La Bibbia prima del dogma

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Seabiscuit
00sabato 21 dicembre 2013 16:11
Re: Re:
FrancescaGalvani, 21.12.2013 07:15:



a me è arrivato ieri [SM=g27985]
[SM=g1944981]





a me ancora no [SM=g28000]

speriamo che mi arriva per natale, così, mentre voi in quel giorno cozzovigliate, io ho qualcosa di costruttivo da leggere

[SM=g27987]

dai che scherzo
Ottavio De Simegne
00sabato 21 dicembre 2013 16:35
Io ho chiamato l'editore e mi hanno detto che a causa delle numerose richieste e complice il periodo festivo, riceverò il mio pacco a gennaio !!!!
[SM=g27993]
barnabino
00sabato 21 dicembre 2013 17:37
Ottavio De Simegne
00sabato 21 dicembre 2013 17:43
Mi sembra di capire che qualcuno ce lo ha già da quasi due giorni... Possibile che ancora non si riesca a mettere qualche parere?
barnabino
00sabato 21 dicembre 2013 17:52
Io l'ho solo ordinato, appena lo ricevo vi faccio sapere.

Shalom
FrancescaGalvani
00sabato 21 dicembre 2013 19:23
Re:
Ottavio De Simegne, 21/12/2013 17:43:

Mi sembra di capire che qualcuno ce lo ha già da quasi due giorni... Possibile che ancora non si riesca a mettere qualche parere?



onestamente per ora ho letto velocemente solo la parte sulla questione palo-croce non trovando sostanzialmente nessuna novità rispetto a ciò che già sapevo e avevo letto, mi riservo però di formulare un giudizio meno superficiale più avanti.

Per quanto riguarda invece le persone che sostengono che la credibilità o la serietà dei libri si valuta dalle credenze religiose dell'autore, mi chiedo come valutano la serietà di un libro sulle scelte traduttive della TNM scritto da due tdG.. (specifico di non essere tra questi)

[SM=g1944981]


dispensa.
00sabato 21 dicembre 2013 19:46
Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/12/2013 19:23:



onestamente per ora ho letto velocemente solo la parte sulla questione palo-croce non trovando sostanzialmente nessuna novità rispetto a ciò che già sapevo e avevo letto, mi riservo però di formulare un giudizio meno superficiale più avanti.

Per quanto riguarda invece le persone che sostengono che la credibilità o la serietà dei libri si valuta dalle credenze religiose dell'autore, mi chiedo come valutano la serietà di un libro sulle scelte traduttive della TNM scritto da due tdG.. (specifico di non essere tra questi)

[SM=g1944981]





Carissima, certamente in una certa misura è vero che la credibilità di un testo si valuta dalle credenze dell'autore.

Mettiamo che un tale che scrive un testo su storia delle religioni, lui proprio crede per verità che un asino può volare fermo restando asino, o che una strega non può galleggiare in acqua .

leggendo il suo libro non potrei negare che in tutto quello che scrive
ci sono anche delle informazioni veritiere, ma perchè posso farne confronto con altre fonti.

Altra cosa invece del possibile errore a cui è soggetto ogni scritto, che possiamo classificarlo come errore serio, e non di genere mitologico, favolistico .

Ci può essere pure del pregiudizio da parte dello scrittore, e in base alla sua stessa logica posso confutargli una contraddizione.

saluti



barnabino
00sabato 21 dicembre 2013 20:03
Cara Francesca,


Per quanto riguarda invece le persone che sostengono che la credibilità o la serietà dei libri si valuta dalle credenze religiose dell'autore, mi chiedo come valutano la serietà di un libro sulle scelte traduttive della TNM scritto da due tdG



Dalle note introduttive mi pare che questo testo si rivolga se non al mondo accademico comunque a quei lettori come te che possiedono un minimo di consapevolezza e istruzione, infatti si parla di "competenza e rigore scientifico". Nel mondo accademico la religione dell'autore non può certo essere un parametro per valutare la generica "serietà" scientifica del suo lavoro, vi sono altri parametri meno "soggettivi". Ragionando con la stessa logica allora uno studioso cattolico che potrebbero scrivere in modo serio ad esempio sulla storia della sua Chiesa o sulla storia del dogma o un rabbino non potrebbe esprimersi sulla traduzione dell'Antico Testamento, ecc...

