02/07/2016 23:08 |
|
|
197) Elmore Smith (1949-vivente)
tastytriviaorlando.com
indice di notorietà: ***
paese: USA
giocatore di basket
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! (inglese) 22/5/85 pagg. 21-25)
_____________________________________________________________________
Questo gigante di 2 metri e 13 centimetri 'nasce' sportivamente nel ruolo di pivot giocando nella squadra della Kentucky State University. Dal 1971 al 1979 è una star della NBA (la principale lega professionistica di pallacanestro degli USA e la più nota competizione cestistica del mondo), militando nei Buffalo Braves, nei Los Angeles Lakers, nei Milwaukee Bucks e nei Cleveland Cavaliers. Durante la sua prima stagione, Smith consegue una media di 17.3 punti e di 15.2 rimbalzi per partita. Ciò gli vale l'ingresso alla NBA All-Rookie Team, un premio annuale assegnato dalla NBA ai 10 migliori giocatori al primo anno (detti rookies).
Con la maglia del Los Angeles Lakers nel 1974 (in una partita contro i Boston Celtics)
e con quella dei Milwaukee Bucks nel 1976.
latimesblogs.latimes.com
nba.com
Era noto per la sua grande abilità nella 'stoppata' (il gesto con il quale un giocatore in difesa devia un tiro a canestro di un giocatore in attacco), tanto da essere soprannominato 'Elmore the Rejector' (dall'inglese to reject = respingere). Gli anni dal 1973 al 1975 furono eccezionali per questa prerogativa di Smith: il 28 ottobre del 1973, durante una singola partita dei Lakers contro i Portland Trail Blazers, eseguì ben 17 stoppate, tuttora un primato della NBA. In entrambi i due anni successivi conseguì il record individuale stagionale complessivo di stoppate. La sua media di 4.85 della stagione 1973-74 costituisce il terzo miglior risultato in assoluto della storia della NBA per questa speciale categoria. Era anche abilissimo nel rimbalzo: negli anni dei Buffalo Braves (in seguito ribattezzati Los Angeles Clippers) ottenne il record di rimbalzi per partita per i Braves, una media di 13.8.
____________________________________________________________________________
Dati di carriera di Elmore Smith sul sito Basketball-Reference:
www.basketball-reference.com/players/s/smithel01.html
Nel 2008 con una giacca che ricorda la sua militanza
nei Cleveland Cavaliers, sua ultima compagine.
photos.cleveland.com
Nel 2014, Smith è stato inserito nel Greater Cleveland Sports Hall of Fame ( link).
____________________________________________________________________________
Nel periodo dei Bucks, mentre era già testimone di Geova (si era battezzato nel 1975), conobbe Dave Meyers, alla conversione del quale contribuì in misura determinante. Da notare che, mentre Meyers (con una decisione che fece un gran 'rumore' nell'ambiente) interruppe la carriera per dedicarsi tout court alle attività dei testimoni di Geova, Smith decise di proseguirla. Smith è citato nella edizione inglese della Svegliatevi! in un articolo, 22/5/85 pagg. 21-25 (che sembra non sia stato riportato nell'edizione italiana della rivista), dedicato a Meyers.
In tale articolo Meyers dice fra l'altro quanto segue (la traduzione, libera, è mia).
Un anno dopo, nel 1975, giocavo nei Milwaukee Bucks. Uno dei miei compagni di squadra era Elmore Smith, anche lui reclutato nei Bucks quello stesso anno. E sempre nello stesso anno si era battezzato come testimone di Geova. Sua moglie, Jessica, lo era diventata tre o quattro anni prima. Sembrava come se i Testimoni stessero spuntando improvvisamente dappertutto nella mia vita. Elmore ed io divenimmo amici intimi, dato che nessuno dei due beveva o faceva baldorie. Mi diceva continuamente di studiare la Bibbia o di andare in Sala del Regno insieme a lui. Non ero pronto. Un giorno, dopo l'allenamento, mentre camminavano insieme nel corridoio, Elmore mi disse: "Dave, sto per fare il mio primo discorso alla Scuola di Ministero Teocratico. Mi piacerebbe che tu venissi". Temporeggiai, inventai una scusa, andai a casa e stavo malissimo! Il giorno dopo, durante l'allenamento dissi ad Elmore: "Senti, Elmore. Ti chiedo scusa. E inoltre, Linda ed io verremo ad una adunanza".
...
Quella sera arrivò il cognato di Linda. Era un testimone di Geova battezzato. Per quattro ore gli feci delle domande, e ad ognuna rispondeva usando la Bibbia. Nessun dubbio rimase tale per me: trasfusioni di sangue, Trinità, immortalità dell'anima: tutto poteva essere dimostrato con la Bibbia. Ogni problema fu risolto. Fu come se una luce brillasse all'improvviso in quel mese di settembre 1976. Chiamai Elmore Smith e sua moglie e dissi:
"Indovina?"
"Cosa?"
"Voglio studiare la Bibbia con i Testimoni!"
Non riuscivano a crederci. Elmore rimase sbalordito. C'era stato un testimone di Geova nella NBA, era ce ne sarebbero stati due, ed entrambi nella stessa squadra!
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 31/05/2020 13:07] |
|
|
|
02/07/2016 23:09 |
|
|
198) Josek Keys (1941-vivente)
twitter.com
indice di notorietà: *
paese: Irlanda
pittore
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Dopo la laurea all'accademia delle belle arti di Londra (dove ha il privilegio di essere formato dal grande pittore espressionista tedesco Frank Auerbach), conseguita insieme alla moglie Susan, Josef Keys si è trasferito nella città universitaria di Cork, nell'Irlanda sudoccidentale, dove risiede dal lontano 1973. I suoi dipinti trovano posto in collezioni pubbliche e private nel Regno Unito (Londra, Dublino) e negli USA, ma soprattutto a Cork: lavori di Josef Keys sono esposti in vari hotel di Lusso, alla Banca d'Irlanda e in altri istituti di credito, alla Biblioteca Centrale e persino nell'aeroporto della sua città. Lavora inoltre come tutor presso l' Open College of the Arts.
Il sito ufficiale di Josef e della moglie Sue (anch'essa pittrice) Keys. Sue è scomparsa nel 2011.
www.joandsuekeys.com/web/jo.asp
Di seguito alcuni dipinti tratti da tale sito.
I suoi quadri hanno valutazioni di mercato anche di diverse migliaia di euro.
Articolo del magazine irlandese The Echo dedicato alla figura dell'artista. Vi si fa cenno della sua fede in Geova.
www.echolive.ie/corklives/arid-40178385.html
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 27/01/2021 17:59] |
|
11/08/2016 18:22 |
|
|
199) Mike Pruitt (1954-vivente)
pro-football-reference.com
indice di notorietà: ***
pseudonimo di Michael L. Pruitt
paese: USA
giocatore di football americano
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? carriera terminata prima della conversione
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
E' stato un professionista di primo piano della NFL, nella quale ha giocato per 11 anni (dal 1976 al 1986) principalmente nel ruolo di fullback, e per quasi tutta la carriera nel Cleveland Browns, la squadra che gli diede notorietà.
Nato a Chicago nel 1954, come tutti gli assi del football americano Pruitt apprende i rudimenti di questo sport, e vi si appassiona, durante gli anni dell'università (1973-1975) e precisamente alla Purdue University. Viene subito notato per il raro equilibrio di potenza fisica e velocità, che gli guadagna, nel 1976, l'interessamento ed il reclutamento da parte dei Cleveland Browns. Nel 1979 subisce un infortunio al ginocchio che avrebbe potuto condizionarne la carriera; per paradosso, invece, gli anni di maggior lustro per Pruitt vanno proprio dal 1979 al 1983: per due volte, nel 1979 e nel 1980, disputò il prestigioso Pro Bowl, una competizione per la quale vengono selezionati i migliori giocatori della NFL in attività.
Due figurine di Mike Pruitt ai tempi dei Cleveland Browns:
terapeak.com
amazon.com
Dopo l'esperienza con i Browns, Pruitt approda dapprima ai Buffalo Bills, per i quali gioca solo 4 partite, e infine ai Kansas City Chiefs (1985-1986) ove termine la sua vita agonistica. Complessivamente, la carriera di Mike Pruitt conta 152 games, 7.378 rushing yards (una misura della distanza percorsa nel gioco vivo dal giocatore con il possesso palla) e 56 touchdowns (la famosa 'meta' del football americano). Nella graduatoria del rushing yardage, Pruitt è il terzo dell'intera storia dei Browns, superato solo da Jim Brown and Leroy Kelly. Nel 2003 è stato inserito nella Greater Cleveland Sports Hall of Fame. Dopo la fine della carriera si è dato all'imprenditoria, settore automotive, aprendo una concessionaria dell'Honda e una della Ford, entrambe nell'Ohio. Nel 1988 è diventato un devoto testimone di Geova, insieme alla moglie Denise.
I Cleveland Browns nel 1979, anno del primo Pro Bowl di Pruitt. L'atleta è in basso a destra, col numero 43.
ebay.com
In azione con i Browns (1983).
gettyimages.co.uk
Dati di carriera di Pruitt (sito nfl.com):
www.nfl.com/player/mikepruitt/2523579/profile
Un dettagliato profilo tecnico di Pruitt, annoverato (2013) dal magazine di settore The Plain Dealer nella top 100 dei Cleveland Browns.
link
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 18:54] |
|
11/08/2016 22:11 |
|
|
200) Plamen Kostadinov (1966-vivente)
plamenkostadinov.com
indice di notorietà: *
paese: Bulgaria
pittore
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! 04/2010 pagg. 10-12)
_____________________________________________________________________
Nativo di Lovech, dopo il diploma di liceo artistico supera le selezioni per l'iscrizione all'Accademia delle Belle Arti di Sofia, ove - dopo la conversione - prenderà la laurea. Le sue prime composizioni riflettono un astrattismo ispirato, come lui stesso racconto nella sua biografia a Svegliatevi!, a tematiche legate al soprannaturale ed alla fantascienza.
Conosce i testimoni di Geova nel 1990 da una ragazza che diventerà sua moglie. La sua arte (pitture ad olio, colori ad acqua, ma anche un magnifico bianco e nero) negli ultimi anni inclina soprattutto al naturalismo (paesaggi, nature morte). Ha esposto e venduto le sue opere in quattro continenti.
La homepage di Plamen Kostandinov, e, di seguito, alcune opere tratte dallo stesso sito (nell'ordine, uno scorcio boschivo, una natura morta ed un'opera astratta).
plamenkostadinov.com/index.html#!/
____________________________________________________________________________
Plamen Kostadinov ha raccontato la storia della propria conversione nella Svegliatevi! di aprile 2010 pagg. 10-12, che si riporta di seguito.
Esperienza di Plamen Kostadinov (Svegliatevi! di aprile 2010 pagg. 10-12) - CLICCA PER VISUALIZZARE
Ho scelto una carriera migliore
Narrato da Plamen Kostadinov
QUANDO mi svegliai era quasi mezzogiorno. Il pavimento era disseminato di bottiglie vuote e si sentiva la puzza dei portacenere strapieni. L’euforia della festa della sera prima era svanita. Avevo il morale a pezzi e non mi ero mai sentito così solo. Sembrava tutto talmente privo di senso! Per chiarire perché mi trovavo in quello stato facciamo un passo indietro.
Quando avevo 14 anni volevo diventare un artista. Era l’estate del 1980. Mio padre mi disse che ero stato ammesso al liceo artistico della città di Trojan, in Bulgaria. Ero contentissimo. Nell’autunno di quell’anno mi trasferii da Loveč, la mia città, a Trojan.
Mi piaceva vivere lontano dai miei e fare quello che mi pareva. Iniziai a fumare e a ubriacarmi di tanto in tanto insieme ai miei compagni. In quell’istituto era proibito bere e fumare e il pensiero di infrangere le regole rendeva il tutto ancora più eccitante.
Il mio amore per l’arte continuava a crescere. Ero molto bravo a disegnare e speravo di diventare famoso. Dopo aver terminato i cinque anni di scuola a Trojan, volevo proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti di Sofia, la capitale. Si trattava dell’istituto più prestigioso di tutta la Bulgaria. Nel 1988 fui uno degli otto fortunati scelti in tutto il paese per entrare all’accademia. Per me fu motivo di grande orgoglio. Un giorno, guardandomi fiero allo specchio, mi dissi: ‘Ora, Plamen, non ci sono dubbi: diventerai un artista famoso!’
La vecchia personalità prende forma
Presto iniziai a vestirmi di nero e mi feci crescere i capelli e la barba. A quanto pare era così che dovevano essere gli artisti. Adottai quello che pensavo fosse il loro tradizionale stile di vita, vale a dire quello bohémien. Questo significò affittare una stanza nel quartiere degli artisti, in cui tutto doveva essere rigorosamente in disordine. Poi presi a vivere con me una gatta con i suoi tre micetti e un cagnolino. A completare il quadro, avevo le mani bucate.
