Nel Giardino di Eden Dio offri immortalità o vita eterna?

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TNM
00mercoledì 13 maggio 2020 23:14
A mio parere, l'argomento immortalità e vita eterna è sopravvalutato.
Anche un unto fratello di Cristo che ha la prospettiva dell'immortalità sa benissimo di non aver alcuna intenzione di lasciare Geova. Quindi immaginando che Geova gli desse invece la vita eterna, per lui andrebbe bene comunque. Perché dopo aver ricevuto la perfezione in cielo non ha alcuna intenzione di ribellarsi a suo Padre.
Tutti i fedeli perfetti figli di Geova Dio, anche quelli sulla terra, non moriranno mai.
La gioia di un unto di ricevere poi l'immortalità non consiste nella durata della sua vita ma nella gioia che Geova ha creato e riservato per lui un nuovo corpo glorioso, specialissimo e riservato a pochissimi per vivere con Lui e con suo figlio. Qui sta la sua commossa gioia nel ricevere l'immortalità.

laila74
00mercoledì 13 maggio 2020 23:18
Re: Re:
(SimonLeBon), 13/05/2020 23:05:



Caro laila,

Paolo afferma il contrario di quello che tu scrivi, quando dice:

Rom 5, 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti. 20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 21 affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.

Adamo comunque poteva mangiare dall'albero della vita, era una disposizione di Dio che conferma la possibilità di vivere eternamente sulla terra, in carne ed ossa.


Simon



molti saranno costituiti giusti ma non significa che vivranno per l'eternità in carne e sangue.
Gesù ha promesso la vita eterna ed è vera, ma come vedi tutti i santi da 2000 anni muoiono di morte fisica.
Non ricominciare che verranno risuscitati in carne è ossa perchè Paolo lo spiega bene e ci avverte di non essere sciocchi a credere alle favole perchè la risurrezione sarà con corpo spirituale.
Matteo 22: 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.

Gesù parla di risurrezione come unico evento perchè riguarda tutti e non una categoria speciale.
Gesù e neanche Paolo ha mai detto che ci sarà una risurrezione in terra in carne e ossa e una in cielo.
Ma lo vuoi capire che sono dottrine di uomini estranee alla Parola.

shalom
laila74
00mercoledì 13 maggio 2020 23:22
Re:
TNM, 13/05/2020 23:14:

A mio parere, l'argomento immortalità e vita eterna è sopravvalutato.
Anche un unto fratello di Cristo che ha la prospettiva dell'immortalità sa benissimo di non aver alcuna intenzione di lasciare Geova. Quindi immaginando che Geova gli desse invece la vita eterna, per lui andrebbe bene comunque. Perché dopo aver ricevuto la perfezione in cielo non ha alcuna intenzione di ribellarsi a suo Padre.
Tutti i fedeli perfetti figli di Geova Dio, anche quelli sulla terra, non moriranno mai.
La gioia di un unto di ricevere poi l'immortalità non consiste nella durata della sua vita ma nella gioia che Geova ha creato e riservato per lui un nuovo corpo glorioso, specialissimo e riservato a pochissimi per vivere con Lui e con suo figlio. Qui sta la sua commossa gioia nel ricevere l'immortalità.




condivido che la cosa più importante è la gioia di vivere con Lui e con l'Agnello.

Questo accadrà nella nuova Gerusalemme, ovunque essa sia.

Il problema è per coloro che non possono entrare nelle porte della città perchè fuori non sarà molto bella per rimanerci.

shalom
barnabino
00mercoledì 13 maggio 2020 23:25
Caro Laila,


So che è al singolare ma la Parola dice che l'albero della vita e l'albero della conoscenza sono in mezzo al giardino e dice anche che dell'albero che è in mezzo al giardino non ne potevano
mangiare



Capisci anche tu stesso che la spiegazione è inconsistente, al v. 17 Dio specifica: "Ma in quanto all'albero della conoscenza del bene e del male non ne devi mangiare, poiché nel giorno in cui ne mangerai positivamente morirai". Non dice neppure l'albero in mezzo al giardino né specifica proprio quello della conoscenza del bene e del male, e così il serpente parla di "alberi" proibiti ma Eva specifica che è solo uno l'"albero" proibito. E poi Dio sarebbe stato bugiardo, perché sapeva che Adamo mangiando dell'albero della vita non sarebbe morto ma semmai sarebbe vissuto per sempre. Perché Dio avrebbe mentito?