Dovrei comunque leggere il testo, ma spero davvero che gli autori abbiamo preso decisamente le distanze dai toni polemici che sento sul web a a Radio Maria a proposito della TNM e siano rimasti nei limiti di un'analisi scientifica del testo. Un'occhiata alla bibliografia secondo me già potrebbe essere indicativa.

Shalom
FrancescaGalvani
00sabato 21 dicembre 2013 20:14
Re: Re: Re:

dispensa., 21/12/2013 19:46:



Carissima, certamente in una certa misura è vero che la credibilità di un testo si valuta dalle credenze dell'autore.



a mio parere no, non si devono valutare le credenze ma le credenziali [SM=g27987]
Buona serata!


FrancescaGalvani
00sabato 21 dicembre 2013 20:27
Re:
barnabino, 21/12/2013 20:03:

Cara Francesca,


Per quanto riguarda invece le persone che sostengono che la credibilità o la serietà dei libri si valuta dalle credenze religiose dell'autore, mi chiedo come valutano la serietà di un libro sulle scelte traduttive della TNM scritto da due tdG



Dalle note introduttive mi pare che questo testo si rivolga se non al mondo accademico comunque a quei lettori come te che possiedono un minimo di consapevolezza e istruzione, infatti si parla di "competenza e rigore scientifico". Nel mondo accademico la religione dell'autore non può certo essere un parametro per valutare la generica "serietà" scientifica del suo lavoro, vi sono altri parametri meno "soggettivi". Ragionando con la stessa logica allora uno studioso cattolico che potrebbero scrivere in modo serio ad esempio sulla storia della sua Chiesa o sulla storia del dogma o un rabbino non potrebbe esprimersi sulla traduzione dell'Antico Testamento, ecc...

Dovrei comunque leggere il testo, ma spero davvero che gli autori abbiamo preso decisamente le distanze dai toni polemici che sento sul web a a Radio Maria a proposito della TNM e siano rimasti nei limiti di un'analisi scientifica del testo. Un'occhiata alla bibliografia secondo me già potrebbe essere indicativa.

Shalom



Caro Barnabino,
sono la prima ad affermare che in campo scientifico la religione degli autori di un testo non debba essere minimamente presa in considerazione per la valutazione del testo stesso, sono altri i parametri che debbono essere valutati e non sto ad elencarti quali perché sottovaluterei la tua intelligenza. Ho solo voluto specificarlo perché mi era stato fatto notare in un'altra discussione che avrei postato una bibliografia "di parte", ma non importa..

Per il resto il testo di Arduini e del suo collega, sempre da una lettura superficiale, non mi pare né polemico né prettamente apologetico, si limita a difendere alcune scelte traduttive vagliando alcune fonti. Ma ripeto da parte mia è davvero prematuro esprimere un qualsiasi giudizio avendo dedicato dieci minuti alla lettura sommaria di un solo capitolo del libro.
[SM=g1944981]



barnabino
00sabato 21 dicembre 2013 20:46
Cara Francesca,


Ho solo voluto specificarlo perché mi era stato fatto notare in un'altra discussione che avrei postato una bibliografia "di parte", ma non importa..



Per questo che ho detto che mi piacerebbe dare un'occhiatina alla bibliografia di Arduni&Pizzorni, il rischio è che invece di citare testi di riferimento o comunque che rappresentano lo stato dell'arte si citino autori che esprimono punti di vista minoritari citandoli come i soli attendibili, spero bene che i suddetti autori non siano caduti in questa trappola con una bibliografia a senso unico e trascurando testi fondamentali. In passato avevo fatto notare che il Polidori ha scritto un libro sulla TNM senza citare neppure un testo di quelli scritti in difesa dalla TNM, questo mi sembrava già sospetto per un lavoro che voglia valutare complessivamente una traduzione senza pregiudizi.


Per il resto il testo di Arduini e del suo collega, sempre da una lettura superficiale, non mi pare né polemico né prettamente apologetico, si limita a difendere alcune scelte traduttive vagliando alcune fonti



Conoscendo un po' gli autori me l'aspettavo, speriamo che questa impressione sia confermata, attendo il testo per dare un giudizio a mia volta.

