Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | « 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 | Pagina successiva

Perchè siete voi il popolo di DIO ?

Ultimo Aggiornamento: 18/03/2018 19:41
Autore
Stampa | Notifica email    
16/03/2018 17:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472

Non pentendoti, stai dicendo che non hai sbagliato e che il tuo comportamento è stato corretto



Questo è il punto, chi non si pente è perché intimamente è convinto che la sua posizione sia corretta e che la Legge divina non si debba applicare a lui o non sia giusta applicata a lui. Un adultero potrebbe trovare mille attenuanti e scuse per il suo tradimento, la moglie che era fredda, troppo occupata con i bambini, invecchiata, ecc... lo stesso vale per un ladro o un pedofilo. Chi arriva a fare del peccato una pratica lo fa perché, appunto, si è convinto che quella condotta sia in fondo accettabile e che Dio lo capirà.

Shalom
[Modificato da barnabino 16/03/2018 17:23]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
16/03/2018 17:59
 
Quota
VVRL
[Non Registrato]
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 16/03/2018 17.17:



Infatti è quello che diciamo noi. Non basta il peccato, ma il non pentirsi di tale peccato. Non pentendoti, stai dicendo che non hai sbagliato e che il tuo comportamento è stato corretto

Non prenderci in giro per cortesia


Ma io non prendo in giro nessuno. Chi non si pente del suo peccato se la vedrà con Dio, mica sono io quello che lo può giudicare e neanche i vostri anziani.
Io mi riferisco a chi decide di andare a convivere e per questo capisce che non può più far parte dei TdG, decide di vivere nel peccato, esce quindi dall'ovile e per questo non deve essere scomunicato dato che non si ritiene più un fratello. La Bibbia dice di scomunicare solo chi si chiama fratello, è questo il grosso errore che commettete.

16/03/2018 18:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 35.324
Moderatore
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 16.03.2018 17:59:



Io mi riferisco a chi decide di andare a convivere e per questo capisce che non può più far parte dei TdG, decide di vivere nel peccato, esce quindi dall'ovile e per questo non deve essere scomunicato dato che non si ritiene più un fratello. La Bibbia dice di scomunicare solo chi si chiama fratello, è questo il grosso errore che commettete.




Non è possibile che sei serio, ci prendi in giro.

uno che scrive una lettera di dissociazione non viene disasdociato perchè e lui a dissociarsi. Ma ci fai o ci sei scusa???

Uno che esce dal ovile (un inattivo?) e continua a praticare il peccato è di fatto ancora un fratello che pecca sapendo di peccare e non si pente! Se invece esce dal ovile disassociandosi, si auto scomunica e non viene certo disassociato dalla congregazione dato che prende lui l'iniziativa !!!
[Modificato da Seabiscuit 16/03/2018 18:55]

------------------------------------------------------
Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
------------------------------------------------------


"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
16/03/2018 19:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 16/03/2018 15.56:


Scusa e che senso ha questa distinzione? Se io penso che il CD non dice cose veritiere e divento inattivo non cambia nulla e noi due possiamo andare a giocare a calcetto.
Se invece sono coerente prima di tutto con la mia coscienza e mi dissocio pubblicamente, allora divento un apostata da evitare.
Boh, francamente non ci vedo nessuna coerenza se ho capito bene il tuo pensiero.





ma perchè mai non ci "vedi la coerenza"?
Gli apostati, scritturalmente parlando, sono proprio da evitare (2 Timoteo 2:16-18 ; 4:14-15 ; Tito 3:10-11), del resto Giovanni li chiama anticristi e dice che "sono usciti da noi, ma non erano dei nostri"!
Quindi la dissociazione e l' apostasia sono condannate dalla Bibbia.
Dissociarsi è un atto deliberato, volontario, l' inattività può invece dipendere da diversi fattori...



