Caro VVRL,
che dirti, tale termine viene utilizzato una sola volta solo a proposito di Gesù
Appunto,
non a proposito di Dio per cui viene semmai usato theiotes.
mi sembra quindi superfluo poter dire che in alcuni casi ha un significato e in altri casi no, poichè siamo di fronte ad un'unica applicazione biblica
Mi pare di averti dimostrato che il contesto è assolutamente contro qualunque speculazione di tipo ontologico, o fammi capire dove la dedurresti.
Senza scomodare troppo i dizionariri
E che cosa vuol dire?
Paolo sta dicendo che GEsù era pienamente Dio
E da dove lo deduci? Paolo non dice che Gesù era pienamente Dio, ma che in lui dimora la theotes, la qualità divina. Nel contesto Dio è colui che concede a Gesù (e per mezzo di lui ai discepoli) di avere la pienezza della
theotes dimorante in lui. Non ci leggo alcuna speculazione ontologica e se ci fosse non sarebbe certo trinitaria.
e probabilmente usa il termine pleroma proprio per non dare adito a eventuali fraintendimenti sulla sua natura. Più di dirci che è un Dio vero cosa doveva affermare Paolo?
Dire che Gesù è Dio vero, ma non lo fa, ci dice solo che Dio ha concesso che in Gesù ed i suoi discepoli dimori la pienezza della divinità. Un concetto un po' differente.
Shalom
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