Celibato dei preti dalla Bibbia

michelecallo, 09/10/2011 19.12:

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Peggio per loro la pagheranno di fronte a Gesù , il 90% della pedofilia avviene nelle famiglie , gente sposata , dalle statistiche

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bella scusa
sei un grande

Caro Michele,

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Si la loro verginità l'assicura la loro coscienza , Gesù e San Paolo erano sicuramente casti , il verso dove Gesù parla degli eunuchi che si fanno per il Regno di Dio , vuol dire che devono rimanere casti , dice pochi capiraranno , pochi accetteranno

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Il problema è che la castità virginale non ha nulla a che fare con la purezza, Dio ha creato gli esseri umani uomo e donna dotati di organi genitali ed in questo non c'è nulla di "impuro". Non è richiesto ai cristiani di non sposarsi, e per fortuna, perché altrimenti la razza umana si sarebbe estinta da tempo...

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Chi vietavano il matrimonio erano i catari , albigesi , i manichei. La castità nessuno la obbliga , Gesù dice per chi la vuole

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Appunto, è questo che vorremmo farti capire, chi si sposa non è meglio di chi rimane casto e viceversa, dunque non si capisce l'obbligo alla castità imposto dalla chiesa cattolica.

Shalom

Spiegatemi questi versi ,1 Cor 7

chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; 33chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo

Meglio che spiegate questi

1 Cor 7 32Io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; 33chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, 34e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito; la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito

Caro Michele,

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Spiegatemi questi versi ,1 Cor 7

chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore; 33chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo

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C'è poco da spiegare, un cristiano che decide di restare celibe è più concentrato nelle cose spirituali, ma non scorgo alcun obbligo come avviene nella chiesa cattolica per i preti, Paolo non fa alcuna distinzione tra clero e laici, il suo suggerimento vale per tutti i cristiani, anche per te e me.

Shalom

i preti si preoccupano delle cose del Signore , non avendo preoccupazioni ,e non dividono la vita con nessuna ,le suore fanno uguale ,

L' Apostolo dice io vorrei che foste non sposati.

Caro Michele,

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i preti si preoccupano delle cose del Signore , non avendo preoccupazioni ,e non dividono la vita con nessuna ,le suore fanno uguale , L' Apostolo dice io vorrei che foste non sposati

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Appunto, non c'è alcun obbligo, si tratta di una scelta personale e limitata nel tempo, Pietro e i vescovi cristiani erano certamente sposati, senza che questo costituisse un problema, meglio non essere sposati, certo, ma non esiste nessun obbligo o "voto" di castità da fare. Alcuni erano sposati alcuni no... dove leggi di un "voto" solenne indispensabile per diventare presbitero o episcopo?

Shalom

La CC non vieta di sposarsi chi si vuol sposare lascia l'ordine e si può sposare con una donna , chi vuol seguire completamente il Signore rimane senza preoccupazioni , e non si sposa , in base ai versi di San Paolo

Caro Michele,

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La CC non vieta di sposarsi chi si vuol sposare lascia l'ordine e si può sposare con una donna , chi vuol seguire completamente il Signore rimane senza preoccupazioni , e non si sposa , in base ai versi di San Paolo

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Guarda che tutti dobbiamo seguire "completamente il Signore", o ti risulta che con il battesimo si dichiari di seguirlo "parzialmente"? Non ci sono cristiani di serie A e di serie B, tutti dobbiamo essere disposti a servire Dio completamente, altrimenti non siamo neppure cristiani, non ci sono cristiani part-time! D'altronde se è come tu dici Pietro, che era sposato, avrebbe seguito parzialmente Gesù, ma allora non si capisce perché Gesù lo avesse chiamato ad essere uno dei dodici apostoli fondamenta della chiesa.

Nessuno mette in dubbio che chi non è sposato serve Dio più liberamente, ma non è certo un'imposizione o un requisito richiesto ai vescovi del I secolo, e neppure del II e del III per essere sinceri!

Shalom

Chi si sposa dedica al Signore il tempo che gli rimane , come chi va in palestra , altri sport , e chi u fa un secondo lavoro , chi prende i voti si dedica completamente al Signore , come gli Apostoli che hnno rinunciato a una vita normale

Caro Michele,

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Chi si sposa dedica al Signore il tempo che gli rimane , come chi va in palestra , altri sport , e chi u fa un secondo lavoro , chi prende i voti si dedica completamente al Signore , come gli Apostoli che hnno rinunciato a una vita normale

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Questo non vedo possa squalificare l'apostolo Pietro, che era sposato. Conosco molti cristiani sposati che con la moglie hanno rinunciato al lavoro, ad avere figli, alla vita comoda ed altro per dedicare la vita alla Buona Notizia, non è certo qualche goccia di sperma alla settimana a rovinare il loro ministero cristiano, non credi? Viceversa conosco cristiani non sposati che si dedicano ad attività egoistiche e mondane.