La mia passione per l’arte diventava sempre più forte. Per gran parte del tempo dipingevo figure astratte che rappresentavano il fantastico mondo della mia immaginazione. Mi misi anche a disegnare sulle pareti della stanza. Pensavo che quello fosse l’inizio di una brillante carriera.
Un aspetto fondamentale del mio stile di vita erano le feste con gli altri studenti. Stavamo spesso insieme nella mia stanza ad ascoltare musica e a bere, anche mentre studiavamo per un esame. Le nostre discussioni filosofiche vertevano sulla musica, sull’arte e sullo scopo della vita. Spesso parlavamo di forze soprannaturali e di extraterrestri. Quelle conversazioni stimolavano la mia fantasia, fornendomi l’ispirazione per nuovi dipinti. Avrei voluto che lo stato di euforia durasse più a lungo, ma tutto se ne andava insieme alla sbornia. Di solito, nel giro di un giorno, di quell’entusiasmo non rimaneva traccia.
Dopo aver fatto questa vita per una decina d’anni, mi sentivo insoddisfatto. A dispetto dei colori vivaci dei miei dipinti, mi stavo incupendo e sprofondavo sempre più nella solitudine. Il mio sogno di diventare un artista affermato cominciava a svanire. Ero depresso e non sapevo cosa fare della mia vita. Quello fu il momento di cui ho parlato all’inizio.
Salvato dalla verità
Nel 1990 decisi di allestire una mostra a Loveč. Invitai a intervenire Janita, una ragazza che avevo conosciuto all’accademia a Sofia, dal momento che anche lei veniva da Loveč. Quando la mostra terminò, io e Janita andammo in un ristorante nelle vicinanze a festeggiare. Nel corso della conversazione lei mi parlò di quello che stava imparando dallo studio della Bibbia grazie ai testimoni di Geova. Iniziò a descrivermi il nuovo mondo predetto dalla Bibbia e questo mi incuriosì.
Janita continuò a studiare la Bibbia a Sofia, e di tanto in tanto mi portava pubblicazioni bibliche. Ricordo che lessi tutto d’un fiato l’opuscolo “Ecco, faccio ogni cosa nuova” e in pochi giorni divorai il libro Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca. Non mi fu difficile ammettere l’esistenza di Dio e volli subito sapere come si doveva pregare. Ricordo la mia prima preghiera: mi inginocchiai ed espressi con sincerità le mie preoccupazioni a Geova. Ero assolutamente convinto che lui mi ascoltava. Gradualmente la solitudine lasciò il posto a pace e gioia interiore.
A Sofia, Janita mi presentò una coppia di testimoni di Geova. Si offrirono di studiare la Bibbia con me e mi invitarono alle loro riunioni. Ricordo la mia prima adunanza nel giugno 1991. Arrivai con due ore di anticipo e mi misi ad aspettare in un giardinetto. Teso, a disagio e pieno di incertezze, mi chiedevo che accoglienza avrei ricevuto. Con mia sorpresa, nonostante il mio stravagante aspetto bohémien, mi accolsero tutti calorosamente. Da quel momento in poi andai regolarmente alle adunanze e mi misi a studiare la Bibbia due volte a settimana.
Quando mi diedero una Bibbia tutta per me ero elettrizzato. Mai prima di allora avevo letto qualcosa di così straordinario come i saggi consigli contenuti nel Sermone del Monte! Man mano che progredivo nello studio, sperimentavo il potere che ha la Parola di Dio di trasformare le persone, proprio come dice Efesini 4:23: “[Siate] rinnovati nella forza che fa operare la vostra mente”. Smisi di fumare e abbandonai il mio look trasandato. Il mio cambiamento fu così radicale che mio padre, venuto a prendermi alla stazione di Loveč, mi passò davanti senza riconoscermi.
Cominciai a prendere atto delle condizioni in cui vivevo. Il caos che regnava nella mia stanza, le pareti dipinte e la puzza di fumo non erano più fonte di ispirazione. Sentivo il bisogno di mettere tutto in ordine. Imbiancai le pareti, cancellando l’alieno con tre occhi che vi avevo dipinto.
Ovviamente i miei amici mi abbandonarono, ma li rimpiazzai alla svelta con le tante persone che trovavo alle adunanze cristiane e che sono tuttora miei cari amici. Queste compagnie edificanti mi aiutarono a fare rapidi progressi. Il 22 marzo 1992, alla prima assemblea dei testimoni di Geova della Bulgaria, tenuta nella città di Plovdiv, mi battezzai.
Torno a Loveč
Pur sapendo che per un artista non sarebbe stato facile guadagnarsi da vivere in una piccola città, decisi che dopo aver terminato gli studi sarei tornato a Loveč. Capii che, almeno nel mio caso, sarebbe stato molto difficile tentare la via del successo come artista e al tempo stesso dare la priorità al Regno di Dio. Così decisi di modificare le mie aspirazioni e di darmi da fare come volontario che insegna la Bibbia. Mentre io frequentavo ancora l’accademia, Janita, che si era diplomata tre anni prima, insegnava già con zelo le verità bibliche a Loveč, dove lei era l’unica testimone.
Quando arrivai io, a Loveč c’era un piccolo gruppo di persone che studiavano la Bibbia con i testimoni di Geova. Mi piaceva molto andare di casa in casa e presentare alle persone la speranza per il futuro che avevo fatto mia. Decisi di dedicarmi a tempo pieno a quest’opera.
Col tempo però sorsero delle difficoltà. Nel 1994 fu revocato il riconoscimento ufficiale della nostra organizzazione in quanto ente religioso e fu lanciata dai media una massiccia campagna diffamatoria. Spesso i Testimoni erano chiamati a presentarsi alla centrale di polizia e venivano loro confiscate le pubblicazioni. In quel periodo difficile non potevamo riunirci liberamente. Tuttavia tenevamo regolarmente le nostre adunanze in un piccolo locale di 12 metri quadri annesso alla casa di Janita. In un’occasione riuscimmo a farvi entrare 42 persone. Per non farci sentire dai vicini, mentre cantavamo i cantici del Regno chiudevamo la finestra. A volte, quando faceva molto caldo, la stanza diventava torrida e umida, ma eravamo felici di stare insieme.
Benedetto da Geova
Ammiravo molto lo zelo di Janita per la vera adorazione e pian piano nacquero fra noi dei sentimenti. L’11 maggio 1996 ci sposammo. È straordinario il modo in cui ci completiamo nonostante abbiamo due personalità molto diverse. Janita è la mia migliore amica ed è per me un grande sostegno. Sono grato a Geova per avermi dato una moglie il cui “valore è molto maggiore di quello dei coralli”. — Proverbi 31:10.
Alcuni miei ex amici sono diventati artisti affermati, il sogno che una volta volevo realizzare anch’io. Ora però sono contento di aver scelto una carriera che considero migliore. Ho aiutato molte persone a trovare uno scopo nella vita; adesso sono miei fratelli e sorelle spirituali. La fama o i riconoscimenti che avrei potuto ottenere facendo carriera non possono minimamente competere con le benedizioni che ho avuto servendo Geova. Sono felice di aver conosciuto bene il più grande Artista, Geova Dio.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 18:54] |
|
27/08/2016 22:16 |
|
|
201) Al Severin (1963-vivente)
bedetheque.com
indice di notorietà: ***
pseudonimo di Alec Severin
paese: Belgio
disegnatore di fumetti
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Figlio d'arte (il nonno Mark incisore e pittore, il padre Erik rinomato graphic designer, attivo soprattutto nella pubblicità), inizia a disegnare a 14 anni, illustrando il libro It’s raining cats and dogs. Il suo primo lavoro importante è del 1985: si tratta dell'album di fumetti A Story of War, per l'editore Michel Deligne. Del 1990 è il fumetto Lisette, per le Editions Delcourt. Ha collaborato con molte importanti riviste belghe e inglesi, fra le quali dobbiamo citare almeno Tintin Reporter (il fumetto Isaline et Jean-Luc), l'inglese Fortean Times e soprattutto Le Journal de Spirou, che ha il suo seguito anche in Italia, mitico giornale a fumetti che ha ospitato fra le sue pagine, fra i tanti altri, i disegni di Peyo (il 'papà' dei celeberrimi Puffi).
Illustrazioni di Severin per i periodici a fumetti [Le Journal de] Spirou e Tintin Reporter.
pinterest.com
nl.pinterest.com
Fra i successivi lavori di Severin, merita ricordare Les Aventures de Harry (1992); La Machine à Remonter le Temps dal celebre romanzo di H.G.Wells, per l'editore Lefrancq (nello stesso anno); Harry: retour à Boulogne-sur-Mer (2003), e infine l'antologia Kerkhofwachters (2007), con la quale ha illustrato un'opera del bisnonno Fernand, che era stato un famoso poeta. Nel 2000 aveva creato una propria casa editrice, la Several Pictures.
____________________________________________________________________________
Intervista a Severin da parte del noto webzine per appassionati di fumetti ActuaBD.
www.actuabd.com/Alec-Severin-Je-ne-veux-pas-faire#nh1
Severin fa cenno alle limitazioni che ha posto alla professione in ossequio alla propria fede di testimone di Geova, e dichiara di aver ridotto il volume del proprio lavoro per avere 'più tempo per predicare'.
jim-on-the-web.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 18:54] |
|
28/08/2016 11:17 |
|
|
202) Diana Montes (anni '20 - deceduta)
es.wikipedia.org
indice di notorietà: **
paese: Argentina
attrice
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Diana Montes è stata un'attrice di teatro e di cinema Argentina, attiva a partire dalla seconda metà degli anni '40. E' accreditata nel cast di almeno 7 pellicole, nelle quali ha lavorato accanto a divi argentini celebri in tutto il mondo, quali Dolores Del Rio e Fernando Lamas (il padre della star Lorenzo Lamas). Della sua cinematografia il film più noto, e l'unico arrivato in Italia, è Historia de una mala mujer (1947, di Luis Saslavsky; titolo italiano Storia di una donna perduta), con i due attori succitati. Il più pregevole dal punto di vista artistico è probabilmente la commedia La calle grita (1948, di Lucas Demare). Negli anni '40-'50 è stata molto attiva anche nel teatro, cimentandosi in varie rappresentazioni, fra cui almeno un'opera di Noël Coward ( Lo que no fue nel 1956) e nella Compañía Argentina de Grandes Revistas di Antonio Botta.
I divi argentini Dolores Del Rio e Fernando Lamas,
insieme alla Montes nel cast di Historia de una mala mujer.
Di seguito la locandina italiana.
imdb.com
alchetron.com
benitomovieposter.com
Da notare che la Montes ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo anche dopo la sua conversione ai testimoni di Geova, avvenuta negli anni '50; ad esempio appare nel film horror Fury of the Wolfman (titolo originale La furia del Hombre Lobo, 1972, di José María Zabalza).
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:49] |
|
18/10/2016 17:04 |
|
|
203) Darren Collison (1987 - vivente)
athletespeakers.com
nome completo: Darren Michael Collison
indice di notorietà: ****
paese: USA
giocatore di basket
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Originario di Rancho Cucamonga (California), dopo il diploma di scuola superiore Darren Michael Collison entra nell'UCLA, l'Università della California. Le università americane costituiscono notoriamente le principali fucine dei talenti sportivi a stelle e strisce, specie nei tre sport nazionali, ovvero baseball, football e basket. Collison si mette subito in luce in quest'ultimo, giocando le sue prime quattro stagioni negli UCLA Bruins, un anno da guardia e tre da playmaker. Malgrado una statura non certo eccezionale per un cestista (un metro e ottantacinque), i suoi 'numeri' durante gli anni universitari sono già notevolissimi: ha una percentuale realizzativa da 3 punti intorno al 50% e vicina al 90% per i tiri liberi. Nel 2006 vince il premio MVP ( Most Valuable Player) per il Maui Invitational Tournament e si aggiudica un titolo di Player of the Week per la Pac-12 Conference. Nella stagione 2008-2009 le sue medie di palle rubate, punti e assist per partita gli permettono di accedere alla All-Pac-10 team; nello stesso anno si aggiudica il Frances Pomeroy Naismith Award e un ulteriore titolo di MVP (insieme a Josh Shipp).
Nel 2009 accede allo sport professionistico, entrando nei New Orleans Hornets, squadra storica della NBA. In un anno nel complesso fallimentare per i NOH, le eccezionali prestazioni di Collison ne costituiscono forse l'unica nota veramente positiva, e gli procacciano la convocazione per l' All-Rookie First Team. Dopo una sola stagione nei NOH passa ai leggendari Indiana Pacers (due anni), quindi ai Dallas Mavericks (un anno) e infine nei Sacramento Kings, ove continua a militare mentre scriviamo queste righe (2016). Con i Kings Collison firma un contratto triennale da ben 16 milioni di dollari.
