Seabiscuit, 05/04/2018 19.13:
Caro VVRL,
non mi pare affatto che barnabino si stia inventando nulla. È la tua dottrina sul inferno a confermare che il vostro Dio permetterebbe la tortura eterna dei suoi figli. Se la cosa ti imbarazza, forse sarebbe ora che ci rifletti sopra
Sea, scusami ma il problema è solo la cattiva informazione, talvolta strumentale da parte di qualcuno, circa il reale significato di inferno per il cattolici. Il catechismo recita questo:
1033 Non possiamo essere uniti a Dio se non scegliamo liberamente di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi: « Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna » (1 Gv 3,14-15). Nostro Signore ci avverte che saremo separati da lui se non soccorriamo nei loro gravi bisogni i poveri e i piccoli che sono suoi fratelli. 628 Morire in peccato mortale senza essersene pentiti e senza accogliere l'amore misericordioso di Dio, significa rimanere separati per sempre da lui per una nostra libera scelta. Ed è questo stato di definitiva auto-esclusione dalla comunione con Dio e con i beati che viene designato con la parola « inferno ».
1035 La Chiesa nel suo insegnamento afferma l'esistenza dell'inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell'inferno, « il fuoco eterno ». 631 La pena principale dell'inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l'uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.
Mi dici dove la mia chiesa affermerebbe che Dio tortura qualcuno? E' la separazione eterna da Dio che genere la sofferenza. Questo dice realmente la Bibbia e non che Dio si serve del fuoco dell'inferno per torturare i peccatori impenitenti!!