Roberto 5, 08/09/2018 01.26:
In effetti la valutazione se portare o no la barba è una questione personale.
Altra cosa è l'accesso ad eventuali privilegi.
In ogni caso se radersi diventa principalmente una questione di ubbidienza, c'è da valutare l'insegnamento descritto in Matteo 15:9.
Che dire della barba? È appropriata per un fratello? La Legge mosaica richiedeva che gli uomini portassero la barba. I cristiani però non sono sotto la Legge e quindi non hanno l’obbligo di osservarla (Lev. 19:27; 21:5; Gal. 3:24, 25). In alcune culture una barba ben curata è accettabile e dignitosa, e potrebbe non riflettersi negativamente sul messaggio del Regno. In questi posti anche alcuni fratelli nominati hanno la barba. Altri invece decidono di non portarla (1 Cor. 8:9, 13; 10:32). In altri luoghi ci sono usanze diverse e non c’è l’abitudine di avere la barba. Di conseguenza portarla non è considerato appropriato per un ministro cristiano. In questi luoghi, portare la barba potrebbe impedire a un fratello di dare gloria a Dio con il proprio aspetto; il fratello quindi potrebbe non essere considerato irreprensibile (Rom. 15:1-3; 1 Tim. 3:2, 7).
TG settembre 2016
Come vedi non si parla di ubbidienza o ipocrisia ma di sincero interesse e amore, da parte di ciascuno di noi, verso le persone del territorio in cui viviamo.
Tu cosa saresti disposto a rinunciare per amore verso le persone?
Geova fu disposto a sacrificare il figlio e Gesù fu disposto a sacrificare la sua vita per amore verso l'umanità.
[Modificato da (garoma) 08/09/2018 08:41]
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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