(SimonLeBon), 17/10/2017 23.14:
filipponi, 10/17/2017 2:29 PM:
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Quindi un proclamatore battezzato, cade nell'adulterio... e si pente sinceramente, non viene espulso..; stesso modo, nella necessità per suo figlio in ospedale, un altro, in coscienza non riesce a negargli una trasfusione " per la poca maturità spirituale..", e cede a questa , la quale salva il bambino da morte certa, non viene espulso dalla congregazione , se manifesta che si pente perchè non è riuscito ad ottemperare a quanto insegnato dall'organizzazione ?
ciao
Caro Filipponi,
il caso verrà esaminato da un comitato di persone mature che terranno conto della situazione nel suo insieme.
Ci sono principi e leggi generali, di fronte alle quali esiste la nostra realtà di poveri esseri umani imperfetti e peccatori di fronte alla bontà di un Dio perfetto e onnipotente.
Simon
Certo , ma il principio di DIO è principalmente quello dell'Amore, che tutela la vita, e non quello della Legge.
Esempio: Gesu conosceva la Legge mosaica, e contrariamente alla Legge fatta di regole..., di fronte alla necessità di salvare una vita umana , dichiara senza mezzi termini, che era lecito far del bene in giorno di sabato , per salvare una vita umana. Marco 3,4
Dio ha fatto la legge e i comandamenti per l'uomo e non l'uomo per la legge..
Per Gesù aveva più valore la vita umana che il precetto della legge del sabato, visto che lo violava salvando una vita, ponendo innanzi il principio dell'amore, e questo dovreste rivedere....
Stesso modo col precetto del sangue, dove vi è salva la vita beneficiando di tale pratica, non ci si può fossilizzare sul precetto in vista di una vita che può essere salvata da morte , attraverso tale pratica sanitaria.
Lo è di esempio Gesù che opera di sabato..
ciao