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607?

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2020 21:53
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28/06/2009 08:31
 
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Re:
ballodasola, 22/04/2008 16.58:

mi sembrerebbe più corretto però che la wts chiarisse sempre,ogni volta che cita la data del 607,le motivazioni che secondo lei avallano la data che lei sostiene.
Invece ho trovato la spiegazione solo sul libro" verità".Per il resto passa il 607 come dataa ssodata,cosa che non è.

E la maggior parte dei tdg è convinta che il 607 sia una data accademica.

Che ne pensate?

ciao
bds



Non sono importanti le date.
28/06/2009 08:33
 
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Re: Re:
jwfelix, 27/06/2009 17.53:




Hey nessuno dice nulla?




Felix ormai dovresti esserci abituato [SM=g7566]
[Modificato da snob. 28/06/2009 08:34]
23/07/2009 23:03
 
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Ripropongo.

Qualcuno commenta questo?

Grazie
23/07/2009 23:06
 
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Nel caso che non si capisse
18/08/2009 19:41
 
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inizio 70 anni
Ho letto i post su questo argomento.

Non preoccupatevi, il caos è scontato!

Eppure, leggendo bene la bibbia, la risposta sarebbe semplicissima.
Ve la dico? Ma sì, ormai è tempo che finiscano le tante strane storie su questo argomento.

La bibbia parla in diverse occasioni di periodi di 70 anni.
Tali periodi sono però sempre lo stesso unico periodo, ma dai profeti espressi, per volontà di Geova, sotto diveri aspetti; riguardanti il popolo d'israele, le nazioni, i re di Babilonia, i sabati evvia dicendo.

Tergiversare confusionariamente su tali periodi è certamente fuorviante e gli oppositori gongolano proprio proponendoli al fine di creare dubbi e confusioni sulla data: 607bc o 587bc?

La risposta la da la Bibbia, ed è semplicissima!

A parte il risultato della mia comnplessa ricerca di carattere storico, astronomico e archeologico, la prima e l'ultima parola spetta sempre e solo alla bibbia.

provate a ragionare su queste semplici informazioni.

(Daniele 9:1-2) 9 Nel primo anno di Dario figlio di Assuero del seme dei medi, che era stato fatto re sul regno dei caldei, 2 nel primo anno del suo regno io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme, [cioè] settant’anni.

questo chiarisce che il periodo stabilito da Geova era di 70 (Settanta) anni. Daniele dice: "Per compiere le devastazioni di Gerusalemme".

Pertanto la fine di quei 70 anni CONCLUDEVA ogni possibile devastazione che Gerusalemme doveva subire a causa del popolo disubbidiente a Dio.

Quando cominciò però tale periodo di 70 anni? Perché è proprio su questo inizio che giocano gli oppositori. Iniziò quando Daniele stesso fu portato prigioniero in Babilonia nel 617bc? O quando Nabucodonosor asservì Ioiachim dopo la vittoria di Charchemis?

La risposta è semplice, perché a darla è la bibbia stessa!

(Geremia 1:1-3) 1 Le parole di Geremia figlio di Ilchia, uno dei sacerdoti che erano ad Anatot nel paese di Beniamino, 2 a cui la parola di Geova fu rivolta ai giorni di Giosia figlio di Amon, re di Giuda, nel tredicesimo anno del suo regno. 3 E continuò a essere rivolta ai giorni di Ioiachim figlio di Giosia, re di Giuda, fino al termine dell’undicesimo anno di Sedechia figlio di Giosia, re di Giuda, finché Gerusalemme andò in esilio nel quinto mese.

Ogni possibile congettura salta con questa affermazione di Geremia:

"finché Gerusalemme andò in esilio nel quinto mese."

"Gerusalemme" (la sede del tempio di Dio e della rappresentanza teocaratica di Geova sugli Israeliti), Andò in "Esilio" il 5° mese (fu distrutta e quindi fu posta in esilio la pura adorazione che ancora poteva essere fatta a Geova in tale città). Fu posto fine al "sacrificio continuo" che vi si celebrava regolarmente. La rappresentanza del regno di Dio fu in quel giorno interrotta (Iniziarono i 7 tempi dei gentili).

Daniele "comprese" che QUESTI (Geremia 1:3) erano il numero degli anni (70) che si dovevano contare per Gerusalemme. Ovvero, comprese che non erano da contare, tali 70 anni, da quando lui stesso, Daniele, fu fatto prigioniero assime al re Ioiachin.

