I dodici apostoli e il nome 'Geova'

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persoinaltomare
00lunedì 14 novembre 2011 00:09
I 12 apostoli utilizzavano il nome proprio di Dio oppure anche loro usavano un sostitutivo?
Il tetagramma lo utilizzavano apertamente oppure anche loro come il resto degli ebrei non lo pronunciavano?

Grazie
(Gladio)
00lunedì 14 novembre 2011 00:11
Tu cosa ne pensi???
persoinaltomare
00lunedì 14 novembre 2011 00:13
Re:
(Gladio), 14/11/2011 00.11:

Tu cosa ne pensi???




se lo chiedo forse è perchè non lo so.Potrebbe essere che usassero un sostitutivo come no.
(Gladio)
00lunedì 14 novembre 2011 01:08
Re: Re:
persoinaltomare, 14/11/2011 00.13:




.Potrebbe essere che usassero un sostitutivo come no.




OK andando al sodo ...........tu che pensi??????


Una idea te la sarai fatta per aprire un 3d.........

Io ad esempio credo che lo usassero.

Da cosa nasce il tuo dubbio????



barnabino
00lunedì 14 novembre 2011 01:20
Sarebbe anche da capire se al tempo di Gesù tutti gli ebrei evitassero di usare in Nome Divino o se lo facessero solo alcuni gruppi o alcuni individui, e se lo facessero sempre o solo in certe circostanze... per qualche bizzarra ragione quando si parla di ebraismo del I secolo si dice sempre che ci fosse sempre una pluralità di "ebraismi", per cui non si può giungere a conclusioni unitarie, ma ecco che improvvisamente quando si parla dell'uso del Nome tutti sarebbero stati d'accordo nel non usarlo assolutamente mai.

Io comunque un'idea ne la sono fatta... [SM=g28002]
(garoma)
00lunedì 14 novembre 2011 06:54
Re: Re:
persoinaltomare, 14/11/2011 00.13:




se lo chiedo forse è perchè non lo so.Potrebbe essere che usassero un sostitutivo come no.



Non lo sai o "forse non lo sai"?


persoinaltomare
00lunedì 14 novembre 2011 14:40
Re:
barnabino, 14/11/2011 01.20:

Sarebbe anche da capire se al tempo di Gesù tutti gli ebrei evitassero di usare in Nome Divino o se lo facessero solo alcuni gruppi o alcuni individui, e se lo facessero sempre o solo in certe circostanze... per qualche bizzarra ragione quando si parla di ebraismo del I secolo si dice sempre che ci fosse sempre una pluralità di "ebraismi", per cui non si può giungere a conclusioni unitarie, ma ecco che improvvisamente quando si parla dell'uso del Nome tutti sarebbero stati d'accordo nel non usarlo assolutamente mai.

Io comunque un'idea ne la sono fatta... [SM=g28002]




quindi non si sa se gli apostoli lo usassero oppure no.Molto interessante comunque,credo farò una ricerca [SM=g27989]

grazie
persoinaltomare
00lunedì 14 novembre 2011 14:41
Re: Re: Re:
(Gladio), 14/11/2011 01.08:

persoinaltomare, 14/11/2011 00.13:




.Potrebbe essere che usassero un sostitutivo come no.




OK andando al sodo ...........tu che pensi??????


Una idea te la sarai fatta per aprire un 3d.........

Io ad esempio credo che lo usassero.

Da cosa nasce il tuo dubbio????







non me la sono fatta.preferisco fare delle ricerche prima di dare un affermazione.
persoinaltomare
00lunedì 14 novembre 2011 14:44
Re: Re: Re:
(garoma), 14/11/2011 06.54:



Non lo sai o "forse non lo sai"?






se ometti il PERCHE' la frase prende un altro senso.
se lo chiedo è perchè forse non lo so (traduzione= se lo chiedo sarà evidentemente perchè non lo so)
ginarte
00lunedì 14 novembre 2011 16:04
io ho trovato quest informazione dal ....it-1 pp. 1023-1039 ala voce Geova ciao