Come puoi sostenere che potevano mangiare dall'albero della vita che è in mezzo al giardino?



Vedi tu, non leggo alcuna proibizione e se Dio lo ha messo nel giardino valeva la dichiarazione "di ogni albero del giardino puoi mangiare a sazietà". Dunque anche di quello. Perché no? Dio voleva impedire ad Adamo di mangiare dall'albero della vita condannandolo a morire?

Shalom
TNM
00mercoledì 13 maggio 2020 23:35
L'albero della vita, quello che rappresentava il diritto alla vita eterna NON ERA PROIBITO.

Due alberi speciali, uno solo proibito. Mangiare del proibito impediva l'accesso all'altro.

geremia60(2019)
00giovedì 14 maggio 2020 00:41
Re: Re:
laila74, 13/05/2020 23:22:



condivido che la cosa più importante è la gioia di vivere con Lui e con l'Agnello.

Questo accadrà nella nuova Gerusalemme, ovunque essa sia.

Il problema è per coloro che non possono entrare nelle porte della città perchè fuori non sarà molto bella per rimanerci.

shalom



quindi la città di Gerusalemme sodoma sarebbe letterale se la nuova è letterale con tanto di porte pure gli alberi e le nazioni mangiano le foglie letterali per arrivare alla guarigione x avere perfezione di spirito di cuore . L a gioia di vivere la tengo nel momento che so che Dio con il suo spirito è presente nel a mia vita in modo concreto e prima che chiedo risponde, non cè necessita di contatto visivo o fisico per tale scopo, vivo Dio nel mio prossimoo in modo perfetto essendo che Dio interagisce perchè ci sia unità vera senza clonazione di indentità.
barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 00:54
Caro Laila,


Il problema è per coloro che non possono entrare nelle porte della città perchè fuori non sarà molto bella per rimanerci



Fuori dalla nuova Gerusalemme c'è tutta la benedetta creazione di Geova materiale e immateriale su cui essa governa. La nuova Gerusalemme non è un fortino in mezzo al deserto ma è il provvedimento del governo messianico che "scende da cielo" per benedire l'umanità intera... tu pensi che quando Cristo consegnerà il regno a suo padre ci sarà un luogo dell'universo, anche uno solo, dove non sarà bello vivere? Pensi che Dio possa essere limitato dalla materia che lui stesso a creato? Pensi che non possa essere con il genere umano riportato alla perfezione come un padre? Non ci ha forse creato?

Da come parli sembra che la materia creata da Dio sia un ostacolo per l'uomo, quasi che Dio abbia creato l'uomo di carne e sangue impedirgli di avere una piena relazione con lui, una sorta di difetto originale da eliminare. Trovo la tesi agghiacciante.

Shalom

geremia60(2019)
00giovedì 14 maggio 2020 00:57
Re: Re: Re:
laila74, 13/05/2020 23:18:



molti saranno costituiti giusti ma non significa che vivranno per l'eternità in carne e sangue.
Gesù ha promesso la vita eterna ed è vera, ma come vedi tutti i santi da 2000 anni muoiono di morte fisica.
Non ricominciare che verranno risuscitati in carne è ossa perchè Paolo lo spiega bene e ci avverte di non essere sciocchi a credere alle favole perchè la risurrezione sarà con corpo spirituale.
Matteo 22: 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.

Gesù parla di risurrezione come unico evento perchè riguarda tutti e non una categoria speciale.
Gesù e neanche Paolo ha mai detto che ci sarà una risurrezione in terra in carne e ossa e una in cielo.
Ma lo vuoi capire che sono dottrine di uomini estranee alla Parola.