VVRL, 16/03/2018 15.56:



Viene rispettata la sua scelta. Ma che vorrebbe avere la moglie ubriaca e la botte piena? Guarda che nella vita bisogna assumersi le proprie responsabilità sulle proprie scelte


Certo, è corretto quello che dici, ma chi non ha la pretesa di voler sviare i fratelli e se ne va via a causa di quello che voi chiamate apostasia o perché commette adulterio per il semplice motivo che magari si separa dalla moglie e si rifà una storia con un'altra donna, a mio giudizio non ci sono i presupposti della scomunica.




non la chiamiamo noi "apostasia" ma la Bibbia!
Tu pensi che gli Imeneo e i Fileto moderni se ne stiano tranquillamente nella Congregazione senza sviare nessuno?
Inoltre la separazione, scritturalmente, può avvenire solo in caso di porneia di uno dei coniugi, non perchè i due "non vanno d' accordo"....


VVRL, 16/03/2018 15.56:



Bada bene, non sto dicendo che è giusto non credere nel CD oppure che non è peccato separarsi per andare a vivere con un altra donna, sto solo dicendo che lo stato di peccato da solo non basta per la scomunica, ci vuole l'altro fondamentale aspetto che questo peccato viene fatto passare come qualcosa che è giusto praticare proprio dal punto di vista cristiano.
Infatti Aquila, in tutti i passi che correttamente ha portato come esempio, ha fatto vedere come Paolo si indignasse per tutti quelli che magari erano maestri o comunque persone che si definivano cristiane e insegnavano concetti contrari alla dottrina di Gesù.
Ma chi se ne va e non ha la pretesa di insegnare nulla a nessuno, non può rientrare in questa fattispecie. [SM=g27985]







chi pensa che l' adulterio sia una cosa normale e se ne va dalla Congregazione Cristiana, è libero di andarsene ovviamente.
Ma perchè la Congregazione secondo te non ha il diritto di proteggersi, evitando la compagnia di persone che, pur senza insegnare nulla, con il loro stesso modus vivendi testimoniano che, in fondo, non c' è nulla di male nel commettere porneia?
Scusa, ma un pò di lievito non fa fermentare tutta la massa? (1 Corinti 5:6).



[Modificato da Aquila-58 16/03/2018 19:04]
16/03/2018 19:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
VVRL, 16/03/2018 17.59:


Ma io non prendo in giro nessuno. Chi non si pente del suo peccato se la vedrà con Dio, mica sono io quello che lo può giudicare e neanche i vostri anziani.
Io mi riferisco a chi decide di andare a convivere e per questo capisce che non può più far parte dei TdG, decide di vivere nel peccato, esce quindi dall'ovile e per questo non deve essere scomunicato dato che non si ritiene più un fratello. La Bibbia dice di scomunicare solo chi si chiama fratello, è questo il grosso errore che commettete.




Non giudichiamo nessuno, prendiamo atto delle sue scelte sbagliate e attiviamo provvedimenti scritturali;
Dimentichi infatti che la scomunica ha anche lo scopo di proteggere il resto del gregge affinché non si contamini spiritualmente e moralmente: la frequentazione con un peccatore (se convive senza essere legalmente sposato, lo è 24 ore su 24) può esercitare una influenza corruttrice su chi, invece, fa ogni sforzo per mantenersi puro e casto.

Colui che vive costantemente nel peccato ha una condotta equivalente a quella di chi, ogni giorno, entra in un negozio e sottrae un articolo senza pagarlo, quindi un ladro recidivo ed impenitente.

Perché mai dovrebbe essere tollerato all'interno della Chiesa di Dio?
[Modificato da Staff-TdG-3 16/03/2018 21:30]
16/03/2018 19:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
Vuoi ascoltarmi?

VVRL, 16/03/2018 16.10:


Prova invece a pensare consa combinereste voi nel medioevo, altro che roghi!!




questa te la potevi risparmiare...

