M.Paolucci, 17/04/2017 12.01:
Barnabino, se si riferisce alla fine del sistema di cose, perche continua il discorso come se stesse parlando della distruzione di Gerusalemme? Perche non cambia discorso? E perche dice loro che la liberazione è vicina, dato che sono passati quasi 2000 anni? Riguardo invece alla fine dei tempi, i segni nel sole, e nella luna appariranno appena prima del suo ritorno?
Paolucci, nel contesto di Matteo è ovvio che la fine del "sistema di cose" mondiale e la fine del "mondo" giudaico siano due prospettive che si intrecciano, lo riconosce anche la cattolica Bibbia CEI, figurati!
Come ti ho detto, i cristiani del I secolo aspettavano che tutto accadesse durante la loro epoca, ripeto, leggi 1 Pietro 4:7 e Giacomo 5:8-9.
E' ovvio che dovettero rivedere le cose, ma questo non costituisce un problema per il cristiano, che deve essere sempre pronto a stare al passo con il disegno divino, non con le proprie aspettative