Cosa che Daniele poteva aver pensato prima secondo queste parole:

(Geremia 29:4-10) 4 “Questo è ciò che ha detto Geova degli eserciti, l’Iddio d’Israele, a tutti gli esiliati, che ho fatto andare in esilio da Gerusalemme a Babilonia: 5 ‘Edificate case e abitate[le], e piantate giardini e mangiatene il frutto. 6 Prendete mogli e generate figli e figlie; e prendete mogli per i vostri propri figli e date le vostre proprie figlie a marito, affinché partoriscano figli e figlie; e lì moltiplicatevi, e non divenite pochi. 7 Cercate anche la pace della città alla quale vi ho fatto andare in esilio, e pregate Geova in suo favore, poiché nella sua pace ci sarà pace per voi stessi. 8 Poiché Geova degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto questo: “Non v’ingannino i vostri profeti che sono fra voi e i vostri praticanti di divinazione, e non ascoltate i loro sogni che essi sognano. 9 Poiché ‘vi profetizzano in nome mio nella falsità. Io non li ho mandati’, è l’espressione di Geova”’”. 10 “Poiché Geova ha detto questo: ‘Secondo il compimento di settant’anni a Babilonia vi rivolgerò la mia attenzione, e certamente realizzerò verso di voi la mia buona parola riconducendovi in questo luogo’.

Daniele comprese che i 70 anni, non si riferivano alla loro prigionia, ma alla desolazione che doveva subire Gerusalemme dalla distruzione del suo tempio e della città.

Era la sovranità di Geova che fu lesa quando Nabucodonosor diede l'ordine di distruggere la città e il stempio. E' da questo atto specifico che pertanto iniziano i 70 anni che appunto dal 607bc vanno al 537bc.

Riguardo al popolo, che subiva la punizione giudiziaria di Geova per la sua ribellione, i settanta anni si contano ugualmente, anche se partono dalla deportazione degli ultimi prigionieri in Egitto e finiscono al ritorno dei liberati israeliti a Gerusalemme.

l'ecamotage usata dagli oppositori, sta proprio nel fatto di far perdere di vista che GEOVA era la maestà lesa alla quale pure i re di Babilonia (che successero a Nabucodonosor) avrebbero dovuto poi rendere conto. Il popolo israelita, solo subì, durante tali 70 anni, la conseguenza del proprio errore essendosi ribellato alla sovranità di Geova al quale avevano fatto voto di fedeltà.

Le prove archeologiche, astronomiche e storiche che io ho poi trovato, semplicemente confermano i tempi e i fatti proprio cme furono descritti dalla Bibbia.

Tutto qui, semplice semplice.. Chi lo diceva? [SM=g10765]

monseppe.
25/08/2009 14:17
 
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monseppe, lasciatelo dire SEI UN GRANDE!
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
25/08/2009 16:28
 
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Re: inizio 70 anni
monseppe, 18/08/2009 19.41:


Daniele comprese che i 70 anni, non si riferivano alla loro prigionia, ma alla desolazione che doveva subire Gerusalemme dalla distruzione del suo tempio e della città.

Era la sovranità di Geova che fu lesa quando Nabucodonosor diede l'ordine di distruggere la città e il stempio. E' da questo atto specifico che pertanto iniziano i 70 anni che appunto dal 607bc vanno al 537bc.


Non sono ferrato al riguardo e non mi è molto chiaro quello che
riporti.
Mi senbra di aver capito che il conteggio degli anni va fatto a
partire dalla distruzione della città, ma non ho capito perchè si
inizia a contare dal 607 a.c., piuttosto che dal 587 a.c.

Una curiosità: nel mio testo scolastico di storia, come data della
distruzione di Gerusalemme è indicato 586 a.c. ed il periodo di
"cattività babilonese" è datato 586-538 a.c. (48 anni).

Ciao.
25/08/2009 18:59
 
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Come è determinata la data 607bc.

Ciao Luciano_59

Prima dei nostri calendari solari, a parte quello egiziano che intorno al 750bc fu solare, i tempi erano contati mediante i mesi lunari, ovvero sul ciclo che la luna compie quasi ogni nostro mese (29,5 giorni) per ritornare ad una sua stessa fase (Luna NUova).

Questo calendario lunare, però tarda di 11 giorni circa ogni anno rispetto al calendario solare, e così in pochi anni si rischiava di avere la primavera in pieno inverno.

Per risolvere il problema, gli antichi, aggiungevano ogni tanto un mese intercalare aggiunto (circa ogni due anni; solitamente sette mesi ogni 19 anni). Il mese intercalato ebraico era chamato Vadar.

Inoltre, gli antichi e specialemnte i babilonesi, non contavano gli inizi dell'anno come noi oggi da Gennaio, ma partivano dal primo mese di primavera (Marzo/Aprile).

In aggiunta, i regni in quei tempi erano contati sulla persona del regnante (anni di regno), e solo grazie ai cosidetti "Diari astronomici" o alle registrazione di eclissi di luna (raramente di sole) si può oggi determinare una data secolare (secondo il nostro calendario) relativa a quel re.