____________________________________________________________________________
Video. 2015: sequenza di highlights (con i Sacramento Kings) di Collison, iniziando da una selezione di tiri da 3 punti alcuni veramente spettacolari.
youtube.com
____________________________________________________________________________
Con la moglie Keyosha Sanders, sposata nel 2011. Nel 2014 i due hanno avuto un figlio.
letsmakeamemory.net
Articolo dell' Orange County Register in cui si parla fra l'altro della fede di Collison, un devoto testimone di Geova, che la domenica mattina, 'mentre i suoi compagni di squadra dormono, si mette una camicia stirata' per andare in Sala del Regno.
www.ocregister.com/articles/collison-161744-player-basketb...
____________________________________________________________________________
Nel 2019 Collison ha annunciato il suo ritiro dal basket professionistico per dedicarsi a tempo pieno alla sua fede. Innumerevoli fonti, compresi siti italiani per appassionati di basket, hanno rimbalzato la clamorosa notizia. Un esempio fra i tanti:
www.nbapassion.com/nba/news-nba/darren-collison-ritiro-pacers-lettera...
____________________________________________________________________________
basketinside.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:50] |
|
18/10/2016 17:04 |
|
|
204) Jermane Mayberry (1973-vivente)
sportsillustrated.cnn.com
nome completo: Jermane Timothy Mayberry
indice di notorietà: ***
paese: USA
giocatore di football
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Un altro footballer professionista della NFL, che si differenzia però fortemente da Fred Heron e altri per un particolare non irrilevante: ha continuato nell’attività agonistica anche dopo essere diventato testimone di Geova.
Ha giocato in due squadre: nei Philadelphia Eagles dal 1996 al 2004 e nei New Orleans Saints fino al 2006, anno del suo ritiro, favorito da un serio infortunio ad una spalla. In 10 anni di carriera ha totalizzato 123 presenze; in 104 partite ha cominciato a giocare dall’inizio. L’anno d’oro per Mayberry è il 2002, quando viene selezionato sia per il Pro Bowl (l’ all star game del football americano) che per l’ All-Pro (è stato cioè, in quell’anno, il miglior giocatore della NFL per il suo ruolo, offensive lineman). Nello stesso anno Mayberry si battezza come Testimone, seguendo l’esempio della moglie che si era convertita tre anni prima.
In una concitata azione di gioco con la maglia degli Eagles di Philadelphia: Mayberry,
in basso con il numero 71, neutralizza l'intervento di un difensore per favorire l'avanzata
del compagno McNabb.
philadelphiaeagles.com
____________________________________________________________________________
Estratto di un’intervista nella quale Mayberry parla della sua fede (traduzione e grassetto miei) ( link).
E’ una fede misteriosa, conosciuta alla maggioranza degli osservatori come la religione che va di porta in porta. E, già, Jermane Mayberry fa la sua parte per diffondere il vangelo secondo i testimoni di Geova.
Egli dice: “mi piace parlarne regolarmente alla persone”… “ho iniziato a studiare verso il 1999-2000. Mia moglie Danielle era una di loro… è stato bello trovare la pace nella mia vita e realizzare che ci sono cose molto più importanti del football”.
[…]
Mayberry ha detto che la sua nuova religione l’ha aiutato ad affrontare definitivamente molte situazioni. “Sono sempre stato un tipo calmo”, dice. “Ma ho imparato davvero a non preoccuparmi. Ho imparato a lasciare andare le cose e a riporre la mia fede in Geova… Nelle scritture – Matteo 28:19,20 – Gesù disse ai suoi discepoli di andare a predicare la buona notizia,” ha detto Mayberry. “Essere testimoni di Geova, in sintesi, è proprio come praticare il cristianesimo che veniva praticato nel primo secolo”.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:50] |
|
26/11/2016 11:10 |
|
|
OTTAVO INTERMEZZO
TESTIMONI DI GEOVA "MANCATI" E LEGGENDE METROPOLITANE
torna alla prima parte (Lucio Battisti, Bob Dylan, Adriano Celentano, Prikeba Phipps, Richard Clayderman, Van Morrison, Omarion, Akira Toriyama, Tony Adams, Eddie Murphy, Elena Morali, Josh Groban, David Jason, Christian Bale, Ozzie Nelson, Harriet Nelson, David Nelson, Ricky Nelson, Glen Campbell, Tommy Jones, Bernadette Robi, Quincy Timberlake, Queen Turner, Peter Brock)
- PARTE SECONDA -
25) CHRISSIE HYNDE *** (testimone di Geova mancata). Leader dei Pretenders (e unica sopravvissuta ai continui avvicendamenti), gruppo rock inglese attivo dal 1978 che ha preso il nome dal leggendario brano The Great Pretender dei Platters. Ha inciso, in prevalenza con la sua band, più di quindici album; il maggior successo rimane il disco d'esordio, intitolato appunto Pretenders, che raggiunse la prima posizione nel Regno Unito e la top ten anche in Autralia, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Svezia. E' anche nota come attivista dei diritti degli animali, e per la profonda simpatia per i testimoni di Geova, con i quali ha studiato a lungo.
rockarchive.com
26) JOHNNY CARSON *** (leggenda metropolitana; testimone di Geova mancato?). Il nome del celebre conduttore comico televisivo statunitense, morto ottantenne nel 2005, compare centinaia di volte sul web in relazione ai testimoni di Geova. La sua simpatia per i Testimoni nascerebbe da una amicizia in questa religione, che secondo alcune versioni sarebbe una zia o un nipote, secondo altre una donna di servizio. Sul web circola un aneddoto, che non abbiamo potuto verificare, per il quale, durante una puntata del suo famoso spettacolo The Tonight Show, Carson avrebbe invitato il cantante folk John Denver a lasciare lo studio, poiché quest'ultimo avrebbe fatto lo stesso con i testimoni di Geova presenti ad un suo concerto. Una battuta di Carson sull'argomento: " Voglio diventare testimone di Geova: mi piace il rifiuto" ( link)
librarising.com
27) SIRHAN SIRHAN *** (leggenda metropolitana). Ovvero, la storia di una delle più deplorevoli falsità 'politiche' circolate sul conto dei testimoni di Geova. Il giordano Sirhan Sirhan è l'uomo riconosciuto colpevole di avere assassinato il 5 giugno 1968, nell'Hotel Ambassador di Los Angeles, il senatore Robert Kennedy. Alcuni oppositori dei testimoni di Geova riuscirono incredibilmente a far circolare la voce che Sirhan fosse un membro di questa religione (o, secondo un'altra versione, figlio di testimoni di Geova), e persino che la sua famiglia avesse ricevuto un sostegno finanziario dall'Organizzazione per emigrare negli USA. Un mese più tardi la Watch Tower Society diramò una smentita ufficiale alla stampa statunitense: nessun membro della famiglia Sirhan era - o era mai stato - testimone di Geova.
murderpedia.org
28) HULK HOGAN **** (leggenda metropolitana). La più grande star della World Wrestling Federation, ormai abbondantemente imbolsita, non ha certo bisogno di presentazioni; può destare qualche curiosità la sua non irrilevante 'presenza' cinematografica (oltre 20 film, da Rocky 3 a Gremlins 2) e televisiva (si è visto, tra gli altri, in puntate di Love Boat, Walker Texas Ranger, Baywatch, A-Team).
movieplayer.it
411mania.com
Nel 2014, specie sui forum americani, si erano sparse voci incontrollate su un suo interesse per i testimoni di Geova. In realtà aveva solo accettato dalle mani di due nostre sorelle il volantino Dove si trova la risposta ai grandi interrogativi della vita?, come si vede nella figura seguente.
jwtalk.net
Le immagini che ritraggono VIP con delle pubblicazioni della Watch Tower in mano (da soli o in compagnia di testimoni di Geova) sono abbastanza comuni su Internet. Eccone una con Pelé, circolata su WhatsApp nel 2016:
29) RAVI ZACHARIAS ** (testimone di Geova mancato). Di origini indiane, è un filosofo, teologo evangelico e, soprattutto, un esponente di spicco della Christian apologetics. Ha scritto dozzine di libri, alcuni di grande successo, e diffuso i suoi studi e le sue convinzioni in tutto il mondo, divenendo una celebrità internazionale nel suo campo. Ha fondato l'organizzazione Ravi Zacharias International Ministries, che ha sedi in quattro continenti. Come lui stesso afferma nel suo sito ufficiale, ha studiato per un anno e mezzo con i testimoni di Geova.
lagpb.org
30) JACKIE CHAN ***** (leggenda metropolitana). Il divo hongkonghese contemporaneo più celebre al mondo ha conquistato l'occidente con una serie inesauribile di film commerciali, generalmente comici, di modesto spessore, all'insegna di una 'violenza' fracassona quanto, per lo più, bonaria.
Victor-mochere.com
Nell'estate del 2016 sui forum dei testimoni di Geova americani ha cominciato a circolare questa foto, con varie didascalie quali "Jackie Chan visita la Betel":
pinterest.com
Si tratta ovviamente di un fotoritocco, presente anche in molte altre versioni (di seguito un paio di esempio, dal sito forum.theworldnewsmedia.org):
Sarà per un'altra volta. L'evento non sarebbe poi così improbabile: Chan è amico di Joyce Godenzi, miss Hong Kong 1984 e devota testimone di Geova.
31) GARY BURGHOFF *** (testimone di Geova mancato). Caratterista della TV ( The Love Boat, Ellery Queen, vari game shows) e abile batterista jazz (malgrado una deformazione congenita alla mano sinistra), è l'unico attore presente nel cast sia della versione cinematografica che di quella televisiva di M*A*S*H, ove interpreta il caporale Radar O'Reilly.
mash.wikia.com
Intervista del 2004 all' Hartford Courant: 'Nel tempo, Burghoff ha intrapreso un percorso spirituale che lo ha indotto a studiare vari gruppi religiosi, inclusi i testimoni di Geova. "Ero solito chiudere loro la porta in faccia", ha detto Burghoff. Ora è aperto al loro insegnamento e al loro amore, sebbene non si sia unito al gruppo. "Non voglio coinvolgerli nei miei problemi secolari"'. 'La fede potrebbe non darti ciò che desideri quando lo desideri, ma ti dà ciò di cui hai bisogno quando ne hai bisogno'. ( link; traduzione mia).
32) CÉLINE DION ***** (leggenda metropolitana). Alzi la mano chi non ha mai sentito dire che la voce femminile che accompagna George Benson in questa versione (del 2004) del cantico 54 del libretto del 1986, We Must Be Holy (in italiano Dobbiamo essere santi), fosse di Céline Dion:
youtube.com
Trattavasi in realtà di Sheila Hutchinson, componente del gruppo soul The Emotions e testimone di Geova. L'evento si doveva ad una iniziativa unilaterale delle due popstar, dato che il Ministero del Regno del marzo 2005 a pag.3, parlando di queste 'interpretazioni in stile pop' teneva a precisare che 'non avevano l'approvazione' del Corpo Direttivo. Oggi (scriviamo nel 2017), con lo strapotere dei social, una presa di distanze così netta sarebbe poco plausibile. Ovviamente, neppure l'idea - del tutto priva di fondamento - per cui la celeberrima cantante canadese fosse diventata Testimone ha mancato di accendere le fantasie dei fan, e sembra che ci siano cascati anche i fuoriusciti.
vegas.com
... continua ...
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 31/05/2020 17:50] |
|
26/11/2016 11:10 |
|
|
205) Charles Sinutko (1936 - vivente)
Svegliatevi! 22/8/04 pag. 19
indice di notorietà: **
paese: USA
cantante pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI (in seguito interrotta)
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! 22/8/04 pagg. 19-23)
_____________________________________________________________________
Nasce nel 1936 in Pennsylvania da padre ucraino emigrato negli USA e madre statunitense. I genitori si rendono presto conto delle sue doti canore: a soli 9 anni partecipa ad un programma radiofonico per il canale WKST di Newcastle e a 14 compare in televisione nel programma del 're del jazz' Paul Whiteman.
Il direttore d'orchestra jazz Paul Whiteman, che fu scopritore di Bing Crosby e Mildred Bailey
ed è noto anche per aver commissionato a George Gershwin il capolavoro di quest'ultimo,
la celeberrima Rapsodia in blu.
likesuccess.com
Di lì a poco gli viene offerta l'opportunità di un programma radiofonico e di uno televisivo completamente dedicati a lui. Lavora con l'emittente CBS e per l'orchestra di Ted Dale. Nel 1955 si battezza a Los Angeles come testimone di Geova; prosegue per un breve periodo nella carriera di cantante, lavorando sempre per la CBS in un programma condotto dall'attore Jackie Gleason. Quindi firma un contratto cinematografico per la MGM, ma nel 1957, sul punto di accettare un ulteriore vantaggioso contratto a Las Vegas, rinuncia alla carriera nel mondo dello spettacolo: a parte un'esibizione dello stesso anno con la cantante Pearl Bailey al celebre anfiteatro Hollywood Bowl, smette definitivamente di cantare per divenire pioniere speciale insieme alla moglie Shirley, e poi sorvegliante viaggiante dei testimoni di Geova.