Usato da Gesù e dai discepoli. Ai giorni di Gesù e dei discepoli il nome divino compariva senz’altro nelle copie delle Scritture, sia nei manoscritti in ebraico che in quelli in greco. Gesù e i discepoli usavano dunque il nome divino nel parlare e nello scrivere? Dal momento che Gesù condannava le tradizioni farisaiche (Mt 15:1-9), sarebbe del tutto irragionevole concludere che Gesù e i discepoli si lasciassero influenzare al riguardo da idee farisaiche (come quelle riportate nella Mishnàh). Il nome stesso di Gesù significa “Geova è salvezza”. Egli disse: “Sono venuto nel nome del Padre mio”. (Gv 5:43) E insegnò ai suoi seguaci a pregare: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome”. (Mt 6:9) Le sue opere, disse, erano compiute “nel nome del Padre” (Gv 10:25), e in preghiera, la sera prima di morire, disse che aveva reso manifesto ai discepoli il nome del Padre suo e chiese: “Padre santo, vigila su di loro a motivo del tuo nome”. (Gv 17:6, 11, 12, 26) Perciò, quando citava o leggeva le Scritture Ebraiche, Gesù certamente usava il nome divino, Geova. (Cfr. Mt 4:4, 7, 10 con De 8:3; 6:16; 6:13; Mt 22:37 con De 6:5; Mt 22:44 con Sl 110:1; e Lu 4:16-21 con Isa 61:1, 2). Logicamente i discepoli di Gesù, fra cui gli scrittori ispirati delle Scritture Greche Cristiane, avranno seguito in questo il suo esempio.
barnabino
00lunedì 14 novembre 2011 18:34
Caro PIAM,


quindi non si sa se gli apostoli lo usassero oppure no.Molto interessante comunque,credo farò una ricerca



Beh, sai... a meno che qualcuno non avesse un registratore in tasca non possiamo dire nulla di certo!

Sarebbe poi da capire cosa vogliamo dire con "si sa" che lo usassero o meno. Certamente lo "usarono" quando scrissero dei testi, proprio per la devozione che in generale gli ebrei avevano questo nome che era riportato anche nei testi greci. Se poi leggi la TNM deduciamo che probabilmente lo usano non spessissimo, dato che certi gruppi potevano trovare irriverente farlo in certi contesti.

Shalom
(garoma)
00lunedì 14 novembre 2011 18:59
Re: Re: Re: Re:
persoinaltomare, 14/11/2011 14.44:




se ometti il PERCHE' la frase prende un altro senso.
se lo chiedo è perchè forse non lo so (traduzione= se lo chiedo sarà evidentemente perchè non lo so)


Caro la spiegazione che dai è più complessa della domanda.

Forse. probabilmente, sono forme dubitative, quindi, se dici: "forse non lo so" non significa evidentemente o certamente non lo sai. Chiara la differenza? Pertanto, mi sembra e mi sembrava logico chiederti quanto ti ho chiesto. Quindi hai chiesto perchè non lo sai. Questa è un'affermazione.

Senza alcuna polemica, comunque mi sembra che ti abbiano già risposto ampiamente.


persoinaltomare
00lunedì 14 novembre 2011 20:57
Re: Re: Re: Re: Re:
(garoma), 14/11/2011 18.59:


Caro la spiegazione che dai è più complessa della domanda.

Forse. probabilmente, sono forme dubitative, quindi, se dici: "forse non lo so" non significa evidentemente o certamente non lo sai. Chiara la differenza? Pertanto, mi sembra e mi sembrava logico chiederti quanto ti ho chiesto. Quindi hai chiesto perchè non lo sai. Questa è un'affermazione.

Senza alcuna polemica, comunque mi sembra che ti abbiano già risposto ampiamente.






[SM=g7405] [SM=g7405] persona molto precisa [SM=g1871116]
EverLastingLife
00martedì 15 novembre 2011 10:21

Ho modificato il titolo della discussione esplicitandone il contenuto.

Il 3D era stato chiamato semplicemente 'ma...'. Raccomando di essere espliciti nell'indicare l'oggetto delle discussioni che si creano, a meno che non si abbiano ottimi motivi per fare diversamente (come quando si scrive nelle aree riservate).

Grazie

ELL / MOD
speculator
00domenica 1 dicembre 2013 23:55
Paolo nella lettera ai cristiani di Roma dice di on disonorare il nome di dio, essendo chiamati giudei e circoncisi ma operando ingiustizia: ".. il nome di dio è bestemmiato tra le nazioni..." (a causa dell'ingiusto operare dei cosiddetti Giudei).

