La BUFALA della ex tdG "ripudiata per una trasfusione": era lei che picchiava le figlie.

Comunque è sorprendente come i nostri detrattori non si facciano scrupoli a diffondere oscene menzogne pur di danneggiarci, in Russia hanno usato strategie (se così possiamo chiamarle) simili trovando terreno fertile dell'ipocrisia della chiesa ortodossa.

Shalom

barnabino, 16/02/2019 17.31:

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Comunque è sorprendente come i nostri detrattori non si facciano scrupoli a diffondere oscene menzogne pur di danneggiarci, in Russia hanno usato strategie (se così possiamo chiamarle) simili trovando terreno fertile dell'ipocrisia della chiesa ortodossa.

Shalom

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ho pensato la stessa cosa...una strategia appunto...
del resto una notizia di 8 mesi fa già apparsa all'epoca e smentita dalle figlie che hanno spiegato come la disassociazione non abbia avuto alcun peso nella decisione di andar via di casa ma piuttosto i maltrattamenti incluse percosse...

ed ecco oggi appare su molti quotidiani, persino sul messaggero che all'epoca aveva in seguito pubblicato la smentita delle figlie...

a pensar male si può far peccato, ma sovente si indovina...

Oltre al Messaggero e a Sky, correttamente altri quotidiani on-line hanno pubblicato la smentita.


Il Giornale:

www.ilgiornale.it/news/cronache/testimone-geova-acetta-trasfusione-famiglia-ripudia-1544...

Il Gazzettino:

www.ilgazzettino.it/primopiano/cronaca/testimone_di_geova_trasfusione_sangue_grazia_di_nicola-3812...

Corriere Adriatico:

www.corriereadriatico.it/primopiano/cronaca/testimone_di_geova_trasfusione_sangue_grazia_di_nicola-3812...


Occhio di Salerno:

www.occhiodisalerno.it/grazia-di-nicola-figlie-ripudio/

Dal blog di Mario Casini (grassetto mio):


Si rimane a dir poco allibiti (se non disgustati) di fronte al fatto che dei giornalisti abbiano l’ardire di pubblicare dei titoli tanto cruenti senza nemmeno prendersi la briga di verificare i fatti. Ma purtroppo saremmo alquanto ingenui se ignorassimo il fatto che negli ultimi tempi (e soprattutto quando si parla di movimenti religiosi) questa è la regola, piuttosto che l’eccezione.

Ma non è tutto. I più maligni potrebbero infatti sostenere che quella replica sia stata indotta, oppure costruita, o che non sia veritiera, o chissà quali altre costruzioni mentali.

Al contrario, seppure a denti stretti e in mezzo ad altre stucchevoli recriminazioni e sbalorditive provocazioni, la conferma che si tratta della mera verità arriva niente meno che dalla signora Grazia Di Nicola

(...)

Al di là degli ovvi tentativi di attenuare la gravità della propria condotta, ci troviamo di fronte a una madre che ha sostanzialmente cacciato di casa le proprie figlie perché non volevano abiurare la fede che invece lei e il marito avevano scelto di abbandonare dopo averla praticata essi stessi per anni e dopo averla trasmessa a loro. Una sorta di paradosso!

Questi genitori non solo hanno esasperato le loro figlie fino a condurle alla triste decisione di andarsene di casa perché discriminate da coloro che dovevano amarle ed accettare le loro scelte, ma addirittura hanno tramutato la loro storia di conflitto familiare in uno «scoop» mediatico che ha segnato (forse irrimediabilmente?) le vite di tutti loro.

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fonte:

antisette.blogspot.com/2018/08/antisette-fake-news-testimoni-di-geova-di-nicola-trasfusi...

Ma a Napoli non si dice "cornuto e mazziato"?
Che faccia tosta ha certa gente.

Simon

Notate come i commentatori anonimi del caso Di Nicola contribuiscono ad aumentare il tasso di inaffidabilità di questa notizia, che nasce già fasulla.


