Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

HALLOWEEN potrebbe diventare una festa cristianizzata?

Ultimo Aggiornamento: 02/11/2013 06:59
Autore
Stampa | Notifica email    
04/10/2013 08:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
arianna(2013), 04/10/2013 06:14:



prova a leggere qui per favore

www.jw.org/en/bible-teachings/questions/origin-of-halloween/

scusa lo stavo leggendo in inglese, tu seleziona pure in che lingua vuoi leggere queste informazioni

[SM=g1871111]


A parte il fatto che noi cattolici non la pensiamo affatto come voi su cosa succede dopo la morte, ma in ogni caso la festa di tutti i santi e la ricorrenza dei morti non prevede il mettersi in contatto con le anime dei defunti e dei santi, ma si tratta solo di ricordare i nostri cari carnali e spirituali che non sono più tra di noi.
Quindi niente sedute spiriti o pratiche medianiche, ma un semplice ricordo di chi no c'è più.


04/10/2013 08:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 32.402
TdG
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04.10.2013 08:26:


Ma scusa, se un tdG diventa tale dopo essere stato un uomo del mondo, è un tdG che ha l'approvazione divina o no?
Pertanto se una festa, che prima era pagana, viene trasformata in una festa cristiana, può averere l'approvazione divina visto che abbiamo capito che non conta cosa si era una volta, ma conta cosa si è adesso con un significato completamente diverso?





Il paragone non regge!La persona che diventa Testimone di Geova non si porta dietro i riti e le feste pagane solo cambiandogli il nome,ma li elimina tutte dalla sua vita!La sua vita è messa in armonia con il pensiero di Dio e con gli insegnamenti veritieri della sua Parola,la Bibbia.
04/10/2013 08:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 18.124
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04/10/2013 08:26:


Ma scusa, se un tdG diventa tale dopo essere stato un uomo del mondo, è un tdG che ha l'approvazione divina o no?
Pertanto se una festa, che prima era pagana, viene trasformata in una festa cristiana, può averere l'approvazione divina visto che abbiamo capito che non conta cosa si era una volta, ma conta cosa si è adesso con un significato completamente diverso?






Guarda...ti stai superando per come ti arrampichi sugli specchi
Tiri fuori esempi del tutto campati in aria: cosa c'entra la CONVERSIONE con la festa paganeggiante?

Qui si tratta della festa ad Hitler o a un pedofilo, con tutto il suo strascico di tradizioni: un giorno siccome il popolo non ne vuole fare a meno, si dice che da oggi in poi cambiamo il protagonista e diciamo che è Cristo. Neanche un giorno tutto per se: Cristo, come un pupazzo inerte, viene piazzato nella cloaca di sporcizia di Baal, come una pedina di un gioco.
E' questo un atteggiamento da veri cristiani?
Il vitello d'oro non ti ricorda niente? Anche quella era stata chiamata "festa a Geova", e s'è visto cosa ne pensava Geova.



-----------------------------FORUM TESTIMONI DI GEOVA ONLINE-----------------------------

1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
04/10/2013 09:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 240
Città: ROMA
Età: 54
Re: Re:
VVRL, 04/10/2013 08:31:


Ripeto, se per Natale intendi il consumismo dilagante che lo accompagna non ci piove che hai ragione, ma se per natale si intende la nascita di Cristo Gesù ti sbagli di grosso nel dire che è una festa pagana.
La CC festeggia il natale per ricordare la nascita del redentore...