Il presentatore e attore cinematografico Jackie Gleason ( In montagna sarò tua, Lo spaccone, Skidoo)
e la cantante e attrice Pearl Bailey ( Carmen Jones, Porgy and Bess).
floridamemory.com
iCollector.com
____________________________________________________________________________
Video. Charles Sinutko intervistato da un reporter dell'emittente TV KSCI in occasione di un'assemblea di distretto del 1988 (si veda a partire da 1' 19'').
youtube.com
____________________________________________________________________________
Charles Sinutko ha narrato la storia della propria conversione e carriera teocratica nella Svegliatevi! del 22 agosto 2004, pagg. 19-23, che si riporta di seguito.
Esperienza di Charles Sinutko (Svegliatevi! del 22 agosto 2004 pagg. 19-23) - CLICCA PER VISUALIZZARE
Qualcosa di meglio della celebrità
NARRATO DA CHARLES SINUTKO
Nel 1957 mi fu offerto un contratto di 13 settimane per cantare a Las Vegas (Nevada, USA) per mille dollari alla settimana. Se gli spettacoli fossero andati bene avrei potuto lavorare altre 50 settimane guadagnando ben 50.000 dollari in più, una grossa somma a quei tempi. Lasciate che vi spieghi cosa portò a questa offerta redditizia e perché mi fu difficile decidere il da farsi.
MIO padre, di origine ucraina, nacque nell’Europa orientale nel 1910. Nel 1913 sua madre lo portò negli Stati Uniti dove andò per raggiungere il marito. Mio padre si sposò nel 1935 e io nacqui l’anno dopo ad Ambridge, in Pennsylvania. In quel periodo due fratelli maggiori di papà diventarono testimoni di Geova.
Quando io e i miei tre fratelli eravamo piccoli e vivevamo vicino a New Castle, in Pennsylvania, nostra madre per un po’ studiò la Bibbia con i Testimoni. I miei genitori non diventarono Testimoni allora, ma mio padre pensava che i suoi fratelli avessero il diritto di credere in ciò che volevano. Anche se ci aveva insegnato a essere patriottici, papà difese sempre la libertà di religione.
La carriera di cantante
I miei genitori pensavano che avessi una bella voce, per cui fecero di tutto per incoraggiare la mia vena musicale. Quando avevo sei o sette anni, papà mi metteva sul banco di un locale notturno per farmi cantare e suonare la chitarra. Cantavo la canzone “Mother” (mamma), che descrive le qualità di una madre amorevole e finisce con un emozionante crescendo. Gli uomini al banco, che spesso avevano bevuto più del dovuto, si commuovevano e mettevano soldi nel cappello di papà.
Nel 1945 partecipai per la prima volta a un programma radiofonico a New Castle, per l’emittente WKST, interpretando brani di musica country. In seguito allargai il mio repertorio includendo le canzoni della Hit Parade, la trasmissione radiofonica con la classifica dei dieci dischi più venduti della settimana. Nel 1950 ci fu la mia prima apparizione televisiva nello spettacolo di Paul Whiteman. Il suo arrangiamento di “Rhapsody in blue” di George Gershwin è famoso ancora oggi. Subito dopo, papà vendette la nostra casa in Pennsylvania e ci trasferimmo nella zona di Los Angeles, in California, con la speranza che questo favorisse la mia carriera.
Grazie alla tenacia di mio padre, ben presto avevo un programma radiofonico settimanale tutto mio a Pasadena e uno spettacolo televisivo settimanale di mezz’ora a Hollywood. Partecipai a delle registrazioni presso la casa discografica Capitol Records con l’orchestra di Ted Dale, composta da un centinaio di musicisti, e lavorai come cantante per la rete radiofonica CBS. Nel 1955 feci uno spettacolo di varietà al lago Tahoe, nella California settentrionale. Mentre mi trovavo lì la mia scala di valori cambiò radicalmente.
Una nuova scala di valori
Più o meno nello stesso periodo lo zio John, il fratello maggiore di papà, che si era trasferito anche lui dalla Pennsylvania alla California, mi diede il libro “Sia Dio riconosciuto verace”.** Portai il libro con me al lago Tahoe. Dopo l’ultimo spettacolo, che si concluse ben oltre la mezzanotte, per rilassarmi cominciai a leggere il libro prima di andare a letto. Fui entusiasta di trovare nella Bibbia le risposte alle domande che da molto tempo mi ponevo.
Non passò molto che dopo il lavoro me ne stavo seduto nel locale notturno a conversare con i colleghi, spesso facendo le ore piccole. Parlavamo di soggetti come la vita dopo la morte, perché Dio permette la malvagità e se alla fine l’uomo distruggerà se stesso e la terra. Un paio di mesi più tardi, il 9 luglio del 1955, a un’assemblea di distretto dei testimoni di Geova tenuta al Wrigley Field di Los Angeles, mi battezzai in simbolo della mia dedicazione a Geova Dio.
Meno di sei mesi dopo, la mattina di Natale del 1955, Henry Russell, un altro Testimone, mi invitò ad andare con lui a far visita a Jack McCoy, che lavorava nel mondo dello spettacolo. Henry stesso era il direttore musicale dell’emittente radiotelevisiva NBC. Quando arrivammo, Jack chiamò la moglie e i tre figli perché ci ascoltassero, anche se avevano appena finito di aprire i regali di Natale. Ben presto lui e la sua famiglia diventarono Testimoni.
Sempre in quel periodo studiai con mia madre, la quale prese davvero a cuore la verità biblica, tanto che diventò testimone di Geova e pioniera, cioè evangelizzatrice a tempo pieno. In seguito anche i miei tre fratelli si battezzarono e svolsero per un po’ il ministero di pioniere. Nel settembre del 1956, quando avevo 20 anni, diventai pioniere.
Decisioni riguardo al lavoro
Fu allora che George Murphy, un buon amico del mio agente, volle farmi da promoter. George aveva recitato in numerosi film degli anni ’30 e ’40. Grazie alle sue conoscenze, nel dicembre del 1956 feci un’apparizione televisiva sulla CBS, nello spettacolo di Jackie Gleason che veniva girato a New York. Questo diede grande impulso alla mia carriera, dato che lo spettacolo era visto da circa 20 milioni di spettatori. Mentre mi trovavo a New York visitai per la prima volta la sede mondiale dei testimoni di Geova a Brooklyn.
Dopo la partecipazione allo spettacolo di Gleason firmai un contratto cinematografico di sette anni con la Metro-Goldwyn-Mayer. Mi venne offerta una parte in una serie di telefilm western. Ma dopo un po’ la coscienza cominciò a rimordermi perché dovevo interpretare un pistolero che giocava d’azzardo, ruolo che rappresentava in chiave romantica l’immoralità e altri comportamenti non cristiani. Perciò mi licenziai. Quelli del mondo dello spettacolo pensarono che fossi diventato matto.
Fu allora che ricevetti l’offerta redditizia di cui ho parlato all’inizio: cantare a Las Vegas. Avrei dovuto cominciare a lavorare durante la settimana della visita del sorvegliante viaggiante. Se non avessi accettato, avrei mandato tutto in fumo. Ero combattuto dal momento che mio padre aveva sempre sperato che un giorno guadagnassi molto. Pensavo che meritasse un compenso per tutto quello che aveva fatto per favorire la mia carriera.
Così ne parlai con Carl Park, il sorvegliante che presiedeva, che era anche lui musicista e che negli anni ’20 era stato violinista della WBBR a New York. Spiegai che se avessi sottoscritto quel contratto, avrei potuto fare il pioniere per tutta la vita senza avere preoccupazioni economiche. “Non posso dirti cosa fare”, disse, “ma posso aiutarti a trarre delle conclusioni. Se questa settimana l’apostolo Paolo visitasse la nostra congregazione ti assenteresti?”, mi chiese. “Cosa pensi che Gesù si aspetterebbe da te?”, aggiunse.
“È tutto chiaro”, pensai. Quando comunicai a mio padre che avevo deciso di non accettare il lavoro a Las Vegas, mi disse che gli stavo rovinando la vita. Quella notte mi aspettò con la sua pistola calibro 38. Aveva intenzione di uccidermi, ma si addormentò, a quanto pare perché aveva bevuto troppo. Poi andò nel garage e cercò di togliersi la vita inalando il gas di scarico dell’automobile. Chiamai un’ambulanza e i soccorritori riuscirono a rianimarlo.
Sapendo degli scoppi d’ira di mio padre, molti nella congregazione avevano timore di lui, ma non il sorvegliante di circoscrizione, Roy Dowell. Quando Roy andò a trovarlo, papà menzionò casualmente che alla nascita avevo rischiato di morire. Papà aveva promesso a Dio che se fossi vissuto, mi avrebbe dedicato al Suo servizio. Roy gli domandò se aveva mai pensato che Dio potesse prenderlo in parola. Quella domanda stupì papà. Quindi Roy gli chiese: “Se il servizio a tempo pieno andava bene per il Figlio di Dio, perché non va bene per suo figlio?” Dopo ciò, papà sembrò rassegnarsi ad accettare la mia scelta.
Nel frattempo, nel gennaio del 1957, Shirley Large arrivò dal Canada con la sua compagna pioniera per visitare alcuni amici. Io e Shirley ci conoscemmo mentre svolgevo il ministero di casa in casa insieme a lei e alla sua compagna. Poco dopo Shirley mi accompagnò all’Hollywood Bowl, dove mi esibii con la cantante Pearl Bailey.
Tengo fede alla mia decisione
Nel settembre del 1957 fui nominato pioniere speciale nello stato dello Iowa. Quando dissi a papà che avevo deciso di accettare l’incarico, si mise a singhiozzare. Non riusciva a capire il mio nuovo punto di vista su ciò che conta veramente. Viaggiai in macchina fino a Hollywood e rescissi tutti i contratti. Avevo un contratto anche con il famoso direttore d’orchestra e di coro Fred Waring. Mi disse che se non onoravo il contratto non avrei più potuto fare il cantante. Perciò gli spiegai che lasciavo la carriera di cantante per fare di più nel servizio di Dio.
Parlai a lungo con Waring ed egli mi ascoltò rispettosamente, poi mi sorprese con la sua gentile risposta: “Figlio mio, mi dispiace che tu rinunci a una carriera così bella, ma io che sono nel mondo della musica da una vita ho imparato che ci sono cose più importanti. Che Dio ti benedica”. Ricordo ancora quando, tornando a casa in macchina, versai lacrime di gioia al pensiero che ora ero libero di impiegare la mia vita nel servizio di Geova.
“Dov’è la tua fede?”
Cominciai a servire a Strawberry Point, un paese di 1.200 abitanti nello Iowa, con Joe Triff, il mio compagno pioniere. Shirley venne a trovarci e parlammo di matrimonio. Nessuno dei due aveva dei risparmi. Tutti i soldi che avevo guadagnato erano sotto il controllo di mio padre. Così spiegai: “Voglio sposarti, ma come faremo a vivere? Tutto quello che ho è il sussidio di 40 dollari che ricevo ogni mese come pioniere speciale”. Con il suo solito modo di fare calmo, schietto e concreto Shirley replicò: “Ma Charles, dov’è la tua fede? Gesù disse che, se cerchiamo prima il Regno e la sua giustizia, egli ci darà in aggiunta tutte le cose necessarie”. (Matteo 6:33) Questo risolse la questione. Il 16 novembre del 1957 ci sposammo.
Studiavo la Bibbia con un agricoltore che abitava fuori Strawberry Point, il quale aveva una casetta di legno grande circa quattro metri per quattro nel bosco di sua proprietà. La casetta non aveva elettricità, né acqua corrente e neppure il bagno, ma se volevamo, potevamo abitarci gratis. La sistemazione era molto spartana, ma concludemmo che, essendo tutto il giorno nel ministero, avevamo bisogno solo di un posto per dormire.
Andavo ad attingere l’acqua da una sorgente vicina. Riscaldavamo la casetta con una stufa a legna e leggevamo alla luce di una lampada a cherosene; Shirley cucinava su un fornello a cherosene e per fare il bagno usavamo una vecchia tinozza. Di notte udivamo l’ululato dei lupi ma eravamo davvero felici di stare insieme e di servire Geova dove c’era più bisogno di ministri cristiani. Bill Malenfant e la moglie Sandra, che ora servono presso la sede mondiale a Brooklyn, erano pionieri speciali a Decorah, nello Iowa, a un centinaio di chilometri da noi. Ogni tanto venivano e trascorrevano una giornata nel servizio di campo con noi. Col tempo a Strawberry Point fu formata una piccola congregazione di circa 25 proclamatori.