Nel caso di Gerusalemme e della sua distruzione, Solo dalla bibbia e da Giuseppe Flavio che ne riporta il racconto storico, si sa che fu nel 18/19° anno di Nabucodonosor che Gerusalemme fu distrutta.
Quando si scrive 18/19° anno è per il motivo detto sopra, il calendario lunare e la conta degli anni fisici e quelli di regno andavano a cavallo di due dei nostri anni solari; per questo, a volte è complicaro spiegare alcune date.

Non sarebbe di fatto, con una ragionevole certezza, possibile oggi determinare una data senza avere un riferimento astronomico che sia associato anticamente al regnante del quale si sta parlando. Si potrebbero fare solo delle stime cronologiche.

Con il ritrovamento e la traslazione (e traduzione) del reperto archeologico "Satrassmayer Cambyse n° 400", o BM 33066, grazie a due fenomeni di eclisse di luna, uno totale e uno parziale ivi registrati, già dal 1887 circa fu possibile identificare il 7° anno di Cambyse, figlio di Ciro il Grande (ciro II) con la nostra datazione secolare del 523bc (Uso bc in luogo di A.e.v. per la rete).

Considerando l'informazione bibblica di Daniele che quantifica in 70 gli anni di esilio del suo popolo, e che Ciro regnò ancora 9 anni dopo la conquista di Babilonia, prima di morire, si giunge all'anno 539bc (settembre/Ottobre) come anno della presa di Babilonia da parte di Ciro il persiano e del suo alleato medo Dario.

Durante il suo primo anno di regno su Babilonia, che veniva conteggiato dai babilonesi a partire dal mese di Marzo/Aprile, e quindi che cominciò nel 538bc, Ciro emanò l'editto che liberava gli israeliti dalla prigionia in Babilonia (2° Cronache 22:23) facendo passare il bando per tutti i suoi vasti territori (e pertanto si può stimare che l'editto avesse efficacia durante il successivo anno 537bc). I liberati ebrei, dopo un viaggio di non meno di 6 mesi, arrivarono a Gerusalemme intorno al Settembre/Ottobre del 537bc e e con il primo sacrificio bruciato si possono considerare finiti i 70 anni di prigionia, come riporta:

(Esdra 3:6) ...Dal primo giorno del settimo mese cominciarono a offrire sacrifici bruciati a Geova, quando non si erano ancora gettate le fondamenta dello stesso tempio di Geova.

Devo ricordare che (tanto per complicare la vita dei ricercatori come me...): diversamente al calendario babilonese che faceva iniziare l'anno in Marzo/Aprile, per gli Israeliti l'anno regale o secolare (non quello sacro) iniziava appunto in Sett/Ottobre.

Da tale data, andando indietro di 70 anni, (537bc - 70 anni = 607bc) si arriva a determinare che Gerusalemme fu distrutta nel 607bc (durante il mese di Agosto).

Noi oggi contiamo in questo modo; in a.e.v. o bc, il tempo è contato a ritroso, ovvero partendo dall'anno zero e con numeri negativi (607bc astronomicamente è segnato come -0606). Daniele e Geremia, invece ovviamente contarono in avanti nel tempo, e pertanto "LORO" partirono a contare i 70 anni dal 607bc, "NOI" oggi, siamo costretti a partire da un riferimento astronomico, (il BM 33066) e andare a ritroso fino a giungere al 607bc.

L'argomento della datazione, oltre che essere controverso (il 587bc e i 48-50 anni che citi) è molto complesso e richiede la consultazione di molti altri reperti archeologici, fonti storiche, e riferimenti astronomici (Il Vat 4956 è una di queste fonti).
Sopratutto, se veramente vogliamo conoscere la verità su tali avvenimenti, è "indispensabile" lasciarsi guidare dal libro storico più trascurato del mondo, La bibbia, che vorrebbero addirittura non considerare affatto.

Fermo qui, necessariamente per non farvi [SM=g1871114] .

Spero intanto di aver risposto almeno in parte a "come" si giunge alla datazione storica del 607bc.

monseppe.

25/08/2009 19:09
 
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Re: Come è determinata la data 607bc.
monseppe, 25/08/2009 18.59:


Ciao Luciano_59

Prima dei nostri calendari solari, a parte quello egiziano che intorno al 750bc fu solare, i tempi erano contati mediante i mesi lunari, ovvero sul ciclo che la luna compie quasi ogni nostro mese (29,5 giorni) per ritornare ad una sua stessa fase (Luna NUova).

Questo calendario lunare, però tarda di 11 giorni circa ogni anno rispetto al calendario solare, e così in pochi anni si rischiava di avere la primavera in pieno inverno.