Penso che al di fuori delle comunità cristiane e giudaiche, Paolo in vita, il nome di dio fosse quasi sconosciuto nella sua pronuncia.

In che modo tra le nazioni il santo nome poteva dunque essere bestemmiato?

Lo poteva essere, essendo chiamati appunto giudei, operando ingiustizia.
Le nazioni avrebbero detto: "questi giudei si comportano male";
Nel nome "Giudeo" penso è contenuto il nome di Dio, come in tanti nomi giudei ed ebraici.
DIEGO.1966
00lunedì 2 dicembre 2013 11:14
Re:
persoinaltomare, 14/11/2011 00:09:

I 12 apostoli utilizzavano il nome proprio di Dio oppure anche loro usavano un sostitutivo?
Il tetagramma lo utilizzavano apertamente oppure anche loro come il resto degli ebrei non lo pronunciavano?

Grazie



Caro persoinaltomere,
non so se questo puó esserti di aiuto, ma posso sicuramente affermare che ad oggi non
risulta la presenza di un solo manoscritto del N.T. in cui sono presenti i nomi ebraici di Dio.
Noto è che quando i quattro evangelisti citavano l'Antico Testamento nelle loro traduzioni greche, in riferimento ai nomi, usavano KYRIOS.
Comunque buona ricerca. ( troverai tanto su questo argomento )
[SM=g1944981]
admintdg2
00lunedì 2 dicembre 2013 16:31
Re: Re:
DIEGO.1966, 02/12/2013 11:14:



Noto è che quando i quattro evangelisti citavano l'Antico Testamento nelle loro traduzioni greche, in riferimento ai nomi, usavano KYRIOS.



Quella del nome di Dio nel NT è una diatriba che non mi appassiona molto, forse perché faccio sempre un ragionamento terra terra.
Se Dio nel VT si chiamava Geova, passami il nome, è normale discutere se nel NT si continui a chiamare Geova? Dove è scritto che ha cambiato nome?
Ma nei vangeli non c'è il nome, c'è Kyrios....
Potresti fare una obiezione simile se nelle tua traduzione troveresti il nome di Dio nel VT e Kyrios nel NT e quindi affermare di tradurre in maniera giusta, ma avete eliminato il nome di Dio anche dal VT e quindi di cosa parliamo?

VVRL
00lunedì 2 dicembre 2013 18:02
Re: Re: Re:
admintdg2, 02/12/2013 16:31:



Quella del nome di Dio nel NT è una diatriba che non mi appassiona molto, forse perché faccio sempre un ragionamento terra terra.
Se Dio nel VT si chiamava Geova, passami il nome, è normale discutere se nel NT si continui a chiamare Geova? Dove è scritto che ha cambiato nome?
Ma nei vangeli non c'è il nome, c'è Kyrios....
Potresti fare una obiezione simile se nelle tua traduzione troveresti il nome di Dio nel VT e Kyrios nel NT e quindi affermare di tradurre in maniera giusta, ma avete eliminato il nome di Dio anche dal VT e quindi di cosa parliamo?



Scusami la correzione, ma il nome divino nel VT era YHWH di cui è andata persa la vocalizzazione proprio perchè gli ebrei, per il grande rispetto che avevano per il nome divino, preferivano non pronunciarlo e ogni volta che lo incontravano nelle scritture dicevano altro. Che Geova sia la traduzione in italiano di YHWH è fodamentalmete sbagliato, dato che discende proprio dalla necessità di vocalizzare il tetragramma e arrivati ad un certo punto questo venne fatto mischiando le consonanti di YHWH con le vocali di Adonai.
Quindi nessuno conosce la vocalizzazione del nome divino, tutto quello che gira, compreso "Geova" è solo una manipolazione per appunto dare una vocalizzazione a ciò che non è pronunciabile. Da questo punto di vista quindi, Geova o Signore, nulla cambia, di sicuro non sono il nome originale di Dio.