Il servizio come sorvegliante viaggiante
Nel maggio del 1960 fummo invitati a intraprendere il servizio nella circoscrizione come ministri viaggianti. La nostra prima circoscrizione, nella Carolina del Nord, includeva le città di Raleigh, Greensboro, Durham, nonché molte cittadine rurali. Le nostre condizioni di vita migliorarono poiché molte delle famiglie presso cui alloggiavamo avevano l’elettricità e perfino il gabinetto in casa. Tuttavia gli avvertimenti delle famiglie che avevano il gabinetto all’aperto non erano confortanti: ci dicevano di stare attenti ai serpenti a sonagli e ai testa di rame lungo il sentiero!
All’inizio del 1963 fummo trasferiti in una circoscrizione della Florida, dove contrassi una grave forma di pericardite e probabilmente sarei morto se non fosse stato per Bob e Ginny Mackey, di Tampa.* Mi portarono dal loro medico e pagarono addirittura tutte le spese.
Metto a frutto la mia formazione
Nell’estate del 1963 fui invitato a New York per i lavori di una grande assemblea dei testimoni di Geova che doveva tenersi lì. Accompagnai Milton Henschel, portavoce dei testimoni di Geova, a un talk show radiofonico condotto da Larry King. King è ancora oggi un famoso conduttore di talk show televisivi. Fu molto rispettoso e dopo il programma, per circa un’ora, ci fece tante domande sulla nostra opera.
Quell’estate, Harold King, un missionario che era stato appena liberato da una prigione della Cina comunista, fu ospite alla sede mondiale dei testimoni di Geova. Una sera parlò a un uditorio di circa 700 persone, raccontando alcune esperienze e spiegando come gli oltre quattro anni di isolamento avevano rafforzato la sua fede. In prigione aveva scritto dei cantici su temi biblici e sul ministero cristiano.
In quella memorabile serata insieme ad Audrey Knorr, Karl Klein e Fred Franz, un Testimone di vecchia data che aveva una voce da tenore, cantai il cantico “Di casa in casa”, che in seguito fu incluso nel libro dei cantici usato dai testimoni di Geova. Nathan Knorr, che allora soprintendeva all’opera dei Testimoni, mi chiese di cantarlo la settimana dopo all’assemblea “Eterna buona notizia” allo Yankee Stadium, cosa che feci.
Esperienze come ministro viaggiante
Mentre prestavamo servizio a Chicago, nell’Illinois, ci furono due incontri memorabili. Il primo fu a un’assemblea di circoscrizione: Shirley scorse Vera Stewart, che a metà degli anni ’40 aveva dato testimonianza a lei e a sua madre in Canada. Shirley, che allora aveva 11 anni, aveva ascoltato con entusiasmo le promesse di Dio contenute nella Bibbia. “Pensa che io potrei vivere in quel nuovo mondo?”, aveva chiesto a Vera. “Perché no”, le aveva risposto Vera. Nessuna delle due aveva dimenticato quelle parole. Fin da allora Shirley capì che voleva servire Geova.
Il secondo incontro fu con un Testimone che mi domandò se ricordavo di aver trovato un sacco di patate di oltre 20 chilogrammi sulla soglia di casa nell’inverno del 1958. Certo che lo ricordavo! Trovammo il sacco una sera dopo essere tornati a casa con difficoltà a motivo di una bufera di neve. Non sapevamo chi l’avesse portato, ma ne attribuimmo ovviamente il merito a Geova. Fummo bloccati in casa dalla neve per cinque giorni, ma mangiammo con piacere frittelle di patate, patate al forno, patate fritte, purè di patate e minestra di patate! Non avevamo altro. Il Testimone non ci conosceva né sapeva dove abitavamo, ma aveva sentito che dei pionieri nelle vicinanze erano in difficoltà. Disse che qualcosa lo aveva spinto a chiedere dove abitava questa giovane coppia. Gli agricoltori sanno tutto dei vicini, così ben presto fu indirizzato alla nostra casetta e portò le patate sfidando la neve.
Grato per le scelte fatte
Nel 1993, dopo 33 anni di servizio come sorvegliante viaggiante, la mia salute peggiorò al punto che dovetti lasciare quel privilegio di servizio. Io e Shirley diventammo pionieri speciali infermi e lo siamo tuttora. Benché mi dispiaccia non avere più la salute per svolgere il servizio come ministro viaggiante, sono contento di avere speso le mie energie così come ho fatto.
I miei tre fratelli fecero scelte diverse. Col tempo ciascuno di loro decise di ricercare la ricchezza e attualmente nessuno di loro serve Geova. Nel 1958 papà si battezzò. Lui e la mamma aiutarono decine di persone a conoscere Geova, a dedicare la propria vita a Lui e a battezzarsi. Entrambi morirono nel 1999. Perciò, la mia decisione di rinunciare alla celebrità e alla ricchezza probabilmente significò vita per mio padre e per le molte persone alle quali lui e la mamma portarono la verità biblica. Spesso mi chiedo: ‘Avrei continuato a servire Geova se non avessi fatto queste scelte?’
Circa cinque anni dopo aver lasciato il servizio nella circoscrizione, la mia salute migliorò e fui in grado di espandere il mio ministero. Attualmente presto servizio come sorvegliante che presiede in una congregazione di Desert Hot Springs, in California. Inoltre ho avuto il privilegio di servire come sostituto sorvegliante di circoscrizione e, di tanto in tanto, come istruttore della Scuola del Servizio di Pioniere.
Shirley è sempre la mia migliore amica. La sua compagnia non ha uguali. Facciamo regolarmente stimolanti conversazioni spirituali e tutti e due siamo entusiasti delle verità bibliche di cui parliamo. Ricordo ancora con gratitudine quando oltre 47 anni fa mi chiese con calma: “Ma Charles, dov’è la tua fede?” Se le giovani coppie cristiane si ponessero questa domanda, chissà quante di loro potrebbero avere le gioie e le benedizioni che abbiamo avuto noi nel ministero a tempo pieno.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:50] |
|
18/12/2016 22:43 |
|
|
206) Alisson (1993 - vivente)
Fanscup.com
Nome completo: Alisson Euler de Freitas Castro
indice di notorietà: ****
paese: Brasile
calciatore
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Talento precoce del calcio carioca, de Freitas Castro (chiamato con il solo primo nome, Alisson) inizia a mettersi in luce a soli 13 anni nelle categorie giovanili del Fluminense, per poi passare al Cruzeiro, dove, a parte una breve parentesi nel Cabofriense (squadra della serie B brasiliana) resterà per tutto il periodo 2007-2012 prima dell'ingresso nella prima squadra. Centrocampista con il 'vizio del gol', di preferenza centrale ma abile anche sulle fasce, nel 2010 e nel 2012 vince il campionato under-20 con la maglia del Cruzeiro; nel 2012 inizia anche la sua carriera professionistica. Nel 2013 segna la sua prima marcatura in una partita ufficiale contro il Tombense; fino al 2016 aveva totalizzato oltre 100 presenze e 18 reti, delle quali 6 presenze ed 1 rete in prestito (durato quattro mesi) al Vasco da Gama. Da notare anche che dal 2012 al 2016 non aveva mai subito alcuna espulsione, né diretta, né per somma di ammonizioni.
Nel 2014 vince il Campeonato Mineiro con la maglia del Cruzeiro, battendo l'altra grande pretendente al titolo e rivale storica, l'Atlético di Belo Horizonte. Nello stesso anno partecipa anche alla Copa Libertadores (omologa sudamericana della nostra Champions League). E' stato convocato sia per la nazionale under 20 (cinque presenze e due gol) che per la under 21, in amichevole in Qatar. Il 16 luglio del 2016 si è battezzato come testimone di Geova insieme alla moglie nella sala delle assemblee di São José da Lapa, a Belo Horizonte (vedi immagine a seguire).
lifeway777.blogspot.it
____________________________________________________________________________
Dati di carriera di Alisson dal sito soccerway.
it.soccerway.com/players/alisson-euler-de-freitas-castro...
Video. Highlights di Alisson per il Cruzeiro, stagione 2014-2015. Da rivedere il gol in mezza rovesciata a partire da 1' 11''.
youtube.com
____________________________________________________________________________
hojeemdia.com.br
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:53] |
|
18/12/2016 22:49 |
|
|
207) Joe Rodríguez (vivente)
discogs.com
Pseudonimo di José Rodríguez Alvarado
indice di notorietà: ***
paese: Portorico
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Nell'epoca dei Ricky Martin, degli Enrique Iglesias e degli altri esponenti del pop latino, genere che sembra non tramontare mai nei gusti dei teenager, si può rimanere sorpresi di quanto risulti piacevolmente attuale la musica del trombettista Joe Rodríguez, fra i principali esponenti portoricani della salsa fra gli anni '60 e gli '80.
Dopo i modesti inizi nelle bande municipali, nel 1968 gli viene offerta la prima occasione importante della sua carriera: registra con il gruppo La Sonora Ponceña di Enrique Lucca il disco Hacheros pa' un palo come prima tromba dell'orchestra. Negli anni seguenti continua a lavorare con la band, contribuendo a successi quali Fuego en el 23, Algo de Locura, Navidad Criolla e Desde Puerto Rico a Nueva York e viaggiando per gli Stati Uniti e per l'America Latina. Nell'ascoltare le registrazioni di vari brani storici de La Sonora Ponceña di questo periodo non di rado ci si imbatte in alcuni magnifici assoli di tromba di Rodríguez.
Nel 1972 un forte contrasto di personalità con Lucca lo induce a lasciare il complesso. Rodríguez trascina con sé altri membri della Sonora Ponceña (come il cantante Tito Gómez ed il suonatore di bongo Francisco Alvarado) con i quali fonda una propria band, chiamata inizialmente The Terrific e ben presto ribattezzata La Terrífica. Il primo album, intitolato semplicemente Orquesta La Terrífica, si impone subito all'attenzione del pubblico. Il neonato gruppo sforna un trionfo dopo l'altro: seguono a ruota Terrífica (1974), Los días de mi vida (1975) e Sabor a Pueblo (1976). Durante questi anni Joe Rodríguez ha l'ulteriore merito di lanciare diversi futuri divi della salsa, quali Pichie Perez, Yolanda Rivera e Mannix Martinez. Bisogna tuttavia attendere il 1980 per incontrare il maggior successo commerciale di Rodríguez, Casa pobre, casa grande, vera e propria hit internazionale.
Le copertine dei dischi Orquesta La Terrífica, Por Todas Partes e Casa Pobre, Casa Grande.
allmusic.com
salsamayor.blogspot.it
e-recordfair.com
Seguono gli album Por Todas Partes Mas Terrifica e Hinca la Yegua. Alla fine degli anni '90, il musicista diviene testimone di Geova. Nel 2014, durante una giornata celebrativa dedicata alla salsa, viene chiamato a sorpresa a dirigere l'orchestra Abran Paso per un revival de La Terrífica.
____________________________________________________________________________
Video. La title track (composta da José Nogueras) dell'LP Casa Pobre, Casa Grande, il più grande successo dei Terrífica.
youtube.com
Video. Il singolo La Cumbia de los Pobres (1977).
Il video che lo accompagna propone diverse immagini d'epoca del cantante, ricavate da copertine dei suoi dischi.
youtube.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:53] |
|
23/01/2017 20:22 |
|
|
208) Ken Payne (1938 - 2012)
vicpaynestudio.com
indice di notorietà: ***
paese: USA
scultore
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! 8/7/2003 pp. 18-21)
_____________________________________________________________________
Ken Payne, originario del New Mexico, è stato l'autore di celebri sculture (soprattutto in bronzo) ispirate alla vita e ai costumi dell'Old West e raffiguranti "l'azione, il pericolo ed anche l'humor di molte situazioni" legate alla storia della leggendaria Frontiera, il nome con cui si designa convenzionalmente il confine tra il Messico e gli Stati Uniti d'America: cowboy a piedi e a cavallo, soldati, calesse e diligenze, pionieri, indiani nell'atto di domare purosangue imbizzarriti, medici da film western, coyotes, bufali ed altre bestie (anche se il cavallo rimane l'onnipresente protagonista delle sue opere), effigiati con un realismo ed una bellezza da mozzare il fiato.
Due opere di Payne: Rustler's Moon e Phantom of the Plains.
L'attenzione minuziosa che dedicava ai suo lavoro è avvalorata dal fatto che non fu un artista particolarmente prolifico: realizzò circa 150 statuette nell'arco di 40 anni.