Per risolvere il problema, gli antichi, aggiungevano ogni tanto un mese intercalare aggiunto (circa ogni due anni; solitamente sette mesi ogni 19 anni). Il mese intercalato ebraico era chamato Vadar.

Inoltre, gli antichi e specialemnte i babilonesi, non contavano gli inizi dell'anno come noi oggi da Gennaio, ma partivano dal primo mese di primavera (Marzo/Aprile).

In aggiunta, i regni in quei tempi erano contati sulla persona del regnante (anni di regno), e solo grazie ai cosidetti "Diari astronomici" o alle registrazione di eclissi di luna (raramente di sole) si può oggi determinare una data secolare (secondo il nostro calendario) relativa a quel re.

Nel caso di Gerusalemme e della sua distruzione, Solo dalla bibbia e da Giuseppe Flavio che ne riporta il racconto storico, si sa che fu nel 18/19° anno di Nabucodonosor che Gerusalemme fu distrutta.
Quando si scrive 18/19° anno è per il motivo detto sopra, il calendario lunare e la conta degli anni fisici e quelli di regno andavano a cavallo di due dei nostri anni solari; per questo, a volte è complicaro spiegare alcune date.

Non sarebbe di fatto, con una ragionevole certezza, possibile oggi determinare una data senza avere un riferimento astronomico che sia associato anticamente al regnante del quale si sta parlando. Si potrebbero fare solo delle stime cronologiche.

Con il ritrovamento e la traslazione (e traduzione) del reperto archeologico "Satrassmayer Cambyse n° 400", o BM 33066, grazie a due fenomeni di eclisse di luna, uno totale e uno parziale ivi registrati, già dal 1887 circa fu possibile identificare il 7° anno di Cambyse, figlio di Ciro il Grande (ciro II) con la nostra datazione secolare del 523bc (Uso bc in luogo di A.e.v. per la rete).

Considerando l'informazione bibblica di Daniele che quantifica in 70 gli anni di esilio del suo popolo, e che Ciro regnò ancora 9 anni dopo la conquista di Babilonia, prima di morire, si giunge all'anno 539bc (settembre/Ottobre) come anno della presa di Babilonia da parte di Ciro il persiano e del suo alleato medo Dario.

Durante il suo primo anno di regno su Babilonia, che veniva conteggiato dai babilonesi a partire dal mese di Marzo/Aprile, e quindi che cominciò nel 538bc, Ciro emanò l'editto che liberava gli israeliti dalla prigionia in Babilonia (2° Cronache 22:23) facendo passare il bando per tutti i suoi vasti territori (e pertanto si può stimare che l'editto avesse efficacia durante il successivo anno 537bc). I liberati ebrei, dopo un viaggio di non meno di 6 mesi, arrivarono a Gerusalemme intorno al Settembre/Ottobre del 537bc e e con il primo sacrificio bruciato si possono considerare finiti i 70 anni di prigionia, come riporta:

(Esdra 3:6) ...Dal primo giorno del settimo mese cominciarono a offrire sacrifici bruciati a Geova, quando non si erano ancora gettate le fondamenta dello stesso tempio di Geova.

Devo ricordare che (tanto per complicare la vita dei ricercatori come me...): diversamente al calendario babilonese che faceva iniziare l'anno in Marzo/Aprile, per gli Israeliti l'anno regale o secolare (non quello sacro) iniziava appunto in Sett/Ottobre.

Da tale data, andando indietro di 70 anni, (537bc - 70 anni = 607bc) si arriva a determinare che Gerusalemme fu distrutta nel 607bc (durante il mese di Agosto).

Noi oggi contiamo in questo modo; in a.e.v. o bc, il tempo è contato a ritroso, ovvero partendo dall'anno zero e con numeri negativi (607bc astronomicamente è segnato come -0606). Daniele e Geremia, invece ovviamente contarono in avanti nel tempo, e pertanto "LORO" partirono a contare i 70 anni dal 607bc, "NOI" oggi, siamo costretti a partire da un riferimento astronomico, (il BM 33066) e andare a ritroso fino a giungere al 607bc.

L'argomento della datazione, oltre che essere controverso (il 587bc e i 48-50 anni che citi) è molto complesso e richiede la consultazione di molti altri reperti archeologici, fonti storiche, e riferimenti astronomici (Il Vat 4956 è una di queste fonti).
Sopratutto, se veramente vogliamo conoscere la verità su tali avvenimenti, è "indispensabile" lasciarsi guidare dal libro storico più trascurato del mondo, La bibbia, che vorrebbero addirittura non considerare affatto.

Fermo qui, necessariamente per non farvi [SM=g1871114] .