VVRL, 16/03/2018 16.10:


Noi applichiamo la scomunica per come la intende veramente la Bibbia: solo nei casi gravi dove veramente viene messa in pericolo l'integrità della sana dottrina.
Per tutto il resto, lo stato di peccato non viene certo tollerato, dato che per esempio il peccatore non ha accesso all' Eucarestia per farti un esempio




ma questo è contrario alla Scrittura, e non sto parlando degli eretici, ovviamente.

Infatti 1 Corinti 5 non parla di precludere al peccatore l' accesso all' Eucaristia, dove lo leggi?



VVRL, 16/03/2018 16.10:


, ma il peccato da solo non giustifica l'isolamento sociale che applicate voi. Poi chiaramente ci sono peccati e peccati, ma di sicuro è sbagliato mettere tutti i peccati sullo stesso piano: non si può dire che il pedofilo è come chi fuma le sigarette di nascosto.




prima di tutto ti è già stato spiegato che noi non pratichiamo alcun "isolamento sociale", ma ci limitiamo a seguire quello che dice Paolo in 1 Corinti 5, seconda poi è ovvio che il pedofilo non possa essere parificato con il fumatore.
Il punto che ti sfugge è che la disassociazione non è mai comminata se il peccatore cessa la pratica del peccato e si pente, ma solo se viola i principi cristiani e non solo non si pente, ma pretende di restare nell' ekklesìa a chiamarsi "fratello".
La disassociazione viene comminata solo in casi estremi e solo per peccati gravi.
La pratica del fumo (o delle droghe) va contro le Scritture, perchè contamina carne e spirito e impedisce di adorare Dio con il culto "razionale" e di presentare i nostri corpi in sacrificio accettevole a Dio (Romani 12:1), per cui nel momento stesso in cui il fratello continua a praticare il fumo o le droghe, ovviamente non può più adorare Dio come prescritto, quindi si auto-esclude dalla Congregazione che invece adora Dio in modo accettevole.


VVRL, 16/03/2018 16.10:


Il problema vero della vostra condotta è che sconoscete totalmente lo spirito misericordioso di Dio che, come nella parabola del Figliol Prodico, aspetta sempre il rientro del peccatore e in quanto tale di sicuro non lo può mai buttare fuori di casa come fate voi.




è diverso!
Il figliol prodigo se ne è andato lui di casa per vivere dissolutamente.
La parabola ci vuole insegnare che Dio è sempre pronto a riaccoglierlo con le braccia aperte, ma la Scrittura ci indica anche come Dio disciplina i suoi figli che ama in Ebrei 12:5-11 e guarda che parliamo dello stesso Dio, il Padre della parabola del Figliol prodigo è lo stesso di Ebrei 12:5-11, sai?

VVRL, 16/03/2018 16.10:



Per il resto ho ampiamente spiegato come vi perdete il concetto di "pecorella smarrita", ma è inutile ripetere le stesse cose quanto rifiutati molto concetti biblici.





ma te l' ho spiegato, perchè non leggi i miei post?
Il contesto di Luca 15:1-7 non c' azzecca nulla con coloro che peccano nell' ekklesìa e che vengono disciplinati, proprio nulla!
Lì si parla delle persone disprezzate dai farisei, ergo i pubblicani e i peccatori (per i farisei), verso cui quegli ipocriti neppure si avvicinavano.
Ma Gesù era venuto proprio a chiamare loro, i disprezzato come Zaccheo:

"Il Figlio dell' uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto (per i farisei) " (Luca 19:10).

Ma per noi i disassociati non sono pubblicani: la disciplina della disassociazione è fatta per aiutarli e per salvarli (1 Corinti 5:5) e Dio li disciplina (duramente) proprio perchè li ama (Ebrei 12:5-6)

E' diverso.

Capito?
Dai, non farmi arrabbiare...

