Re: COPIA E INCOLLA
Mimmo.Mammo, 04/08/2017 02.15:
PER MEZZO DI YESHÙA
In 1Cor 8:6 l’espressione “mediante il quale” potrebbe far pensare a Yeshùa come mediatore o artefice della creazione. Non è così, perché il testo dice chiaramente: “C’è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose”. È Dio e solo Dio il creatore. Il senso di quel “mediante” (greco διά, dià) è ben espresso dalla traduzione che ne fa il Nuovo Testamento Interlineare (Edizioni San paolo): “Per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale sono tutte le cose e noi grazie a lui” (il corsivo è nostro). Nel caso di Dio si ha ἐξ (ex), da; nel caso di Yeshùa, διά (dià), attraverso.
Mimmo, la preposizione propria
dia, in greco, come significato base, significa "attraverso, per".
Regge due casi, il genitivo e l' accusativo, come in questo caso.
Dia con l' accusativo in questo caso ha il significato di "per, per mezzo di".
Pertanto, il fatto che solo il Padre sia il Creatore non significa che non possa essersi avvalso di un mediatore.
Ergo, non conosciamo nei minimi particolari come è avvenuta la Creazione divina, possiamo dedurre, dai testi biblici, che "mediatore" della Creazione indichi che il Padre diede al Figlio Unigenito il privilegio di operare materialmente ciò che il Padre chiamava all' esistenza.
Mimmo.Mammo, 04/08/2017 02.15:
Nel passo di Col si ha l’espressione “in lui”, cioè in Yeshùa. Non implica il suo creare, perché si dice che Yeshùa stesso è una “creatura” e si dice che “tutte le cose” che “sono state create” sono “le cose che sono nei cieli e sulla terra” (già creati).
il fatto che il Figlio Unigenito stesso sia un Essere creato non implica che non possa essere il "mediatore" della creazione, infatti in Colossesi 1:16 leggiamo:
"
hoti en autoi ektisthe ta panta en tois ouranois kai epi tes ges, ta horata kai ta aorata, eite thronoi eite kuriotetes eite archai eite exousiai; ta panta di' autou kai eis auton ektistai "
Alla lettera (per la parte che ci interessa):
"
perchè in lui furono create tutte le cose.........tutte le cose per mezzo (o attraverso) di lui e verso lui sono state create "
Il fatto che il Figlio sia il
prototokos pases ktiseos (il primogenito di tutta la creazione), come si legge in Colossesi 1:15, e quindi un Essere creato, non implica che Egli non possa essere il "mediatore" della Creazione.
Infatti Egli come prototokos, primogenito, fa parte della
pases ktiseos, di "tutta la creazione", non fa parte di
ta panta del versetto 16, cioè della creazione mediata.
Ecco perchè - giustamente - la TNM evidenzia un significato implicito mettendo tra parentesi quadra [anche], che tanto fa imbufalire i trinitari, ma questa è un' altra storia....
Il fatto che venga detto
di' autou, alla lettera "attraverso di lui" indica propria il mezzo, ti ricordo ancora che dia ha come significato base "per, attraverso" e che con l' accusativo ha il significato specifico di "per, per mezzo".
Alla fine del versetto 16 troviamo
eis auton, la preposizione eis, come significato base, ha "verso" e regge il solo caso accusativo.
Perchè tutte le [altre. Significato implicito] cose furono create "verso" Lui?
Qui eis con l' accusativo ha il significato di "per".
Essendo Egli il primogenito di tutta la creazione ha "diritto" alla
prototokia, alla primogenitura, e questo ci riporta a Ebrei 1:2 che ora analizzeremo
Mimmo.Mammo, 04/08/2017 02.15:
Nel passo di Eb si dice che Yeshùa è “erede di tutte le cose”. Come potrebbe essere erede di ciò che lui stesso avrebbe creato? La creazione è di Dio e Yeshùa la eredita. Si noti come: “Che egli [Dio] ha costituito erede di tutte le cose”. È Dio che lo ha costituito erede in virtù della sua ubbidienza fino alla morte. “Tu hai amato la giustizia e hai odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia”. – V. 9.
Ebrei 1:2
"
ep' eschatou ton hemeron touton elalesen hemin en huioi, hon etheken kleronomon panton, di' hou kai epoiesen tous aionas "
alla lettera
"
alla fine di questi giorni ha parlato a noi nel Figlio che ha posto erede di tutte le cose per mezzo del quale ha fatto anche i mondi "
Pertanto, come abbiamo visto, come primogenito di tutta la creazione, il Padre ha dato al Figlio il privilegio di essere l' artefice delle cose che il Padre chiamava all' esistenza, come primogenito ha "diritto" alla prototokia, alla primogenitura, ecco perchè in Colossesi 1:16, alla fine del versetto, viene usata la preposizione eis, "per" lui.
Come primogenito egli sarebbe divenuto erede di tutte le cose e infatti Dio, il Padre, lo stabilì come tale.
Questo ci riporta a Colossesi 1:15 e all' antropomorfismo semitico del primogenito (e quindi della primogenitura e dell' eredità) che Paolo usa per indicare l' origine del Figlio.
Mimmo.Mammo, 04/08/2017 02.15:
L’ignaro lettore non può far altro che desumere che Yeshùa fu il mezzo o lo strumento della creazione. Eppure la Bibbia dice chiaramente che “in principio Dio creò” (Gn 1:1). Il fatto è che il passo paolino non dice affatto “per mezzo” di Yeshùa, ma ἐν (en), in Yeshùa. La preposizione ἐν (en), “in”, compare la prima e la terza volta nel brano. La seconda volta il greco ha invece δι’αὐτοῦ καὶ εἰς αὐτὸν (di’autù kài èis autòn): “in virtù di lui e per lui”. Paolo sta dicendo qui che tutta la creazione è stata fatta da Dio per Yeshùa.
l' ho già detto sopra.
Il fatto che in principio Dio creò, come scritto nella Genesi, non esclude che vi possa essere stato un mediatore della Creazione, che in sede anticotestamentaria appare appena abbozzata (Proverbi 8:30), ma che verrà esplicitata ampiamente solo nella Rivelazione neotestamentaria.
Come ho detto sopra,
di' autou, "attraverso di lui" indica propria il mezzo.
Come ti ho giò detto,la preposizione propria dia ha come significato base "per, attraverso" e che con l' accusativo ha il significato specifico di "per, per mezzo".
Alla fine del versetto 16 troviamo
eis auton, la preposizione eis, come significato base, ha "verso" e regge il solo caso accusativo.
Perchè tutte le [altre. Significato implicito] cose furono create "verso" Lui?
eis con l' accusativo ha il significato di "per".
Essendo Egli il primogenito di tutta la creazione ed essendo state create per mezzo di Lui tutte le [altre] cose, egli - Paolo usa dei semitismi per farci comprendere meglio il tutto - ha "diritto" alla
prototokia, alla primogenitura.
Proprio per questo Dio lo ha costituito erede di tutte le cose, colui per mezzo o attraverso il quale e per il quale tutte le [altre] cose furono create.
Saluti (però Mimmo, per cortesia, una Scrittura alla volta se possibile, sennò ci devo stare troppo e di tempo ne ho pochissimo....)
Grazie e ciao