Spero intanto di aver risposto almeno in parte a "come" si giunge alla datazione storica del 607bc.

monseppe.




quanno me piasce st'omo! [SM=x1408399]



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Re: Re: Come è determinata la data 607bc.
Seabiscuit, 25/08/2009 19.09:



quanno me piasce st'omo! [SM=x1408399]






Poi per amor del vero vorrei anche che spiegasse l'intendimento della "In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada" legato al 1914..tutto i suoi vari cambiamenti nel corso del tempo (visto che il tempo passava..)..fino all'ultimo che tra breve dovrà cambiare anche quello immaggino..

Pax
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Re: Re: Re: Come è determinata la data 607bc.
Araldo73, 25/08/2009 19.49:




Poi per amor del vero vorrei anche che spiegasse l'intendimento della "In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada" legato al 1914..tutto i suoi vari cambiamenti nel corso del tempo (visto che il tempo passava..)..fino all'ultimo che tra breve dovrà cambiare anche quello immaggino..

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se te lo spiega mi prometti che però poi inizi uno studio biblico con i TdG e poi ti battezzi? [SM=x69]

[Modificato da Seabiscuit 25/08/2009 19:52]

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Re: Re: Re: Re: Come è determinata la data 607bc.
Seabiscuit, 25/08/2009 19.51:



se te lo spiega mi prometti che però poi inizi uno studio biblico con i TdG e poi ti battezzi? [SM=x69]




Mi spiace Sea non te lo posso promettere anzi mi sa che non lo farò...però avrei più chiare le cose! [SM=g8335]

Sea magari diventi cattolico tu chi può dirlo? [SM=g8121]

Dai che ti manca solo riconoscere Gesù come Signore e sei perfetto! [SM=g11663]

[SM=g8121]

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Re: Re: Re: Re: Re: Come è determinata la data 607bc.
Araldo73, 25/08/2009 20.03:



Mi spiace Sea non te lo posso promettere anzi mi sa che non lo farò...però avrei più chiare le cose! [SM=g8335]

Sea magari diventi cattolico tu chi può dirlo? [SM=g8121]

Dai che ti manca solo riconoscere Gesù come Signore e sei perfetto! [SM=g11663]

[SM=g8121]

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ma io già ora riconosco Gesu come mio Signore! Non vedo come questo però debba farmi abbracciare la fede cattolica che è in contrasto con il fatto che Dio è solamente il Padre (vedi la mia firma), con la venerazione degli idoli (vedi uno dei 10 comandamenti), con la venerazione di Maria immacolata (che ha ereditato il peccato come noi tutti), con la credenza del inferno di fuoco che tortura le anime in eterno in un lago di fuoco, con...vabbè mi fermo qui.

No grazie, prima dovete tornare ad essere cristiani anzichè pagani e poi ne riparliamo [SM=g7566]



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26/08/2009 00:42
 
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Ciao Araldo73.

Tu chiedevi:

"Poi per amor del vero vorrei anche che spiegasse l'intendimento della "In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada" legato al 1914..tutto i suoi vari cambiamenti nel corso del tempo (visto che il tempo passava..)..fino all'ultimo che tra breve dovrà cambiare anche quello immaggino.."

L'intendimento, non essendo mio, lo puoi leggere in una delle tante pubblicazioni della W.T. che divulghiamo di casa in casa.

Posso invece cercare di comprendere quali furono le parole di Gesù nel contesto che tu richiedi, ovvero della "generazione" di Matteo 23:32-42.

Ti elenco, prima di questa di Matteo 23:32-42 il senso contestuale al qule si stava riferendo Gesù come: "Generazione".

(Matteo 11:16-19) 16 “A chi paragonerò questa generazione? È simile a fanciullini seduti nei luoghi di mercato che gridano ai loro compagni di gioco, 17 dicendo: ‘Vi abbiamo suonato il flauto, ma non avete ballato; abbiamo fatto lamenti, ma non vi siete percossi con dolore’. 18 Così, Giovanni è venuto senza mangiare né bere, e dicono: ‘Ha un demonio’; 19 ...

* converrai che parlava della generazione intesa come i viventi presenti al suo tempo.

(Matteo 12:42) 42 La regina del meridione sarà destata nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché essa venne dai confini della terra per udire la sapienza di Salomone, ma, ecco, qui c’è più di Salomone.

* converrai che parlava della generazione intesa come i viventi presenti al suo tempo. Infatti fa riferimento a sé stesso.

(Matteo 16:4) 4 Una generazione malvagia e adultera va in cerca di un segno, ma non le sarà dato nessun segno eccetto il segno di Giona”. E lasciatili, se ne andò.

* converrai che parlava della generazione intesa come i viventi presenti al suo tempo. Infatti fa riferimento ai Farisei che gli rivolsero la domanda.

