Una sola speranza

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Bruno
00lunedì 10 aprile 2023 16:27
Buongiorno, secondo la vostra dottrina o teologia ci sarebbero due speranze per i cristiani, una celeste e l'altra terrena. Però in Efesini 4:4 si legge che " Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza,....".

Non credete che ci sia una contraddizione tra voi e questo versetto?

Giandujotta.50
00lunedì 10 aprile 2023 16:52
Non vedo contraddizioni: la speranza è "La vita eterna"
Bruno
00lunedì 10 aprile 2023 18:57
Re:
Giandujotta.50, 10/04/2023 16:52:

Non vedo contraddizioni: la speranza è "La vita eterna"



Non metto in dubbio che ci saranno degli ingiusti che avranno la possibilità di ricevere la vita eterna sulla terra, ma riguardo ai cristiani l'apostolo Paolo non lascia intendere che alcuni di essi sono destinati a vivere sulla terra per sempre. Dice espressamente ' una sola speranza', cioè quella celeste.
(garoma)
00lunedì 10 aprile 2023 19:15
Re: Re:
Bruno, 10/04/2023 18:57:



Non metto in dubbio che ci saranno degli ingiusti che avranno la possibilità di ricevere la vita eterna sulla terra, ma riguardo ai cristiani l'apostolo Paolo non lascia intendere che alcuni di essi sono destinati a vivere sulla terra per sempre. Dice espressamente ' una sola speranza', cioè quella celeste.



E dove sarebbe scritta questa tua precisazione? Paolo sta parlando a cristiani che avevano la speranza celeste ed è logico che per loro vi è una sola speranza.


Bruno
00lunedì 10 aprile 2023 19:52
Re: Re: Re:
(garoma), 10/04/2023 19:15:



E dove sarebbe scritta questa tua precisazione? Paolo sta parlando a cristiani che avevano la speranza celeste ed è logico che per loro vi è una sola speranza.





Ma Paolo non dice a quei cristiani che solo loro avranno questa speranza, mentre altri cristiani ne avranno un'altra. Quindi sembra logico credere che per Paolo tutti i cristiani vissuti nel corso tempo avrebbero avuto solo la speranza celeste.
(garoma)
00lunedì 10 aprile 2023 19:59
Re: Re: Re: Re:
Bruno, 10/04/2023 19:52:



Ma Paolo non dice a quei cristiani che solo loro avranno questa speranza, mentre altri cristiani ne avranno un'altra. Quindi sembra logico credere che per Paolo tutti i cristiani vissuti nel corso tempo avrebbero avuto solo la speranza celeste.


La Bibbia va letta nel suo insieme non si può capire un insegnamento dalla lettura di una sola scrittura.


Bruno
00lunedì 10 aprile 2023 20:16
Re: Re: Re: Re: Re:
(garoma), 10/04/2023 19:59:


La Bibbia va letta nel suo insieme non si può capire un insegnamento dalla lettura di una sola scrittura.






Ma qui il punto è quello che secondo Paolo tutti i cristiani vanno in cielo. Oppure conosci qualche versetto nei suoi scritti in cui attesta che altri cristiani avrebbero avuto una speranza diversa?
Cesare
00lunedì 10 aprile 2023 20:27
Ciao Gesù parlò di un piccolo gregge che avrebbe ereditato il regno celeste per governare sulle dodici tribù di Israele e di altre pecore che non facevano parte del piccolo gregge che avrebbe comunque seguito la sua voce, queste pecore avrebbero ereditato la vita eterna preparata per loro dalla fondazione del mondo Matteo 25.
Bruno
00lunedì 10 aprile 2023 20:54
Re:
Cesare (SxmV230405), 10/04/2023 20:27:

Ciao Gesù parlò di un piccolo gregge che avrebbe ereditato il regno celeste per governare sulle dodici tribù di Israele e di altre pecore che non facevano parte del piccolo gregge che avrebbe comunque seguito la sua voce, queste pecore avrebbero ereditato la vita eterna preparata per loro dalla fondazione del mondo Matteo 25.