shalom



e dove sta scritto che l'uomo nella carne non può avere eternità diversa da immortalità? quelli che Vengono dalla polvere ( Daniele 12:2) sono polvere che viene alla vita per ricevere un giudizio poichè chi morto è assolto del suo peccato in Cristo, ma solo una volta; perchè morto da ignorante , perciò gli tocca venire alla vita per avere un nuovo giudizio dandogli la possibilità di conoscere Cristo; mentre se fossero stati farfalle in cielo, non sarebbe stato necessario risorgere dalla polvere per conoscere e per avere il giudizio come citato da paolo che devono avere i risorti uan volta riapparsi alla vita in Cristo risorto ma nel loro caso come polvere resa nuovamente vivente , già il fatto stesso di poter risorgere ti indica che può esistere in eterno , anche se per un istante svanita nel nulla a livello individuale , svanita per un tempo ma non per tutto il tempo; e senza gelosia di non essere un angelo ,perche la gioia della vita non è esser angeli o superiori di forza; ma creature felici in Dio e con il prossimo me stesso , ciascuno felice del posto che Dio gli ha riservato , cosa che eva e angeli no seppero accettare, vivere volendo cambiare genere, insoddisfatte e capricciose
barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 01:14
Però stiamo macinando sempre la stessa acqua, Laila è convinto che Dio abbia creato l'uomo di una materia intrinsecamente corrotta, inadatta alla vita perpetua e che neppure il suo spirito può sostenere perpetuamente, una dottrina vicina allo gnosticismo che ritiene la materia intrinsecamente malvagia. Non si capisce neppure il senso della creazione di Adamo come essere umano di carne e sangue, destinato alla morte comunque, anche senza peccato...

Shalom
Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 06:52
Re: Re: Re:
laila74, 13/05/2020 23:18:



molti saranno costituiti giusti ma non significa che vivranno per l'eternità in carne e sangue.
Gesù ha promesso la vita eterna ed è vera, ma come vedi tutti i santi da 2000 anni muoiono di morte fisica.
Non ricominciare che verranno risuscitati in carne è ossa perchè Paolo lo spiega bene e ci avverte di non essere sciocchi a credere alle favole perchè la risurrezione sarà con corpo spirituale.
Matteo 22: 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.

Gesù parla di risurrezione come unico evento perchè riguarda tutti e non una categoria speciale.
Gesù e neanche Paolo ha mai detto che ci sarà una risurrezione in terra in carne e ossa e una in cielo.
Ma lo vuoi capire che sono dottrine di uomini estranee alla Parola.

shalom



Laila, la dottrina umana estranea alla parola è la tua, perché l' Apocalisse ci informa di una Prima Risurrezione e perché specificare che c' è una Prima Risurrezione?
Ovvio, perché ce n' è un' altra.....
Quindi di chi sono le "dottrine umane"?
Le tue, mi sembra chiaro


Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 06:59
Re: Re:
laila74, 13/05/2020 22:48:




la vita umana eterna come la chiami tu nella Bibbia non c'è.

E' una dottrina, quella dominante che fà proseliti, di una congregazione religiosa.

Dimmi i passi che parlano della vita eterna con sangue e carne.




Premesso che dimostri di essere un perfetto ignorante (nel senso di ignorare), giacchè i cristiani testimoni di Geova non fanno proselitismo ma fanno opera di martyrion, te ne dico tre: Genesi 1:28 ; Genesi 3:22 e Salmo 37:29 (e speriamo che non mi fari ripetere quello che già ti ho detto 1000 volte sul Salmo...)



laila74, 13/05/2020 22:48:




Io ti citerò decine di passi che dicono che il corpo fisico dell'uomo muore compiuti i sui anni.

shalom



morirà anche in Apocalisse 21:4?
Morirà anche dopo quello che è scritto in 1 Corinti 15:26?


Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 07:02
Re: Re:
laila74, 13/05/2020 23:22:



condivido che la cosa più importante è la gioia di vivere con Lui e con l'Agnello.

Questo accadrà nella nuova Gerusalemme, ovunque essa sia.

Il problema è per coloro che non possono entrare nelle porte della città perchè fuori non sarà molto bella per rimanerci.

shalom




questo accadrà sia nella Nuova Gerusalemme sia nella nuova terra, giacchè la Nuova Gerusalemme scende dal cielo, non si legge che gli uomini vi salgano..

Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 07:06
Re: Re:
laila74, 13/05/2020 23:11:




Come puoi sostenere che potevano mangiare dall'albero della vita che è in mezzo al giardino?

shalom




ma vedi che citi solo quello che ti pare?
Come posso sostenerlo?

Da capo!

"16 Inoltre Geova Dio diede all’uomo questo comando: “Puoi mangiare a volontà i frutti di ogni albero del giardino ,+ 17 ma il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarlo, perché nel giorno in cui lo mangerai sicuramente morirai”.+ " (Genesi 2:16-17)


laila74
00giovedì 14 maggio 2020 07:41
Re: Re: Re:
Aquila-58, 14/05/2020 07:06:




ma vedi che citi solo quello che ti pare?
Come posso sostenerlo?

Da capo!

