione mondiale).



Non decretarne la durata avrebbe significato che Geova non era certo dell'esito finale..ma un Dio onniveggente non ha questo limite, quindi ha decretato la fine dei peccatori, perchè la fine di essi è la stessa che si sarebbero data auotodistruggendosi..insieme a tutti quelli che invece non sono dalla loro parte..la fine sarebbe pure quella del pianeta terra.



Giusto come sospettavo, dalle vostre parole sembra intuirsi una certa fretta per l'attesa della distruzione della popolazione "malvagia", cioè, come abbiamo detto, circa il 99% del mondo.
Da dove deriva poi la tua convinzione che l'umanità vuole autodistruggersi, magari con guerre nucleari? Non accadrà mai, mettetiti il cuore in pace: la fine del mondo è ancora lontanissima, almeno qualche secolo o millennio: le vostre previsioni sulla fine entro una o due generazioni vi porterà a scomparire come religione quando nulla si verificherà come avete voi previsto più di una volta?
Dimmi la verità, quella della fine di questo sistema di cose è una previsione o una speranza? Nel primo caso, senza offesa, mi pare una ingenuità, nel secondo caso una cattiveria gratuita.



Quindi Dio decreta la fine del malvagio, perchè il giusto possa essere reso libero dalla loro follia , perchè l'universo presente e futuro sia reso libero da distruttori galattici.




C'è qualcosa che forse non vuoi considerare, non so perchè: a questo mondo, i veri malvagi sono una esigua minoranza, e generalmente sono quelli più affamati di potere e denaro, e li troviamo ai posti di potere: perchè Dio non pensa a distruggere effettivamente ed esclusivamente questi malvagi? lasciando vivere in pace coloro che vivono fra peccatucci di nessun conto e strazianti difficoltà di vita, che a Dio non riescono nemmeno a pensare tante sono le difficoltà che devono affrontare giornalmente a causa del sommo amore di Dio? Altro che distruttori galattici.



Ne Dio aveva tutta questa voglia di creare un universo infernale a parte per la comodità degli empi, e distrutto da loro ricrearglielo per il loro passatempo alieno da playstation...



Insisti con i distruttori galattici, che saranno 3 o 4 al mondo in tutto: gli empi non formano l'umanità: a volte ho l'impressione che voi tdG vi consideriate dei santi, e il resto dell'umanità lo considerate malvagio, da distruggere, forse li distruggereste voi con le vostre stesse mani se ne aveste il permesso di dio, e con grande soddisfazione. Mi dispiace deluderti, ma anche voi siete peccatori come gli altri, alcuni di più altri di meno, come i cattolici e i baha'i, come i mormoni e i buddisti.


Quindi le avversità sono una conseguenza della scelta edenica..della trinità primordiale.



Sarebbe veramente meschino da parte di Dio se le avversità dipendessero dal peccato di quello che chiamate "Adamo".
Spero con tutto il cuore che vi sbagliate.

Saluti di pace


13/01/2011 17:38
 
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La lettura dei seguenti versetti della Bibbia ci può aiutare a comprenderlo: “Coi mali Dio non può essere provato né egli stesso prova alcuno. Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta, il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte”. — Giacomo 1:13-15.
13/01/2011 18:42
 
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non è assolutamente una verità probabile.



Ecco, cioé, sì, l'avrei detto anch'io... [SM=g27987]
13/01/2011 20:32
 
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Anche ammesso che gran parte del male derivi dall'uomo, ci sono due mali cui l'uomo non può avere controllo e la cui origine è dunque da imputare alla volontà divina : Le malattie causate da mutazioni genetiche e che si presentano fin da prima della nascita (predestinando quindi l'umano in questione a un determinato destino), e le catastrofi naturali (terremoti, tsunami, uragani, eruzioni vulcaniche, etc.). In maniera molto coerente e interessante, la Bibbia e in particolar modo l'Antico Testamento, afferma con fermezza che entrambi sono causati da Dio. (infatti nell'ebraismo Dio è causa prima di tutto...quindi sia del bene quanto del male)