[SM=g27985]
18/03/2018 14:42
 
Quota
VVRL
[Non Registrato]
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 16/03/2018 18.36:



Non è possibile che sei serio, ci prendi in giro.

uno che scrive una lettera di dissociazione non viene disasdociato perchè e lui a dissociarsi. Ma ci fai o ci sei scusa???


Ma subisce ugualmente gli effetti della scomunica o sbaglio?

Uno che esce dal ovile (un inattivo?) e continua a praticare il peccato è di fatto ancora un fratello che pecca sapendo di peccare e non si pente! Se invece esce dal ovile disassociandosi, si auto scomunica e non viene certo disassociato dalla congregazione dato che prende lui l'iniziativa !!!


La Bibbia dove dice che la pecorella smarrita è la persona inattiva?
Perché non può essere colui che pratica il peccato senza pentirsi?



18/03/2018 15:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re:
Aquila-58, 16/03/2018 19.27:

Vuoi ascoltarmi?



ma te l' ho spiegato, perchè non leggi i miei post?
Il contesto di Luca 15:1-7 non c' azzecca nulla con coloro che peccano nell' ekklesìa e che vengono disciplinati, proprio nulla!
Lì si parla delle persone disprezzate dai farisei, ergo i pubblicani e i peccatori (per i farisei), verso cui quegli ipocriti neppure si avvicinavano.
Ma Gesù era venuto proprio a chiamare loro, i disprezzato come Zaccheo:

"Il Figlio dell' uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto (per i farisei) " (Luca 19:10).

Ma per noi i disassociati non sono pubblicani: la disciplina della disassociazione è fatta per aiutarli e per salvarli (1 Corinti 5:5) e Dio li disciplina (duramente) proprio perchè li ama (Ebrei 12:5-6)

E' diverso.

Capito?
Dai, non farmi arrabbiare...

[SM=g27985]


Aquila ma cosa dici? Una pecora smarrita è tale perché prima stava nel gregge. Chi non ha mai conosciuto Cristo pertanto non si può definire una pecorella smarrita.

18/03/2018 15:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Una pecorella smarrita può essere chiunque, chiunque cerchi la strada dell'ovile. Un lupo non è una pecorella che ha smarrito la strada e la sta cercando, ma è un individuo che volontariamente è uscito dal gregge e non ha alcuna intenzione di rientrare... un pedofilo che ha ingannato i suoi fratelli per abusare di bambini e non ha alcuna intenzione di cessare quella condotta o rinnegarla non è una pecorella smarrita, è un lupo rapace. Nulla vieta che torni al gregge ma deve cambiare, questo chiede Gesù, per il suo bene e quello del gregge.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
18/03/2018 15:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 18/03/2018 15.05:


Aquila ma cosa dici? Una pecora smarrita è tale perché prima stava nel gregge. Chi non ha mai conosciuto Cristo pertanto non si può definire una pecorella smarrita.




Chiunque può essere una pecora smarrita, lo dimostra proprio il fatto che Gesù comandò ai discepoli di non andare da nessuno tranne che "di continuo alle pecore smarrite della casa d' Israele" (Matteo 10:6)!

Riguardo a Luca 15:1-7, quelle pecore smarrite, ergo i peccatori che i farisei disprezzavano erano ebrei, appartenenti alla nazione dedicata a Geova dal patto della Legge...

Il punto che ti sfugge - drammaticamente - è che per i farisei, quei pubblicani e peccatori (Luca 15:1-2) erano persone spacciate per sempre, irrecuperabili come Zaccheo, ma Gesù era venuto a cercare e a salvare proprio ciò che era perduto (Luca 19:10).

Ma i disassociati non sono come quei pubblicani e peccatori per i farisei, ormai solo da uccidere (Gv. 8:2-6), anzi, è l’ esatto contrario!
Quindi, i due contesti non si possono giustapporre!

La disciplina della disassociazione è finalizzata unicamente alla loro salvezza (1 Corinti 5:5) e, anche se apparentemente può sembrare paradossale, è testimonianza dell’ amore di Dio per i suoi figli (Ebrei 12:5-6)!