"16 Inoltre Geova Dio diede all’uomo questo comando: “Puoi mangiare a volontà i frutti di ogni albero del giardino ,+ 17 ma il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarlo, perché nel giorno in cui lo mangerai sicuramente morirai”.+ " (Genesi 2:16-17)






. 2 La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; 3 ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino

Difatti Eva prima di essere tentata non aveva mangiato dell'albero piantato in mezzo al giardino.

quello che fai sempre tu è leggere un solo verso e ignorare come se non ci fossero gli altri.

Il Signore dice che se mangia dall'albero della conoscenza muore, ma dice anche che da quelli piantati al centro del giardino non devono mangiare e non ci sono dubbi che l'albero della vita è piantato in mezzo al giardino

dire che Dio non aveva vietato di mangiare dall'albero della vita è sbagliato, quello che Dio ha detto è che se mangia dall'albero della conoscenza muore.

E non poteva essere altrimenti perchè come spiegato dopo se Eva mangiava dall'albero della vita veramente non sarebbe morta perchè Dio ha detto che sarebbe vissuta per sempre

quando impari a considerare tutto il contesto della scrittura e non un solo verso?

shalom
Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 07:49
Re: Re: Re: Re:
laila74, 14/05/2020 07:41:




ma conosco il passo come te non serve scriverlo con 30 cp

quello che fai sempre tu è leggere un solo verso e ignorare come se non ci fossero gli altri.

Il Signore dice che se mangia dall'albero della conoscenza muore, ma dice anche che da quelli piantati al centro del giardino non devono mangiare e non ci sono dubbi che l'albero della vita è piantato in mezzo al giardino




Geova aveva appena detto che poteva mangiare di OGNI albero del giardino, meno quello della conoscenza del bene e del male, come è scritto nero su bianco in Genesi 2:16-17, quindi anche se era in mezzo al giardino l' albero della vita poteva mangiarlo!


laila74, 14/05/2020 07:41:




dire che Dio non aveva vietato di mangiare dall'albero della vita è sbagliato, quello che Dio ha detto è che se mangia dall'albero della conoscenza muore.




è sbagliato quello che dici tu, perché

Geova aveva appena detto che poteva mangiare di OGNI albero del giardino, meno quello della conoscenza del bene e del male, come è scritto nero su bianco in Genesi 2:16-17, quindi anche se era in mezzo al giardino l' albero della vita poteva mangiarlo!



laila74, 14/05/2020 07:41:



E non poteva essere altrimenti perchè come spiegato dopo se Eva mangiava dall'albero della vita veramente non sarebbe morta perchè Dio ha detto che sarebbe vissuta per sempre

quando impari a considerare tutto il contesto della scrittura e non un solo verso?

shalom




infatti l' albero della vita poteva mangiarlo, come disse Geova in Genesi 2:16-17. SOLO UN ALBERO NON POTEVA MANGIARE, QUELLO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE!
Aquila-58
00giovedì 14 maggio 2020 07:56
Re: Re: Re: Re:
Ancora,


laila74, 14/05/2020 07:41:




. 2 La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; 3 ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino

Difatti Eva prima di essere tentata non aveva mangiato dell'albero piantato in mezzo al giardino.





Come ti è già stato spiegato diecimila volte, qui è ovvio che la Scrittura faccia riferimento all' albero della conoscenza del bene e del male, perché Geova aveva detto che OGNI ALBERO del giardino poteva mangiarlo, quindi anche l' albero della vita che stava in mezzo al giardino, meno quello della conoscenza del bene e del male


3 Ma riguardo all’albero che è in mezzo al giardino+ Dio ha detto: ‘Non dovete mangiarne il frutto, no, non dovete toccarlo, altrimenti morirete’”. 4

Come vedi qui Eva parla di "albero" non di "alberi" che erano in mezzo al giardino, quindi sulla base di Genesi 2:16-17 anche un bambino da latte capirebbe che si fa riferimento all' albero della conoscenza del bene e del male!

Suvvia LAILA!|

geremia60(2019)
00giovedì 14 maggio 2020 09:48
Re:
barnabino, 14/05/2020 01:14 a. m.:

Però stiamo macinando sempre la stessa acqua, Laila è convinto che Dio abbia creato l'uomo di una materia intrinsecamente corrotta, inadatta alla vita perpetua e che neppure il suo spirito può sostenere perpetuamente, una dottrina vicina allo gnosticismo che ritiene la materia intrinsecamente malvagia. Non si capisce neppure il senso della creazione di Adamo come essere umano di carne e sangue, destinato alla morte comunque, anche senza peccato...