Ciao, anche riguardo a queste pecore del cap. 25 viene detto ‘Venite, voi che siete stati benedetti dal Padre mio, ereditate il Regno preparato per voi dalla fondazione del mondo."

In Efesini 1:4-5 Paolo dichiara:
visto che ci ha scelto prima della fondazione del mondo per essere uniti a lui, affinché fossimo santi e senza difetto davanti a lui nell’amore. 5  Infatti egli ci ha preordinato perché fossimo adottati come suoi figli mediante Gesù Cristo, secondo il suo desiderio e la sua volontà.

Mi sembra palese che Matteo si collega bene con la lettera agli efesini di Paolo.
Cesare
00lunedì 10 aprile 2023 23:07
Ciao, sia gli unti del piccolo gregge che le altre pecore che vivranno per sempre sulla terra fanno parte del proposito di Dio espresso prima della fondazione del mondo, leggi Genesi 3:15,il sacro segreto nella mente di Dio è questo, Geova non può far fallire il suo proposito per la terra e l'uomo
(garoma)
00martedì 11 aprile 2023 09:14
Re: Re:
Bruno, 10/04/2023 20:54:




Ciao, anche riguardo a queste pecore del cap. 25 viene detto ‘Venite, voi che siete stati benedetti dal Padre mio, ereditate il Regno preparato per voi dalla fondazione del mondo."

In Efesini 1:4-5 Paolo dichiara:
visto che ci ha scelto prima della fondazione del mondo per essere uniti a lui, affinché fossimo santi e senza difetto davanti a lui nell’amore. 5  Infatti egli ci ha preordinato perché fossimo adottati come suoi figli mediante Gesù Cristo, secondo il suo desiderio e la sua volontà.

Mi sembra palese che Matteo si collega bene con la lettera agli efesini di Paolo.


Prima della fondazione del mondo; che significa per te? Preordinati e adottati Che vuol dire e di chi parla?


Luciano_59
00martedì 11 aprile 2023 09:50
Re:
Cesare (SxmV230405), 10/04/2023 20:27:

Ciao Gesù parlò di un piccolo gregge che avrebbe ereditato il regno celeste per governare sulle dodici tribù di Israele e di altre pecore che non facevano parte del piccolo gregge che avrebbe comunque seguito la sua voce, queste pecore avrebbero ereditato la vita eterna preparata per loro dalla fondazione del mondo Matteo 25.


Ma non è così scontato che Il "piccolo gregge" sia riferito ai
144.000.
Gesù, nella sua vita terrena, non ha mai insegnato ai suoi discepoli
che vi fossero due classi distinte di risorti.

Ciao.
(garoma)
00martedì 11 aprile 2023 11:06
Re: Re:
Luciano_59, 11/04/2023 09:50:


Ma non è così scontato che Il "piccolo gregge" sia riferito ai
144.000.
Gesù, nella sua vita terrena, non ha mai insegnato ai suoi discepoli
che vi fossero due classi distinte di risorti.

Ciao.



Giovanni 10:16 “E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo guidare, e loro ascolteranno la mia voce, e diventeranno un solo gregge con un solo pastore

Dopo aver individuata la classe dei 144.000 dice:
Rivelazione 7:9 Dopodiché vidi una grande folla, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche, e tenevano in mano rami di palma.

Non ti sembra che si parli di due classi? Altrimenti che senso avrebbe parlarne in questo modo?



Renè
00martedì 11 aprile 2023 11:55
Re: Re: Re:
(garoma), 11/04/2023 11:06:



Giovanni 10:16 “E ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo guidare, e loro ascolteranno la mia voce, e diventeranno un solo gregge con un solo pastore

Dopo aver individuata la classe dei 144.000 dice:
Rivelazione 7:9 Dopodiché vidi una grande folla, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche, e tenevano in mano rami di palma.

Non ti sembra che si parli di due classi? Altrimenti che senso avrebbe parlarne in questo modo?






Davvero?