Il Natale cattolico non è una festa pagana nelle intenzioni, ma lo è di fatto.
La chiesa delle origini ha costruito il proprio potere temporale e spirituale appropriandosi di qualsiasi culto, tradizione o devozione preesistente, adattando il tutto alle proprie esigenze. Il Natale era una delle feste più importanti dell'impero romano, ma perché divenne la festa della nascita di Gesù?
Il 25 dicembre la durata del giorno rispetto alla notte ricomincia a crescere in modo evidente (in base alle osservazioni empiriche fatte dagli antichi) come anche la sua altezza.Ovvio che per le popolazioni antiche tale evento astronomico fosse visto come un rinnovamento della speranza, una festa della luce, una possibilità di sopravvivenza, pertanto fu mitizzato come nascita del Dio-Sole, partorito dalla Dea-Vergine (personificazione della notte). Tale mito prese varie forme religiose: Horus partorito da Iside in Egitto, Thammuz partorito da Mylitta, o Ishtar, nelle religioni iranico-caldee, ecc. La tradizione giunse fino a Roma nella forma del culto di Mitra ed entrò nelle abitudini dei romani.
Quando il cristianesimo iniziò a diffondersi, dovette venire a patti con queste tradizioni molto radicate, per cui la Chiesa assorbì la festa del Natale proponendo Gesù come "vero sole divino" che nasce di notte da una vergine.
Il Cristianesimo antico, in fondo, non prevedeva alcun tipo di devozione che non fosse rivolta esclusivamente a Dio. La penetrazione della nuova religione in territorio greco-romano ha fatto sì che fossero importati culti pagani, opportunamente rivisitati per dare loro almeno una sfumatura cristiana. La chiesa cattolica ha sempre tollerato queste contaminazioni, in quanto hanno favorito l'adesione al cristianesimo da parte delle popolazioni pagane, che potevano ritrovare elementi a loro familiari. Di tutte le contaminazioni pagane, la creazione del culto della "madonna" rivolto a Maria madre di Gesù è forse il più appariscente e anche quello che contrasta di più con i testi dei Vangeli. Gesù, da buon ebreo monoteista, non ha mai proposto il culto di sé stesso, né ha mai avuto pretese divine. Men che meno ha mai disposto che sua madre diventasse meritevole di particolari onori solo per motivi di parentela fisica.

----------------------------------------
"... quando alza gli occhi al cielo, anche l'uomo più ateo si chiede se tutto non sia opera di un creatore ..."
www.tramroma.com
04/10/2013 10:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
Amalia 52, 04/10/2013 08:41:



Il paragone non regge!La persona che diventa Testimone di Geova non si porta dietro i riti e le feste pagane solo cambiandogli il nome,ma li elimina tutte dalla sua vita!La sua vita è messa in armonia con il pensiero di Dio e con gli insegnamenti veritieri della sua Parola,la Bibbia.


E allora mi devi spiegare quali riti pagani ci vedi nel festeggiare il natale, a prescindere dal consumismo che ci sta dietro che la stessa chiesa condanna.


04/10/2013 10:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
admintdg3, 04/10/2013 08:45:

VVRL, 04/10/2013 08:26:


Ma scusa, se un tdG diventa tale dopo essere stato un uomo del mondo, è un tdG che ha l'approvazione divina o no?
Pertanto se una festa, che prima era pagana, viene trasformata in una festa cristiana, può averere l'approvazione divina visto che abbiamo capito che non conta cosa si era una volta, ma conta cosa si è adesso con un significato completamente diverso?






Guarda...ti stai superando per come ti arrampichi sugli specchi
Tiri fuori esempi del tutto campati in aria: cosa c'entra la CONVERSIONE con la festa paganeggiante?

Qui si tratta della festa ad Hitler o a un pedofilo, con tutto il suo strascico di tradizioni: un giorno siccome il popolo non ne vuole fare a meno, si dice che da oggi in poi cambiamo il protagonista e diciamo che è Cristo. Neanche un giorno tutto per se: Cristo, come un pupazzo inerte, viene piazzato nella cloaca di sporcizia di Baal, come una pedina di un gioco.
E' questo un atteggiamento da veri cristiani?
Il vitello d'oro non ti ricorda niente? Anche quella era stata chiamata "festa a Geova", e s'è visto cosa ne pensava Geova.