Il comunicato stampa di Sky dice infatti:

a) "La signora non è stata espulsa per l'emotrasfusione"

Nel resoconto dei fuoriusciti internettiani, la frase è diventata:

b) "non disassociamo per una trasfusione accettata"


Si tratta di un inganno deliberato e disgustoso. Naturalmente più nulla ormai ci stupisce del modo di fare degli ex-testimoni di Geova polemici, ma è necessario svelare l'imbroglio a beneficio di chi legge questo frequentatissimo forum.

a) questa frase sta a indicare né più né meno di quello che dichiara, ovvero che 'la signora è stata disassociata per un motivo diverso dall'aver accettato una emotrasfusione'. Quale motivo? Una domanda a cui non si può rispondere, perché riguarda la vita privata della diretta interessata, e soprattutto alla quale non serve rispondere, dato che ciò non ha alcuna attinenza col suo caso. Basta sapere che questa persona è stata espulsa per motivi diversi da quelli che sostiene.

b) questa versione lascia invece credere che i tdG avrebbero trovato una scorciatoia per espellere la signora Di Nicola senza che ciò risulti 'ufficialmente' come disassociazione. Quali elementi abbiamo per sostenere questa ipotesi? Nessuno, se non - di nuovo - i racconti di questa persona, della cui affidabilità (alla luce di quanto dichiarato dalle figlie, che l'accusano di gravi maltrattamenti e di violenza privata) ognuno può farsi una buona idea.

Testimoni di Geova alla gogna. Storie di disinformazione giornalistica verso una minoranza

www.la-notizia.net/2019/02/17/quando-i-fatti-non-sono-ver...

Purtroppo il mondo dei social che da voce all'imbecillità e amplifica tutti i razzismi basati su pregiudizi che fino a ieri sembravano sopiti produce questi mostri, e temo anche di peggio.

Shalom

kierkegaard1, 17/02/2019 20.57:

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Testimoni di Geova alla gogna. Storie di disinformazione giornalistica verso una minoranza

www.la-notizia.net/2019/02/17/quando-i-fatti-non-sono-ver...

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Articolo molto interessante.

Un brano (grassetto mio):

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Qualche giorno fa un agenzia di stampa ha rilanciato la stessa notizia, (ora rimossa!) con le dichiarazioni della signora, dello stesso tenore con aggiunta di particolari negativi.

Apriti cielo! Un certo numero di quotidiani, ha ripreso le affermazioni della donna e pubblicato in maniera estesa la vicenda con titoli ambigui e accusatori nei confronti delle figlie, ree un po’ per tutti di aver ripudiato la donna per il suo “peccato”, contornando il tutto con commenti ostili e quasi spregevoli sui testimoni di Geova e la questione delle emotrasfusioni. In quanti hanno verificato la notizia? Nessuno. (...)

Nessuno si è preso la briga di “ascoltare l’altra campana” come dovrebbe fare un giornalista responsabile; molti sono andati giù con una specie di randello verbale e scritto, in questo caso amplificato dal web e dai social. Una specie di “dagli all’untore” mediatico che ha trovato naturalmente molti, pronti a recepire il carico del solito vagone d’odio quotidiano, stigmatizzato anche da pensatori vari e da autorevoli giornalisti come pericoloso per la convivenza civile e democratica del Paese

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Fra giornali che smentiscono la notizia, blogger (come Casini e Guidotti) che commentano con mille riserve la versione raccontata dalla sig.a Di Nicola, e forum di vera informazione come questo, osserviamo con piacere che montano la rabbia e il dissenso contro la totale inaffidabilità dei fuoriusciti dissidenti e delle loro testimonianze fasulle.

Diciamo che l'opinione pubblica comincia - finalmente - a prendere coscienza di quanto gli accademici ci insegnano da decenni.

EverLastingLife, 16/02/2019 22.58:

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Basta sapere che questa persona è stata espulsa per motivi diversi da quelli che sostiene.

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Tu li conosci i veri motivi per cui è stata espulsa?

Ciao.

Luciano_59, 18/02/2019 00.09:

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Tu li conosci i veri motivi per cui è stata espulsa?

Ciao.

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Hanno una qualche rilevanza rispetto alla menzogna espressa? Voglio dire, cambierebbe il fatto che ha deliberatamente mentito per danneggiare l'immagine delle figlie o la fede che professano, per altro una minoranza religiosa soggetta a pregiudizio?

Possibile che anche una persona intelligente come te guardi il dito e non riesca a vedere la luna, cioè la gravità di far circolare notizie gravemente lesive che vanno ad alimentare un crescente odio razziale a tutti i livelli? Ti rendi conto che stiamo tornando a livelli di barbarie pericolosi? Ma dove stiamo andando a finire?

Shalom

Luciano_59, 18/02/2019 00.09:

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Tu li conosci i veri motivi per cui è stata espulsa?