Saluti
«Un giorno sarà legato al mio nome il ricordo di qualcosa di enorme ­ una crisi quale mai si era vista sulla terra, la più profonda collisione di coscienze, una decisione evocata contro tutto ciò che finora è stato creduto, preteso, consacrato. Conosco la mia sorte. Il mio tempo non è ancora venuto. Alcuni eroi nascono postumi.»
- (Friedrich Nietzsche, Ecce Homo)
13/01/2011 20:58
 
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Re: Re: Le avversità della vita sono una punizione di Dio?
dispensa., 26/11/2010 19.04:


Il giorno è determinato dalla giustizia di Dio, dal suo odio per tutto ciò che è male


E' una affermazione assurda e paradossale. Come può un dio odiare ciò
che non può esistere. ..Eh si, ..perchè se veramente non volesse il
male, quest'ultimo non potrebbe esistere, ..grazie alla tanto
decantata onnipotenza del dio. E' una sintetizzazione semplice e
lineare; come fate a non capirlo?

Ciao.
14/01/2011 09:48
 
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insomma, si deve decidere cosa si vuole. Libertà di fare ciò che vogliamo o ingerenza di Dio nelle nostre decisioni?
14/01/2011 09:57
 
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Re:
Lucifero_89, 13/01/2011 20.32:

Anche ammesso che gran parte del male derivi dall'uomo, ci sono due mali cui l'uomo non può avere controllo e la cui origine è dunque da imputare alla volontà divina : Le malattie causate da mutazioni genetiche e che si presentano fin da prima della nascita (predestinando quindi l'umano in questione a un determinato destino), e le catastrofi naturali (terremoti, tsunami, uragani, eruzioni vulcaniche, etc.). In maniera molto coerente e interessante, la Bibbia e in particolar modo l'Antico Testamento, afferma con fermezza che entrambi sono causati da Dio. (infatti nell'ebraismo Dio è causa prima di tutto...quindi sia del bene quanto del male)




Saluti




Hai detto bene caro lucifero.
Ora un Dio che dà origine ai mali sopramenzionati,e che come dici giustamente non sono da imputare alla nostra volontà,si può definire padre amorevole e giusto?
E' corretto che questi male si manifestino per una decisione presi da soli due individui?
14/01/2011 10:50
 
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Re:
Giandujotta.50, 14/01/2011 9.48:

insomma, si deve decidere cosa si vuole. Libertà di fare ciò che vogliamo o ingerenza di Dio nelle nostre decisioni?



La risposta sarebbe semplice. Dio ci dà la libertà di fare ciò che vogliamo, ma è una finta benevolenza, perchè se poi accettiamo di fare quello che vogliamo possiamo essere distrutti: che libertà è questa? in una situazione simile è ovvio che è preferibile che Dio intervenga con delle correzioni e una "ingerenza" di qualche tipo.
Questo comunque non c'entra con le malattie e le calamità della natura, che non si comprende bene se sono punizioni divine, magari per il peccato originale, o per i peccati in genere, ma in questo caso Dio non punisce il peccatore, ma in una inondazione può uccidere uomini, donne, anche incinte, bambini, sicuramente innocenti, e quindi viene meno sicuramente la famosa giustizia di Dio.
Altra possibilità è che Dio non ne sappia nulla di queste calamità naturali, non ne abbia il controllo, e magari si meravigli lui stesso che accadano. Ultima ipotesi è che sia un mezzo come un altro per porre fine alla nostra vita, che non è immortale, ma anche in questo caso, la morte di lattanti e donne incinte pone seri problemi di teodicea. L'unica cosa che si può escludere è che tutto sia causato da Satana, perchè è Dio che ha conformato la terra in tal guisa, e solo Lui è responsabile dei disastri che vi avvengono.