Ma scusa, conversione significa trasformazione, cambiamento.
Perchè questo concetto non si può applicare ad una festa?
La festa del sole era in origine un culto pagano e poi è stato trasformato in un culto cristiano, cosa c'è quindi di diverso con la persona che cambia vita? Forse quello che sfugge a tutti è che il natale, in fatto di credenze e riti, non ha nulla a che vedere con la festa della luce pagana.
Guarda che Cristo andava a pranzo con i peccatori e le prostitute non certo per diventare come loro ma per portarli sulla strada della redenzione. Questo è quello che ha fatto la chiesa cattolica, ha preso le feste pagane e le ha convertite in feste cristiane.
04/10/2013 10:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 844
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 03/10/2013 22:19:


Quello che ignorate voi è che poco importa che prima era una festa pagana, ma ciò che conta è quello che rappresenta oggi.


Infatti Dio fece convertire l'uso dei pali sacri pagani e li fece portare nel tempio... la Bibbia secondo VVRL...
CMQ in piazza San Pietro c'è ancora un "palo sacro"








saluti
Pseudonico

L'educazione è la nemica della saggezza, perché l'educazione rende necessarie tante cose, di cui, per esser saggi, si dovrebbe fare a meno.
Luigi Pirandello, Il piacere dell'onestà, 1917
04/10/2013 10:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re:
Stephenson, 04/10/2013 09:28:




Il Natale cattolico non è una festa pagana nelle intenzioni, ma lo è di fatto.
La chiesa delle origini ha costruito il proprio potere temporale e spirituale appropriandosi di qualsiasi culto, tradizione o devozione preesistente, adattando il tutto alle proprie esigenze. Il Natale era una delle feste più importanti dell'impero romano, ma perché divenne la festa della nascita di Gesù?
Il 25 dicembre la durata del giorno rispetto alla notte ricomincia a crescere in modo evidente (in base alle osservazioni empiriche fatte dagli antichi) come anche la sua altezza.Ovvio che per le popolazioni antiche tale evento astronomico fosse visto come un rinnovamento della speranza, una festa della luce, una possibilità di sopravvivenza, pertanto fu mitizzato come nascita del Dio-Sole, partorito dalla Dea-Vergine (personificazione della notte). Tale mito prese varie forme religiose: Horus partorito da Iside in Egitto, Thammuz partorito da Mylitta, o Ishtar, nelle religioni iranico-caldee, ecc. La tradizione giunse fino a Roma nella forma del culto di Mitra ed entrò nelle abitudini dei romani.
Quando il cristianesimo iniziò a diffondersi, dovette venire a patti con queste tradizioni molto radicate, per cui la Chiesa assorbì la festa del Natale proponendo Gesù come "vero sole divino" che nasce di notte da una vergine.
Il Cristianesimo antico, in fondo, non prevedeva alcun tipo di devozione che non fosse rivolta esclusivamente a Dio. La penetrazione della nuova religione in territorio greco-romano ha fatto sì che fossero importati culti pagani, opportunamente rivisitati per dare loro almeno una sfumatura cristiana. La chiesa cattolica ha sempre tollerato queste contaminazioni, in quanto hanno favorito l'adesione al cristianesimo da parte delle popolazioni pagane, che potevano ritrovare elementi a loro familiari. Di tutte le contaminazioni pagane, la creazione del culto della "madonna" rivolto a Maria madre di Gesù è forse il più appariscente e anche quello che contrasta di più con i testi dei Vangeli. Gesù, da buon ebreo monoteista, non ha mai proposto il culto di sé stesso, né ha mai avuto pretese divine. Men che meno ha mai disposto che sua madre diventasse meritevole di particolari onori solo per motivi di parentela fisica.


A parte che per noi cattolici Gesù è Dio e quindi è giusto adorarlo, quello che non capisco è dove sta il problema di ricordare un evento importate che riguarda la vita di Cristo. Voi stessi ne ricordate la morte e la resurrezione, perchè non ne potere ricordare anche la nascita?
Sulla Madonna è la stessa Bibbia a ricordarne il grande ruolo e importaza, infatti l'angelo Gabriele le dice che è benedetta fra tutte le donne, così come Rivelazione la descrive con una corona a 12 stelle sulla testa per non dire che Genesi afferma che una donna schiaccerà la testa del serpente (satana).
Visto questo grande ruolo che riveste la mamma di Gesù, non vedo dove sta il problema di avere un grande rispetto per lei e di venerarla, che chiaramente è cosa ben diversa dall'adorarla.
04/10/2013 10:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
pseudonico, 04/10/2013 10:08:


Infatti Dio fece convertire l'uso dei pali sacri pagani e li fece portare nel tempio... la Bibbia secondo VVRL...
CMQ in piazza San Pietro c'è ancora un "palo sacro"






Guarda che Russel e i suoi seguaci hanno portato la croce e non un palo al petto. E se anche la croce fosse un simbolo pagano, non vedo quale problemi ci sia a dargli la connotazione cristiana che tutti noi sappiamo.
Il problema non è cosa la croce rappresentava una volta, ma cosa rappresenta oggi, il cui significato è totalmente diverso.
Perchè vi focalizzate sul passato, quando nel presente è stata fatta una conversione di tutti questi simboli e queste feste in origine pagane?


04/10/2013 10:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 18.124
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04/10/2013 10:07:


Ma scusa, conversione significa trasformazione, cambiamento.
Perchè questo concetto non si può applicare ad una festa?



Perché sono primariamente le INTENZIONI ad essere sbagliate.
In questa adozione di feste pagane vi è innanzitutto la volontà di non scontentare il popolo, che diventa più importante della volontà di Dio.
La Chiesa Cattolica ha fatto come il genitore cattolico che, per non mettersi contro il figlio, gli dà il preservativo invece di avere il coraggio di dirgli "noi abbiamo una morale, dobbiamo aspettare il matrimonio".


La festa del sole era in origine un culto pagano e poi è stato trasformato in un culto cristiano, cosa c'è quindi di diverso con la persona che cambia vita?



Vedi sopra: è una pura scusa per non togliere il sollazzo alla popolazione. Un travestimento per fare tutti "fessi e contenti".


Forse quello che sfugge a tutti è che il natale, in fatto di credenze e riti, non ha nulla a che vedere con la festa della luce pagana.



Il fatto stesso che venga fatta coincidere col giorno di una festa pagana, è sintomo di un percorso di paganizzazione: della serie, adattiamoci al passato, invece di cancellarlo.


Guarda che Cristo andava a pranzo con i peccatori e le prostitute non certo per diventare come loro ma per portarli sulla strada della redenzione.



Cristo però con le prostitute non ci andava a letto


Questo è quello che ha fatto la chiesa cattolica, ha preso le feste pagane e le ha convertite in feste cristiane.



No, ha preso una festa pagana e l'ha conservata addobbandola di falso cristianesimo. Inoltre è una festa basata su una menzogna, visto che Cristo non è nato il 25 dicembre.
Alla fine è stata presa una data in cui alla gente piaceva mangiare, bere e divertirsi, e per non scontentarli (guai a togliere panem et circensem), si è appiccicata la finta nascita di Cristo, in modo da dare una parvenza di cristianesimo. Che atteggiamento disgustoso, tanto più se operato da gente in gran parte estranea alle norme morali del cristianesimo.
Come il figlio ribelle che, non volendo rinunciare ai bagordi notturni, pur sapendo che sua madre è contraria, chiama i bagordi "Festa a mamma", soddisfando primariamente il proprio ego.
Su cosa poi sia incentrata la festa lo sanno tutti: divertimenti, mangiare, bere e bagordi.
Che differenza, invece, con la Commemorazione della morte di Cristo, l'unica celebrazione comandata nella Bibbia, fondata su una VERA data, e dedicata interamente al sacrificio di Gesù, col cuore proteso alla riflessione, non all'abbacchio e ad alberi incorporati da tradizioni pagane germaniche.