Ciao.

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Nessuno può conoscerli, sono coperti da riservatezza. Tu li conosci?

Tutto quello che sappiamo è che non sono quelli che la signora asserisce. Altrimenti non avremmo una dichiarazione ufficiale dell'Organizzazione come quella che hai letto.

Hai visto il servizio del cabaret "Le Iene"? La finta giornalista: "Perchè non tornate da vostra madre?" La figlia: "Per cosa, per farci ammazzare?"

Tu ti assumeresti la responsabilità di una convivenza tale da mettere a rischio l'incolumità fisica di una persona giovane?

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Per ben 17 giorni siamo state vittime di insulti e percosse da parte dei nostri genitori ... lei stessa ha mandato via di casa una di noi dopo averla picchiata fino al punto di farle perdere conoscenza. In quell’occasione questa nostra sorella è finita all’ospedale

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Il varietà comico "Le Iene" dovrebbe essere processato per favoreggiamento di atti criminali.

Un detto dice: "io vengo dal morto e tu dici che è vivo?"

anche di fronte alle evidenze, alle prove più schiaccianti, essi mentono, del resto Gesù lo disse chiaramente:

Matteo 5:11 ….mentendo, diranno contro di voi ogni tipo di cose malvagie...

(garoma), 18/02/2019 07.12:

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Un detto dice: "io vengo dal morto e tu dici che è vivo?"

anche di fronte alle evidenze, alle prove più schiaccianti, essi mentono, del resto Gesù lo disse chiaramente:

Matteo 5:11 ….mentendo, diranno contro di voi ogni tipo di cose malvagie...

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Il titolo stesso del servizio-fetenzia è idiota e fuorviante: "quando la religione ti toglie i figli". Veramente è stata proprio lei a cacciarla di casa, come ha confermato persino nel servizio stesso. Fra i quattromila 'tagli' ben studiati, la Di Nicola si è lasciata sfuggire che 'gli ho buttato la roba dal balcone' e la frase (per una svista?) ha passato indenne il montaggio da luna park al quale i 'servizi' delle Iene sono di norma sottoposti. In che modo dunque 'la religione le avrebbe tolto i figli'? Le ragazze mettono in chiaro di essere state mandate via dopo 17 giorni di "insulti e percosse". Bella schifezza. Bella vita d'inferno. E bel trionfo dell'ipocrisia i richiami all'amore e ai vincoli di sangue.

Questo non è giornalismo, è pulp fiction. Di una 'schifezza' simile, in perfetto stile Iene, ci sarebbe solo da vergognarsi profondamente, ma si sa, per i fuoriusciti dissidenti l'unico target per il quale valga la pena lavorare è offendere la propria ex religione. Il contenuto di verità, l'onestà intellettuale, la coerenza e altri valori morali sono dettagli trascurabili.

Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=374744#p374744

Notate l'inganno che questo ragionamento cela:

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"Non disassociamo per una trasfusione accettata.." Questa non è una menzogna in senso stretto, in quanto la persona stessa si dissocia. La sostanza non cambia, in quanto il dissociato riceve lo stesso trattamento ostracizzante del disassociato. Ma questo il comune lettore non lo capisce. 

Inoltre, il portavoce può sentirsi a posto con la sua coscienza in quanto può pensare che non si disasssocia (o dissocia) nessuno per una trasfusione accettata, poiché tale fatto avviene non tanto per la trasfusione ma per il "mancato pentimento" dopo averla accettata.
Quindi questo TdG può dire, senza sentirsi un bugiardo, che "non disassociamo per una trasfusione accettata", omettendo però di aggiungere che l'espulsione dal gruppo avviene perché la persona non si pente di aver accettato una trasfusione che le ha salvato la vita.

Secondo voi questo significa dire la verità o ricorrere a strategie dialettiche ingannevoli allo scopo di sviare i propri interlocutori ignari di queste sottigliezze?

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Chi scrive queste righe dà per scontato che la sig.a dica il vero quando afferma che l'emotrasfusione sarebbe stata all'origine della propria espulsione.

Al che chiedo: quali elementi abbiamo per ritenere che sia effettivamente andata così? Esistono conferme oggettive al resoconto che si è letto sui giornali? O tutto quello che abbiamo è la sua versione dei fatti?