Apocalisse 7

[1] Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta. [2] Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: [3] «Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi». [4] Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele: [5] dalla tribù di Giuda dodicimila; dalla tribù di Ruben dodicimila; dalla tribù di Gad dodicimila; [6] dalla tribù di Aser dodicimila; dalla tribù di Nèftali dodicimila; dalla tribù di Manàsse dodicimila; [7] dalla tribù di Simeone dodicimila; dalla tribù di Levi dodicimila; dalla tribù di Issacar dodicimila; [8] dalla tribù di Zàbulon dodicimila; dalla tribù di Giuseppe dodicimila; dalla tribù di Beniamino dodicimila. Il trionfo dei nuovi eletti in cielo [9] Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. [10] E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».

1) questa cosa accade sulla terra. A meno che in cielo non esistano gli angoli della terra i mari e i venti.
2) i centoquarantaquattro mila appartengono alle 12 tribù ebraiche, molto probabilmente erano quelli che esistevano in quel periodo sulla terra.
3) il resto delle persone vestite di bianco, non erano ebrei ma di tutte le nazioni, avrebbero dovuto accettare Dio e la sua legge, come re del regno, e l'agnello come suo messia terreno.

Questo è quello che intendo.
TNM
00martedì 11 aprile 2023 12:03
Bruno, 10/04/2023 16:27:

Buongiorno, secondo la vostra dottrina o teologia ci sarebbero due speranze per i cristiani, una celeste e l'altra terrena. Però in Efesini 4:4 si legge che " Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza,....".

Non credete che ci sia una contraddizione tra voi e questo versetto?





La "sola speranza" per tutta l'umanità ubbidiente, è la vita per sempre quali figli perfetti di Geova Dio.
Come Gesù stesso ha spiegato, alcuni umani, pochi, saranno impiegati per governare la Terra con lui dal cielo.
Vedi:
www.academia.edu/35495848/Elenchi_di_versetti_biblici_Una_differenza_fondamentale_tra_i_Testimoni_di_Geova_e_altri_credi_cristiani_...



[SM=g1871111]
(garoma)
00martedì 11 aprile 2023 13:54
Re: Re: Re: Re:
Renè , 11/04/2023 11:55:



Davvero?

Apocalisse 7

[1] Dopo ciò, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul mare, né su alcuna pianta. [2] Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: [3] «Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi». [4] Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele: [5] dalla tribù di Giuda dodicimila; dalla tribù di Ruben dodicimila; dalla tribù di Gad dodicimila; [6] dalla tribù di Aser dodicimila; dalla tribù di Nèftali dodicimila; dalla tribù di Manàsse dodicimila; [7] dalla tribù di Simeone dodicimila; dalla tribù di Levi dodicimila; dalla tribù di Issacar dodicimila; [8] dalla tribù di Zàbulon dodicimila; dalla tribù di Giuseppe dodicimila; dalla tribù di Beniamino dodicimila. Il trionfo dei nuovi eletti in cielo [9] Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. [10] E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».

1) questa cosa accade sulla terra. A meno che in cielo non esistano gli angoli della terra i mari e i venti.
2) i centoquarantaquattro mila appartengono alle 12 tribù ebraiche, molto probabilmente erano quelli che esistevano in quel periodo sulla terra.
3) il resto delle persone vestite di bianco, non erano ebrei ma di tutte le nazioni, avrebbero dovuto accettare Dio e la sua legge, come re del regno, e l'agnello come suo messia terreno.

Questo è quello che intendo.


Se mi fai capire cosa vuoi dire.

Che centra il tuo commento quelle scritture le ho postate per dimostrare che la Bibbia parla di due gruppi anche se la speranza è unica vita eterna. Mica stavamo parlando di dove?


The.Witness
00martedì 11 aprile 2023 14:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Bruno, 10/04/2023 20:16:




Ma qui il punto è quello che secondo Paolo tutti i cristiani vanno in cielo. Oppure conosci qualche versetto nei suoi scritti in cui attesta che altri cristiani avrebbero avuto una speranza diversa?



Matteo 5:5

Bruno
00martedì 11 aprile 2023 14:39
Re: Re: Re:
(garoma), 11/04/2023 09:14:


Prima della fondazione del mondo; che significa per te? Preordinati e adottati Che vuol dire e di chi parla?