14/01/2011 11:15
 
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Re: Re:
agnostico., 14/01/2011 10.50:



La risposta sarebbe semplice. Dio ci dà la libertà di fare ciò che vogliamo, ma è una finta benevolenza, perchè se poi accettiamo di fare quello che vogliamo possiamo essere distrutti: che libertà è questa? in una situazione simile è ovvio che è preferibile che Dio intervenga con delle correzioni e una "ingerenza" di qualche tipo.



Non sono molto d'accordo.
E' corretto che se io,in piena capacità cognitiva mentale e fisica,decidessi di agire in maniera stolta ne paghi le conseguenze;l'ingerenza necessita quando le mie azioni producono danno a terzi in maniera diretta.
Decido di drogarmi con sostanze nocive che danneggiano il cervello?
Mi pare corretto che ne paghi le conseguenze,anche se indirettamente ne possono soffrire i familiari.
Mi piace fare sesso con i bambini?
E qui che mi aspetto che Dio intervenga,in quanto sto danneggiando direttamente una persona





Questo comunque non c'entra con le malattie e le calamità della natura, che non si comprende bene se sono punizioni divine, magari per il peccato originale, o per i peccati in genere, ma in questo caso Dio non punisce il peccatore, ma in una inondazione può uccidere uomini, donne, anche incinte, bambini, sicuramente innocenti, e quindi viene meno sicuramente la famosa giustizia di Dio.



Infatti non riesco a capire perchè le malattie esistano e colpiscono alla cieca,tanto delinquenti quanto i pacifici.



Altra possibilità è che Dio non ne sappia nulla di queste calamità naturali, non ne abbia il controllo, e magari si meravigli lui stesso che accadano.



Penso anch'io che possa essere una possibilità


Ultima ipotesi è che sia un mezzo come un altro per porre fine alla nostra vita, che non è immortale, ma anche in questo caso, la morte di lattanti e donne incinte pone seri problemi di teodicea.




Questo lo escluderei



14/01/2011 11:23
 
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Re: Re:
agnostico., 14.01.2011 10:50:



Questo comunque non c'entra con le malattie e le calamità della natura, che non si comprende bene se sono punizioni divine, magari per il peccato originale, o per i peccati in genere, ma in questo caso Dio non punisce il peccatore, ma in una inondazione può uccidere uomini, donne, anche incinte, bambini, sicuramente innocenti, e quindi viene meno sicuramente la famosa giustizia di Dio.
Altra possibilità è che Dio non ne sappia nulla di queste calamità naturali, non ne abbia il controllo, e magari si meravigli lui stesso che accadano. Ultima ipotesi è che sia un mezzo come un altro per porre fine alla nostra vita, che non è immortale, ma anche in questo caso, la morte di lattanti e donne incinte pone seri problemi di teodicea. L'unica cosa che si può escludere è che tutto sia causato da Satana, perchè è Dio che ha conformato la terra in tal guisa, e solo Lui è responsabile dei disastri che vi avvengono.





mai pensato che potrebbe non essere la causa, ma che per il momento ha deciso di non intervenire per evitarli?

Mi spiego meglio. Le calamità naturali possono essere una manifestazione naturale causata dal moto della terra e dalla naturale espansione/spostamento di placche terrestri e molte altre cause a me ignote.

Secondo te, Dio non può aver deciso di non intervenire al momento affinchè queste manifestazioni naturali non avvengono, ma che interrverrà quando si è compiuto il Suo proposito per il genere umano?

Tramite la Sua parola ci promette che in un futuro da Lui stabilito, il genere umano non subbirà più alcuna calamità. Perchè non crederci?



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Re: Re: Re:
Seabiscuit, 14/01/2011 11.23:



mai pensato che potrebbe non essere la causa, ma che per il momento ha deciso di non intervenire per evitarli?

Mi spiego meglio. Le calamità naturali possono essere una manifestazione naturale causata dal moto della terra e dalla naturale espansione/spostamento di placche terrestri e molte altre cause a me ignote.

