III PARTE:
laila74, 22/03/2020 22:15:
Nel versetto 18 è scritto che Gesù è il primogenito dei morti e bada bene è usato lo stesso termine greco “protokos”.
Se protokon significa il primo morto, Gesù non è stato il primo morto, prima di Lui milioni di persone erano morti.
Lo stesso termine “protokos” lo troviamo in AP 1:5 riferito a Gesù il primogenito dei morti.
Spiegato sopra.
Ti rammento che in 1 Corinti 15:20, 23 Gesù viene definito “la primizia” nell’ ordine dei risorti da morte in relazione a “quelli di Cristo”, cioè dei suoi coeredi celesti e in effetti lo fu, in ordine temporale e di importanza (ripeto Ebrei 6:20 ; 10:19-20)
laila74, 22/03/2020 22:15:
Quindi interpretare Genesi 1:1 e Giovanni 1:1,2,3, semplicemente con la traduzione del termine “protokos” è sbagliato.
Gesù ha il primato su tutto, sia sui vivi che sui morti, questo è il reale significato di “protokos” e non che è il primo nato.
Spiegato sopra, sei tu a sbagliare!
Giovanni 1:1-3 devi leggerla unitamente all’ inno cristologico di Colossesi 15 e lì l’ aggettivo prototokos è messo in relazione – con un genitivo – con la pases ktiseos.
In greco questo significa alla lettera:
“Egli è il primo nato [protos+tikto, prototokos] di tutte le creature o di tutta la creazione”.
Spiegato ampiamente sopra perché Egli è il prototokos, ripeto, vedi la stessa costruzione grammaticale nella LXX in Esodo 22:29 e forse comprenderai
laila74, 22/03/2020 22:15:
Se così fosse dovrebbe essere anche il primo morto ma sappiamo che non è.
Rimane che in Giovanni 1:1 è scritto che nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio.
Ci dobbiamo limitare a quello che la Bibbia dice e cioè che la Parola era con Dio nel principio e non dice che nel principio Dio la creò.
Questa è un’aggiunta interpretativa degli uomini ma non è scritto.
Di conseguenza l’aggiunta in Colossesi 1:16 del termine “altre” è arbitrario, non presente nei testi originali e neanche logico per quanto sopra riportato.
Come ci ricorda Paolo “non oltre quello che è scritto”
Non è un’ aggiunta, perché alla luce del genitivo prototokos pases ktiseos, il Cristo preesistente è escluso dalla creazione avvenuta “per mezzo di Lui e in vista di Lui” (Colossesi 1:16-17), non dalla creazione di Dio di cui Egli fa parte.
E’ quindi un significato implicito nel testo greco che ti ostini a negare e lo credo bene, ma è il senso più ovvio alla luce della Rivelazione neotestamentaria nella sua interezza e non solo di un passo come quello di Giovanni 1:3 estrapolato dal resto del N.T.
Ti rammento ancora quello che viene detto in Apocalisse 4:8-11, di cui ho già parlato e che non vado a ripetere
laila74, 22/03/2020 22:15:
Poi le fantasie umane non hanno limiti.
Shalom
Beh, questo non ti fa onore!
Definire “fantasie umane” le altri opinioni – ben documentate come credo di aver fatto con l’ aiuto (immeritato) di Geova - è totalmente anticristiano (e per giunta con il saluto della pace..)
[Modificato da Aquila-58 23/03/2020 08:21]