Ciao.



[Modificato da Aquila-58 18/03/2018 15:57]
18/03/2018 16:01
 
Quota
aldoMacchi
[Non Registrato]
Re:
barnabino, 16/03/2018 17.22:


Non pentendoti, stai dicendo che non hai sbagliato e che il tuo comportamento è stato corretto



Questo è il punto, chi non si pente è perché intimamente è convinto che la sua posizione sia corretta e che la Legge divina non si debba applicare a lui o non sia giusta applicata a lui. Un adultero potrebbe trovare mille attenuanti e scuse per il suo tradimento, la moglie che era fredda, troppo occupata con i bambini, invecchiata, ecc... lo stesso vale per un ladro o un pedofilo. Chi arriva a fare del peccato una pratica lo fa perché, appunto, si è convinto che quella condotta sia in fondo accettabile e che Dio lo capirà.

Shalom




Secondo il vostro punto di vista, tutta l'umanità dovrebbe essere disciplinata.
Non trovo distinzione tra ex tdG dissociati e quei familiari , che non hanno mai aderito all'organizzazione, poichè sempre a seconda del vostro punto di vista , sono peccatori impenitenti, dato che non seguono i principi della vostra organizzazione....
Quindi bene a sto punto, per i vostri familiari , che non si lasciano convincere a far parte dei tdG, visto quanto subirebbero
Ma vi chiedo perchè essi " i familiari non tdG", non li trattate allo stesso modo dei dissociati, dato che ,sempre come scrivete, essi vivono disordinatamente " sono peccatori impenitenti come scrivete " come chi si dissocia , e quindi da disciplinare ,perche non vogliono essere tdg ?
18/03/2018 16:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 18/03/2018 14.42:



Perché non può essere colui che pratica il peccato senza pentirsi?







infatti lo è, chi pratica il peccato senza minimamente pentirsi è una pecora smarrita.
Però, al contrario dei farisei, per cui i peccatori erano persone perdute, spacciate per sempre, la pecora smarrita dell' ekklesìa cristiana non è mai perduta per sempre o spacciata.
E' vero semmai l' esatto contrario: è persona che va aiutata e la disassociazione e la disciplina divina (dura, come scritto in Ebrei 12), lungi dall' essere una punizione, è unicamente finalizzata ad aiutare il peccatore.
A ricostruire la propria relazione con Geova, a cui non piacciono coloro che vivono in armonia con la carne (Romani 8:8) e a salvarsi (1 Corinti 5:5)

[Modificato da Aquila-58 18/03/2018 16:12]
18/03/2018 16:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 35.324
Moderatore
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 18.03.2018 14:42:


Ma subisce ugualmente gli effetti della scomunica o sbaglio?



È lui a scrivere che non vuole avere a che fare coi TdG. Non si fa che prenderne atto e rispettare la sua decisione



La Bibbia dove dice che la pecorella smarrita è la persona inattiva?
Perché non può essere colui che pratica il peccato senza pentirsi?



Forse ti sfugge la scrittura dove dice che, chi pratica il peccato è come se mettesse il Cristo nuovamente al palo. Vallo a chiedere a Giacomo se con questo aveva in mente una povera pecorella smarrita. Nulla toglie che, avendo perso la strada dall'ovile possa ritornare sui suoi passi PENTENDOSI ed essere riaccetto




[Modificato da Seabiscuit 18/03/2018 16:36]

------------------------------------------------------
Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
------------------------------------------------------


"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
18/03/2018 16:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 18/03/2018 16.33:



È lui a scrivere che non vuole avere a che fare coi TdG. Non si fa che prenderne atto e rispettare la sua decisione



La Bibbia dove dice che la pecorella smarrita è la persona inattiva?
Perché non può essere colui che pratica il peccato senza pentirsi?