Secondo te, Dio non può aver deciso di non intervenire al momento affinchè queste manifestazioni naturali non avvengono, ma che interrverrà quando si è compiuto il Suo proposito per il genere umano?

Tramite la Sua parola ci promette che in un futuro da Lui stabilito, il genere umano non subbirà più alcuna calamità. Perchè non crederci?






Si questo l'ho pensato anch'io.
Tu come la definiresti questa azione/non azione?
14/01/2011 12:29
 
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Re: Re: Re:
Seabiscuit, 14/01/2011 11.23:



mai pensato che potrebbe non essere la causa, ma che per il momento ha deciso di non intervenire per evitarli?



No, non l'ho mai pensato, perchè è impossibile che sia così: la causa è Lui, e ha il dovere morale di evitarli per evitare ingiustizie incomprensibili.


Mi spiego meglio. Le calamità naturali possono essere una manifestazione naturale causata dal moto della terra e dalla naturale espansione/spostamento di placche terrestri e molte altre cause a me ignote.



Che originale affermazione, certo che è così, ma tu pensi che a Dio sarebbe stato impossibile creare una terra senza sobbalzamenti, senza espansione/spostamento di placche telluriche, senza tifoni e inondazioni catastrofiche? Non sei convinto che Dio sia onnipotente?
Comunque la terra è stata creata prima dell'uomo, quindi prima del peccato originale, per cui le calamità naturali avvenivano anche durante il periodo paradisiaco, e non sono perciò la punizione divina per il peccato o per i peccati.



Secondo te, Dio non può aver deciso di non intervenire al momento affinchè queste manifestazioni naturali non avvengono, ma che interrverrà quando si è compiuto il Suo proposito per il genere umano?

Tramite la Sua parola ci promette che in un futuro da Lui stabilito, il genere umano non subbirà più alcuna calamità. Perchè non crederci?




Non vedo il motivo di non intervenire, anche perchè in questo modo vengono uccise vite innocnti, feti, lattanti e bambini che non avranno possibilità di crescere come loro diritto, di lodare Dio, o di scegliere di non lodarlo, in parole povere delle vite inutili, create non si sa bene perchè da Dio: sarebbe una ingiustizia e questo non è concesso a Dio.
Va benissimo se un domani non ci saranno più calamità (le placche tettoniche che fine faranno?), ma per una questione di giustizia non devono esserci neanche adesso, oltretutto sono inutili.
Prciso comunque che a me Dio non ha promesso proprio nulla: forse l'ha promesso a qualche altro uomo, ma io non mi fido certo della sua parola, perchè dovrei? Dio ha difficoltà a rivolgersi direttamente a me?






14/01/2011 13:00
 
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Re: Re:
agnostico., 14/01/2011 10.50:



La risposta sarebbe semplice. Dio ci dà la libertà di fare ciò che vogliamo, ma è una finta benevolenza, perchè se poi accettiamo di fare quello che vogliamo possiamo essere distrutti: che libertà è questa? in una situazione simile è ovvio che è preferibile che Dio intervenga con delle correzioni e una "ingerenza" di qualche tipo.
Questo comunque non c'entra con le malattie e le calamità della natura, che non si comprende bene se sono punizioni divine, magari per il peccato originale, o per i peccati in genere, ma in questo caso Dio non punisce il peccatore, ma in una inondazione può uccidere uomini, donne, anche incinte, bambini, sicuramente innocenti, e quindi viene meno sicuramente la famosa giustizia di Dio.
Altra possibilità è che Dio non ne sappia nulla di queste calamità naturali, non ne abbia il controllo, e magari si meravigli lui stesso che accadano. Ultima ipotesi è che sia un mezzo come un altro per porre fine alla nostra vita, che non è immortale, ma anche in questo caso, la morte di lattanti e donne incinte pone seri problemi di teodicea. L'unica cosa che si può escludere è che tutto sia causato da Satana, perchè è Dio che ha conformato la terra in tal guisa, e solo Lui è responsabile dei disastri che vi avvengono.





