Caro Aquila
Aquila-58, 24/10/2020 06:36:
Ascolta caro trinitario.
Pe quanto mi riguarda, io non ho mai asserito che chi leggeva la Bibbia in volgare finiva al rogo (puoi segnalarmi il mio post al riguardo?).
Non era necessario leggere la Bibbia per finire al rogo,
bastava molto, molto meno (leggi dopo). Gli elenchi di coloro tacciati di eresia e apostasia riportano descrizioni molto risicate: nella maggior parte dei casi non è dato sapere perchè furono condannati e messi a morte in modo atroce. Ciò perchè i "santi" inquisitori o quelli che ruotavano intorno a loro, hanno fatto in modo di far sparire grossa parte dei registri attestanti le loro brutalità. In alcuni casi ci furono dei rivoltosi che diedero a fuoco gli archivi, col conseguente risultato che ai posteri è giunta solo parte della documentazione attestante questa pagina sconcertante della storia dell'uomo.
Negli elechi, per esempio, troviamo il nome di Bartolomeo Hector, bruciato vivo
per aver venduto due Bibbie. 20 giugno 1555.
Qualche elenco riportante il suo nome si premura di indicare che erano Bibbie protestanti o comunque proibite. Ma chi le aveva proibite? Chi aveva deciso che non dovevano circolare?
Il gioco delle carte: lo hanno ucciso per apostasia o eresia, non perchè possedeva o leggeva la Bibbia...
Quanto agli altri, riporto questo trafiletto preso da un articolo scritto da Adriano Petta (uno storico) e comparso su un allegato del «Manifesto» dell’11 settembre 2004. Sono considerazioni a seguito del convegno sull'inquisizione voluto da papa Wojtila.
"... l’orrore vero consisteva nel fatto che tutti, nessuno escluso, poteva essere sospettato, imprigionato, perdere tutte le proprietà ed essere arso vivo in quanto
l’Inquisizione non giudicava dei crimini, ma le idee. Bastava un gesto, una parola, un litigio con un parente o un vicino di casa, il volersi liberare di qualcuno scomodo per essere denunziati o per denunziare."
Il nostro Trinitario con le sue idee aderisce al movimento revisionista detto "La leggenda nera dell'Inquisizione", che Wikipedia definisce
una teoria minoritaria (una teoria, ndr) che sostiene che i dati storici sull'Inquisizione sarebbero stati distorti a opera di ambienti protestanti e, a seguire, illuministi... Alla base di tale teoria è la convinzione che l'enfasi sugli aspetti negativi dell'Inquisizione sia frutto di pregiudizio illuminista e anticattolico...
Per dire, sempre su Wikipedia leggiamo che Adriano Prosperi pur non unendosi al gruppo dei revisionisti in un suo testo afferma che alla luce dei nuovi studi l'inquisizione
"evoca sempre di più l'immagine di un tribunale mite e razionale". 😳
Lasciamolo con le sue idee di una chiesa santa e candida nel suo operato.