Può significare prima della creazione del mondo fisico. Preordinato significa che Dio decise in anticipo che i discepoli di Cristo o cristiani venissero adottati quali Suoi figli perché governassero con Gesù in cielo.
Bruno
00martedì 11 aprile 2023 14:42
Re:
Cesare (SxmV230405), 10/04/2023 23:07:

Ciao, sia gli unti del piccolo gregge che le altre pecore che vivranno per sempre sulla terra fanno parte del proposito di Dio espresso prima della fondazione del mondo, leggi Genesi 3:15,il sacro segreto nella mente di Dio è questo, Geova non può far fallire il suo proposito per la terra e l'uomo



Dove leggi che le altre pecore citate in Gv 10:16 hanno una speranza diversa rispetto al piccolo gregge?
(garoma)
00martedì 11 aprile 2023 17:22
Re: Re: Re: Re:
Bruno, 11/04/2023 14:39:




Può significare prima della creazione del mondo fisico. Preordinato significa che Dio decise in anticipo che i discepoli di Cristo o cristiani venissero adottati quali Suoi figli perché governassero con Gesù in cielo.


Quindi secondo quanto dici Geova aveva già programmato tutto prima ancora che incominciasse a creare?


Cesare
00martedì 11 aprile 2023 19:18
Re: Re:
Bruno, 11/04/2023 14:42:



Dove leggi che le altre pecore citate in Gv 10:16 hanno una speranza diversa rispetto al piccolo gregge?

Ciao, Gesù stesso fa una specifica chiamandole altre pecore, facendo un distinguo dal piccolo gregge che invece otterrà il regno con Gesù, entrambi i gruppi sono pecore, nel senso che sono discepoli di Gesù e hanno fede nel suo sacrificio di riscatto, ma solo il piccolo gregge si siederà su troni per giudicare le 12 tribù, e cioè giudicheranno il mondo durante i 1000 anni. Per quanto riguarda la fondazione del mondo mi ricordo che Gesù la mise in relazione con Abele,che fu il primo ad avere la speranza di essere riscattato dalla futura discendenza della donna di Genesi 3:15,è interessante che anche i 144000 fanno parte della discendenza della donna insieme a Gesù.
Bruno
00martedì 11 aprile 2023 20:24
Re: Re: Re:
Cesare (SxmV230405), 11/04/2023 19:18:

Ciao, Gesù stesso fa una specifica chiamandole altre pecore, facendo un distinguo dal piccolo gregge che invece otterrà il regno con Gesù, entrambi i gruppi sono pecore, nel senso che sono discepoli di Gesù e hanno fede nel suo sacrificio di riscatto, ma solo il piccolo gregge si siederà su troni per giudicare le 12 tribù, e cioè giudicheranno il mondo durante i 1000 anni. Per quanto riguarda la fondazione del mondo mi ricordo che Gesù la mise in relazione con Abele,che fu il primo ad avere la speranza di essere riscattato dalla futura discendenza della donna di Genesi 3:15,è interessante che anche i 144000 fanno parte della discendenza della donna insieme a Gesù.



Ciao Cesare, in Gv.10:16 la distinzione è tra gli ovili, nel senso che le altre pecore non appartengono all'ovile intenso come il popolo di Israele. Questo perché le altre pecore sono i pagani a cui verrà estesa la salvezza subito dopo la morte di Gesù, ed anche a loro verrà offerta la speranza celeste. Quindi il distinguo in questo versetto non è tra due diverse speranze, una celeste e l'altra terrena.

Buona serata.

Luciano_59
00mercoledì 12 aprile 2023 01:09
Re: Re: Re:
Cesare (SxmV230405), 11/04/2023 19:18:

Ciao, Gesù stesso fa una specifica chiamandole altre pecore, facendo un distinguo dal piccolo gregge che invece otterrà il regno con Gesù, entrambi i gruppi sono pecore, nel senso che sono discepoli di Gesù e hanno fede nel suo sacrificio di riscatto, ma solo il piccolo gregge si siederà su troni per giudicare le 12 tribù


Gesù predicava agli ebrei: di questi, solo una piccola parte aveva
accettato i suoi insegnamenti. Questa piccola parte è "il piccolo
gregge".

