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Gioco d'azzardo e principi implicati

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2017 23:35
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08/11/2017 14:01
 
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Dovresti chiedere,cosa ne dice Geova al riguardo! [SM=g28004]

La Bibbia condanna il gioco d’azzardo?
FILM e spettacoli televisivi di successo presentano spesso il gioco d’azzardo, specie nei casinò, come il passatempo della gente bella, ricca e raffinata. La maggioranza degli spettatori, naturalmente, si rende conto che si tratta solo di fantasia.

Nella realtà, comunque, biglietti della lotteria, scommesse sportive e gioco d’azzardo on-line si contendono con i casinò l’attenzione dei giocatori. Il gioco d’azzardo è “un vizio che si è diffuso quasi ovunque a macchia d’olio”, dice un libro sull’argomento. (Internet Gambling) Oggi, ad esempio, il poker viene presentato in televisione e su Internet come un normale sport. Secondo un giornale, gli esperti stimano che, in un recente periodo di 18 mesi, negli Stati Uniti il numero dei giocatori di poker sia raddoppiato.

Giocare d’azzardo significa rischiare denaro in scommesse dal risultato aleatorio. Molti ritengono che non ci sia niente di male a giocare fin quando il denaro appartiene al giocatore e quest’ultimo non sviluppa una dipendenza. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 2413) dice infatti che “i giochi d’azzardo (gioco delle carte, ecc.) o le scommesse non sono in se stessi contrari alla giustizia. Diventano moralmente inaccettabili allorché privano la persona di ciò che le è necessario per far fronte ai bisogni propri e altrui”. Tuttavia non viene riportato nessun passo biblico a sostegno di tale conclusione. Il cristiano, quindi, come dovrebbe vedere la cosa? La Bibbia ammette il gioco d’azzardo, o lo condanna?


Va detto che le Sacre Scritture non menzionano esplicitamente il gioco d’azzardo. Questo, però, non significa che siamo lasciati senza guida al riguardo. Invece di stabilire norme che regolino ogni aspetto della nostra vita, la Bibbia ci esorta: “Comprendete qual è la volontà di Geova”. (Efesini 5:17) Secondo il biblista Ethelbert W. Bullinger, la parola greca tradotta “comprendete” indica il mettere insieme i vari elementi di una questione usando “l’attività mentale” e “la conoscenza acquisita mediante riflessione e attento esame”. Il cristiano può pertanto comprendere qual è la volontà di Dio sull’argomento mettendo insieme i princìpi della Bibbia applicabili al gioco e riflettendo su di essi. Nel leggere i versetti riportati di seguito, potreste chiedervi: ‘Il gioco d’azzardo è conciliabile con questo versetto? In base alle Scritture, qual è la volontà di Dio al riguardo?’

Il fascino illusorio della fortuna

Visto che giocare d’azzardo significa scommettere su qualcosa di incerto, credere nella fortuna — una forza misteriosa che si dice controlli gli avvenimenti casuali — è ritenuto fondamentale, specie se si puntano dei soldi. Ad esempio, per giocare al lotto si scelgono numeri fortunati, prima di lanciare i dadi ci si soffia sopra, e fra i giocatori superstiziosi di mah-jong (un gioco cinese) non si pronunciano mai certe parole. Perché tutto questo? I giocatori spesso pensano che la fortuna influirà, o perlomeno potrebbe influire, sull’esito finale.

Riporre la propria fiducia nella fortuna è solo un innocuo passatempo? Alcuni nell’antico Israele la pensavano così. Credevano che la fortuna potesse dare loro prosperità. Quale era il pensiero di Geova Dio al riguardo? Tramite il profeta Isaia, egli disse loro: “Voi siete quelli che lasciano Geova, quelli che dimenticano il mio santo monte, quelli che apparecchiano una tavola per il dio della Buona Fortuna e quelli che riempiono vino mischiato per il dio del Destino”. (Isaia 65:11) Agli occhi del vero Dio, credere nella fortuna è una forma di idolatria e non è compatibile con la vera adorazione. Rivela fiducia in una forza immaginaria anziché in lui. Non c’è motivo di ritenere che Dio abbia cambiato idea.

Cosa si vince

Quando scommettono on-line, comprano un biglietto della lotteria, fanno scommesse sportive o giocano al casinò, i giocatori spesso non si chiedono da dove vengano i soldi che cercano di vincere. Il gioco d’azzardo differisce da una normale transazione economica perché si cerca di vincere quello che altri perdono. “Per ogni persona che diventa milionaria grazie alle lotterie”, dice l’Istituto canadese per le dipendenze e l’igiene mentale (Centre for Addiction and Mental Health), “ce ne sono milioni di altre che hanno perso i loro soldi!” Quali princìpi biblici possono aiutare un cristiano a capire il pensiero di Dio al riguardo?