Shalom



E quindi anche gli angeli sarebbero malvagi inadatti con Satana, in pratica potenzialmente ogni figlio di Dio, visto che i demoni non sono da meno degli uomini corrotti. In pratica laila nega Cristo nella carne facendolo imperfetto, non rendendosi conto che nega pure il figlio come creatura celeste incorruttibile, perché quello stesso che nega nella carne lo negherebbe per lo spirito che renderebbe vivente in qualche senso la carne. Cioé se non va la carne non va neppure lanima immortale che ne rappresenterebbe lo spirito corrotto, Pertanto la vita eterna non andrebbe neppure assegnata x la sua anima, x nessun figlio, o spirito, Allora se cosi fosse nessuno sarebbe meritevole di morte, perché lo sarebbe x natura corruttibile, creata cosi da Dio. Dio non poteva condannare Adamo e neppure invitare Cristo a morire x la carne e x gli angeli fedeli..e infedeli come testa del serpente .

Mentre per quello che scriveva prima Laila

vi é da dire che se Adamo mangiava dell'albero della vita eterna , ció non gli sarebbe valso a nulla , poichè l'eternità non stava nell'albero ma nel gesto, in tal caso come voler costringere Dio , come un affronto, e non come ricompensa che Dio non gli avrebbe dato comunque, perchè poteva tenere fede al valore di quell'albero solo se era fatto x il gesto legale x cui era stato creato quel valore cosi preassegnato, ma non + se illegalmente. Non sarebbe significato rimangiarsi la parola. Ma sarebbe equivalso a volere costringere Dio come mediante una fórmula magica, altra cattiveria che gli fu negata ad Adamo .

X il resto la morte sarebbe stata eterna x i morti senza Cristo, con Cristo tale stato e cambiato senza nulla contraddire, , ma divenne temporanea. Poichè Eterno non significa immortale irreversibile.. Mentre morendo una seconda volta non ce + niente per ribaltare le sorti... non é piú possibile un cambiamento di stato x chi va nella Geenna ," vi é una vorágine.". Che questa differenza é reale é evidente in modo inequivocabile

Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 10:45
Perchè furono cacciati dall'eden?

Se dopo aver mangiato l'albero "della conoscenza del bene e del male"
che conseguiva la morte

e successivamente mangiavano "l'albero della vita" che doveva essere una garanzia alla vita per sempre


w87 15/4 p. 5
Geova si sarebbe trovato apparentemente di fronte a un dilemma senza soluzione: o mantenere la sua parola secondo cui il peccato avrebbe significato la loro morte, oppure mantenere la sua parola relativamente all’albero della vita.

Se si è d'accordo quanto detto sopra ,si potrà comprendere logicamente quanto ho detto al POST12

geremia60(2019)
00giovedì 14 maggio 2020 13:40
Re:
Angelo Serafino53, 14/05/2020 10:45:

Perchè furono cacciati dall'eden?

Se dopo aver mangiato l'albero "della conoscenza del bene e del male"
che conseguiva la morte

e successivamente mangiavano "l'albero della vita" che doveva essere una garanzia alla vita per sempre


w87 15/4 p. 5
Geova si sarebbe trovato apparentemente di fronte a un dilemma senza soluzione: o mantenere la sua parola secondo cui il peccato avrebbe significato la loro morte, oppure mantenere la sua parola relativamente all’albero della vita.

Se si è d'accordo quanto detto sopra ,si potrà comprendere logicamente quanto ho detto al POST12




mi spiace ma non sono daccordo con te, l'albero in se stesso non era nulla, come pure quello del peccato o la morte, esso rappresentava un impegno che assumevi di fronte a Dio, cioè quello di vivere o morire , cioè vivere secondo la sua parola oppure no , ciò determinando inizialmente la morte come persona interiore o figlio di Dio , e di conseguenza successivamente quella totale, ma tale morte non veniva dall'albero in se stesso , ma da Dio che decide in rapporto al patto firmato con la assunzione del frutto che rappresenta la scelta manifestata concretizzata della sua morte interiore, cioè adamo peccò prima in se stesso , poichè il frutto non è la causa della sua morte ; ma la conferma della sua scelta della sua morte in spirito come figlio di Dio ; e che mangiando , manifestava nella carne quello che nello spirito aveva scelto x se stesso come vita temporanea sapendo di dover morire, scelse la morte .