Giovanni 10
16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.


Le altre pecore sono persone che non sono ebree; quelle che hanno
accettato Gesù, in seguito.
Come è scritto nel versetto, inizialmente non rientrano nell'ovile
del "piccolo gregge", perchè all'inizio erano solo ebrei; ma poi
vengono riunite insieme a formare un unico gregge.
Non due greggi separati, con due speranze diverse.

Ciao.
Cesare
00mercoledì 12 aprile 2023 07:13
Buongiorno, rispetto il vostro intendimento delle scritture ma non lo condivido, Gesù è stato mandato sulla terra per adempiere il proposito di Geova per la terra e l'umanità, lui è la discendenza della donna che avrebbe distrutto Satana e le sue opere malvagie, quelli che fanno parte dei 144000 nelle scritture sono definiti Israele di Dio e sono tutti giudei in senso spirituale, quindi viene meno la separazione tra ebrei naturali e gentili, Gesù deve radunare tutte le cose nei cieli e sulla terra e ricondurci tra le braccia di suo padre, Geova Dio, così si realizza il suo proposito e santifica il suo glorioso nome che è stato biasimato da Satana e Adamo e Eva. 🤗
(SimonLeBon)
00mercoledì 12 aprile 2023 07:38
Re:
Luciano_59, 4/12/2023 1:09 AM:


Gesù predicava agli ebrei: di questi, solo una piccola parte aveva
accettato i suoi insegnamenti. Questa piccola parte è "il piccolo
gregge".

Giovanni 10
16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.


Le altre pecore sono persone che non sono ebree; quelle che hanno
accettato Gesù, in seguito.
Come è scritto nel versetto, inizialmente non rientrano nell'ovile
del "piccolo gregge", perchè all'inizio erano solo ebrei; ma poi
vengono riunite insieme a formare un unico gregge.
Non due greggi separati, con due speranze diverse.

Ciao.



Caro Luciano,
la speranza che avevano gli ebrei è esplicitata nel discorso tra Gesù e Marta al cap. 11 di Giovanni:

Gv 11,20 Come Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa. 21 Marta dunque disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; 22 {ma} anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà». 23 Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». 24 Marta gli disse: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell’ultimo giorno». 25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà, 26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» 27 Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».

Attendevano la resurrezione "nell'ultimo giorno" mentre Gesù afferma "Tuo fratello riscusciterà", cosa che avviene poco dopo, li sul posto.

Simon
silvio.51
00mercoledì 12 aprile 2023 11:53
"Le pecore che non sono di quest'ovile e che ascolteranno la voce di Gesù sono gli uomini provenienti dalle nazioni".- Il Vangelo di Giovanni di Klaus Wengst, ed.Queriniana, p.417-418.

" fanno parte delle pecore di Gesù non solo quelle che sono nel recinto, ma anche «altre» pecore, che pure egli conduce al pascolo, e che ascoltano la sua voce proprio come le altre. Le pecore che ha qui e le altre saranno un solo gregge, poiché Gesù ne è il solo pastore, che cammina davanti alle sue pecore e come il buon pastore dedica e dà la sua vita per tutte loro. È evidente che lo sguardo si volge agli etnicocristiani che, insieme con i giudeocristiani, formano la chiesa unica di Dio come unico gregge di Gesù".- Il vangelo secondo Giovanni di Ulrich Wilckens, ed.Paideia, p.217.
Mirco
00mercoledì 12 aprile 2023 13:52
Re: Re:
(SimonLeBon), 12/04/2023 07:38:



Caro Luciano,
la speranza che avevano gli ebrei è esplicitata nel discorso tra Gesù e Marta al cap. 11 di Giovanni:

Gv 11,20 Come Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa. 21 Marta dunque disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; 22 {ma} anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà». 23 Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». 24 Marta gli disse: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell’ultimo giorno». 25 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà, 26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» 27 Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».

Attendevano la resurrezione "nell'ultimo giorno" mentre Gesù afferma "Tuo fratello riscusciterà", cosa che avviene poco dopo, li sul posto.