[Modificato da admintdg3 04/10/2013 10:41]



-----------------------------FORUM TESTIMONI DI GEOVA ONLINE-----------------------------

1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
04/10/2013 10:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04/10/2013 08:26:


Pertanto se una festa, che prima era pagana, viene trasformata in una festa cristiana, può averere l'approvazione divina visto che abbiamo capito che non conta cosa si era una volta, ma conta cosa si è adesso con un significato completamente diverso?






saluti.
ragionamento interessante ma capzioso.
se le cose stessero VERAMENTE così, cioè se quello che UNA VOLTA era male oggi NOI ONNIPOTENTI UOMINI POSSIAMO TRASFORMARLO IN BENE,(dunque, tanto per fare un esempio oggi Sodoma e Gomorra SAREBBERO UN'ESPRESSIONE DI AMORE "DIVERSO") il mondo si starebbe evolvendo verso IL BENE, ma permettimi di dubitare.
Infatti, come mai nella nostra continua "EVOLUZIONE IN SEMPRE PIU PERFETTI SAPUTELLI" non riusciamo a far vivere bene TUTTI invece che solo 1 su 1000? (e non mi si venga a dire che fa parte della legge dell'evoluzione in meglio della specie, perché allora ci sarebbe da stabilire CHI DECIDE PER ME e/o TE e/o TUTTI)
o non sei d'accordo, caro VVRL, che quando Gesù FACEVA MIRACOLI NON "GUARDAVA" IN FACCIA NESSUNO, visto che, per esempio, guariva tutti senza distinzione?
beh, mi dispiace deluderti, ma non trovo in nessuna istituzione umana e/o risposta filosofica e/o fuori dai contenuti della BIBBIA, una CHIARA E INNEQUIVOCABILE VOLONTA' DI UN BENE COMUNE E NON SOLO DI POCHI "ELETTI" CHE SI AUTOPROCLAMANO TALI, e solo grazie al loro "STATUS QUO'"
04/10/2013 10:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 240
Città: ROMA
Età: 54
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04/10/2013 10:17:


Voi stessi





Premesso che ti ringrazio per avermi scambiato per TdG (che potranno pur avere tutti i difetti del mondo, ma almeno non sono ipocriti), Il culto della madonna, sebbene contenga elementi sincretistici di varia provenienza, deriva principalmente dal culto di ISIDE.
E' Iside che era definita "la Vergine", come del resto molte altre madri di eroi divini secondo i miti mediterranei.
Poiché Iside rappresentava la notte (nei miti pagani sono rappresentati anche eventi astronomici, molte sue statue erano nere (come le tenebre appunto) e questo spiega l'esistenza di "madonne nere". Tuttora esistono più di 450 luoghi in cui si trovano Madonne Nere. E’ stato appurato, da reperti, che moltissime chiese cattoliche sono sorte su antichi templi di Iside, ad esempio la Chiesa di S. Stefano a Bologna, come pure Notre Dame a Parigi. Nei secoli passati molte immagini e statue delle originali Madonne Nere sono state distrutte o si trovano in collezioni private. Alcune sono state riprodotte e spesso sono diventate bianche (a volte riprodotte su marmo bianco!) forse per cancellare la loro origine "pagana"!
La chiesa cattolica, nei secoli, pur non avendo alcun conforto nei testi evangelici, anzi in antitesi agli stessi vangeli, è andata elaborando una "teologia mariana" che ha concentrato sempre di più su Maria le mitologie pagane sulle divinità femminili, materne, vergini.
Persino le FESTE dedicate a Maria sono la trasformazione, anzi per meglio dire il proseguimento, di antiche feste dedicate alle madonne pagane.
Fu il concilio di Efeso a introdurre ufficialmente nella chiesa cristiana il mito pagano della Dèa madre che fecondata da un Dio padre fa nascere un essere semidivino. Maria fu proclamata "Madre di Dio" nel 431, ben 4 secoli dopo la predicazione di Gesù.
Non è un caso che ciò sia avvenuto proprio ad Efeso, città che aveva un forte attaccamento al culto di una madonna (in questo caso si trattava di Artemide o Diana).
Negli Atti degli Apostoli si racconta che quando Paolo arrivò in questa città con il proposito di fondare una comunità cristiana, incontrò una forte ostilità da parte della folla, che l'accusava di minacciare la sopravvivenza del culto della loro "madonna".
Le grida "grande è l'Artemide degli Efesini!" (Atti 19,28) mostravano la potenza di un culto che indusse Paolo a lasciare la città. Se Paolo avesse proposto agli Efesini la venerazione di Maria, certamente non avrebbe istigato una simile contrapposizione.
Il fatto è che per i primi cristiani era assolutamente impensabile la sola idea di poter avere un culto di tipo "mariano".
[Modificato da Stephenson 04/10/2013 11:00]

