Caro Aldo,
Questa è bella. Dunque per il NT l'anima intesa come tutta la persona non è fatta da due aspetti della stessa realtà che sono il corpo e lo spirito?
Capisci che questa è la perfetta frase di chi non ha capito cosa si intende per
aspetti della stessa realtà. E non è che in ebraico non esistono parole che esprimono il concetto di corpo, magari vatti a leggere il DENT alla voce
soma prima di chiedere a me poi non capire una cippa di quello che scrivo.
Se non esiste nessun dualismo, perchè il NT parla di corpo di carne e spirito dell'uomo?
Vattelo al leggere nel DENT che sfogli minuziosamente, è spiegato che cosa significano che anima, corpo e spirito non sono
parti della persone ma sono
aspetti dalla persona. Ma ne abbiamo parlato giù molte volte e che nel NT non esista come nell'AT
alcun dualismo te lo dicono tutti i dizionari biblici, prima studiali e poi fattene una ragione. Se leggi la colonna 1991 leggerai che sono semmai proprio gli avversari di Paolo a leggere gli uomini in maniera dualistica.
Ad eccezione di alcuni casi dove si risente l'influsso greco, l'anima indica sempre un'unità inscindibile di corpo ed spirito, quello che non capisci è che l'uomo non esiste solo con un corpo carnale
Mi citi le eccezioni, per cortesia? Perché il DENT alla voce psychè le cita per
Sapienza e non per il NT. Per il resto sono mesi che ti ripetiamo che l'uomo è un'unità psicosomatica inscindibile, l'uomo non esiste
solo come corpo carnale, né
solo come spirito, né
solo come anima ma l'uomo esiste come anima, corpo e spirito. Ma
l'avrò scritto mille volte, ora o mi prendi in giro o davvero non sei in grado di capire cosa scriviamo né quello che dicono i dizionari.
Materialmente è stato un soldato, moralmente il Sinedrio e tutto il popolo che ha chiesto la sua morte
E dunque moralmente anche i loro discendenti religiosi che nel giorno del Signore hanno perseguitato i suoi discepoli. Capisci che se seguiamo la strada simbolica non c'è ragione che risorga il Sinedrio del I secolo per battersi il petto: In quanto l’avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me. Chi nel giorno del Signore ha trafitto i fratelli di Cristo è come se avesse trafitto Cristo stesso.
Beh, se tu non capisci che la morte spirituale, metaforicamente indicata con le tenebre, è proprio l'esclusione dal regno di Dio io non ci passo fare nulla
Appunto, stiamo parlando di morte in senso
metaforico, spirituale, non stiamo parlando di morte
letterale, chi è morto
spiritualmente non ha problemi a provare rabbia e dolore nella consapevolezza che di lì a poco sarà distrutto, chi è morto letteralmente no, se non in senso del tutto simboli.
Shalom