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Domande retoriche di monseppe2

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16/07/2012 22:39
 
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Domanda 18


Domanda 18
. Nella tua ricerca, usi un valore per la stima del cubito astronomico babilonese, che tu valuti corrispondente a 4 gradi sessagesimali, mentre gli adetti ai lavori (Sachs e Hunger) stimano tale unità di misura in soli 2 gradi. Come mai?

Risposta 18. La misura, ovviamente desunta da informazioni che si possono leggere nei reperti archeologici e specialmente nei "diari astronomici" come il BM 32312, il Vat 04956, il BM 33066, e il "Diario di Antiochio e figlio di Antiochio", è facilmente "ambigua", quando essa sia riferita alla Luna  poiché dipendente largamente dal preciso momento (orario) di osservazione e stima della misura stessa.

ES
. Se si legge in un reperto che la Luna sia a 2 cubiti dalla stella Regolo, e si effettua la verifica astronomica al momento del suo sorgere a Est, e si misuri in 8 gradi tale distanza, il "cubito" sarebbe stimabile in (8 gradi divisi 2 cubiti = 4 gradi per cubito).
Eppure, la stessa osservazione (a distanza di sole 8 ore circa) fatta mentre la Luna si appressa a tramontare a Ovest, risulterebbe trovarsi a un valore di 4 gradi rispetto alla stessa stella (Regolo) divenendo così lo stesso cubito ora stimabile in 2 gradi (4 gradi divisi 2 cubiti = 2 gradi per cubito).

Il motivo è semplice, e deve sempre essere preso in considerazione; specialmente per le misure che riguardano la luna. Il nostro satellite, circa ogni 2 ore, si sposta di un grado rispetto a una stessa stella, da Ovest verso Est. In circa otto ore, la Luna è misurabile, rispetto a una stessa stella, essere  posizionata circa 4 gradi più vicina. Se la distanza della Luna è misurata in "2 cubiti", quindi al mattino, sortirà una misura di 8 gradi da suddetta stella; ma alla sera, o circa dopo otto ore, gli stessi "2 cubiti" sortirebbero una misura di 4 gradi, rendendo in quel caso "ambigua" la misura e rendendo apparentemente ma correttamente stimabile, un cubito come misura di 2 gradi (2 cubiti per 2 gradi = 4 gradi). In parole povere, per la Luna, la misura del cubito è .... una questione di esatto "tempo" durante la quale viene misurata.

Nel diario astronomico noto come "Diario di Antiochio e figlio di Antiochio" del 198bc (-0197 astronomico) o BM 34362 (B) e BM 34938 (C), nella parte B Obverse' al rigo B16, per il 19° giorno del mese di Apin del 198bc, 4 cubiti sono stimati essere la distanza che si misura fra due stelle della costellazione del Leone.
La riga registra: "MUL TUR sà 4 KUS àr LUGAL (o: la piccola stella che è 4 cubiti dietro al re (LUGAL))".
A. Sachs e H. Hunger, stimano per la "piccola stella che è dietro al re" la stellina Rho Leonis. Il reperto segnala che tale distanza era usata come misura per un valore angolare di 4 cubiti. Astronomicamente, la stellina presa in esame dai ricercatori, è misurabile a 6 gradi e circa 30 primi dietro la stella Regolo.  390 primi, divisi 4 cubiti, sortono un valore di 97,5 primi o 1,625 gradi per cubito (un grado e circa 40 primi).

Astronomicamente, questa unità di misura sarebbe decisamente approssimativa, errando di almeno 20 minuti di grado per ogni cubito misurato a 2 gradi. In tal caso 4 cubiti, invece di essere 8 gradi, misurerebbero astronomicamente 6 gradi e 40 primi.
Ogni 4 cubiti, la differenza per tale approssimazione diventa stimabile a  circa un grado e mezzo o circa tre volte il diametro apparente della luna .

Un'altra "piccola stella", la stella Chort (Cheratan), nella parte posteriore della costellazione del Leone è, invece, misurabile a quasi esatti 16 gradi angolari (con soli 16 minuti di Grado di differenza sul totale di 16 gradi) essendo dietro alla stella Regolo (il "re"). In tal caso, 4 cubiti corrispondono a esatti 4 gradi sessagesimali cadauno (4 cubiti per 4 Gradi = 16 gradi).
Astronomicamente, sono costretto a considerare decisamente più solidale alla descrizione del reperto  archeologico il valore di: "4 gradi per ogni cubito". In questo stesso forum o nell mio: http://monseppe2.freeforumzone.leonardo.it/ , è ampiamente descritta e comprovata come ragionevolmente attendibile questa mia stima del cubito a 4 gradi in luogo dell'"Ambiguo" valore di 2 gradi per cubito (ambiguo nel senso che in particoli circostanza (momento o orario di misura della luna) sembra corrispondere). Infatti, pure nel Vat 04956 si trova un riferimento a una musra in cubiti che porta a stimare il valore unitario di tale misura in 4 gradi per cubito.


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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
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