----------------------------------------
"... quando alza gli occhi al cielo, anche l'uomo più ateo si chiede se tutto non sia opera di un creatore ..."
www.tramroma.com
04/10/2013 11:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:


Alla fine è stata presa una data in cui alla gente piaceva mangiare, bere e divertirsi, e per non scontentarli (guai a togliere panem et circensem), si è appiccicata la finta nascita di Cristo, in modo da dare una parvenza di cristianesimo. Che atteggiamento disgustoso, tanto più se operato da gente in gran parte estranea alle norme morali del cristianesimo.
Come il figlio ribelle che, non volendo rinunciare ai bagordi notturni, pur sapendo che sua madre è contraria, chiama i bagordi "Festa a mamma", soddisfando primariamente il proprio ego.
Su cosa poi sia incentrata la festa lo sanno tutti: divertimenti, mangiare, bere e bagordi.
Che differenza, invece, con la Commemorazione della morte di Cristo, l'unica celebrazione comandata nella Bibbia, fondata su una VERA data, e dedicata interamente al sacrificio di Gesù, col cuore proteso alla riflessione, non all'abbacchio e ad alberi incorporati da tradizioni pagane germaniche.


Certo, tu hai tutta la libertà di fare una valutazine critica degli aspetti che connotano le varie feste cristiani. Sul concetto del consumismo ho già detto che la penso come voi ed è un aspetto che condanno assieme alla mia chiesa.
Il problema della data penso che sia l'ultimo dei mali e alla stessa maniera riguarda anche la morte, dato che certezze non se ne hanno. Non credo che Dio sia così fisciale da condannare una festa solo perchè la data è sbagliata.
Certo, l'unica ricorrenza comandata dalla Bibbia è la morte, ma qui si apre un tema che non finisce più perchè per noi cattolici l'istituzione dell'eucaristia non è una semplice ricorrenza.
Quindi di feste comandate vere e proprie non ne esistono nella Bibbia e comunque non vedo quale sia il problema nel ricordare un evento importante della vita di Cristo. Se voi tdG fare le feste per ricordare la data del matrimonio, perchè non si può fare una festa per ricordare la nascita del Salvatore?
Per il resto sono in disaccordo con te. La chiesa ha fatto benissimo a lasciare che le popolazioni convertite mantenessero le loro feste originali per poi gradulamente trasformarle in feste cristiane. Del resto questo è un principio che la Bibbia mostra, dato che Mosè concesse il divorzio per la durezza dei cuori degli antichi ebrei, mentre poi Gesù chiarì la questione. Quindi è giusto in certi casi fare delle concessioni poco consone, l'importante è avere chiaro l'obiettivo finale che deve essere ddiverso dal punto di partenza.
Il tuo paragone con il preservativo quindi non è calzante, la festa del natale, depurata dagli aspetti consumistici, ha un significato nobile e cristiano al 100%.
[Modificato da VVRL 04/10/2013 11:20]
04/10/2013 11:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 18.124

Il tuo paragone con il preservativo quindi non è calzante, la festa del natale, depurata dagli aspetti consumistici, ha un significato nobile e cristiano al 100%.



Se depuri la festa del Natale dagli aspetti consumistici, dalle tradizioni pagane e commerciali (albero, Babbo Natale, renne e regali), e tieni conto della falsità della data, e del fatto che tale festa non è stata richiesta da Cristo e addirittura è nata per compiacere i pagani...non resta nulla.