Shalom
dispensa.
00sabato 21 dicembre 2013 20:58
Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/12/2013 20:27:



Caro Barnabino,
sono la prima ad affermare che in campo scientifico la religione degli autori di un testo non debba essere minimamente presa in considerazione per la valutazione del testo stesso, sono altri i parametri che debbono essere valutati e non sto ad elencarti quali perché sottovaluterei la tua intelligenza. Ho solo voluto specificarlo perché mi era stato fatto notare in un'altra discussione che avrei postato una bibliografia "di parte", ma non importa..

Per il resto il testo di Arduini e del suo collega, sempre da una lettura superficiale, non mi pare né polemico né prettamente apologetico, si limita a difendere alcune scelte traduttive vagliando alcune fonti. Ma ripeto da parte mia è davvero prematuro esprimere un qualsiasi giudizio avendo dedicato dieci minuti alla lettura sommaria di un solo capitolo del libro.
[SM=g1944981]






Non condivido molto questa opinione, trovare autori asettici da influenze personali,e pregiudizi, è come cercare perle, si possono trovare, ma sono rari. Comunque ci sono questo posso dirlo.

Il modo di impostare i propri parametri differiscono da persona e a persona, senza farne una questione di intelligenza,perchè mi equivarrebbe a una imposizione secondo uno schema che certamente infallibile non è, soggetto come è a tutte le variabili possibili

Ad esempio se voglio introdurmi sul tema creazionistico, io posso pure scegliere di studiare evoluzionismo, che si mostra in quasi tutti i suoi autori chiaramente di parte, del resto come si distingue chiaramente insito nella medesima logica che domina lo schema ufficiale .

la stessa cosa in tema di religione .

saluti






Seabiscuit
00sabato 21 dicembre 2013 21:04
Non andiamo troppo fuori tema. Questo 3D serve per dare opinioni sul libro. Se si vuole discutere su altro, aprite un altro 3D
(SimonLeBon)
00sabato 21 dicembre 2013 22:10
Re: Re:
FrancescaGalvani, 12/21/2013 7:23 PM:



onestamente per ora ho letto velocemente solo la parte sulla questione palo-croce non trovando sostanzialmente nessuna novità rispetto a ciò che già sapevo e avevo letto, mi riservo però di formulare un giudizio meno superficiale più avanti.

Per quanto riguarda invece le persone che sostengono che la credibilità o la serietà dei libri si valuta dalle credenze religiose dell'autore, mi chiedo come valutano la serietà di un libro sulle scelte traduttive della TNM scritto da due tdG.. (specifico di non essere tra questi)

[SM=g1944981]



Wow, allora si vede che sei "una che sa"!

Simon
Ottavio De Simegne
00sabato 21 dicembre 2013 22:26
Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/12/2013 20:27:



Ho solo voluto specificarlo perché mi era stato fatto notare in un'altra discussione che avrei postato una bibliografia "di parte", ma non importa..



Se ti riferisci a me, non mi risulta vero.


christofer2006
00domenica 22 dicembre 2013 00:22
Re: Re:
FrancescaGalvani, 21/12/2013 19:23:



onestamente per ora ho letto velocemente solo la parte sulla questione palo-croce non trovando sostanzialmente nessuna novità rispetto a ciò che già sapevo e avevo letto, mi riservo però di formulare un giudizio meno superficiale più avanti.





Strano. Anche io ho avuto giusto il tempo di dare una lettura rapida al capitolo sullo stauros, eppure ho colto alcuni passaggi originali e innovativi. Cmq mi riservo anche io di riparlarne non appena avrò avuto il tempo di una lettura più attenta...
jwfelix
00domenica 22 dicembre 2013 17:19
FrancescaGalvani
00domenica 22 dicembre 2013 18:27
Re: Re: Re:
Ottavio De Simegne, 21/12/2013 22:26:



Se ti riferisci a me, non mi risulta vero.




se non l'hai scritto tu evidentemente non mi riferivo a te [SM=g27985]
[SM=g1944981]


viceadmintdg1
00lunedì 23 dicembre 2013 19:04
Qualche commento sul libro da parte di chi l'ha letto?