Poniamo il caso che la persona sia effettivamente stata disassociata per motivi differenti da quelli che asserisce. L'Organizzazione ha forse la possibilità di sgombrare il campo da ogni dubbio, rivelando tali motivi?

Ultima e più importante domanda: in considerazione di ciò che questa persona ha detto e "non" ha detto alla stampa sul proprio comportamento con le figlie, che siamo venuti a conoscere solo grazie al coraggio di queste ultime, la ritenete a priori attendibile / affidabile quando riferisce la propria storia?

“... e che torniamo a fare ... per farci ammazzare? ...”
- una delle figlie


credo che dica tutto sul comportamento della madre.

Abbiamo un caso di figlie che sulla base delle testimonianze sono state maltrattate (una è anche andata al pronto soccorso e cacciata di casa) perché volevano continuare ad essere testimoni di Geova.
I casi come questi sono MIGLIAIA ma come ben sapete a nessuno importa nulla dei testimoni di Geova quando vengono maltrattati dai famigliari tale è il disprezzo riservato loro. Fino a che non ci sarà una legge a tutela di coloro che vengono abbandonati dalla famiglia per motivi religiosi bisognerà tenere duro. Sto esprimendo interpretazioni ed opinioni personali ovviamente.

Questo è infatti l'aspetto triste, non tanto la questione famigliare, comune a molte realtà specialmente degradate e culturalmente arretrate, ma che questa donna sfrutti cinicamente il progiudizio contro i testimoni di Geova per giustificare e addirittura legittimare la sua violenza contro le figlie. Ricordamo molto l'atmosfera dei pogrom contro gli ebrei o le ronde razziste, dove basta inventare un caso contro l'ebreo o il nero per scatenare la cieca violenza delle masse. Tristissimo che nel III millenio si ritorni a metodi che si pensavano sepolti.

Shalom

www.facebook.com/lireccentrostudi/posts/323822861593836

Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler

https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?p=374758#p374758

Un indispensabile contributo da un altro 'diversamente sveglio':

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Già è fuorviante la dichiarazione delle figlie , quando affermano che i genitori ,non sono tdg.

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Non so da cosa evinci che sarebbe 'fuorviante'. Se la madre è disassociata, e il padre (a titolo di esempio) non è mai stato un nostro fratello, la dichiarazione è immediatamente verificata: nessuno dei due è tdG.

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Poi, è evidente che la causa che ha favorito la decisione delle figlie di lasciare casa ,è la decisione della loro madre ,di ricevere l'emotrasfusione

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Interessante. Per caso abiti con loro? L'unico riscontro di ciò che hai scritto è quanto afferma la madre, la quale però, sulla base della testimonianza delle figlie, si è resa protagonista di insulti e violenze, causando il ricovero ospedaliero di una di esse. Dunque sull'affidabilità delle sue dichiarazioni ognuno può riservarsi ogni giudizio.

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Infatti, dopo che la madre si fa trasfondere in ospedale, le figlie che sono ben indottrinate, hanno iniziato a guardarla come una apostata , che aveva violato le regole dell'organizzazione, e di conseguenza ad allontanarla ,

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Questo è sempre quanto afferma la madre.

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alchè la madre avrà cercato con le figlie un dialogo non riuscendoci, e da li si sono alzati i toni ...., ma non credo che la madre le abbia malmenate; le avete viste le figlie ben in carne ..?

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Si vede che di questa vicenda ti sei limitato a leggiucchiare qualche cosa qui o là. Contrariamente sapresti che la madre ha confermato su FB di aver agito male, tanto che la figlia ricoverata in ospedale ha poi chiamato i carabinieri. Laddove i racconti non sono allineati, non resta che prendere atto che la madre dice una cosa, le figlie un'altra, con la differenza sostanziale però che abbiamo una sola persona da un lato, e ben 3 (tre) dall'altro.

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Ecco il tutto è scaturito a motivo dell'emotrasfusione beneficiata dalla madre, che nella loro cecità "le figlie", senza mostrare raziocinio , decidono ad ogni costo , di uscire di casa e separarsi dall'apostata ,

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Non hai capito un tubo: è stata la madre a cacciare almeno una di loro di casa, arrivando a scaraventare le sue cose dal balcone. Questo non solo lo affermano le figlie, ma lo conferma le stessa nel servizio-spazzatura del varietà Le Iene.

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Comportamento aberrante e penoso

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Di penoso c'è solo la demenza delle cose che scrivi.