Se poi per te "nobile e cristiano" significa dire che "l'orgia notturna la dedichiamo a mamma", fai pure.
[Modificato da admintdg3 04/10/2013 11:29]



-----------------------------FORUM TESTIMONI DI GEOVA ONLINE-----------------------------

1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
04/10/2013 11:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
Stephenson, 04/10/2013 10:58:

VVRL, 04/10/2013 10:17:


Voi stessi





Premesso che ti ringrazio per avermi scambiato per TdG (che potranno pur avere tutti i difetti del mondo, ma almeno non sono ipocriti), Il culto della madonna, sebbene contenga elementi sincretistici di varia provenienza, deriva principalmente dal culto di ISIDE.
E' Iside che era definita "la Vergine", come del resto molte altre madri di eroi divini secondo i miti mediterranei.
Poiché Iside rappresentava la notte (nei miti pagani sono rappresentati anche eventi astronomici, molte sue statue erano nere (come le tenebre appunto) e questo spiega l'esistenza di "madonne nere". Tuttora esistono più di 450 luoghi in cui si trovano Madonne Nere. E’ stato appurato, da reperti, che moltissime chiese cattoliche sono sorte su antichi templi di Iside, ad esempio la Chiesa di S. Stefano a Bologna, come pure Notre Dame a Parigi. Nei secoli passati molte immagini e statue delle originali Madonne Nere sono state distrutte o si trovano in collezioni private. Alcune sono state riprodotte e spesso sono diventate bianche (a volte riprodotte su marmo bianco!) forse per cancellare la loro origine "pagana"!
La chiesa cattolica, nei secoli, pur non avendo alcun conforto nei testi evangelici, anzi in antitesi agli stessi vangeli, è andata elaborando una "teologia mariana" che ha concentrato sempre di più su Maria le mitologie pagane sulle divinità femminili, materne, vergini.
Persino le FESTE dedicate a Maria sono la trasformazione, anzi per meglio dire il proseguimento, di antiche feste dedicate alle madonne pagane.
Fu il concilio di Efeso a introdurre ufficialmente nella chiesa cristiana il mito pagano della Dèa madre che fecondata da un Dio padre fa nascere un essere semidivino. Maria fu proclamata "Madre di Dio" nel 431, ben 4 secoli dopo la predicazione di Gesù.
Non è un caso che ciò sia avvenuto proprio ad Efeso, città che aveva un forte attaccamento al culto di una madonna (in questo caso si trattava di Artemide o Diana).
Negli Atti degli Apostoli si racconta che quando Paolo arrivò in questa città con il proposito di fondare una comunità cristiana, incontrò una forte ostilità da parte della folla, che l'accusava di minacciare la sopravvivenza del culto della loro "madonna".
Le grida "grande è l'Artemide degli Efesini!" (Atti 19,28) mostravano la potenza di un culto che indusse Paolo a lasciare la città. Se Paolo avesse proposto agli Efesini la venerazione di Maria, certamente non avrebbe istigato una simile contrapposizione.
Il fatto è che per i primi cristiani era assolutamente impensabile la sola idea di poter avere un culto di tipo "mariano".


Grazie per il contributo molto interessante, ma il problema è sempre uguale, tu e i tdG vi focalizzate solo sul passato senza minimanete considerare quello che la madonna, la festa o la croce rappresentano oggi per i cristiani. Del resto neanche io sapevo che la venerazione mariana nasce da forme di culto pagane, quindi non capisco come Dio mi possa condannare per una pratica di cui neanche ne conosco la provenienza. Il nostro Dio ti sembra così sprovveduto?
Paolo faceva bene a condannare il culto pagano legato alle varie divinità femminili del tempo, ma questo non è paragonabile al fatto che oggi la chiesa dice di venerare la madonna e non certo di adorarla. Dio si adora, la Madonna e tutti i santi si veneraro, due verbi questi completamente differenti.

04/10/2013 11:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
admintdg3, 04/10/2013 11:28:


Il tuo paragone con il preservativo quindi non è calzante, la festa del natale, depurata dagli aspetti consumistici, ha un significato nobile e cristiano al 100%.



Se depuri la festa del Natale dagli aspetti consumistici, dalle tradizioni pagane e commerciali (albero, Babbo Natale, renne e regali), e tieni conto della falsità della data, e del fatto che tale festa non è stata richiesta da Cristo e addirittura è nata per compiacere i pagani...non resta nulla.