Aquila-58
00lunedì 23 dicembre 2013 20:23
Re: Re: Re:
christofer2006, 22/12/2013 00:22:




Strano. Anche io ho avuto giusto il tempo di dare una lettura rapida al capitolo sullo stauros, eppure ho colto alcuni passaggi originali e innovativi. Cmq mi riservo anche io di riparlarne non appena avrò avuto il tempo di una lettura più attenta...



anch' io Chris, purtroppo il tempo a mia disposizione, finora, mi ha impedito di fare un' attenta lettura......la prossima settimana sarò in ferie, dedicherò pertanto un pò meno tempo al forum e molto di più al libro, così potrò:
a) fare dei commenti;
b) far leggere il libro a molta altra gente....


(SimonLeBon)
00lunedì 23 dicembre 2013 20:46
Offline
Mi chiedono se il libro è disponibile anche nella "vita reale", cioè in una libreria con libri di carta, e non solo online.
Suppongo Feltrinelli.

Simon
Ottavio De Simegne
00lunedì 23 dicembre 2013 21:14
Vai qui e metti la regionehttp://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/rete-vendita.html
christofer2006
00martedì 24 dicembre 2013 14:42
Re: Offline
(SimonLeBon), 23/12/2013 20:46:

Mi chiedono se il libro è disponibile anche nella "vita reale", cioè in una libreria con libri di carta, e non solo online.
Suppongo Feltrinelli.

Simon



In qualunque libreria il libro si può sempre ordinare, anche se non è presente al momento...
christofer2006
00giovedì 26 dicembre 2013 12:53
Io capisco che molti siano appesantiti da panettoni, pandori e spumante... Ma ripigliatevi, fate ripoosare il vostro stomaco e dedicate un po' di tempo anche alla lettura di questo saggio. Così finalmente potrete fare qualche commento specifico!
christofer2006
00giovedì 26 dicembre 2013 12:57
Io ho dato fino ad ora una lettura generale. La prima cosa che ho notato e' il rigore scientifico di questo testo che lo differenza decisamente dal precedente scritto di Polidori, spacciato per scientifico ma che nella realtà risulta il classico libello polemico...
Tra l'altro ho notato che il testo di Polidori e' citato più volte...
(SimonLeBon)
00giovedì 26 dicembre 2013 22:35
Re:
christofer2006, 12/26/2013 12:57 PM:

Io ho dato fino ad ora una lettura generale. La prima cosa che ho notato e' il rigore scientifico di questo testo che lo differenza decisamente dal precedente scritto di Polidori, spacciato per scientifico ma che nella realtà risulta il classico libello polemico...
Tra l'altro ho notato che il testo di Polidori e' citato più volte...



Ma scusami: come fa un testo di filologia dotta a tralasciare illustri personaggi come il pastore Russel e il giudice Rutherford?
Non sta bene, non si fa!

Simon
christofer2006
00venerdì 27 dicembre 2013 10:37
Re: Re:
(SimonLeBon), 26/12/2013 22:35:



Ma scusami: come fa un testo di filologia dotta a tralasciare illustri personaggi come il pastore Russel e il giudice Rutherford?
Non sta bene, non si fa!

Simon




[SM=g2410191]
christofer2006
00venerdì 27 dicembre 2013 10:37
Re: Re:
(SimonLeBon), 26/12/2013 22:35:



Ma scusami: come fa un testo di filologia dotta a tralasciare illustri personaggi come il pastore Russel e il giudice Rutherford?
Non sta bene, non si fa!

Simon




[SM=g2410191]
(Gladio)
00venerdì 27 dicembre 2013 18:34
Ordinato oggi,penso che tra una settimana mi arriverà,visto che con le feste di mezzo ci sarà qualche rallentamento.
(SimonLeBon)
00sabato 28 dicembre 2013 17:13
Re:
christofer2006, 12/26/2013 12:57 PM:

Io ho dato fino ad ora una lettura generale. La prima cosa che ho notato e' il rigore scientifico di questo testo che lo differenza decisamente dal precedente scritto di Polidori, spacciato per scientifico ma che nella realtà risulta il classico libello polemico...
Tra l'altro ho notato che il testo di Polidori e' citato più volte...



Ma a quando hai rinviato la "lettura particolare e dettagliata"?

Simon
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