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Chi ha creato Dio?

Ultimo Aggiornamento: 09/04/2021 18:36
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28/02/2015 10:14
 
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barnabino, 28/02/2015 09:34:

Non mi pare ci sia da spiegare molto: si da per scontata l'esistenza di Dio, dunque inutile discutere sulle eventuali prove lasciandoci trascinare da cattolico curioso che ritorna ad un 3d precedente... la domanda è: Dio è eterno?

Shalom



Il concetto eternità è qui mal definito.

una cosa può avere un inizio e poi essere "eterna".

Noi avremo "vita eterna" nel regno di Dio...

Piuttosto, sarebbe più corretto "sempiterno", cosa che include ogni tipo di riferimento temporale (eterno nel passato, eterno nel futuro).

Essendo da Sempre e per sempre, Dio (Geova) non può essere stato creato, e di questo fatto, non occorrono "prove" in quando è per definizione concettuale.

Cercare di limitarlo nella sua origine o nella sua eterna esistenza, ridurrebbe Geova stesso a un "Dio" minore, come ve ne sono a milioni nel concetto umano di divinità.

provo ad esprimermi in poesia.

"Questo è il senso che ai malvagi manca
la cui breve e vuota vita, subito stanca.
Origini non ha, perché esso, origine è,
questo il vero segreto: Geova Dio, amore è.

Benché lontano sia molti miliardi di anni luce,
il confine dell'universo all'istante puoi superare,
con la semplice potenza del tuo cuore colmo d'amore
verso il tuo prossimo che, vicino, pure puoi vedere.

Dove velocità, spazio, e tempo non esiste,
tutto è colmo di una sola cosa vera: Amore.
Se questo in te, sempre avrai nel Signore,
benché nato cieco, comprenderai ogni colore."

ciao.

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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.
28/02/2015 10:21
 
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Re:
barnabino, 28/02/2015 09:34:

Non mi pare ci sia da spiegare molto: si da per scontata l'esistenza di Dio, dunque inutile discutere sulle eventuali prove lasciandoci trascinare da cattolico curioso che ritorna ad un 3d precedente... la domanda è: Dio è eterno?




Si! E' vero che cattolico curioso ci vuole riportare ad un thread precedente. Che non siamo ancora riusciti a concludere. Ma mi sembra inevitabile che il tema del thread "Chi ha creato Dio?", possa portare a sottodiscussioni del "perché l'ateo non crede?" e "il credente, crede in Dio per un atto di fede". Penso sia inevitabile.

Ciao
anto_netti



28/02/2015 10:41
 
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Si ma se pensate che ci sia altro da dire su quel 3D allora continuate quello, non facendosi trascinare OT da un utente su questo...

Shalom
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28/02/2015 10:45
 
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Caro Monseppe,

Però mi pare che parlando di Dio si intendesse eternità in senso pieno... come tu dici essere sempiterno, vita eterna indica una vita senza fine, ma non propriamente eternità.

Shalom
[Modificato da barnabino 28/02/2015 10:49]
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Re:
barnabino, 28/02/2015 10:45:

Caro Monseppe,

Però mi pare che parlando di Dio si intendesse eternità in senso pieno... come tu dici essere sempiterno, vita eterna indica una vita senza fine, ma non propriamente eternità.

Shalom



Eternità, (spero di non andare in "OT") è un coccetto che varia secondo come la pensano che sia alcuni.

spero di esprimermi bene in poesia.

" Effimera Eternità

Sian di puro diamante sette montagne alte;
poste a 7000 metri sian le lor elevate vette.
La prima d'esse, con fino, lieve velo di seta,
in 7000 anni sia, una volta sola, sol sfiorata.

Consumar devi, che le sette montagne sian tutte;
in luogo loro, non vi devi veder un sol colle.
Forse di sette, conclusa sarà la prima eternità;
dopo altre 7, quante più ce ne sian, non si sà!

Di origini orientali è questo fantasioso detto,
mentre vana e breve è la vita in questo momento.
Eternità, non è tempo da contare, o da passare,
sol vuol dire: non finir mai di poter tutti amare.

Eterno è Dio, che l'infinto non ha finto di creare,
perché Egli mai dirà o potrà dir: ho finito di amare!
Questo il segreto: mentre senza amor l'uomo è finito,
imparando Dio ad amar, amar potrà per l'eterno infinito!"

ciao.


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28/02/2015 12:23
 
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Re:
barnabino, 28/02/2015 10:41:

Si ma se pensate che ci sia altro da dire su quel 3D allora continuate quello, non facendosi trascinare OT da un utente su questo...