Se prendiamo gli apostoli come esempio, ripeto, Pietro era sposato... se il matrimonio in sé fosse stato un ostacolo non si capisce la scelta di Gesù.

Shalom

michelecallo, 09/10/2011 23.29:

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La CC non vieta di sposarsi chi si vuol sposare lascia l'ordine e si può sposare con una donna , chi vuol seguire completamente il Signore rimane senza preoccupazioni , e non si sposa , in base ai versi di San Paolo

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Scusa, ma il forum delle barzellette non è questo.
Sempre dritto, la seconda a destra

i versi dove dice a Gesu noi che abbiamorinunciato a tutto , non li leggi ?

Tu a cosa hai rinunciato a paragone di uno che preso i voti ?
a p paragone degli Apostoli ?

Caro Michele,

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i versi dove dice a Gesu noi che abbiamo rinunciato a tutto , non li leggi ?

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Quello Gesù lo dica a tutti i cristiani e non ad una classe particolare. Tutti siamo chiamati a rinunciare a tutto, e lo possono fare anche le coppie: "chi è sposato sia come se non lo fosse" dice Paolo. Non c'è bisogno di imporre il celibato come una particolare forma di "santità" ma tutti, sposati e no, dobbiamo aspirare a quella santità.

Chi non è sposato certamente potrà farlo in modo più semplice, ma non è scontato, tutti possiamo e dobbiamo aspirare a farlo, altrimenti (ripeto) non si capisce perché Gesù abbia scelto tra gli apostoli alcuni che erano sposati, non avrebbe senso se il "celibato" fosse un obbligo.

Shalom

Michele, però devi leggere anche oltre il versetto che hai citato:

(Matteo 19:12)"Poiché ci sono eunuchi generati così dal seno della loro madre, e ci sono eunuchi fatti eunuchi dagli uomini, e ci sono eunuchi che si sono fatti eunuchi a motivo del regno dei cieli. Chi vi può far posto vi faccia posto”.
Non mi sembra di leggere un imperativo..


Inoltre l'apostolo Paolo consigliava il celibato ma diceva anche senza alcuna condanna in I Corinti cap 7 :

v.2-3 ma, a causa del prevalere della fornicazione, ciascun uomo abbia la propria moglie e ciascuna donna abbia il proprio marito.Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; ma anche la moglie faccia similmente verso il marito.

v.7-9 Ma vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io. Tuttavia, ciascuno ha il proprio dono da Dio, uno in un modo, uno in un altro.
Ora dico a quelli non sposati e alle vedove: È bene per loro che rimangano come sono anch’io. Ma se non hanno padronanza di sé, si sposino, poiché è meglio sposarsi che essere infiammati [dalla passione].

v.26-28 Perciò penso che questo sia bene in vista della nostra presente necessità, che è bene per l’uomo restare com’è. Sei legato ad una moglie? Smetti di cercare uno scioglimento. Sei sciolto dalla moglie? Smetti di cercare moglie. Ma anche se ti sposassi, non commetteresti peccato. E se una [persona] vergine si sposasse, non commetterebbe peccato. Comunque, quelli che si sposano avranno tribolazione nella loro carne. Ma io vi risparmio.

v.36-38 Ma se qualcuno pensa di comportarsi indebitamente verso la sua verginità, se questa ha passato il fiore della giovinezza, e così deve avvenire, faccia ciò che vuole; non pecca. Si sposino.Se al contrario qualcuno è fermo nel suo cuore, non avendo alcuna necessità, ma ha autorità sulla propria volontà e ha preso questa decisione nel proprio cuore, di mantenere la propria verginità, farà bene.Quindi anche chi dà la sua verginità in matrimonio fa bene, ma chi non la dà in matrimonio fa meglio.


Paolo in 1 Cor 9:5 scrisse: “Non abbiamo noi il diritto di sposare una donna credente come il resto degli apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?” (The American Bible)
Molto probabilmente tutti gli apostoli eccetto Paolo erano sposati.
Quindi il celibato tra gli epìskopos o presbỳteros era l'eccezione e non la regola.

Infatti A sostegno di ciò, come ti è stato già detto, in
1 Timoteo 3:2,4 dice che l'episkopo sia marito di una sola moglie,.. e abbia i figli in sottomissione

Tito 1:6 dice similmente di valutare nei requisiti "se c’è qualcuno libero da accusa, marito di una sola moglie, che abbia figli credenti non accusati di dissolutezza né insubordinati"


Ma ci vuole una laurea in teologia per capirlo ?!?

