Caro VVRL,
Capisco che ognuno tira acqua al proprio mulino, da di certo nessun vero cattolico adora le statue, così come nessuno di voi adora le immagini che riportano le vostre pubblicazioni. Ma questo è un vecchio tema su cui non voglio ritornare
Ma infatti non ho parlato di adorazione, ma di un uso inappropriato di simboli pagani oggi come al tempo di Mosè, laddove era evidente che un atteggiamento idolatrico era comunque popolare si cercava di inglobarne almeno le forme esteriori nel culto cristiano in modo da, per così dire, "disinnescarle" rendendo però molto
sottile la distanza tra adorazione cristiana e culto pagano.
Ritornando alla festa di halloween, la chiesa cattolica non invita nessun fedele a festeggiarla, anzi mi sembra chiaro che in generale ci sia un atteggiamento di distanza
Il punto è che storicamente nella cristianità l'atteggiamento di distanza, quando va bene, resta appannaggio di pochi e neppure troppo convinti, e alla fine anche questi finiscono per accettare feste e santini.
Se in qualche oratorio del nord europo ci possa essere una festa in maschera per bambini non lo escludo, ma questo nulla ha a che fare con riti magici e satanici che vengono identificati con questa festa
Il punto è questo, se l'adottare con leggerezza simboli e liturgi legate a riti magici e satanici di per sé sia davvero così "innocente" come pratica. Per "avvicinare" al cristianesimo è opportuno "paganizzarne" la forma?
Shalom