Personalmente non vorrei farmi trascinare. La discussione era "Piccolo e insignificante, eppure...." La discussione era simile a questa. Perché si tirava in ballo il discorso di chi aveva creato Dio.

Dico infatti a cattolico curioso, che da parte mia quella discussione era conclusa, in quanto si era venuti alla conclusione che il credente, crede per fede e non per prove scientifiche. Semmai per prove scritturali. Che sono prove dovute sempre alla fede. E' quindi inutile continuare quella discussione alla quale, non ho più partecipato e giustamente Gianduiotta l'ha conclusa con giuste osservazioni.

In questa discussione è stato di nuovo ribadito che il credente, crede per fede. E non per prove scientifiche. E' stato detto secondo le Sacre Scritture, che Dio è eterno e non è stato creato da nessuno. Non penso quindi che ci sia ancora altro da dire.

Al limite si potrebbe continuare a dire qualcos'altro sull'ateo. Magari in altra discussione. E' interessante capire che cosa caratterizza il loro modo di pensare. Perché sempre più si ha a che fare con atei.

Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 28/02/2015 12:25]
28/02/2015 13:27
 
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Infatti, ma cattolico non è un ateo per cui non si capisce bene che cosa voglia discutere dato che siamo d'accordo... in quel caso la regola è DFTT, o anche, più biblicamente: "Non rispondere a nessuno stupido secondo la sua stoltezza, perché anche tu non divenga uguale a lui. Rispondi a qualche stupido secondo la sua stoltezza, perché non divenga saggio ai suoi propri occhi".

Shalom [SM=g1861197]
[Modificato da barnabino 28/02/2015 13:28]
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28/02/2015 20:55
 
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02/03/2015 10:54
 
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Re:
Amalia 52, 28/02/2015 20:55:



5 pagine per dare una risposta a chi ha creato Dio? [SM=g2037509]

www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20140801/chi-%C3%A8-stato-a-cre...




Brava Amalia

Le cose più semplici sono sempre le migliori. Senza ricorrere a Scienza, logica matematica e metafisica.

[SM=g28002]

Ciao
anto_netti
07/03/2015 00:22
 
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Re: Re:
Aquila-58, 26/02/2015 12:41:


Non si può provare l' esistenza di Dio come non si può provare la non esistenza.



L'ateo afferma che dio non esiste. Il credente dice che dio esiste.
Ma dio non lo vedi, non lo senti, non ci puoi parlare assieme.
Il credente dice che dio si vede dalle opere che ha fatto. Ma se
osservi le opere non ci vedi scritto "made by il mio dio".
L'ateo non ha prove per dimostrare l'inesistenza di dio. Il credente
non ha prove per dimostrarne l'esistenza. Ma è pacifico che, se
consideri gli indizi a disposizione, la bilancia pende a favore
dell'ateo.
Ed il fatto che qualsiasi religione del nostro pianeta, abbia un
proprio dio che non si rende mai manifesto ai suoi credenti, è un
notevole indizio contro la sua esistenza.

Ciao.
07/03/2015 07:55
 
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Re: Re: Re:
Luciano_59, 07/03/2015 00:22:



Ed il fatto che qualsiasi religione del nostro pianeta, abbia un
proprio dio che non si rende mai manifesto ai suoi credenti, è un
notevole indizio contro la sua esistenza.

Ciao.



È abbastanza scontato che il Creatore di immense galassie non si possa 'manifestare' fisicamente ad un piccolissimo essere umano, non in grado di 'reggere' l'improbabile incontro. Che qualcosa poi non sia percepibibile con uno dei sensi non ne dimostra affatto l'inesistenza. E non possiamo porre l'energia fonte della vita su una immaginaria bilancia. Non è il credente che deve dimostrare l'esistenza di Dio ma è l'ateo che deve spiegarne la non esistenza.
07/03/2015 08:58
 
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L'ateo non ha prove per dimostrare l'inesistenza di dio. Il credente non ha prove per dimostrarne l'esistenza. Ma è pacifico che, se consideri gli indizi a disposizione, la bilancia pende a favore
dell'ateo



Luciano, permettimi... sono anni che ci vieni a sgonfiare con la tua retorica da quattro soldi ma non ci hai mai parlato di un solo indizio che farebbe "pendere" la bilancia dalla parte dell'atesimo. Pensaci. Tanto tanto intensamente con il corpo e con la mente.