(Matteo 17:17) 17 Rispondendo, Gesù disse: “Generazione infedele e storta, fino a quando devo stare con voi? Fino a quando vi devo sopportare? ...

* converrai che parlava della generazione intesa come i viventi presenti al suo tempo. Infatti fa riferimento a sé stesso.

(Matteo 23:35-36) 35 affinché venga su di voi tutto il sangue giusto versato sulla terra, dal sangue del giusto Abele fino al sangue di Zaccaria figlio di Barachia, che voi assassinaste fra il santuario e l’altare. 36 Veramente vi dico: Tutte queste cose verranno su questa generazione.

* converrai che parlava della generazione intesa come i viventi presenti al suo tempo. Infatti fa riferimento agli ipocriti scribi e farisei.

Arriviamo quindi al punto da te richiesto:

(Matteo 24:32-42) 32 “Ora imparate dall’illustrazione del fico questo punto: Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. 34 Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno affatto. 36 “In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre. 37 Poiché come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo. 38 Poiché come in quei giorni prima del diluvio mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, 39 e non si avvidero di nulla finché venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo. 40 Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l’altro abbandonato; 41 due donne macineranno al mulino a mano: una sarà presa e l’altra abbandonata. 42 Siate vigilanti, dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore.

* A chi si stava rivolgendo Gesù con tali parole?
In un contesto antitipico, certamente alla generazione allora presente al suo tempo la quale avrebbe subito la distruzione come nazione per mano dei Romani, con la distruzione della città e del tempio.

Se però analizzi il contesto temporale generale, ti accorgerai che Gesù stava anche dichiarando un avvenimento di carattere profetico, e pertanto "futuro". questi sono i motivi:

1) Gesù rispose ad una specifica domanda fatta dagli apostoli 24:3-4.
Tale domanda verteva su due piani temporali. Uno immediato. Gesù aveva appena parlato del tempio che sarebbe stato distrutto. l'altro era su un piano fututo; chiesero:

(Matteo 24:3) ...quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?”

Gesù diede pertanto una risposta ambivalente, applicabile sia al loro tempo che al tempo futuro, "quello della fine".

Infatti, per risaltare il tempo escatologico che includevano le sue parole, in questo caso, il temine di "generazione" lo lega ad una "Illustrazione" che aveva valenza sia per la generazione vivento al suo tempo, sia per la generazione vivente al tempo escatologico (futuro) della fine. (matteo 24:32).

Cosa doveva accadere "Prima" che tale generazione (escatologica) passasse?

(Matteo 24:6) ...Voi udrete di guerre e di notizie di guerre; guardate di non atterrirvi. Poiché queste cose devono avvenire, ma non è ancora la fine.

(Matteo 24:7-8) ...“Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. 8 Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione.

(Matteo 24:10-12) ... E allora molti inciamperanno e si tradiranno e si odieranno gli uni gli altri. 11 E molti falsi profeti sorgeranno e svieranno molti; 12 e a causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà.

(Matteo 24:15) 15 “Perciò, quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione, dichiarata per mezzo del profeta Daniele, stabilita in un luogo santo (il lettore usi discernimento),

(Matteo 24:21-22) ...poiché allora ci sarà grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più. 22 Infatti, a meno che quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne sarebbe salvata; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati.

(Matteo 24:13-14) ...Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 14 E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine.

Tutti questi avvenimenti ebbero inizio in modo particolare dal 1914 in poi, corroborati dalla testimonianza temporale della scadenza dei 2520 anni o "sette tempi" dei Gentili o delle Nazioni.

Perciò doventa obbligatorio prendere in considerazione che per generazione si possa intendere "la generazione dei viventi presenti al momento di tale avvenimento" ovvero del 1914 (qui lo dico per deduzione logica, sia chiaro).

Gesù ricordò anche:

(Matteo 24:42-44) 42 Siate vigilanti, dunque, perché non sapete in quale giorno verrà il vostro Signore. 43 “Ma sappiate una cosa, che se il padrone di casa avesse saputo in quale vigilia veniva il ladro, sarebbe rimasto sveglio e non avrebbe lasciato scassinare la sua casa. 44 Perciò anche voi siate pronti, perché in un’ora che non pensate viene il Figlio dell’uomo.

In tal contesto, se gli studenti biblici hanno "pensato" che Venisse nel 1914, Quella NON era l'ora.
Se avevano "pensato" che venisse nel 1925, quella NON era l'ora. Se avevano "pensato" che venisse nel 1975, quella NON era l'ora.
Tu (in senso generale) li vorresti biasimare perché intanto si tenevano "pronti" e "stavano Vigilanti"? fai pure, io non li biasimo.