Ti sei dimenticato

, 31 e quelli che fanno uso del mondo come quelli che non ne usano appieno; poiché la scena di questo mondo cambia. 32 In realtà, voglio che siate liberi da ansietà. L’uomo non sposato è ansioso delle cose del Signore, come possa guadagnare l’approvazione del Signore. 33 Ma l’uomo sposato è ansioso delle cose del mondo, come possa guadagnare l’approvazione della moglie, 34 ed è diviso.

Sicuramente lo spirito santo di Geova guidò Paolo quando diede quel consiglio. L’intero modo in cui affronta l’argomento del celibato e del matrimonio rivela equilibrio e prudenza. Non ne fa una questione di fedeltà o di infedeltà. È piuttosto una questione di libera scelta, anche se la bilancia pende a favore del celibato per quelli che sono in grado di rimanere casti in tale stato.

Ciò che ti chiedo è perchè la tua religione ne ha fatto un obbligo, una condizione per poter essere un presbitero o episcopo?

Tu condividi ques'obbligo?

Nota cosa viene detto in questo blog cattolico da un sacerdote:
www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/consacrati/313-il-celibato-dei-s...

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Alle origini della Chiesa, né i Diaconi, né i sacerdoti e tanto meno i Vescovi dovevano rimanere allo stato celibe. Soltanto nel IV secolo dopo Cristo si sviluppò e prese piede quel carisma( il celibato) nella Chiesa, orientato e finalizzato ad una piena evangelizzazione. Del resto, già lo aveva detto Gesù nel Vangelo di San Marco ( capitolo 19, 12), che alcuni sarebbero rimasti celibi per il Regno dei Cieli. Vuol dire che: nel lavoro pastorale, specialmente nella organizzazione di una nuova comunità, vedi missioni o parrocchia, Dio ha concesso il dono del celibato al fine di favorire pienamente il raggiungimento del Regno dei Cieli. Poco a poco, questo dono, si è trasformato in norma.** Già nel secolo VII, infatti, il celibato entrò a far parte del Diritto in modo tale che per ordinarsi presbiteri si aveva bisogno per un lato della vocazione sacerdotale, e, per l’altro, della piena disponibilità al celibato...
(OMISSIS)

Padre Ernesto Maria Caro

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** e chi ha trasformato in norma ciò che per Dio e Cristo era un "dono" ?

L'uomo, e soltanto l'uomo!
Chi vuole seguire norme di uomini, faccia pure..

Noi "ringraziamo, rifiutiamo l'offerta, e andiamo avanti"

Dal link che tuo

Del resto, già lo aveva detto Gesù nel Vangelo di San Marco ( capitolo 19, 12), che alcuni sarebbero rimasti celibi per il Regno dei Cieli. Vuol dire che: nel lavoro pastorale, specialmente nella organizzazione di una nuova comunità, vedi missioni o parrocchia, Dio ha concesso il dono del celibato al fine di favorire pienamente il raggiungimento del Regno dei Cieli. Poco a poco, questo dono, si è trassformato in norma
Dalla Bibbia
MAT 19,12 Poiché ci sono eunuchi generati così dal seno della loro madre, e ci sono eunuchi fatti eunuchi dagli uomini, e ci sono eunuchi che si sono fatti eunuchi a motivo del regno dei cieli. Chi vi può far posto vi faccia posto
dice si sono fatti ,eunuchi per il Regno ,non è un dono ,,è una chiamata ,è un voto , è una libera scelta di farsi eunuchi

michelecallo, 10/10/2011 11.52:

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Dal link che tuo

Del resto, già lo aveva detto Gesù nel Vangelo di San Marco ( capitolo 19, 12), che alcuni sarebbero rimasti celibi per il Regno dei Cieli. Vuol dire che: nel lavoro pastorale, specialmente nella organizzazione di una nuova comunità, vedi missioni o parrocchia, Dio ha concesso il dono del celibato al fine di favorire pienamente il raggiungimento del Regno dei Cieli. Poco a poco, questo dono, si è trassformato in norma
Dalla Bibbia
MAT 19,12 Poiché ci sono eunuchi generati così dal seno della loro madre, e ci sono eunuchi fatti eunuchi dagli uomini, e ci sono eunuchi che si sono fatti eunuchi a motivo del regno dei cieli. Chi vi può far posto vi faccia posto
dice si sono fatti ,eunuchi per il Regno ,non è un dono ,,è una chiamata ,è un voto , è una libera scelta di farsi eunuchi

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1. Non esiste nessuna conferma che dovesse divenire una norma.

2. Visto che l'episkopos doveva essere "marito di una sola moglie", non si comprende perché questa regola debba essere limitata agli episkopoi, ovvero coloro che avrebbero avuto un incarico pastorale.