Rustler's Moon vale 24.000 dollari.
mountaintrailssedona.com
vicpaynestudio.com
Nato in una famiglia di testimoni di Geova, patito di velivoli ed egli stesso pilota (della compagnia aerea che sarebbe poi diventata la Continental Airlines), a partire dal 1961 scopre la sua vena artistica: inizialmente come pittore, quindi prendendo a realizzare sculture, dapprima per diletto personale, e poi per professione. Dopo il fallimento del primo matrimonio riprende a frequentare la congregazione cristiana (da cui si era allontanato poco prima della maggiore età), continuando a guadagnarsi da vivere con la scultura, la quale anzi gli rende in abbondanza: nel 1987 apre una fiorente galleria in Arizona, la Mountain Trails Gallery, cui ne seguiranno altre due (nel Nuovo Messico e in Colorado). Con il tempo diventa il fondatore di una vera e propria industria con decine di impiegati. Dal 1996, ormai ricco e famoso, riduce l'impegno nel lavoro e, su invito del sorvegliante viaggiante, si trasferisce con la seconda moglie a Chinle, nella riserva Navaho, ove grazie anche al suo infaticabile ministero viene fondata una nuova congregazione.
L'opera The Trumpeter (1998, valore di mercato circa 15.000 dollari), e di seguito la firma autografa (ebay.com).
Payne era un appassionato cultore della storia del West, della quale possedeva una voluminosa biblioteca; i commossi e dettagliati racconti con i quali accompagnava la vendita delle sue statuette (e talvolta, la stessa realizzazione: amava infatti scolpire in pubblico) costituivano essi stessi un buon motivo per incontrarlo e per avvicinarsi alla sua arte. Le sue opere sono oggi presenti sia in raccolte pubbliche che di privati collezionisti. Gli è stato dedicato un programma televisivo trasmesso dalla PBS, "Sculpting with Ken Payne". Payne è deceduto nel 2012. Anche il figlio Vic ed il nipote Dustin sono divenuti scultori di professione.
____________________________________________________________________________
Il sito ufficiale delle Mountain Trails Galleries, fondate da Payne, con sede a Sedona. Attualmente ospita le opere di oltre 50 fra scultori e pittori. Di seguito uno scorcio della nutrita esposizione.
www.mountaintrails.com/
La storia autobiografica di Payne si può leggere nella Svegliatevi! dell'8 luglio 2003, pagg. 18-21, che si riporta di seguito.
Esperienza di Ken Payne (Svegliatevi! dell'8 luglio 2003 pagg. 18-21) - CLICCA PER VISUALIZZARE
Cercavo di servire due signori
NARRATO DA KEN PAYNE
Sono nato nel 1938 e sono cresciuto nel ranch di mio nonno nel Nuovo Messico (USA). Erano quasi 10.000 ettari di ruscelli e praterie sullo sfondo delle montagne. I suoni che ricordo erano quelli di pecore, bovini e cavalli come pure il tintinnio degli speroni dei cowboy. A volte ascoltavo il fruscio dell’erba mossa dal vento interrotto dal grido penetrante dei pivieri intorno all’abbeveratoio.
LE PRIME impressioni che si hanno nella vita possono lasciare un segno profondo e duraturo. Passavo molte ore con il nonno, che raccontava molte storie del Far West. Conosceva persino qualcuno che aveva cavalcato con Billy the Kid, giovane bandito che diventò famoso per aver partecipato a un’orgia di sangue in cui trovò la morte nel 1881, a 21 anni.
I miei genitori erano testimoni di Geova e mi portavano con loro nel ministero cristiano in ranch sperduti e in umili case di adobe su e giù per la valle di Hondo. Spesso usavano il fonografo per far sentire discorsi biblici di Joseph F. Rutherford, tanto che la sua voce mi è rimasta impressa.* Facevamo ascoltare i suoi discorsi a persone di ogni tipo: allevatori di bestiame, contadini messicani e nativi americani, come gli apache e i pueblo. Mi piaceva molto la testimonianza stradale con le riviste: pochissimi non prendevano le riviste da un ragazzino, persino durante gli anni della guerra.
Sì, avevo avuto un buon inizio. Tuttavia non prestai ascolto all’avvertimento di Gesù: “Nessuno può essere schiavo di due signori; poiché o odierà l’uno e amerà l’altro, o si atterrà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete essere schiavi di Dio e della Ricchezza”. (Matteo 6:24) Mi piacerebbe poter dire di aver avuto una vita meravigliosa nel ministero a tempo pieno. Invece molto presto, quando avevo solo tre anni, qualcosa influì su di me, un altro “signore” mi distolse da quella via. Cosa accadde?
Volare diventò la mia passione
Nel lontano 1941 un piccolo aereo atterrò vicino al fienile. Veniva usato per cacciare i coyote che facevano strage delle nostre pecore. Fin da allora, quando avevo tre anni, decisi che volevo fare il pilota. Gli anni formativi trascorsero, e a 17 anni me ne andai da casa per lavorare in un aeroporto a Hobbs, nel Nuovo Messico: spazzavo aviorimesse e lavoravo sugli aerei in cambio di lezioni di volo. Il ministero cristiano passò in secondo piano nella mia vita.
A 18 anni mi sposai e in seguito ci nacquero tre bambini. Come mi guadagnavo da vivere? Pilotando aerei che irroravano i campi, voli charter e aerei per il controllo dei predatori, e anche dando lezioni di volo. Dopo sei anni cominciai a lavorare per una compagnia aerea internazionale che faceva capo a Dallas, nel Texas. Questo rese più stabile la mia vita e servii anche come anziano nella congregazione di Denton. Tenevo anche diversi studi biblici, tra cui uno con un capitano dell’aeronautica, la moglie e la famiglia, che accettarono tutti la verità biblica.
Nel 1973 pilotavo turboreattori da tre anni circa, ma cominciai a perdere interesse quando il DC-3 fu ritirato dalla circolazione. In effetti il mio cuore era ancora nel Nuovo Messico. Ma se smettevo di volare, come mi sarei guadagnato da vivere?
L’arte diventò la mia passione
Dal 1961 dipingevo per hobby scene del Far West, e le vendevo bene. Perciò diedi le dimissioni dall’aeronautica e ritornai nel Nuovo Messico, il paese affascinante, come è stato definito. Ma non ero equilibrato. Mi lasciai prendere dall’amore per l’arte. La pittura e poi la scultura, oltre al lavoro di pilota che svolgevo part time, occupavano tutto il mio tempo. Lavoravo dalle 12 alle 18 ore al giorno. Questo mi portò a trascurare moltissimo la mia famiglia e il mio Dio. Cosa sarebbe successo?
Il mio matrimonio andò a rotoli e finì col divorzio. Mi spostai a nord nel Montana e cominciai a bere. Un modo di vivere non cristiano mi trascinò giù per la stessa folle china del figlio prodigo dell’illustrazione di Gesù. (Luca 15:11-32) Poi un giorno mi resi conto che non avevo nessun vero amico. Quando incontravo qualcuno nei guai, gli dicevo: “Cerca i testimoni di Geova. Loro ti possono aiutare davvero”. La risposta era: “Allora perché tu non sei un Testimone?” Dovevo ammettere che non si può essere Testimoni e vivere come vivevo io.
Finalmente nel 1978 ritornai nella congregazione del Nuovo Messico dove i Testimoni mi conoscevano. Era la prima volta che mettevo piede in una Sala del Regno dopo diversi anni, e non potei far altro che piangere. Come fu misericordioso Geova con me. I fratelli furono molto gentili e mi aiutarono a ritrovare le vie di Geova.
Una nuova compagna e un nuovo inizio
Nel 1980 sposai Karen, una splendida Testimone che conoscevo da parecchi anni. Aveva due figli, Jason e Jonathan, avuti dal precedente matrimonio. Con il suo profondo amore per Geova diede stabilità alla mia vita e mi diede anche altri due meravigliosi figli, Ben e Phillip. Ma la vita non sarebbe stata tutte rose e fiori. Ci attendeva una tragedia.
Mi dedicai all’arte e passavo molto tempo a studiare sia anatomia umana e animale, in particolare dei cavalli, sia composizione, proporzione e prospettiva. Iniziai a fare modellini di argilla, specie immagini del Vecchio West: cavalli, indiani a cavallo, cowboy, e persino un medico dei vecchi tempi su un calesse trainato da un cavallo. Cominciavo ad avere successo. Perciò decidemmo di aprire una galleria. Karen propose il nome Mountain Trails Gallery.
Nel 1987 acquistammo una galleria a Sedona, in Arizona, a cui demmo quel nome. Mentre Karen gestiva la galleria, io stavo a casa a lavorare nello studio e a badare ai bambini. Ma i bambini si ammalarono e le vendite erano scarse. Decidemmo di scambiarci i ruoli in modo che Karen potesse occuparsi dei bambini. Mi portai l’argilla nel negozio e cominciai a modellarla proprio lì, davanti ai clienti. Questo segnò una svolta.
La gente cominciò a fare domande sui bronzi che stavo facendo. Mentre spiegavo il mio lavoro e parlavo degli oggetti che usavo come base dei miei disegni, davo anche una lezione di storia del Vecchio West con nomi, luoghi e avvenimenti conosciuti attraverso le mie vaste letture. Diverse persone mostravano vero interesse per i modellini a cui lavoravo, e alcuni volevano versare un anticipo per l’oggetto che vedevano in formazione, e saldare il conto quando sarebbe stato fatto in bronzo. Il successo fu immediato. Gli affari andavano a gonfie vele tanto che avevamo tre gallerie e una fonderia con 32 impiegati. Ma mi costava troppe energie. Io e Karen ci chiedevamo cosa fare per venirne fuori. Pregammo al riguardo. Ormai ero un anziano della congregazione e sapevo che avrei potuto fare di più per Geova.
Torniamo a servire un solo signore
Nel 1996 il sorvegliante di circoscrizione che visitava la nostra congregazione ci invitò a pranzare con lui. Ancor prima del pranzo scoppiò la bomba: Che dire di trasferirsi nella riserva indiana dei navaho per aiutare a formare una nuova congregazione a Chinle? Che sfida! Ci eravamo recati diverse volte nella riserva e avevamo predicato in parte di quel territorio isolato, e questa proposta ora ci apriva nuovi orizzonti. Era l’occasione per liberarsi dalle spire del materialismo e dedicare più tempo a Geova e al suo popolo. Tornavamo a servire un solo signore!
Un altro anziano e la sua famiglia, i nostri cari amici Carusetta, furono invitati a unirsi a noi in questa impresa. Sia loro che noi vendemmo la nostra casa confortevole e acquistammo una casa mobile per poterci sistemare nella riserva. Vendetti le gallerie e da ultimo la fonderia. Avevamo semplificato la nostra vita ed eravamo liberi di espandere il nostro ministero cristiano.
Nell’ottobre 1996 la nostra nuova congregazione di Chinle tenne la prima adunanza. Da allora l’opera di predicazione si è estesa fra i navaho e nella nostra congregazione ci sono eccellenti pionieri di lingua navaho. Abbiamo cominciato pian piano a imparare questa lingua difficile per poter essere accettati pur non essendo navaho. Con il permesso delle autorità indiane abbiamo acquistato il terreno e costruito una Sala del Regno a Chinle, che è stata inaugurata quest’anno in giugno.
La tragedia
Nel dicembre 1996 Karen portò i ragazzi in vacanza a Ruidoso, nel Nuovo Messico. Io dovetti rimanere a Chinle. Immaginate che shock e che dolore fu per noi quando Ben, il nostro figlio di 14 anni, sciando andò a sbattere contro un roccione e morì! Fu una prova terribile per tutti noi. La speranza biblica della risurrezione ci ha sorretti nella tragedia. Il sostegno dei nostri fratelli cristiani ci è stato pure di enorme aiuto. Quando si tenne il discorso funebre nella Sala del Regno di Sedona, dove eravamo vissuti per parecchi anni, i vicini videro più navaho di quanti ne avessero mai visti. I fratelli e le sorelle della riserva erano venuti tutti a confortarci, facendo un viaggio di oltre 300 chilometri.
È una benedizione vedere il progresso spirituale che ha fatto Phillip, il fratello minore di Ben. Si è posto delle mete spirituali e ci dà molta gioia. Ha avuto diversi studi biblici, fra cui uno con un insegnante. Ma tutti attendiamo ansiosamente di rivedere Ben nel nuovo mondo che Geova ha promesso. — Giobbe 14:14, 15; Giovanni 5:28, 29; Rivelazione (Apocalisse) 21:1-4.
Abbiamo la soddisfazione di avere una famiglia amorevole che ci incoraggia. Il mio figlio adottivo Jonathan serve Geova insieme alla moglie Kenna, come pure il figlio minore che ho avuto dal primo matrimonio, Chris, con la moglie Lorie. I nostri nipotini, Woodrow e Jonah, pronunciano discorsi di esercitazione alla Scuola di Ministero Teocratico. Mio padre morì nel 1987, ma mia madre che ha 84 anni è ancora attiva nel servizio di Geova, come lo sono anche mio fratello John e sua moglie Cherry.
