272) Valdir Peres (1951-2017)
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nome completo: Waldir Peres de Arruda
indice di notorietà: *****
paese:
Brasile
calciatore
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo?
SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP?
NO
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5 luglio del 1982, mondiali di calcio in terra di Spagna. Dopo aver battuto l'Argentina di Maradona, l'Italia affronta a Barcellona il favoritissimo Brasile nel secondo turno eliminatorio. La nostra nazionale si era qualificata a questa fase dopo tre pareggi contro Polonia, Perù e Camerun, con appena due gol segnati, e passando solo per una questione di differenza reti. I verdeoro sono invece reduci da 4 vittorie, con 13 gol all'attivo e soli 3 subiti. E' la squadra dei 'mostri' Zico, Socrates, Cerezo, Falcao, Oscar e Junior. In porta gioca Waldir (o Valdir) Peres de Arruda, anche lui con un curriculum di platino: aveva vinto 4
Paulistão, una
Copa do Brasil e un campionato brasiliano; nel 1975 si era aggiudicato la
Bola de Ouro (il pallone d'oro del Campionato brasiliano, evento raro per un portiere). Fino a quel momento aveva difeso 38 volte la porta della nazionale carioca con una bassa media di gol al passivo e facendosi apprezzare soprattutto per la sua abilità nel parare i rigori. Nelle 26 gare disputate in competizioni nazionali ufficiali aveva subito solo 18 gol, e mai più di uno a partita.
Una formazione del Brasile ai mondiali del 1982. Da sinistra a destra:
in piedi Valdir Peres, Oscar, Leandro, Falcao, Luizinho, Junior;
inginocchiati Dirceu, Socrates, Serginho, Zico, Eder.
lechampions.it
Come si concluse la partita è arcinoto a tutti gli sportivi: gli azzurri battono 3-2 il Brasile e si qualificano per la fase successiva. L'impresa dello Stadio di Sarriá di Barcellona conferma la marcia trionfale degli azzurri, che si impongono in rapida sequenza anche su Polonia e Germania e, contro ogni pronostico degli addetti ai lavori, vincono il loro terzo mondiale, dopo quelli, ormai lontanissimi, del 1934 e del 1938.
Video. Sintesi televisiva di Italia-Brasile 3-2 dei mondiali del 1982,
con la mitica telecronaca di Nando Martellini.
youtube.com
La partita di Barcellona non fu davvero una serata felice per Peres, che si vide infilare dalla tripletta di un Paolo Rossi - fino a quel momento del
mundial decisamente in ombra - in stato di grazia. Di fatto contribuì anzi alla sua uscita dal giro della nazionale, anche se, a ben guardare, Peres non aveva responsabilità dirette su nessuno dei tre gol di 'Pablito'.
Dopo quella che sarà dunque la sua ultima partita con la Seleção, Peres gioca ancora 8 anni nelle squadre di club (fra le altre il São Paulo ed il Corinthians) prima di intraprendere una lunga carriera da allenatore (22 anni). E' morto improvvisamente nel 2017, a soli 66 anni. In molte fonti è attestata la sua appartenenza ai testimoni di Geova; ne parlano ad esempio i giornalisti italiani Piero Trellini (in
La partita. Il romanzo di Italia-Brasile, ed. Mondadori, 2019) e Furio Zara (in
1982. Un'estate, un mondiale, una promessa di felicità. Storia in due tempi e un intervallo, ed. Castelvecchi, 2012).
Valdir Peres gode di fama planetaria presso tutti gli appassionati di calcio e in special modo, verosimilmente, per quelli nati intorno al 1970, il che gli fa meritare le cinque stelle di notorietà, anche se con il passare degli anni potrebbe essere declassato a quattro.
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[Modificato da EverLastingLife 09/10/2021 13:28]