Simon



ottima prova di quell'ultimo giorno di cui parla Cristo stesso altrove; per confermare che chi vivente non morrà e se morto resusciterà.

se fosse stato allora avremmo avuto tutti i morti resuscitati in quel momento e chi vivo non sarebbe mai morto

Non solo ma Lazzaro che credeva in lui non doveva morire, se questa sue parola si applicavano in quel momento e non in futuro. Nel contesto Cristo indica una resurrezione in futuro dopo morto e risorto , lo descrive con i verbi al futuro, al momento sarebbe andato via e dopo sarebbero sopraggiunte le tenebre. così diceva e così leggiamo




------------------------
Ospite non tdG
Mirco
00mercoledì 12 aprile 2023 14:09
Re:
silvio.51, 12/04/2023 11:53:

"Le pecore che non sono di quest'ovile e che ascolteranno la voce di Gesù sono gli uomini provenienti dalle nazioni".- Il Vangelo di Giovanni di Klaus Wengst, ed.Queriniana, p.417-418.

" fanno parte delle pecore di Gesù non solo quelle che sono nel recinto, ma anche «altre» pecore, che pure egli conduce al pascolo, e che ascoltano la sua voce proprio come le altre. Le pecore che ha qui e le altre saranno un solo gregge, poiché Gesù ne è il solo pastore, che cammina davanti alle sue pecore e come il buon pastore dedica e dà la sua vita per tutte loro. È evidente che lo sguardo si volge agli etnicocristiani che, insieme con i giudeocristiani, formano la chiesa unica di Dio come unico gregge di Gesù".- Il vangelo secondo Giovanni di Ulrich Wilckens, ed.Paideia, p.217.



Le pecore di matteo 25, non fanno parte di quell'ovile del primo secolo, perchè sono viste al suo ritorno e non paiono affatto essere cristiane .
essere un solo gregge non esclude le due forme di resurrezioni diverse come natura
Se cristo profetizzava che la buona notizia sarebbe stata predicata in tutta la terra in testimonianza, era già sottintesa la predicazione ai gentili e allo scopo della loro conversione, in ottemperanza alla promessa fatta ad Abraamo che tutte le nazioni si sarebbero state benedette e avrebbero servito il Dio di Israele .. Isaia

La speranza è solo una, entrare nel regno, vuoi come umani o celesti


.......................
ospite non tdG
Luciano_59
00mercoledì 12 aprile 2023 15:53
Re:
Cesare (SxmV230405), 12/04/2023 07:13:


Gesù è stato mandato sulla terra per adempiere il proposito di Geova per la terra e l'umanità


Se il proposito di Geova era la vita sulla terra, non si spiega perchè
ci debbano essere 144.000, trasformati, in cielo.
Sicuramente Geova non ha bisogno di questi 144.000 per governare.

Ciao.
Cesare
00mercoledì 12 aprile 2023 17:12
Re: Re:
Luciano_59, 12/04/2023 15:53:


Se il proposito di Geova era la vita sulla terra, non si spiega perchè
ci debbano essere 144.000, trasformati, in cielo.
Sicuramente Geova non ha bisogno di questi 144.000 per governare.

Ciao.

Ciao, oggi ho fatto una riflessione che voglio condividere con te, io penso che nella sua sapienza Geova ha deciso che un piccolo numero di esseri umani diventasse una nuova creazione per dare uno schiaffo in faccia all'orgoglioso ribelle Santana, dal libro di Giobbe io capisco che per Satana tutti gli uomini sono sleali e una forma di vita inferiore e insignificante, rifletti sulle parole del falso confortatore che ha una visione di uno spirito che gli dice che gli uomini sono come degli insetti che possono facilmente essere schiacciati, ecco io penso che Geova abbia deciso di concedere un corpo glorioso e un rango superiore a quello dei gloriosi cherubini e serafini agli umili servitori uniti, proprio per svergognare quel'orgoglioso cherubino che voleva usurpare la posizione di Geova come unico solo a meritare l'adorazione. Ripeto questa è una mia riflessione da quello che ho capito nel corso del mio studio della bibbia, 🤗
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