Re:
Major-Tom, 20/10/2020 19:39:
Forse adesso il nostro amico trinitario riuscirà a persuaderci che nei secoli della Santa Inquisizione in effetti la Chiesa Cattolica Romana deponeva congrui sforzi per emancipare il popolo ignorante insegnandogli a leggere e scrivere nel latino classico oltre che a prodigarsi per la stampa e la diffusione delle Sacre Scritture
"Nel Medioevo l'organizzazione degli studi era strettamente legata alla Chiesa
che. per la sua attività di diffusione della dottrina
cristiana e di apostolato, aveva bisogno di basi culturali.
Pertanto, per la formazione del clero, furono istituite scuole
presso i maggiori monasteri o presso le sedi vescovili
(le scuole abbaziali ed episcopali).
Tra gli ordini monastici più importanti vi fu quello benedettino, fondato nel V secolo
da San Benedetto da Norcia, che istituì un centro artigianale agricolo
e nello stesso tempo scuole per istruire i monaci.
Esistevano anche scuole parrocchiali, per livelli più bassi d'istruzione:
piccole scuole che non svolgevano programmi sistematici ma che comunque
lottarono contro l'analfabetismo, presente in larga percentuale anche nelle classi più ricche.
Alla base del sapere vi era la Bibbia e la teologia era considerata la scienza più importante
alla quale erano subordinate tutte le altre discipline."
http://ilmondodiaura.altervista.org/MEDIOEVO/SCUOLA.htm