Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 23/10/2023 22:21:
Più che credere, posso accettare ciò che ha una logica interpretativa.
Ciao.
Luciano
vediamo se è vera che hai una logica interpretativa
come ne esci con l'evoluzione o creazione?
Vari elementi chimici essenziali per la vita (in particolare carbonio, ossigeno e ferro) non potrebbero esistere se non fosse per l’estrema precisione con cui le quattro forze sono calibrate nell’universo. Abbiamo già menzionato una di queste forze, la forza gravitazionale. Un’altra è la forza elettromagnetica. Se questa fosse significativamente più debole, gli elettroni non verrebbero trattenuti intorno ai nuclei degli atomi. ‘Sarebbe una cosa grave?’, potrebbe chiedersi qualcuno. Sì, perché in tal caso gli atomi non potrebbero combinarsi tra loro a formare molecole. Viceversa, se questa forza fosse molto più intensa, gli elettroni rimarrebbero intrappolati nei nuclei degli atomi. Non potrebbero verificarsi reazioni chimiche tra atomi, e quindi non potrebbe esistere la vita. Anche da questo punto di vista, è chiaro che la nostra esistenza e la vita stessa dipendono dalla precisa calibrazione della forza elettromagnetica.
Lo stesso vale su scala cosmica: Una minima differenza nell’intensità della forza elettromagnetica sconvolgerebbe il funzionamento del sole e quindi altererebbe la luce che raggiunge la terra, rendendo difficile o impossibile la fotosintesi nelle piante. Non solo, ma l’acqua potrebbe perdere le sue singolari proprietà, che sono essenziali per la vita. Anche in questo caso, la nostra vita dipende dalla precisa calibrazione della forza elettromagnetica.
Altrettanto essenziale è il rapporto fra l’intensità della forza elettromagnetica e quella delle altre tre forze. Ad esempio, alcuni fisici stimano che questa forza sia 10.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000 (1040) di volte più intensa di quella gravitazionale. Potrebbe sembrare che faccia ben poca differenza aggiungere un altro zero a tale numero (ottenendo 1041). Eppure se così fosse la forza gravitazionale sarebbe proporzionalmente più debole, con le conseguenze descritte dall’astrofisico Reinhard Breuer: “Se la forza gravitazionale fosse più debole le stelle sarebbero più piccole, e la pressione gravitazionale al loro interno non genererebbe una temperatura sufficiente a innescare le reazioni di fusione nucleare: il sole non potrebbe splendere”. Potete immaginare cosa significherebbe questo per noi!
E se la forza gravitazionale fosse proporzionalmente più intensa, così che il numero visto prima avrebbe solo 39 zeri (1039)? “Basterebbe questa piccola modifica”, prosegue Breuer, “e la vita media di una stella come il sole risulterebbe drasticamente ridotta”. E altri scienziati ritengono che la calibrazione sia ancora più precisa.