IN sintesi lo spirito ribelle fu confermato nella opera della carne concretizzata mediante il rito del mangiare quel frutto. Dunque quello che gli accadde nello spirito si sarebbe concretizzato fisicamente nella sua carne; cioè la morte come figlio di Dio sarebbe stata concretizzata nella carne ritornando nel nulla , perchè nulla era diventato in spirito x Dio , come persona come immagine spirituale di Lui. avendo cancellato in se stesso la Sua Parola

x il secondo albero vale la stessa cosa, perciò anche se Adamo avrebbe mangiato non avrebbe realizzato nulla, solo un affronto formale contro Dio



Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 14:48
Re: Re:
geremia60(2019), 14/05/2020 13:40:



mi spiace ma non sono daccordo con te, l'albero in se stesso non era nulla, come pure quello del peccato o la morte, esso rappresentava un impegno che assumevi di fronte a Dio, cioè quello di vivere o morire , cioè vivere secondo la sua parola oppure no , ciò determinando inizialmente la morte come persona interiore o figlio di Dio , e di conseguenza successivamente quella totale, ma tale morte non veniva dall'albero in se stesso , ma da Dio che decide in rapporto al patto firmato con la assunzione del frutto che rappresenta la scelta manifestata concretizzata della sua morte interiore, cioè adamo peccò prima in se stesso , poichè il frutto non è la causa della sua morte ; ma la conferma della sua scelta della sua morte in spirito come figlio di Dio ; e che mangiando , manifestava nella carne quello che nello spirito aveva scelto x se stesso come vita temporanea sapendo di dover morire, scelse la morte .

IN sintesi lo spirito ribelle fu confermato nella opera della carne concretizzata mediante il rito del mangiare quel frutto. Dunque quello che gli accadde nello spirito si sarebbe concretizzato fisicamente nella sua carne; cioè la morte come figlio di Dio sarebbe stata concretizzata nella carne ritornando nel nulla , perchè nulla era diventato in spirito x Dio , come persona come immagine spirituale di Lui. avendo cancellato in se stesso la Sua Parola

x il secondo albero vale la stessa cosa, perciò anche se Adamo avrebbe mangiato non avrebbe realizzato nulla, solo un affronto formale contro Dio






te lo ripeto con poche parole

Albero della vita. Albero del giardino di Eden. La Bibbia non indica che quell’albero potesse dare la vita per qualche intrinseca proprietà dei suoi frutti; l’albero rappresentava invece la garanzia che Dio avrebbe dato la vita eterna a coloro ai quali avrebbe concesso di mangiarne il frutto (Gen 2:9; 3:22

Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 22:10
spieghiamo cosa significa "l'albero della conoscenza del bene e del male" dalla cattolica "Bibbia di Gerusalemme" pagina 39
la spiegazione è condivisa da noi testimoni di Geova
barnabino
00giovedì 14 maggio 2020 22:21
La Tob dice:

"l'uomo che deriva dal suolo è sottomesso alla morte, sorte comune di ogni creatura terrena, ma restando fedele a Dio avrebbe potuto sfuggire a questo destino. Trascurando l'avvertimento divino l'uomo s'esporrà inesorabilmente alla morte"

Shalom
Angelo Serafino53
00giovedì 14 maggio 2020 22:29
Re:
barnabino, 14/05/2020 22:21:

La Tob dice:

"l'uomo che deriva dal suolo è sottomesso alla morte, sorte comune di ogni creatura terrena, ma restando fedele a Dio avrebbe potuto sfuggire a questo destino. Trascurando l'avvertimento divino l'uomo s'esporrà inesorabilmente alla morte"

Shalom



Questa nota in calce è stata citata in una nostra rivista "Svegliatevi" del 1990

“[La conoscenza del bene e del male è] la facoltà di decidere da se stessi ciò che è bene e male, e di agire di conseguenza: una rivendicazione di autonomia morale . . . Il primo peccato è stato un attentato alla sovranità di Dio”

bit.ly/2Z5QgdM

FORTE IL COMMENTO AZZECCATO IN PIENO

laila74
00sabato 16 maggio 2020 21:25
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 14/05/2020 07:56:

Ancora,





Come ti è già stato spiegato diecimila volte, qui è ovvio che la Scrittura faccia riferimento all' albero della conoscenza del bene e del male, perché Geova aveva detto che OGNI ALBERO del giardino poteva mangiarlo, quindi anche l' albero della vita che stava in mezzo al giardino, meno quello della conoscenza del bene e del male


3 Ma riguardo all’albero che è in mezzo al giardino+ Dio ha detto: ‘Non dovete mangiarne il frutto, no, non dovete toccarlo, altrimenti morirete’”. 4

Come vedi qui Eva parla di "albero" non di "alberi" che erano in mezzo al giardino, quindi sulla base di Genesi 2:16-17 anche un bambino da latte capirebbe che si fa riferimento all' albero della conoscenza del bene e del male!