Se poi per te "nobile e cristiano" significa dire che "l'orgia notturna la dedichiamo a mamma", fai pure.


Come non resta nulla? Il ricordare la nascita di chi ci ha salvato dalla morte e dal peccato lo paragoni al nulla? [SM=g27993]


04/10/2013 11:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 18.124
Re: Re:
VVRL, 04/10/2013 11:33:


Come non resta nulla? Il ricordare la nascita di chi ci ha salvato dalla morte e dal peccato lo paragoni al nulla? [SM=g27993]






Fosse vero un 1% di quel che dici...

Ripeto: se al ragazzo piace ubriacarsi e godersela in piena notte, non è che dire "faccio questo per mamma, festeggio lei", rende meno sporche le sue intenzioni.
Anzi, peggiora la situazione: si è creato una morale di comodo, dove basta "dedicare" a qualcuno qualcosa a cui non vuole rinunciare, e ci si mette la coscienza a posto.



-----------------------------FORUM TESTIMONI DI GEOVA ONLINE-----------------------------

1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
04/10/2013 12:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 240
Città: ROMA
Età: 54
Re: Re: Re:
admintdg3, 04/10/2013 11:38:


morale di comodo




Esatto! Esiste una grande maggioranza di cattolici che vanno a battersi il petto in chiesa la domenica, ma poi durante la settimana che fanno? Qui dove abito io c'è gente che in chiesa alla domenica ci va in pompa magna, con l'abito della festa come si usava una volta, ma durante la settimana si comportano tutt'altro che da cristiani, alcuni sparano bestemmie tanto grosse da far impallidire il proverbiale "camionista toscano". E sono razzisti, intolleranti, prepotenti...

----------------------------------------
"... quando alza gli occhi al cielo, anche l'uomo più ateo si chiede se tutto non sia opera di un creatore ..."
www.tramroma.com
04/10/2013 12:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re:
admintdg3, 04/10/2013 11:38:

VVRL, 04/10/2013 11:33:


Come non resta nulla? Il ricordare la nascita di chi ci ha salvato dalla morte e dal peccato lo paragoni al nulla? [SM=g27993]






Fosse vero un 1% di quel che dici...

Ripeto: se al ragazzo piace ubriacarsi e godersela in piena notte, non è che dire "faccio questo per mamma, festeggio lei", rende meno sporche le sue intenzioni.
Anzi, peggiora la situazione: si è creato una morale di comodo, dove basta "dedicare" a qualcuno qualcosa a cui non vuole rinunciare, e ci si mette la coscienza a posto.


Ma come fai a paragore il cristiano che festeggia la nascita di Cristo in maniera sobria ad un ubriacone? Certo c'è tantissima gente che festeggia il natale ubriacandosi, drogandosi, solo in maniera consumistica senza rendersi conto neanche che si ricorda la nascita di Gesù e per questo motivo è giusto mettere in discussione tutti quelli che vedono nel natale un significato religioso nobilissimo e festeggiano in maniera contenuta?
Per alcuni che non capiscono il significato di una festa non si può mettere in discussione la festa stessa.


04/10/2013 12:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:
Stephenson, 04/10/2013 12:02:

admintdg3, 04/10/2013 11:38:


morale di comodo




Esatto! Esiste una grande maggioranza di cattolici che vanno a battersi il petto in chiesa la domenica, ma poi durante la settimana che fanno? Qui dove abito io c'è gente che in chiesa alla domenica ci va in pompa magna, con l'abito della festa come si usava una volta, ma durante la settimana si comportano tutt'altro che da cristiani, alcuni sparano bestemmie tanto grosse da far impallidire il proverbiale "camionista toscano". E sono razzisti, intolleranti, prepotenti...


Il problema è che questi non sono cattolici veri ma solo di facciata.
Non confondere l'essere religioso in senso vero con l'esserlo solo per abitudine e costume sociale.



Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
La parrocchia dice no alla festa di Halloween (5 messaggi, agg.: 16/10/2015 08:50)

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com