Forse ti sfugge la scrittura dove dice che, chi pratica il peccato è come se mettesse il Cristo nuovamente al palo. Vallo a chiedere a Giacomo se con questo aveva in mente una povera pecorella smarrita. Nulla toglie che, avendo perso la strada dall'ovile possa ritornare sui suoi passi ed essere riaccetto








Sea, se mi è concesso, ti chiedo di leggere i miei post n. 230, 232.

Chi commette un peccato grave e, probabilmente, per questo, viene disassociato è una pecora smarrita ma non è mai da considerare irrecuperabile, spacciato, perduto per sempre come giudicavano i peccatori i farisei.

La disassociazione e la disciplina divina hanno al contrario, proprio lo scopo di riportare a Geova quel figlio che Egli disciplina perchè lo ama.

Il passo a cui alludi (Ebrei 6:4-6) si riferisce, nello specifico, al peccato di apostasia


[Modificato da Aquila-58 18/03/2018 16:53]
18/03/2018 16:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
aldoMacchi, 18/03/2018 16.01:





Ma vi chiedo perchè essi " i familiari non tdG", non li trattate allo stesso modo dei dissociati, dato che ,sempre come scrivete, essi vivono disordinatamente " sono peccatori impenitenti come scrivete " come chi si dissocia , e quindi da disciplinare ,perche

non vogliono essere tdg ?




dove avremmo mai scritto ' sta roba, puoi segnalarcelo? [SM=g27985]

E' vero semmai il contrario di quello che dici tu: una delle prime Scritture che i cristiani testimoni di Geova mi hanno fatto leggere, riguarda proprio i familiari non testimoni di Geova (tutti i miei familiari....), è la seguente:

"se non sono ubbidienti alla parola, siano guadagnati senza parola dalla vostra condotta" (1 Pietro 3:1)

Quindi quello che affermi è totalmente sbagliato


[Modificato da Aquila-58 18/03/2018 16:50]
18/03/2018 17:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 35.324
Moderatore
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 18.03.2018 16:42:





Chi commette un peccato grave e, probabilmente, per questo, viene disassociato è una pecora smarrita ma non è mai da considerare irrecuperabile, spacciato, perduto per sempre come giudicavano i peccatori i farisei.





Parlavo di chi del peccato grave ne fa una pratica continua senza mostrare alcun pentimento. Mi sembra che VVRL cerca di sminuire questa cosa

------------------------------------------------------
Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
------------------------------------------------------


"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
18/03/2018 17:35
 
Quota
aldoMacchi
[Non Registrato]
Re: Re: Re:
Aquila-58, 18/03/2018 16.49:




dove avremmo mai scritto ' sta roba, puoi segnalarcelo? [SM=g27985]

E' vero semmai il contrario di quello che dici tu: una delle prime Scritture che i cristiani testimoni di Geova mi hanno fatto leggere, riguarda proprio i familiari non testimoni di Geova (tutti i miei familiari....), è la seguente:

"se non sono ubbidienti alla parola, siano guadagnati senza parola dalla vostra condotta" (1 Pietro 3:1)

Quindi quello che affermi è totalmente sbagliato





illustre amico, non ne scorgo differenza, poichè come essi "i familiari non tdG" dovrebbero essere guadagnati senza parola dalla vostra condotta..., allo stesso restano peccatori , facenti parte del mondo, quindi sono dei peccatori secondo il vostro impianto dottrinale.
Poi dove è scritto sta roba..?
Beh , è scritto nelle vostre pubblicazioni, che tutti coloro che non sono tdG, fanno parte del mondo, e quindi di logica il mondo che non vi segue, segue il Maligno "come avete sempre scritto "e sono di riflesso peccatori impenitenti, e che quindi solo i tdg ,unti...,sopravviveranno ad Armaghedon per entrare nel Nuovo Mondo.

Va da se che non ho scritto nulla di quanto non sostenete.