L’ultimo dei Dieci Comandamenti dati al popolo di Israele diceva: “Non devi desiderare la moglie del tuo prossimo né il suo schiavo né la sua schiava né il suo toro né il suo asino né alcuna cosa che appartiene al tuo prossimo”. (Esodo 20:17) Desiderare ciò che apparteneva al prossimo — beni, ricchezze o denaro — era un peccato grave, elencato insieme al peccato di desiderarne la moglie. Secoli dopo l’apostolo Paolo ripeté ai cristiani questo comando con le parole: “Non devi concupire”. (Romani 7:7) Un cristiano che cerca di vincere quello che un altro perde si macchierebbe di concupiscenza?

“Che l’ammettano o no”, scrive il giornalista J. Phillip Vogel, “prima di iniziare a giocare, [quasi tutti i giocatori] sognano segretamente di tramutare qualsiasi somma di denaro abbiano, anche solo pochi dollari, in una montagna di soldi”. Questi giocatori sognano di fare il colpo della loro vita senza quasi alzare un dito. Ovviamente questo è in contrasto col consiglio biblico secondo cui il cristiano deve ‘faticare, facendo con le sue mani ciò che è buon lavoro, affinché abbia qualcosa da distribuire a qualcuno nel bisogno’. (Efesini 4:28) L’apostolo Paolo disse anche espressamente: “Se qualcuno non vuole lavorare, neppure mangi”. Riferendosi sempre a tali persone, aggiunse: “Mangino il cibo che esse stesse guadagnano”. (2 Tessalonicesi 3:10, 12) Ma si può considerare il gioco d’azzardo un lavoro vero e proprio?

Per quanto il gioco possa essere intenso, qualsiasi somma ci si possa aggiudicare viene vinta, non guadagnata, ovvero ottenuta come compenso per un lavoro svolto o un servizio reso. Nel gioco d’azzardo si punta del denaro con pochissime probabilità di successo su un risultato che dipende in gran parte dal caso, e si spera che prima o poi le cose vadano bene. In poche parole, il giocatore cerca di ottenere qualcosa in cambio di niente. I veri cristiani, invece, sono esortati a guadagnare lavorando onestamente. Il saggio re Salomone scrisse: “Per l’uomo non c’è nulla di meglio che mangiare e in realtà bere e far vedere alla sua anima il bene a causa del suo duro lavoro”. Poi aggiunse: “Questo è dalla mano del vero Dio”. (Ecclesiaste 2:24) Chi serve Dio non ripone le sue speranze in vagheggiamenti della fantasia né cerca scorciatoie per far soldi; per star bene ed essere felice si affida a Dio.

“Un laccio” da evitare

Anche se, per quanto improbabile, un giocatore dovesse vincere farebbe bene a pensare non solo all’euforia del momento ma agli effetti a lungo termine del gioco. “Un’eredità si ottiene dapprima mediante l’avidità”, dice Proverbi 20:21, “ma il suo proprio futuro non sarà benedetto”. Molti vincitori di lotterie e altri giocatori hanno riscontrato con rammarico che i soldi vinti non hanno dato loro la felicità. Facciamo molto meglio ad ascoltare il consiglio biblico di non riporre la nostra speranza “nelle ricchezze incerte, ma in Dio, che ci fornisce riccamente ogni cosa per nostro godimento”. — 1 Timoteo 6:17.

Il gioco d’azzardo ha anche un altro lato sinistro. “Quelli che hanno determinato di arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina”, dice la Parola di Dio. (1 Timoteo 6:9) Lo scopo di un laccio è quello di intrappolare una preda. Tantissime persone, che volevano scommettere solo una piccola somma o provare a giocare solo qualche volta, sono rimaste intrappolate e non sono riuscite a sfuggire alla dipendenza da gioco. Il gioco d’azzardo ha distrutto carriere, fatto soffrire persone care e rovinato famiglie.

Dopo aver esaminato i molti versetti biblici relativi all’argomento del gioco d’azzardo, riuscite a comprendere qual è la volontà di Dio al riguardo? L’apostolo Paolo spronò i compagni di fede con le parole: “Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio”. (Romani 12:2) La vita del cristiano deve essere guidata dalla volontà di Dio, non dal sentire comune. Geova, il “felice Dio”, vuole che godiamo la vita e ci risparmiamo le amare conseguenze prodotte dal laccio del gioco d’azzardo. — 1 Timoteo 1:11.


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