Lo so per esperienza di quando prima di divenire testimone feci il militare, per ben due volte, mentre ero di guardia a Bolzano (c'erano attentati terroristici) suonò l'allarme in caserma, anche se di fatto non ci fu nessun attacco. In una delle due volte, la sentinella ricevette come premio dei giorni extra di ordinaria (andare a casa sua).

Ci sono a questo mondo ancora persone viventi nate nel 1914 ("i viventi" presenti in tale tempo) basta che conti nel 2014 quanti hanno cento anni di vita e lo saprai. La "Generazione" NON è ancora passata, quindi!

Invece, non dovresti cominciare a pensare seriamente che il tempo che rimane perché arrivi quell'ora che "non ci aspettiamo" è ormai ridotto davvero all'osso? Se decidi di fare dei cambiamenti, non li devi fare certo per questo motivo, però. Dovresti farli solo se veramente nel tuo cuore AMI la verità, e desideri realmente conoscere il tuo creatore, e, una volta conosciutolo, desiderassi anche che Egli fosse il tuo Dio.

Purtroppo la sequenza degli avvenimenti sarà serrata e dolorosa.

(Matteo 24:20-21) ...Continuate a pregare che la vostra fuga non avvenga d’inverno né in giorno di sabato; 21 poiché allora ci sarà grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più.

NON accadrà MAi più. Questo è ciò che noi desideriamo, che mai più la terra si debba trovare a subire le sofferenze che il genere umano ha dovuto subire a conseguenza della originale ribellione dei nostri antenati Adamo ed Eva.

No, non accadrà mai più (alla fine del millennio, sarà Geova stesso che mediante il suo spirito spazzerà via gli ultimi ribelli, Satana il diavolo compreso.

Questo è quanto spero possa esserti di aiuto come risposta alla tua domanda. Chiedo scusa per la lunghezza del testo, ma lo ritenevo necessario.

monseppe.
26/08/2009 00:54
 
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Re: Come è determinata la data 607bc.
monseppe, 25/08/2009 18.59:


Con il ritrovamento e la traslazione (e traduzione) del reperto archeologico "Satrassmayer Cambyse n° 400", o BM 33066, grazie a due fenomeni di eclisse di luna, uno totale e uno parziale ivi registrati, già dal 1887 circa fu possibile identificare il 7° anno di Cambyse, figlio di Ciro il Grande (ciro II) con la nostra datazione secolare del 523bc (Uso bc in luogo di A.e.v. per la rete).

Considerando l'informazione bibblica di Daniele che quantifica in 70 gli anni di esilio del suo popolo, e che Ciro regnò ancora 9 anni dopo la conquista di Babilonia, prima di morire, si giunge all'anno 539bc (settembre/Ottobre) come anno della presa di Babilonia da parte di Ciro il persiano e del suo alleato medo Dario.


Grazie per la risposta.
Alla somma dei 70 anni al 537 a.c. c'ero arrivato anch'io; mi mancava
la spiegazione storica.
Però è proprio questa che mi lascia un pò perplesso.
Sul mio libro di storia, dove si parla del popolo ebreo, vengono
menzionati anche dei riferimenti biblici. Credo sia molto probabile
che gli storici abbiano consultato anche le Scritture per cercare di
capire e spiegare il passato dei nostri progenitori.
Se la datazione del famoso reperto BM 33066 fosse corretta e fossero
corretti anche i tempi dei regni di Ciro e suo figlio, anche lo
storico, usufruendo delle informazioni scritturali di Daniele e
Geremia, arriverebbe a calcolare il 607 a.c.
Come mai, allora, secondo te, la distruzione di Gerusalemme è datata
587 a.c.?

Ciao.
26/08/2009 01:37
 
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587bc invece di 607bc

ciao Luciano_59

Tale datazione (il 587bc), è quella attualmente accreditata praticamente da tutti gli storici ed archeologi moderni e pertanto la trovi in tutti i testi sia di storia che enciclopedici.

E' la logica risultanza (ignorando le informazioni della Bibbia) dell'analisi di reperti archeologici come la Stele di Harran (ritrovata in buono stato in una moschea) delle narrazioni di Beroso tramandate storicamente da Giuseppe Flavio (i testi originali di Beroso sono andati perduti, a quanto mi risulta) e al ritrovamento intorno agli anni 1950 di una copia in discreto stato di conservazione del reperto archeologico "VAT 4956". Inoltre sembra appoggiata dal canone dei re di Tolomeo, e da altre documentazioni apparentemente ineccepibili. I copisti e gli scribi babilonesi del periodo Seleucide, ne fecero già allora un riferimento storico assodato, specialemnte sulla base delle informazioni di Beroso.

nel sito: digilander.libero.it/perveritante/index.htm
puoi torvare già "alcune" informazioni che spiegano il perché io sotengo che tali reperti archeologici non possono di fatto essere usati per sostenere al 587bc la caduta di Gerusalemme.