Ecco che le richiedo :perchè essi " i familiari non tdG", non li trattate allo stesso modo dei dissociati, dato che ,sempre come scrivete, essi come il resto del mondo, vivono disordinatamente , come chi si dissocia , e quindi anch'essi sarebbero da disciplinare ,perche non vogliono essere tdg ?
Da considerato che ,differenza tra dissociati tdG, e mai facenti parte dei tdG, non vi è poichè entrambi non aderiscono a seguire l'organizzazione .

18/03/2018 18:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 35.324
Moderatore
Re: Re: Re: Re:
Caro amico ti invito a conoscere meglio i TdG perché dici un sacco di sciocchezze

aldoMacchi, 18.03.2018 17:35:



illustre amico, non ne scorgo differenza, poichè come essi "i familiari non tdG" dovrebbero essere guadagnati senza parola dalla vostra condotta..., allo stesso restano peccatori , facenti parte del mondo, quindi sono dei peccatori secondo il vostro impianto dottrinale.




Siamo tutti peccatori, anche noi. Dove hai letto la cretinata che lo sono solo alcuni?



Beh , è scritto nelle vostre pubblicazioni, che tutti coloro che non sono tdG, fanno parte del mondo, e quindi di logica il mondo che non vi segue, segue il Maligno "come avete sempre scritto "e sono di riflesso peccatori impenitenti, e che quindi solo i tdg ,unti...,sopravviveranno ad Armaghedon per entrare nel Nuovo Mondo.



Non sta a noi a dire chi soppravivrà e infatti non lo diciamo. Cita la pubblicazione che afferma il contrario. Anche noi siamo parte di questo mondo ma siamo esortati dell'apostolo Paolo a non farne parte attiva inmischiandoci in attività mondane che nulla hanno a che fare coi principi biblici da osservare.



Va da se che non ho scritto nulla di quanto non sostenete.



Dimostrarlo che scriviamo simili stupidaggini. Sei tu ad essere disinformato. Forse perché ti abbeveri in qualche pozzo con acqua lurida?


Ecco che le richiedo :perchè essi " i familiari non tdG", non li trattate allo stesso modo dei dissociati,



Perché non essendosi mai associati alla congregazione dei TdG, non possono essere trattati da disassociati


dato che ,sempre come scrivete, essi come il resto del mondo, vivono disordinatamente , come chi si dissocia , e quindi anch'essi sarebbero da disciplinare ,perche non vogliono essere tdg ?


Mai scritta una cosa del genere. Perché non ci fai vedere dove lo avremmo scritto? Come si dovrebbe disciplinare qualcuno che non fa parte della congregazione e perché mai lo si dovrebbe fare?


Da considerato che ,differenza tra dissociati tdG, e mai facenti parte dei tdG, non vi è poichè entrambi non aderiscono a seguire l'organizzazione .



La differenza c'è ed è enorme. Un dissociato è uno che prima ha fatto un voto a Dio, battezzandosi. Poi straccia il voto e se ne va. Chi invece non ha mai fatto tale voto non può mai rientrare nella stessa categoria per ovvie ragioni gia spiegate.

Ripeto il mio invito: informati meglio da una fonte più accurata, perchè sei talmente fuoristrada che, arrivi a conclusioni sbagliate

[Modificato da Seabiscuit 18/03/2018 18:20]

------------------------------------------------------
Testimoni di Geova Online Forum

www.TdGonline.it
------------------------------------------------------


"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
18/03/2018 19:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Scusate... ma siamo parliamo del perché siamo il popolo di Dio o della disassociazione? No, perché mi pare che VVRL come al solito non abbia capito il tema del 3D. Aprire una nuova discussione? Tanto qui ripete sempre le stesse cose in cui ci fa credere che un pedofilo impenitente dovrebbe essere tollerato nella congregazione senza limitazioni socialu perché è una "pecorella smarrita".

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
Pagina precedente | « 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com