Se Dio non esistesse, non esisterebbe nemmeno il suo proposito che riguarda l'uomo e la terra. Quindi qualunque tipo vita vivessimo, in bene o in male, ci porterà fisiologicamente alla fine dei giorni.
Se Dio invece esiste e ci ha comunicato il suo proposito per l'uomo e la terra, ci ha dato istruzioni per vivere al meglio questi anni in attesa che venga il suo Regno, ci ha lasciati liberi di scegliere la vita che vogliamo. Vivere senza tener conto di Lui e i suoi consigli oppure seguirli.
Le morti causate dalle calamità naturali non sono così scontate.
Se io costruisco la mia casa in riva al fiume, non posso dare la colpa ad altri se una piena mi fa affogare.
Questo vale per frane e persino per terremoti. L'intelligenza umana, se non contaminata dall'avidità, sarebbe capace di ideare soluzioni inimmaginabili oggi. (Gen. 11:6 "Ora non c’è nulla che abbiano in mente di fare che sia per loro irraggiungibile)

Se poi Geova vorrà controllare questi fenomeni natuali, come Gesù controllò mare e vento, lo farà. A dire il vero questo è l'ultima delle mie preoccupazioni [SM=g27985]
14/01/2011 13:38
 
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Re: Re: Re: Re:
PARIGI23, 14.01.2011 11:34:




Si questo l'ho pensato anch'io.
Tu come la definiresti questa azione/non azione?



uhhhhh io la definisco "santa pazienza"! Fossi io un re e dei miei sudditi mi avrebbero sfidato come han fatto Adamo ed Eva con Dio, forse mi sarei comportato proprio al opposto di come ha fatto Dio con loro e di conseguenza anche con noi.

Vedi, i nostri primogenitori hanno pensato di sapersi autogovernare senza aver bisogno di Dio. Dio ha detto: ah si? ok fate pure....voglio vedere dove arrivate, ma sappiate che da questo momento in poi mi ritiro e non siete più sotto la mia ala protettiva...fate tutto da soli.

Come dice agnostico, forse le calamità naturali esistono da sempre e anche durante l'era paradisiaca. Ma si manifestavano come adesso prima che Adamo ed Eva peccavano? Chi lo sa...agnostico forse?

Io penso che, l'uomo uscendo dal cerchio protettivo di Dio, adesso si sta assumendo tutte le conseguenze di quella scelta.

Grazie a Dio però che ha questa "santa pazienza" e siccome è giusto, ci promette che non appena sarà spazzato via ogni dubbio sul fatto che l'uomo sappia autogovernarsi da solo, ripristinerà quello che è da sempre stato il Suo proposito, sia per noi che, per la terra


[Modificato da Seabiscuit 14/01/2011 13:39]

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
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Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 14/01/2011 13.38:



uhhhhh io la definisco "santa pazienza"! Fossi io un re e dei miei sudditi mi avrebbero sfidato come han fatto Adamo ed Eva con Dio, forse mi sarei comportato proprio al opposto di come ha fatto Dio con loro e di conseguenza anche con noi.

Vedi, i nostri primogenitori hanno pensato di sapersi autogovernare senza aver bisogno di Dio. Dio ha detto: ah si? ok fate pure....voglio vedere dove arrivate, ma sappiate che da questo momento in poi mi ritiro e non siete più sotto la mia ala protettiva...fate tutto da soli.

Come dice agnostico, forse le calamità naturali esistono da sempre e anche durante l'era paradisiaca. Ma si manifestavano come adesso prima che Adamo ed Eva peccavano? Chi lo sa...agnostico forse?

Io penso che, l'uomo uscendo dal cerchio protettivo di Dio, adesso si sta assumendo tutte le conseguenze di quella scelta.