Il problema è molto complesso, e difficile da spiegare in poche parole, a meno che non riesca io a pubblicare un libro in merito.. mha!

Per il momento posso solo dirti che tutto questo è stato possibile (il cambiamento della data o spostamento di 20 anni dal 607bc al 587bc) a motivo di false dichiarazioni riportate su "alcuni" reperti (originali) che furono scritti anticamente.

La falsità di tali antiche dichiarazioni registrate in tali reperti è stata smascherata proprio dalle informazioni storiche di quel tempo che la bibbia ci fornisce.

Io, purtroppo, non conto nulla; e perciò per ora il risultato della mia ricerca sta passando in sordina. Questo non toglie che quanto dico possa corrispondere a verità. Leggi le informazioni nel sito e forse ti potrai fare un'idea.

Al presente non posso ancora metterci le prove più consistenti, che preferisco tenere per un eventuale libro.. Mha! Anche perché devono essere trattate questioni di carattere biblico, astronomico, archeologico, storico e documentale (credo che ne venga fuori un "mattone").

Pertanto al presente, più di questo non posso dirti.

Posso solo affermare che Gerusalemme fu distrutta il mese di Agosto (io so anche il giorno) dell'anno 607bc. E posso provarlo.

tutto qui.
26/08/2009 07:24
 
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[SM=g1871116] monseppe !!

Di solito non leggo mai i post lunghissimi, ma i tuoi sì !! Sei molto bravo nel spiegare, comprerei subito il tuo libro !!!

cari saluti
Swisslady
26/08/2009 10:00
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Come è determinata la data 607bc.
Seabiscuit, 25/08/2009 21.18:



ma io già ora riconosco Gesu come mio Signore! Non vedo come questo però debba farmi abbracciare la fede cattolica che è in contrasto con il fatto che Dio è solamente il Padre (vedi la mia firma), con la venerazione degli idoli (vedi uno dei 10 comandamenti), con la venerazione di Maria immacolata (che ha ereditato il peccato come noi tutti), con la credenza del inferno di fuoco che tortura le anime in eterno in un lago di fuoco, con...vabbè mi fermo qui.

No grazie, prima dovete tornare ad essere cristiani anzichè pagani e poi ne riparliamo [SM=g7566]





Ciao Sea, scusami se andiamo OT ma per par condicio devi permettermi una risposta piccata anche a me visto che mi hai dato del pagano.. [SM=g7566]

Allora diciamo che potrei prendere in considerazione di divenire TdG quando smetterete di guardare più alla forma che alla sostanza, capirete cosa vuol dire "Voglio misericordia e non sacrificio", capirete che il cristianesimo è un religione rivelata e non scritta, capirete che la Legge è quella del cuore e non quella dell'AT grazie a Cristo, capirete che il prossimo che dovete amare è il peccatore e non un vostro confratello, vi lascerete guidare dallo Spirito e non dalle riviste.

1:1...

PAX
Araldo




26/08/2009 10:05
 
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Re: Generazione
Ciao Monseppe,
ti ringrazio per la spiegazione che mi hai postato anche se mi sembra del tutto evidente che "la generazione" è stata via via spostata..

Tu mi dici se voglio biasimarli perchè si volevano far trovare pronti? Assolutamente no, ma non mi piace chi "predica" la fine è vicina, si fa leva sulle paure delle persone. E questo vale non solo per i TDG ma anche per la mia Chiesa.
Si deve predicare unicamente la Salvezza in Cristo, fine.

Tra l'altro se vogliamo..la generazione non inizia nel 1914 ma deve essere una generazione che nel 1914 sia in grado di vedere gli accadimenti, cosa che ovviamente non può attribuirsi a chi era appena nato! Ma anche volendo, forzatamente, accettare come inizio il 1914..quanto dura una generazione? ne riparliamo nel 2020?

Pax
Araldo
26/08/2009 10:36
 
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Caro Araldo,


Assolutamente no, ma non mi piace chi "predica" la fine è vicina, si fa leva sulle paure delle persone. E questo vale non solo per i TDG ma anche per la mia Chiesa. Si deve predicare unicamente la Salvezza in Cristo, fine.



Uhmm... dunque come giudichi le parole di Gesù, di Paolo, di Pietro e di Giovanni rispetto alla "fine che era vicina" o a quelle dei porfeti dell'antichità? Dio avrebbe ispirato a scrivere quelle parole per far leva sulla "paura"?

Shalom [SM=g8019]
[Modificato da barnabino 26/08/2009 10:36]
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