Re:
M71, 13/12/2021 20:21:
Perché l'uno non è in conflitto con l'altro, e non lo diciamo noi ma Paolo.
Romani 6:23 - "Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore"
Beh, che il peccato produca la morte lo sappiamo dai tempi di Adamo ed Eva, ma cosa c'entra questo con il concetto che la morte assolve il peccato commesso? Sono due concetti disgiunti e di significato opposto. La morte non assolve e cancella nessun peccato, la morte è solo la conseguenza del peccato. Punto. Solo in Cristo Gesù ci può essere la vita eterna e questo perchè banalmente Gesù assolve i nostri peccati, dato che è morto sulla croce proprio per questo.
Il riscatto elimina la morte adamica.
1 Corinti 15:22 - "in Adamo tutti muoiono, così nel Cristo tutti riceveranno la vita."
Esatto, la vita spirituale subito per chi crede in Cristo e la risurrezione della carne nell'ultimo giorno. Non servono quindi altri libri e prove per raggiungere la vita eterna. Questa si consegue subito se si conosce veramente il Cristo e il Padre.
Evidentemente dopo il millennio il processo di perfezionamento sarà giunto a compimento per i viventi, che saranno nella stessa condizione in cui si trovava Adamo prima di peccare. Quindi, al pari di Adamo, potranno ancora peccare o no? Dovranno sapere cosa è peccato oppure no? Riv. 20:12 parla appunto di "nuovi rotoli"... Ti mancano le basi, vero?
Si, ma in questo passo di Rivelazione si parla di rotoli in cui sono scritte le
opere di ciascun morto. Dove leggi che ci sono istruzioni da seguire? Le opere del giudizio sono quelle di questa vita, dato che Paolo dice che ciascuno dovrà ricevere una ricompensa in base alle opere compiute finchè era nel
corpo. (2 Corinti 5:10). Siccome tu dici che Paolo è stato risorto in cielo in spirito, non avendo corpo, le sue opere non possono che essere quelle di 2000 anni fa, quando viveva in carne ed ossa come te.
Ma leggi quello che scrivi? La morte di Gesù ti da la possibilità di ottenere il dono della vita eterna ma non ti resetta il libero arbitrio. Sarai sempre responsabile delle tue azioni e sarai libero di porre fine alla tua vita chiedendo a Dio di polverizzarti con un comportamento contrario alla sua volontà. Oppure puoi scegliere intelligentemente di continuare a sottostare alla volontà di Dio e godere del dono della vita eterna reso possibile grazie al sacrificio di Gesù.
Qual'è il tuo problema, Aldo?
Il mio problema e una storia della salvezza che alla fine non risolve nulla. Adamo peccò e venne distrutto. Se tu dopo il millennio peccherai, sarai ugualmente distrutto come Adamo. Anzi, vivrai in una condizione peggiore di quella in cui vivi oggi, dato che il pentimento oggi ti può salvare dall'oblio eterno prima della tua morte biologica, mentre nel nuovo mondo, a quanto pare, Geova ti polverizza nel momento in cui pecchi per libero arbitrio. Ancora una volta si rende vana la morte di Gesù, che di fatto non è in grado di offrire nessuna vita eterna a nessuno, dato che con il libero arbitrio chiunque può sempre peccare e quindi essere distrutto.
Questa non è una provocazione, ma la triste consapevolezza di quello in cui credete voi. Invece la verità del NT è che chi è disposto a morire per Cristo, partecipando alla alla prima risurrezione, non sarà mai soggetto alla seconda morte (Riv. 20:6). Bada bene, questi sono tutti quelli che si rendono fedeli al Cristo e quelli che non adorano la bestia e non ricevono il suo marchio. Sono quindi tutti i cristiani, unti e non unti, che hanno la grande possibilità di avere la vita eterna che coincide con la vita immortale, proprio perchè la seconda morte non può nulla.
Ti invito nuovamente a moderare i termini usando rispetto per Dio e per le credenze dei TdG.
Segnalerò ai mod, mi dispiace. Mi da fastidio il tuo comportamento irrispettoso che impedisce un dialogo sereno.
Non è un atteggiamento irrispettoso, è il prendere coscienza di quello in cui credi, che mi mette tristezza nel cuore per tutti voi. Non si capisce ancora perchè Gesù sia morte per te, se potrai peccare nell'eternità ed essere distrutto come Adamo ed Eva. Gesù è morto solo per cancellare la morte adamica? Non è necessario, dato che dite che la stessa morte adamica assolve dal peccato commesso. Se quindi chi muore è assolto dal peccato, mi sembra scontato che sarà risorto da Geova nel millennio. Sarà anche bravo a superare la prova finale del millennio, dato che avrà seguito alla perfezione le indicazioni dei nuovi libri e magari sarà pure bravo a non peccare mai nonostante il libero arbitrio dopo il millennio. Come vedi non ho avuto la necessità di usare neanche una volta il nome di Gesù, per descrivere il percorso che un TdG deve fare per avere la vita eterna. Ripeto, questa non è una provocazione, ma una riflessione su quello in cui credete. Sarebbe bello essere smentito su tutto, alla luce di quello che dice la Parola di Dio da raffrontare con quello che dice lo SFS.
Cosa invece dice il NT a proposito della selvezza? Un concetto semplice: basta avere fede in Gesù Cristo per avere l'immortalità già oggi. In cosa consiste lo sforzo del cristiano? Nel rimanere fedele a Cristo fino alla morte (Riv. 2:8-9).
Perchè nel nuovo mondo il cristiano sarà immortale? Perchè non essendoci più satana, non ci sarà più la tentazione che ebbero Adamo ed Eva. In tutta la storia dell'uomo il peccato è sempre stato sobillato da satana, dunque senza il principe del male, non ci sarà possibilità di peccare nonostante il libero arbitrio. Rifletti che ti fa bene.