Grazie a Dio però che ha questa "santa pazienza" e siccome è giusto, ci promette che non appena sarà spazzato via ogni dubbio sul fatto che l'uomo sappia autogovernarsi da solo, ripristinerà quello che è da sempre stato il Suo proposito, sia per noi che, per la terra






Non la vedo così o meglio tutto quello che hai detto mi pare corretto se limitato solo a coloro che hanno deciso di uscire dal suo cerchio protettivo.
Tu come tutta l'umanità non la hai deciso,al massimo puoi decidere se vivere o meno secondo i suoi insegnamenti;questo,però,non ti esime da possibili infermità o sventure climatiche.Ora sei fossi un legislatore onnipotente e amorevole cercherei di evitarlo.
Alle volte mi pare che si comporti come quello stato che invita i cittadini ha denunciare la mafia ma che poi non ti può assicurare piena protezione per via delle sue stesse leggi!!!!
Spero proprio che sia come dite e che sia vicino!!!

14/01/2011 14:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
PARIGI23, 14.01.2011 14:27:



Tu come tutta l'umanità non la hai deciso,al massimo puoi decidere se vivere o meno secondo i suoi insegnamenti;questo,però,non ti esime da possibili infermità o sventure climatiche.



non ci esime dalle infermità e sventure perchè stiamo pagando le conseguenze della scelta dei nostri progenitori.

È come se tu vai a folle velocità in macchina nonostante vedi i cartelli del limite di velocità infischiandotene di questi. Fai un incidente e tutti, oltre te che guidi, avendo la responsabilità verso chi viaggia con te, subbiscono le conseguenze del tuo gesto "folle" nonostante qualcuno ti avvisa di non farlo.

Paragonandolo a noi oggi: Adamo guida la macchina e noi tutti viaggiamo con lui. I cartelli del limite di velocità sono i moniti che Dio diede ad Adamo. Adamo se ne infischia e fa l'incidente e noi ne paghiamo le conseguenze di quel gesto. Ora c'è questa situazione e Dio ci dice: vuoi stare meglio? Va in questo ospedale che c'è un ottimo primario di nome Gesù che se segui tutto quello che ti dice, potrai guarire definitivamente [SM=g27987]

dai, ho fatto solo un paragone e spero che comprendi cosa tento di trasmetterti







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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 14/01/2011 14.40:



non ci esime dalle infermità e sventure perchè stiamo pagando le conseguenze della scelta dei nostri progenitori.

È come se tu vai a folle velocità in macchina nonostante vedi i cartelli del limite di velocità infischiandotene di questi. Fai un incidente e tutti, oltre te che guidi, avendo la responsabilità verso chi viaggia con te, subbiscono le conseguenze del tuo gesto "folle" nonostante qualcuno ti avvisa di non farlo.

Paragonandolo a noi oggi: Adamo guida la macchina e noi tutti viaggiamo con lui. I cartelli del limite di velocità sono i moniti che Dio diede ad Adamo. Adamo se ne infischia e fa l'incidente e noi ne paghiamo le conseguenze di quel gesto. Ora c'è questa situazione e Dio ci dice: vuoi stare meglio? Va in questo ospedale che c'è un ottimo primario di nome Gesù che se segui tutto quello che ti dice, potrai guarire definitivamente [SM=g27987]

dai, ho fatto solo un paragone e spero che comprendi cosa tento di trasmetterti










Si ho capito il senso del discorso e per un certo verso lo trovo logico.
Vedi quello che,eufemisticamente parlando,mi fà adirare è che tocca a me,inteso come discendenti dei nostri avi,pagarne le conseguenze sotto il profilo materiale.
Mi darebbe meno fastidio un bisturi infilato nell'occhio!!!
L'unica cosa che mi rende meno spigoloso è che,forse e spero,ristabilisca condizioni idonee per tutti. [SM=g27987] [SM=g27985] [SM=g27985]
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