barnabino, 12/07/2013 16:58:
Caro VVRL,
sono due momenti differenti la resussezione di questi morti e la loro venuta alla vita?
E qual è la differenza sostanziale? Quando avviene la ressurezione fisica di questi morti e dove Apocalisse lo dice, se non appunto alla fine dei mille anni?
Solo alla fine del millennio l'umanità sarà riportata alla perfezione e la morte e l'Ades saranno gettati nella geenna, vale a dire distrutti. Allora come dice Paolo in 1 Corinti 15 si adempirà la parola che è scritta: “La morte è inghiottita per sempre”, e dunque solo allora l'umanità tornerà "in vita", cioè alla vita eterna come figli di Dio. Questo si capisce molto bene da 1 Corinti 15,20-28 dove la risurrezione è precedente all'atto finale: "Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte". Solo con l'eliminazione della morte si può dire che l'umanità è davvero "tornata alla vita" e questo avverrà alla fine del millennio.
Shalom
Giusto, è corretto il tuo ragionamento, infatti per noi cattolici il regno dei mille anni e un periodo simbolico che va all'incirca dalla fine delle persecuzioni fino al periodo degli ultimi tempi, quando satana sarà sciolto dalle catene. Il problema per te è che collocare fuori il regno dei mille anni da questo periodo significa andare incontro a delle insanabili contraddizioni.
Infatti se tu affermi che gli empi saranno distrutti ad Armagenon, automaticamente rimane l'umanità fedele e resa perfetta che a vostra detta verrebbe comunque giudicata alla fine dei mille anni meritevole della geena per una parte (Ap. 20:15). Inoltre avresti la difficoltà di leggere il Rivelazione il momento in cui avviene la resurrezione fisica di tutti i morti, dato che per te Rive. 20:5 è solo una resurrezione simbolica. Dovresti semmai ammettere che questa avviene in occasione del secondo giudizio e quindi non ci sarebbe il tempo della prova che secondo voi avviene durante i mille anni. Insomma girala come vuoi, ma il vostro cerchio non si chiude mai.