Abbiamo imparato per esperienza la veracità delle parole di Gesù: “Nessuno può essere schiavo di due signori . . . Non potete essere schiavi di Dio e della Ricchezza”. Tuttora l’arte può essere un “signore” molto esigente. Perciò ho imparato l’importanza di essere equilibrato e di stare in guardia, affinché l’arte non abbia di nuovo la meglio su di me. È molto meglio seguire il consiglio dell’apostolo Paolo: “Miei diletti fratelli, divenite saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana riguardo al Signore”. — 1 Corinti 15:58.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:53] |
|
24/01/2017 17:25 |
|
|
209) Lara La Biche (vivente)
armocromia.eu
Pseudonimo di Lara Quaranta
indice di notorietà: *
paese: Italia
consulente d'immagine, web personality
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Va sotto il nome di 'armocromia' quello studio, funzionale alla scelta dell'abbigliamento e del make-up, finalizzato a stabilire quali sono i colori che meglio si armonizzano con i naturali toni biologici (in particolare pelle, occhi, capelli). Si tratta di una disciplina relativamente recente (è nata negli anni '70 del XX secolo con Bernice Kentner) che, nella sua forma più consolidata, usa dividere le carnagioni secondo le 4 stagioni, e ciascuna stagione in tre (o quattro) sottogruppi, per un totale di 12 (rispettivamente, 16) tipologie.
Classificazione di alcune celebri attrici secondo la teoria armocromatica (ad esempio: Nicole Kidman e Meryl Streep: primavera; Sharon Stone: estate; Anne Hataway: inverno).
donna.mindpress.it
Lara La Biche, al secolo Lara Quaranta, è un'apprezzata esperta di armocromia. Dopo il diploma da stilista, si è formata professionalmente con la celebre image consultant Ferial Youakim. Specializzata nel cosiddetto stile pin-up, è protagonista di eventi live, corsi e interviste televisive ed è considerata una vera e propria autorità del web nel settore, come testimoniato dalla sua massiccia presenza nei siti italiani dedicati a questo argomento.
Il frequentatissimo blog di Lara La Biche, e di seguito il suo logo ufficiale:
armocromia.eu/
Il suo canale youtube:
www.youtube.com/user/PollySwoon
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:53] |
|
24/01/2017 18:15 |
|
|
210) Richard 'Dimples' Fields (1942 - 2000)
soulwalking.co.uk
indice di notorietà: ***
paese: USA
musicista pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Richard Fields inizia a cantare negli anni '70 nel Cabaret di San Francisco (sua città natale) Cold Duck Music Lounge. E' qui che una sua ammiratrice gli fa notare il suo perenne sorriso e lo soprannomina Dimples (= fossette): diventerà il suo nome d'arte.
Dopo aver inciso alcuni brani con una propria etichetta, la DRK, passa alla Boardwalk Records, con cui nel 1981 registra la sua prima hit, una cover (la celebre Earth Angel dei Penguins, che si sente anche nel film Ritorno al Futuro). Le sue hit originali si chiamano invece She's Got Papers On Me, I've Got to Learn to Say No (che si piazza bene anche sul mercato inglese), Your Wife Is Cheating On Us e, soprattutto, If It Ain't One Thing, It's Another, brano con cui aveva inutilmente già cercato di sfondare nel 1975 con la DRK; la riedizione del 1982 con la Boardwalk, realizzata su consiglio di un amico, si rivela un successo clamoroso. La canzone (che riflette in parte la sua esperienza da testimone di Geova) viene proposta sia come brano dell'album Mr. Look So Good! che come single; in quest'ultima versione entra prepotentemente nella Billboard R&B chart, detenendone il primato per tre settimane consecutive.
Copertine dei singoli Earth Angel, Mmm... e I've Got to Learn to Say No.
cdandlp.com
alchetron com
cdandlp.com
Nel 1983 chiude la Boardwalk Records; Fields registra con altre e più celebri etichette (RCA, Columbia) ma fatica a imporsi, non riuscendo più a rinverdire i fasti di If It Ain't One Thing, It's Another. Lavora come produttore (per Pat Benatar e gli Ohio Players fra gli altri); muore d'infarto a Novato, in California, al principio del nuovo millennio. Aveva solo 57 anni.
Video. Una suggestiva versione in playback di If It Aint One Thing, It's Another, registrata dalla televisione.
youtube.com
Articolo sul portale soulwalking in cui si parla della morte di Fields. Vi si menziona la sua appartenenza ai testimoni di Geova.
www.soulwalking.co.uk/Respect2.html
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:56] |
|
29/03/2017 23:32 |
|
|
211) Pavel Pavlov (vivente)
212) Aleksandr Kryukov (vivente)
themoscowtimes.com
indice di notorietà: **
paese: Ucraina
web personalities
Hanno proseguito nella loro attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questi VIP? NO
_____________________________________________________________________
' Non abbiamo denaro: creiamo i nostri esperimenti dal nulla'. La storia della coppia di giovani testimoni di Geova Pavel Pavlov & Aleksandr Kryukov può lasciare ammirati e suscitare curiosità, ma anche commuovere, se si considera che sono di fatto un prodotto delle forti tensioni politiche e belliche che interessano l'Ucraina da alcuni anni. I due ragazzi sono originari di famiglie poverissime di Luhans'k, la cittadina che nel 2014, per iniziativa dei separatisti avversi al potere di Kiev, è stata proclamata centro dell'omonima repubblica popolare (mai riconosciuta né dalle autorità ucraine, né dalla Comunità Europea, né dall'ONU). Si tratta di un riparatore di elettrodomestici ed un suo amico, che si sono inventati 'scienziati' autodidatti, dato che mettono a punto rudimentali quanto ingegnosi, e non di rado pericolosi, esperimenti di fisica utilizzando il più vario materiale di scarto: forni a microonde, vecchi televisori e stereo, bottiglie di plastica, barattoli, lampadine, pezzi d'auto e molto altro ancora. Il tutto viene diligentemente filmato e riversato su un frequentatissimo canale Youtube. Con il tempo i due sono diventati un vero e proprio fenomeno di costume, tanto da essere persino intervistati (2015) dal New York Times, che ne ha ricavato un servizio filmato: questo.
youtube.com
Il racconto che ne viene fuori è delicato e a tratti drammatico. Più o meno consapevolmente essi finiscono anche per sensibilizzare i loro numerosi followers sulla condizione ucraina, dato che spesso scelgono come squallide location dei propri esperimenti le aree interessate dagli eventi bellici, con il rischio di essere catturati o feriti a morte. A 3' 12'' rivelano di essersi conosciuti ad un'adunanza dei testimoni di Geova.
____________________________________________________________________________
Alcune immagini di Pavlov e Kryukov alle prese con i loro esperimenti.
Nella prima immagine, uno dei due ragazzi ricarica un vecchio cellulare sfruttando il semplice passaggio del treno.
tiempodesanjuan.com
malaymail.com
mediateacher.net
Il canale youtube di Pavlov e Kryukov (in lingua ucraina):
www.youtube.com/kreosan
Pagina che illustra per sommi capi uno degli esperimenti della coppia, che è consistito nel realizzare un'antenna direzionale a partire da un generatore di microonde.
nerdist.com/ukranian-duo-makes-a-seriously-dangerous-diy-magnet...
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:58] |
|
01/04/2017 11:52 |
|
|
213) Obdulio Nuñez (1936 - vivente)
fightsrec.com
indice di notorietà: ***
paese: USA
ex-pugile
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? carriera terminata prima del battesimo
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! 8/6/94 pp.11-13)
_____________________________________________________________________
Nato e cresciuto, come molti nativi dei sobborghi portoricani, in un problematico contesto sociale e familiare, di temperamento violento e anarchico, impara a fare a pugni sotto l'esercito americano. Nel 1956 si iscrive ad un concorso per pugili dilettanti, torneo che si aggiudica nella categoria Welter. Il 24 novembre del 1958, in diretta televisiva, sale su un ring del Madison Square Garden di New York, disputando il primo di una lunga serie di incontri professionistici, che lo vedono protagonista del quadrato fino al 1963, anno del suo ritiro. Nei soli 5 anni di carriera aveva ottenuto, su 31 incontri ufficiali, 23 vittorie, delle quali 7 per KO, 8 sconfitte (4 per KO) e nessun pareggio. Nella sua carriera agonistica è da segnalare il lungo filotto di trionfi consecutivi (nove) maturato in meno di un anno, fra il giugno del 1959 (contro Jose Gonzalez, che veniva da 4 vittorie) e l'aprile del 1960 (Jimmy Landron), mentre fra le sconfitte la più bruciante è verosimilmente quella del 1962 nella finale del titolo portoricano categoria pesi medi, combattuta allo stadio Sixto Escobar di San Juan e vinta per KO dal suo avversario Jose Torres. Obdulio (o Dulio) Nuñez si battezzò come testimone di Geova nel 1970, insieme alla moglie Doris.
Dati agonistici ufficiali di Nuñez dal sito BoxRec e, di seguito, una immagine tratta dalla stessa pagina.
Vi sono riportati i dettagli di tutti i 31 combattimenti.
boxrec.com/boxer/17376
____________________________________________________________________________
Obdulio Nuñez ha raccontato la storia della propria conversione nella Svegliatevi! dell’8 giugno 1994 pagg. 11-13, che si riporta di seguito.
Esperienza di Obdulio Nuñez (Svegliatevi! 8 giugno 1994 pagg. 11-13) - CLICCA PER VISUALIZZARE
Ho imparato a odiare ciò che un tempo amavo
Il pugilato era la mia vita. Mi piaceva riuscire a colpire l’avversario con tutta la mia forza e vederlo stramazzare ai miei piedi. Mi emozionava stare al centro del ring e sentire lo speaker che gridava il mio nome acclamandomi vincitore del match. Amavo il pugilato! Ora, la sola idea della violenza mi disgusta. Ho imparato a odiare quello che adesso chiamo lo sport criminale del pugilato.
NEL 1944, quando avevo sette anni, vivevo nella mia città natale: Lares, in Puerto Rico. Fu allora che subii il tremendo shock della morte di mia madre. Mamma morì di cancro a 32 anni. Il dolore diventò insopportabile quando, poco tempo dopo, tornando da scuola vidi un’altra donna seduta sulle ginocchia di mio padre. Questa donna divenne la mia matrigna.
La mia matrigna, capendo che non la accettavo, mi maltrattava. Così scappai di casa. Mi infilai di nascosto in un camion che trasportava carbone e arance e mi addormentai. Che sorpresa quando mi svegliai e mi ritrovai nella città di San Juan, dall’altra parte dell’isola!
Lotto per le strade
Per otto mesi vissi per le strade di San Juan. Altri ragazzi mi molestavano continuamente. Giunsi alla conclusione che per sopravvivere dovevo lottare. Dopo otto mesi la polizia mi trovò e mi rispedì a casa. Non mi rassegnai mai all’idea di avere una matrigna, e trascorrevo la maggior parte delle mie giornate in strada. Non passava quasi giorno senza che mi ritrovassi a menare le mani. Quando compii dieci anni scappai di casa un’altra volta.
Dopo qualche settimana la polizia mi arrestò di nuovo. Questa volta non dissi come mi chiamavo né da dove venivo. Non riuscendo a rintracciare la mia famiglia, mi mandarono in un orfanotrofio statale nella città di Guaynabo. Fu lì che infilai per la prima volta i guantoni. E fu sempre lì che vidi per la prima volta nella mia vita, su un’insegna, il nome Geova. Volli saperne di più, e mi risposero che Geova era il Dio degli ebrei. Non dimenticai mai quel nome.
Compiuti i 15 anni lasciai l’orfanotrofio per non farvi più ritorno. Per mantenermi cominciai a vendere giornali. Tuttavia, ogni strada era territorio di qualcun altro. C’era un solo modo per crearmi il mio territorio: lottare! E lottai.
Due anni dopo mi arruolai nell’esercito americano e fui inviato in un centro per l’addestramento delle reclute nell’Arkansas. Ben presto entrai a far parte di una squadra di pugili. Poi fui trasferito nei servizi speciali. Svolgevo le mie mansioni in palestra, e il mio sergente era un allenatore di pugilato.
Uno sport crudele
Mi insegnarono a usare i pugni per far male agli avversari. Mi insegnarono che sul ring bisogna dimenticare le amicizie. Bastava che suonasse il gong e gli amici diventavano nemici da mandare al tappeto, se possibile K.O.
Volevo restare nell’esercito, ma il mio sergente mi disse: “Congedati prima che puoi. Diventa un pugile professionista, e nel giro di pochi anni ti vedrò in televisione a disputare incontri al Madison Square Garden di New York”. Era difficile crederci! Io, un ragazzo povero e senza casa, sarei diventato un pugile famoso?
Dopo due anni lasciai l’esercito e tornai in Puerto Rico. Un giorno, nel 1956, vidi la pubblicità di un torneo pugilistico per dilettanti, il Golden Gloves (Guantoni d’oro). Mi iscrissi al torneo e divenni il campione portoricano Golden Gloves nella categoria dei pesi welter. Poi fui mandato in aereo a New York per partecipare al torneo nazionale Golden Gloves. Arrivai in semifinale, ma non riuscii a vincere il torneo. Nondimeno, ben presto ricevetti offerte da parte di manager e allenatori. Così ne accettai una che mi dava la possibilità di restare a New York e di allenarmi per diventare un professionista.