Shalom [SM=g27987]
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07/03/2015 11:01
 
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Re: Re: Re:
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Luciano_59, 07/03/2015 00:22:



L'ateo afferma che dio non esiste. Il credente dice che dio esiste.
Ma dio non lo vedi, non lo senti, non ci puoi parlare assieme.




stai scherzando?
A parte il parlarci in preghiera, quotidianamente, che per te può essere una barzelletta ma per me no, mi chiedo come tu possa dire che Dio "non lo senti".
Stai scherzando?
Dio lo sento eccome, nel mio cuore, giacchè Egli mi ha attirato a se (Gv. 6:44).
Tu puoi sindacare le sensazioni del mio cuore?
Puoi spiegare con formule matematiche che cosa significhi sentire Dio nell' uomo di dentro?


Luciano_59, 07/03/2015 00:22:


Il credente dice che dio si vede dalle opere che ha fatto. Ma se
osservi le opere non ci vedi scritto "made by il mio dio".
L'ateo non ha prove per dimostrare l'inesistenza di dio. Il credente
non ha prove per dimostrarne l'esistenza. Ma è pacifico che, se
consideri gli indizi a disposizione, la bilancia pende a favore
dell'ateo.



no, perchè tu, ateo, non sai rispondere alla domanda:

"perchè tutto esiste quando potrebbe non esistere nulla?"...e bada bene che per "tutto" intendo proprio "tutto"!

Io come credente so rispondere, ma tu come ateo no!

Luciano_59, 07/03/2015 00:22:


Ed il fatto che qualsiasi religione del nostro pianeta, abbia un
proprio dio che non si rende mai manifesto ai suoi credenti, è un
notevole indizio contro la sua esistenza.

Ciao.



stai adempiendo 2 Pt. 3:3-4......buona fortuna..

Ciao.
[Modificato da Aquila-58 07/03/2015 11:04]
08/03/2015 10:27
 
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Luciano_59, 07/03/2015 00:22:


L'ateo afferma che dio non esiste. Il credente dice che dio esiste.
Ma dio non lo vedi, non lo senti, non ci puoi parlare assieme.
Il credente dice che dio si vede dalle opere che ha fatto. Ma se
osservi le opere non ci vedi scritto "made by il mio dio".
L'ateo non ha prove per dimostrare l'inesistenza di dio. Il credente
non ha prove per dimostrarne l'esistenza.


Fin qui sono d'accordo con te.
Luciano_59, 07/03/2015 00:22:


Ma è pacifico che, se consideri gli indizi a disposizione, la bilancia pende a favore dell'ateo.
Ed il fatto che qualsiasi religione del nostro pianeta, abbia un
proprio dio che non si rende mai manifesto ai suoi credenti, è un
notevole indizio contro la sua esistenza.
Ciao.


Qui invece la pensiamo diversamente.
Per quale motivo il fatto che DIO non si manifesta apertamente, dovrebbe essere considerato una prova della sua inesistenza?
Sicuramente prove scientifiche dell'esistenza di DIO non ce ne possono essere, ma il fatto che non è possibile dimostrare un'idea, non la rende errata.

Chi crede, come argomento a favore dell'esistenza di DIO, può portare il fatto che l'idea che “l'esistenza di un universo così come lo vediamo è resa possibile da un DIO ha voluto l'universo così com'è”, è un'idea facile da capire, e facile da accettare.
L'ateo, come argomento a favore dell'inesistenza di DIO, può dire che “il fatto che un'idea sia facile da capire, e da accettare, non la rende preferibile ad idee più complesse e difficili da capire, specialmente se le idee più complesse e difficili da capire possono essere enunciate formulando un minor numero di ipotesi”.

Certo nessuno enuncerebbe una teoria scientifica che preveda l'azione di un DIO, ma, a livello di coscienza personale, nessuno dei due punti di vista può dirsi preferibile all'altro.
[Modificato da Cattolico Curioso 08/03/2015 10:31]
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Il fatto che non comprendiamo un concetto, non lo rende sbagliato.
08/03/2015 16:40
 
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Gli atei vengono indifferenti colori [SM=g28004] io non credevo al gio cattolico [SM=g7350]
09/03/2015 09:21
 
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Re: Re: Re:
Luciano_59, 07/03/2015 00:22:



L'ateo afferma che dio non esiste. Il credente dice che dio esiste.
Ma dio non lo vedi, non lo senti, non ci puoi parlare assieme.
Il credente dice che dio si vede dalle opere che ha fatto. Ma se
osservi le opere non ci vedi scritto "made by il mio dio".
L'ateo non ha prove per dimostrare l'inesistenza di dio. Il credente
non ha prove per dimostrarne l'esistenza. Ma è pacifico che, se
consideri gli indizi a disposizione, la bilancia pende a favore
dell'ateo.
Ed il fatto che qualsiasi religione del nostro pianeta, abbia un
proprio dio che non si rende mai manifesto ai suoi credenti, è un
notevole indizio contro la sua esistenza.

Ciao.