Suvvia LAILA!|





diecimila volte,
facciamo diecimilauna,
Adamo ed Eva non mangiarono dall'albero della vita perchè se avessero mangiato non c'era motivo di cacciarli per evitare che mangiassero.
Questo conferma che gli alberi dai quali non doveva mangiare erano due, quelli piantati al centro del giardino.

mentre l'albero dal quale non dovevano mangiari altrimenti sarebbero morti è uno, quello della conocenza

Perchè non sarebbero morti se mangiavano dall'albero della vita?

semplice, perche se mangiavano non morivano più (altro che morte) ed a questo possiamo credere perché Dio stesso lo ha detto.

Capito alla milleunesima volta?

shalom
laila74
00sabato 16 maggio 2020 21:30
Re: Re:
Angelo Serafino53, 14/05/2020 22:29:



Questa nota in calce è stata citata in una nostra rivista "Svegliatevi" del 1990

“[La conoscenza del bene e del male è] la facoltà di decidere da se stessi ciò che è bene e male, e di agire di conseguenza: una rivendicazione di autonomia morale . . . Il primo peccato è stato un attentato alla sovranità di Dio”

bit.ly/2Z5QgdM

FORTE IL COMMENTO AZZECCATO IN PIENO





sul fatto che il primo peccato sia un'attentato alla sovranità di Dio concordo.

Aggiungo anche che è stata una forma di ribellione finalizzata al voler imitare la potenza di Dio, quasi a sostituirsi a Dio.
Eva, credendo al serpente, mangiò pensando e credendo che sarebbe diventata come Dio.

Questo è più grave della semplice disubbidienza ad un comandamento.

Oggi molte persone disubbidiscono ai comandamenti di Dio, ma non penso che nel loro peccare credano di essere uguali a Dio.
Ho voluto far notare questo aspetto che a mio avviso costituisce la parte, l'aspetto più grave della disubbidienza di Eva

shalom
barnabino
00sabato 16 maggio 2020 21:37
Caro Laila,


Adamo ed Eva non mangiarono dall'albero della vita perchè se avessero mangiato non c'era motivo di cacciarli per evitare che mangiassero. Questo conferma che gli alberi dai quali non doveva mangiare erano due, quelli piantati al centro del giardino



Non conferma nulla, non c'è nessun divieto scritto nella Bibbia, mentre quello dell'albero della conoscenza del bene e del male è ripetuto diverse volte e in modo specifico. Non sei tu quello fanatico del "non c'è scritto"? Adamo è cacciato perché non ha più diritto di vivere nel paradiso e non ha più diritto di mangiare di quell'albero.


Perchè non sarebbero morti se mangiavano dall'albero della vita?



Perché quell'albero rappresentava il diritto alla vita eterna che Dio concedeva alle sue creature una volta che ne avessero mangiato. E Dio a differenza di Satana e Adamo rispetta i patti.

Shalom
Aquila-58
00domenica 17 maggio 2020 08:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Caro Laila



laila74, 16/05/2020 21:25:




diecimila volte,
facciamo diecimilauna,
Adamo ed Eva non mangiarono dall'albero della vita perchè se avessero mangiato non c'era motivo di cacciarli per evitare che mangiassero.
Questo conferma che gli alberi dai quali non doveva mangiare erano due, quelli piantati al centro del giardino.




mi puoi citare la Scrittura dove Dio dice ad Adamo di non mangiare dell' albero della vita?
Scrittura, please!



laila74, 16/05/2020 21:25:


mentre l'albero dal quale non dovevano mangiari altrimenti sarebbero morti è uno, quello della conocenza

Perchè non sarebbero morti se mangiavano dall'albero della vita?

semplice, perche se mangiavano non morivano più (altro che morte) ed a questo possiamo credere perché Dio stesso lo ha detto.