Nel 1958 divenni un pugile professionista. E il mio sergente aveva visto giusto: nel 1961, cinque anni dopo aver lasciato l’esercito, comparvi sulla televisione nazionale in un incontro disputato al Madison Square Garden. Fu su quel ring famoso che disputai molti dei miei incontri.
I miei pugni stroncarono la carriera di diversi pugili. Un pugile messicano perse completamente la vista a causa dei miei pugni brutali. Un altro incontro che in seguito mi pesò molto sulla coscienza fu quello con il campione dei pesi medi della Repubblica Dominicana. Prima dell’incontro lui fece un sacco di storie perché pesavo mezzo chilo più di lui. Il suo modo di fare mi mandò in bestia. Non avevo mai fatto storie quando un avversario aveva un vantaggio di peso così insignificante nei miei confronti. Gli dissi: “Preparati, perché stasera ti ammazzo!” Un giornale scrisse che quando salii sul ring avevo “un aspetto satanico”. Dopo neanche due minuti l’uomo giaceva al tappeto, privo di sensi. Riportò danni così gravi all’orecchio interno che non disputò più nessun incontro.
Come imparai a odiare il pugilato
La mia popolarità mi attirò l’attenzione e l’amicizia di attori e musicisti. Una volta, a fare pubblicità a un mio incontro fu addirittura l’ex campione del mondo dei pesi massimi Joe Louis. Viaggiavo molto, avevo automobili di lusso e tante altre cose materiali. Tuttavia, come accade alla maggioranza dei pugili, il successo durò poco. Nel 1963 fui colpito duramente in diversi incontri e non potei più salire sul ring.
Più o meno in quello stesso periodo lessi su un giornale che un famoso pugile era diventato testimone di Geova. Per qualche motivo, dopo aver letto l’articolo, mi feci l’idea che la religione dei testimoni di Geova fosse solo per gente ricca.
Negli anni che seguirono ebbi diversi problemi di salute. Andavo anche soggetto a periodi di depressione grave. In un momento di crisi mi puntai una pistola al cuore e sparai. Il proiettile fu deviato da una costola, il che mi salvò la vita. Ero ancora vivo, ma molto infelice e malato. Addio ricchezza, addio fama, addio pugilato!
Poi, un giorno, mia moglie Doris mi disse che stava studiando la Bibbia con i testimoni di Geova e che voleva andare alle adunanze nella Sala del Regno. “Non saprei, Doris”, le dissi. “Noi siamo gente povera, e i testimoni di Geova sono persone ricche e importanti”. Lei mi disse che non era vero e che la Testimone che studiava con lei abitava nel nostro stesso quartiere. Così acconsentii che andasse alle adunanze. Una volta, mentre l’aspettavo fuori della Sala del Regno, un Testimone mi invitò ad entrare. Avevo addosso gli abiti da lavoro sporchi, ma lui insistette. Nonostante il mio aspetto fui accolto calorosamente. L’atmosfera amichevole mi colpì moltissimo.
Ben presto cominciai a studiare la Bibbia con i Testimoni. Imparai che Geova non è solo il Dio degli ebrei, come mi era stato detto, ma che è il solo vero Dio, l’Onnipotente, il Creatore di tutte le cose. Imparai anche che Geova Dio odia la violenza. In Salmo 11:5 la Bibbia dice: “Geova stesso esamina sia il giusto che il malvagio, e la Sua anima certamente odia chiunque ama la violenza”. Così abbandonai tutto ciò che aveva a che fare con il pugilato. Sapevo per esperienza quanto era violento quello sport. Dopo aver imparato come lo considera Dio, non avevo più dubbi che si trattava di uno sport malvagio, criminale. Sì, imparai a odiare lo sport che un tempo amavo.
Il privilegio più grande
Nel 1970 presi la decisione di dedicare la mia vita a Geova. Doris e io ci battezzammo nell’ottobre di quell’anno. Da allora ho avuto il privilegio di predicare ad altri. Come evangelizzatore a tempo pieno, ho potuto aiutare una quarantina di persone a diventare adoratori di Geova.
Purtroppo ora pago le conseguenze dei colpi ricevuti nel periodo violento della mia vita. Ho preso centinaia di pugni in testa, che mi hanno provocato lesioni cerebrali permanenti. Ho qualche problema con la memoria a breve termine e con l’orecchio interno, il che influisce sul mio senso dell’equilibrio. Se muovo la testa troppo velocemente possono venirmi le vertigini. Inoltre, devo prendere regolarmente dei farmaci per combattere la depressione. I miei compagni di fede, però, mi capiscono e mi aiutano a tirare avanti. Sono molto grato a Geova che mi ha dato la forza di fare regolarmente la mia parte nel proclamare ad altri il suo nome e i suoi propositi.
Ho il privilegio più grande che esista: ho una relazione personale con l’Iddio Onnipotente, Geova. Quando ero un pugile, a ogni incontro rattristavo il cuore di Geova. Ora posso rallegrare il suo cuore. Mi sembra che Geova parli a me personalmente quando dice: “Sii saggio, figlio mio, e rallegra il mio cuore, affinché io possa rispondere a chi mi biasima”. — Proverbi 27:11.
Presto Geova porrà fine alle opere di Satana, compresa tutta la violenza e chi la incoraggia. Quanto ringrazio Geova per avermi insegnato non solo ad amare ciò che è bene ma anche a odiare ciò che è male! Questo include anche odiare lo sport criminale del pugilato. (Salmo 97:10) — Narrato da Obdulio Nuñez.
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:58] |
|
03/04/2017 23:30 |
|
|
214) Clarion Chukwura (1964 - vivente)
bellanaija.com
nome completo: Clara Nneka Oluwatoyin Folashade Chukwurah
indice di notorietà: ***
paese: Nigeria
attrice
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Star di primo livello di Nollywood (la fiorente industria cinematografica nigeriana), è apparsa, dall'inizio della sua carriera (nel 1979) ai giorni nostri, in un centinaio di produzioni per il grande ed il piccolo schermo, almeno una delle quali, il lungometraggio Money Power (1982, regia di Ola Balogun) è giunto anche in Italia col titolo Il potere del denaro. Nel momento in cui scriviamo, è impegnata nella realizzazione della serie televisiva Delilah (iniziata nel 2016) per la regia di Frank Rajah.
La Chukwura si è aggiudicata diversi premi artistici, quali, per citarne solo due, l' Afro-Hollywood Best Actress Award per la categoria Glamour Girls nel 1997 ed il Reel Award per la migliore attrice nel 2004. La star è nota anche per la sua attività filantropica - è a capo della fondazione umanitaria Clarion Chukwura Initiative International - che l'hanno condotta anni addietro ad un riconoscimento ufficiale da parte delle Nazioni Unite (ambasciatrice di pace in Africa). Nell'aprile del 2016, dopo due matrimoni (da uno dei quali ha avuto il figlio Clarence Peters, noto regista di video musicali) ha sposato in terze nozze un testimone di Geova, Anthony Boyd, è si è convertita alla fede del marito.
La Chukwura col marito Anthony Boyd.
loveweddingssng.com
____________________________________________________________________________
Articoli di vari periodici in cui si parla della conversione di Clarion Chukwura:
www.thetidenewsonline.com/2016/07/15/clarion-chukwurah-now-a-jehovah-...
www.vanguardngr.com/2016/07/clarion-chukwurah-turns-jehovahs-...
naijagists.com/nollywood-actress-clarion-chukwurah-becomes-jehovah-witness-church-member-4-months-after-...
____________________________________________________________________________
247nigerianewsupdate.co
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:58] |
|
23/06/2017 20:37 |
|
|
215) Ruggero Cioffi (vivente)
m.ruggero-cioffi.com
indice di notorietà: *
paese: Italia
musicista sinfonico e divulgatore culturale
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Nel 2000 si è diplomato col massimo dei voti in organo e composizione al Conservatorio Verdi di Milano, come allievo del maestro Parodi. Nel 2003 ha completato il biennio di perfezionamento nello stesso Conservatorio. Ha approfondito in modo particolare lo studio della musica barocca tedesca, francese e italiana, e si è esibito come concertista in Italia, Francia e Svizzera. Come organista è soprattutto un apprezzato interprete di Bach; suona anche il piano.
Con il violinista Francesco De Angelis, primo violino della Scala di Milano, e la violoncellista Livia Rotondi al concerto di musica da camera 'Armonie Barocche' di Villa Arconati (2013).
arsetmusica.it
All'attività di concertista ha affiancato quella di docente e di conferenziere, e soprattutto un peculiare interesse per la divulgazione artistica, che lo ha visto protagonista in molte città italiane di centinaia di rassegne musicali, eventi e iniziative culturali. Nello stesso anno in cui consegue il diploma organistico, crea l'associazione Ars et Musica; ha fondato e diretto la rassegna AreseConcerti per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Arese, la città che gli ha dato i natali; ha partecipato come organizzatore alle celebrazioni del “Centenario Alfa Romeo” (2010). In due occasioni (2004 e 2010) gli è stato riconosciuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia e della Provincia di Milano.
____________________________________________________________________________
Il sito ufficiale di Ars et Musica, associazione culturale fondata da Cioffi:
www.arsetmusica.it/
Pagina personale del social network Google Plus di Ruggero Cioffi. In un post del 19 aprile 2015 esprime la speranza della risurrezione per il nonno Domenico, scomparso il giorno precedente.
plus.google.com/109609285885300114106
Video. Interpreta come solista il Concerto di Haendel in fa maggiore n.13 per Organo e Orchestra, "Il Cuculo e l'Usignolo".
youtube.com
____________________________________________________________________________
plus.google.com
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 20:02] |
|
23/06/2017 21:18 |
|
|
216) Jorge Meraz (anni '70 - vivente)
travelshows.com
indice di notorietà: ***
paese: Messico
giornalista e conduttore TV
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Vulcanico e versatile 'animale' del piccolo schermo, dopo l'iniziale carriera da giornalista sportivo Jorge Meraz ha legato la sua fama soprattutto a Crossing South, un travel show mandato in onda dalla rete KPBS. Meraz ha messo al centro di tale 'spettacolo di viaggio' - sovvenzionato da vari enti turistici - soprattutto la cultura di Tijuana e di tutta la Bassa California, in Messico, esplorandone il folklore, i dialetti, usi e costumi tradizionali e ovviamente le specialità gastronomiche (uno dei suoi argomenti prediletti).
Alcune immagini dello show Crossing South.
kpbs.com
kpbs.com
crossingsouth.com
Il programma (di grande successo e tuttora in onda), scopertamente finalizzato a incoraggiare il turismo nella zona, si pone però anche l'obiettivo di superare le convenzioni 'da cartolina' per cogliere il carattere autentico della terra d'origine di Meraz. Il quale peraltro non si limita certo a prodursi in dissertazioni dotte: durante le puntate di Crossing South si vede Meraz giocare a golf, baseball e pallacanestro, praticare sport estremi o quasi, ingurgitare alimenti anche stravaganti in stile 'orrori da gustare', sorvolare la 'Baja' a bordo di velivoli, accarezzare belve feroci, parlare tranquillamente alla telecamera con al collo un enorme serpente e compiere altre più o meno ardimentose imprese. Nel 2010 Meraz ha prodotto un lungometraggio di fiction, The Grey Strip, del quale è soggettista, sceneggiatore e regista e in cui compare anche come attore. Da sempre un devoto testimone di Geova, Meraz è sposato e padre di una figlia.
____________________________________________________________________________
Proponiamo di seguito due video che mostrano rispettivamente il 'vecchio' ed il 'nuovo' volto del giornalista. Il primo è un servizio del 1998 per la rete Azteca TV in cui un giovane Meraz parla della 32° edizione del Super Bowl (la finale del campionato della National Football League statunitense). Nel secondo, lo vediamo delibare una quantità di specialità gastronomiche in un montaggio di spezzoni dalle sue trasmissioni televisive.
youtube.com
youtube.com
____________________________________________________________________________
Il sito ufficiale della trasmissione televisiva Crossing South di Jorge Meraz:
crossingsouth.com/
Intervista (inglese) al San Diego Union-Tribune in cui Meraz illustra il suo programma televisivo:
www.sandiegouniontribune.com/news/border-baja-california/
____________________________________________________________________________
Pagina personale di Jorge Meraz del social Flickr con varie foto scattate in contesti teocratici. Di seguito ne proponiamo una, in cui è con la moglie durante una pausa di una Scuola dei Pionieri (2014).
www.flickr.com/photos/merazfam/
____________________________________________________________________________
Torna al 3D con l'elenco dei testimoni di Geova VIP: LINK
____________________________________________________________________________
[Modificato da EverLastingLife 25/05/2020 19:58] |
|
|
|