L'ateo non ha il dono della fede. Il credente ha questo dono. Ma questo non vuol dire che un ateo non possa acquisire il dono della fede. Ci sono casi di atei che sono diventati credenti.

Il dono della fede ti fa vedere cose che sono invisibili. Invisibili soprattutto alla scienza e alla logica matematica.

Quindi se l'ateo ripone fede nelle cose materiali e nelle cose elementari di questo mondo, non troverà mai Dio. La sua fede è basata sul nulla.

Ciao
anto_netti
09/03/2015 22:58
 
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Re: Re: Re: Re:
'Andros', 07/03/2015 07:55:



È abbastanza scontato che il Creatore di immense galassie non si possa 'manifestare' fisicamente ad un piccolissimo essere umano, non in grado di 'reggere' l'improbabile incontro.


Non è per nulla scontato. Per un creatore onnipotente non ci dovrebbe
essere benchè minimo problema a manifestarsi fisicamente. Altrimenti,
la tanto decantata onnipotenza, dove sta?

Non è il credente che deve dimostrare l'esistenza di Dio ma è l'ateo che deve spiegarne la non esistenza.


Direi che è esattamente il contrario. Il credente afferma l'esistenza
di dio; ma se si guarda attorno, non trova tracce inconfutabili
riconducibili a questo dio. L'ateo nega la presenza del dio; pure lui
si guarda attorno e come per il credente mancano le prove
incontestabili della presenza. Quindi la negazione dell'ateo è
comprovata dalla mancata presenza, (...almeno fino a prova contraria).

p.s. Barnabino, se non l'hai capito questo è uno degli indizi, (..ma
te lo avevo già scritto precedentemente)

Ciao.



09/03/2015 23:00
 
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Re:
barnabino, 07/03/2015 08:58:


Luciano, permettimi... sono anni che ci vieni a sgonfiare con la tua retorica da quattro soldi ma non ci hai mai parlato di un solo indizio che farebbe "pendere" la bilancia dalla parte dell'atesimo. Pensaci. Tanto tanto intensamente con il corpo e con la mente.

Shalom [SM=g27987]




Barnabino, permettimi. Gestisci un forum creato per confutare le
critiche mosse verso i TdG. Sono anni che ti faccio notare le
incongruenze e le assurdità del tuo credo e sono anni che tu cerchi
di confutare adducendo le tue verità di fede, mai corroborate da
prove concrete, che ti obbligano a contorsionismi intellettuali.
Ultimamente poi, evidentemente a corto di risposte, cerchi di
svicolare cassando gli interventi non graditi, definendoli OT, o
addirittura, accusando l'interlocutore di essere offensivo.
Un tale atteggiamento ti fa perdere credibilità.
Se i miei interventi ti irritano e non vuoi la mia presenza sul tuo
forum, non hai che da dirlo esplicitamente.

Ciao.
09/03/2015 23:07
 
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Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 07/03/2015 11:01:


A parte il parlarci in preghiera, quotidianamente, che per te può essere una barzelletta ma per me no, mi chiedo come tu possa dire che Dio "non lo senti".


E' la classica risposta del credente di qualsivoglia fede religiosa.
Il fatto è che resta comunque una cosa personale tra te ed il tuo dio
e non la puoi certo rendere evidente e comprovabile agli altri, per
dimostrarne l'effettiva consistenza.

Io come credente so rispondere, ma tu come ateo no!


No, nemmeno tu hai la risposta certa, perchè la tua risposta è basata
sulla fede; e la fede non è prova consistente. In questo caso la tua
risposta ha la stessa valenza di quella dell'ateo.

stai adempiendo 2 Pt. 3:3-4......buona fortuna..


...Beh, direi che questi versetti sono un buon indizio a favore
dell'ateo. Sono due millenni che stai aspettando il ritorno del
Salvatore, ma finora non c'è traccia. Devi ammettere che tra tu che
affermi che arriverà, (...futuro) e l'ateo che afferma che non
esiste, (...presente), al momento vince l'ateo 1-0.

Ciao.

09/03/2015 23:11
 
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Re:
Cattolico Curioso, 08/03/2015 10:27:


Per quale motivo il fatto che DIO non si manifesta apertamente, dovrebbe essere considerato una prova della sua inesistenza?

Sicuramente prove scientifiche dell'esistenza di DIO non ce ne possono essere, ma il fatto che non è possibile dimostrare un'idea, non la rende errata.


Non ho detto che sia una prova, ho parlato di indizio. Prove certe
non ve ne sono.

Certo nessuno enuncerebbe una teoria scientifica che preveda l'azione di un DIO, ma, a livello di coscienza personale, nessuno dei due punti di vista può dirsi preferibile all'altro.


Concordo.

Ciao.

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