Capito alla milleunesima volta?

shalom



chi l' ha detto "che non morivano più"?
Io leggo che sarebbero morti solo e soltanto se avessero mangiato dell' albero della conoscenza del bene e del male, quindi in sostanza usurpando il diritto di Dio che - unico - può stabilire ciò che è bene e ciò che è male.
Usurpando questo diritto, vengono cacciati dal Paradiso perchè non mangino dell' albero della vita e non vivano per sempre (Genesi 3:22).
Quindi l' albero della vita - che secondo quello che è scritto potevano mangiare (Genesi 2:16-17) - avrebbe dato loro la vita eterna, non l' immortalità, perchè immortalità - da capo! - significa "assenza di morte" ed evidentemente non era questa la prospettiva che Dio aveva messo loro dinanzi, in caso contrario non avrebbero potuto morire neppure se avessero mangiato di dieci o venti alberi della conoscenza del bene e del male.


Mah, credo che un bambino la latte capirebbe facilmente


laila74
00domenica 17 maggio 2020 15:07
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 17/05/2020 08:22:

Caro Laila





chi l' ha detto "che non morivano più"?
Io leggo che sarebbero morti solo e soltanto se avessero mangiato dell' albero della conoscenza del bene e del male, quindi in sostanza usurpando il diritto di Dio che - unico - può stabilire ciò che è bene e ciò che è male.
Usurpando questo diritto, vengono cacciati dal Paradiso perchè non mangino dell' albero della vita e non vivano per sempre (Genesi 3:22).



ho scritto che se avessero mangiato dall'albero della vita non morivano più, e tu hai contestato dicendo chi l'ha detto - (semplice la scrittura)
Poi sostieni che se mangiavano dall'albero della vita sarebbero vissuti per sempre.

Mi spieghi la differenza tra vivere per sempre e non morire mai?

E pi parli di bambini...... guarda che ci sono anche i non tdg a leggere e capiranno loro chi è il bambino



Quindi l' albero della vita - che secondo quello che è scritto potevano mangiare (Genesi 2:16-17) - avrebbe dato loro la vita eterna, non l' immortalità, perchè immortalità - da capo! - significa "assenza di morte" ed evidentemente non era questa la prospettiva che Dio aveva messo loro dinanzi, in caso contrario non avrebbero potuto morire neppure se avessero mangiato di dieci o venti alberi della conoscenza del bene e del male.


Mah, credo che un bambino la latte capirebbe facilmente




abbiamo chiarito, e ci sono i post SCRITTI che biblicamente immortalità e vita eterna sono la stessa cosa.
Non lo sono per la vostra dottrina ma non per la Bibbia.

A meno che tu non leggi o non ricordi cosa abbiamo scritto ieri o l'altro ieri

shalom

barnabino
00domenica 17 maggio 2020 15:41

abbiamo chiarito, e ci sono i post SCRITTI che biblicamente immortalità e vita eterna sono la stessa cosa



Non sono proprio la stessa cosa, sono concetti affini. Letteralmente è diverso il concetto di non morire mai perché la vita è eternamente sostenuta da Dio o non morire mai perché questa è una caratteristica intrinseca della persona indipendentemente dal fatto che Dio ne sostenga la vita. Penso che anche tu sei d'accordo.

Shalom
(SimonLeBon)
00domenica 17 maggio 2020 16:12
Re:
laila74, 5/16/2020 9:25 PM:



diecimila volte,
facciamo diecimilauna,
Adamo ed Eva non mangiarono dall'albero della vita perchè se avessero mangiato non c'era motivo di cacciarli per evitare che mangiassero.
Questo conferma che gli alberi dai quali non doveva mangiare erano due, quelli piantati al centro del giardino.

mentre l'albero dal quale non dovevano mangiari altrimenti sarebbero morti è uno, quello della conocenza

Perchè non sarebbero morti se mangiavano dall'albero della vita?

semplice, perche se mangiavano non morivano più (altro che morte) ed a questo possiamo credere perché Dio stesso lo ha detto.

Capito alla milleunesima volta?

shalom



Caro laila,

la tua è una bella esposizione di una teoria umana, ma non è quello che dice il testo: l'albero proibito era uno solo, al singolare, non al plurale: non erano nè due nè molti.

Se non ci credi, controlla il racconto.

Stai sovrapponendo una tua credenza a quello che dice il testo, nella sua semplicità.

Simon
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