DIEGO.1966
00lunedì 2 dicembre 2013 18:09
Admin perdonami, forse ho mal interpretato io la domanda.
Credevo che la stessa riguardasse non tanto i VT ma ci si chiedesse se gli Apostoli pronunciassero abitualmente un qual si voglia forma del Tetragramma.
Per questo ho riportato questo mio pensiero rivolto esclusivamente ai manoscritti originali del NT. Tutto qui.
Saluti.
barnabino
00lunedì 2 dicembre 2013 18:19
Caro VVRL,


Scusami la correzione, ma il nome divino nel VT era YHWH di cui è andata persa la vocalizzazione proprio perchè gli ebrei, per il grande rispetto che avevano per il nome divino, preferivano non pronunciarlo e ogni volta che lo incontravano nelle scritture dicevano altro



Per la verità non tutti gli ebrei, sai bene che non c'erano molte correnti del giudaismo del secondo tempio e dunque nel I secolo non sappiamo quanti evitassero di pronunciare il nome in pubblico.


Che Geova sia la traduzione in italiano di YHWH è fodamentalmete sbagliato, dato che discende proprio dalla necessità di vocalizzare il tetragramma e arrivati ad un certo punto questo venne fatto mischiando le consonanti di YHWH con le vocali di Adonai



Abbiamo già spiegato decine di volte che "Geova" è l'italianizzazione corrente del nome divino, dunque in italiano è una parola corretta, comprensibile e contenuta in qualunque dizionario. Certo è più corretta di Signore che non rende in alcun modo il senso della vocali YWHW.


Da questo punto di vista quindi, Geova o Signore, nulla cambia, di sicuro non sono il nome originale di Dio



No, mi dispiace, questa è una stupidaggine per varie ragioni:

1. Signore non è un nome proprio (come Geova) ma un titolo
2. Signore traduce l'ebraico Adon/Andonai e dunque è fondamentalmente errato usarlo per YHWH
3. Signore non cade in nessun modo nel campo semantico di YHWH è dunque è fuorviante per il lettore

Il problema di Geova è solo quello dell'eventuale fonetica errata, ma noi non crediamo in invocazione magiche del nome e dunque parlando italiano usiamo tranquillamente la forma accettata da tutti i parlanti italiani.

Shalom
VVRL
00lunedì 2 dicembre 2013 18:27
Re:
barnabino, 02/12/2013 18:19:

Caro VVRL,


Scusami la correzione, ma il nome divino nel VT era YHWH di cui è andata persa la vocalizzazione proprio perchè gli ebrei, per il grande rispetto che avevano per il nome divino, preferivano non pronunciarlo e ogni volta che lo incontravano nelle scritture dicevano altro



Per la verità non tutti gli ebrei, sai bene che non c'erano molte correnti del giudaismo del secondo tempio e dunque nel I secolo non sappiamo quanti evitassero di pronunciare il nome in pubblico.


Che Geova sia la traduzione in italiano di YHWH è fodamentalmete sbagliato, dato che discende proprio dalla necessità di vocalizzare il tetragramma e arrivati ad un certo punto questo venne fatto mischiando le consonanti di YHWH con le vocali di Adonai



Abbiamo già spiegato decine di volte che "Geova" è l'italianizzazione corrente del nome divino, dunque in italiano è una parola corretta, comprensibile e contenuta in qualunque dizionario. Certo è più corretta di Signore che non rende in alcun modo il senso della vocali YWHW.


Da questo punto di vista quindi, Geova o Signore, nulla cambia, di sicuro non sono il nome originale di Dio



No, mi dispiace, questa è una stupidaggine per varie ragioni:

1. Signore non è un nome proprio (come Geova) ma un titolo
2. Signore traduce l'ebraico Adon/Andonai e dunque è fondamentalmente errato usarlo per YHWH
3. Signore non cade in nessun modo nel campo semantico di YHWH è dunque è fuorviante per il lettore

Il problema di Geova è solo quello dell'eventuale fonetica errata, ma noi non crediamo in invocazione magiche del nome e dunque parlando italiano usiamo tranquillamente la forma accettata da tutti i parlanti italiani.

Shalom


Ok, e quelli che secondo te lo vocalizzavano, come lo facevano?
Sicuramente hai ragione del dire che Geova è più pertinente di Signore, ma sempre di un tentativo di vocalizzazione si tratta, è sempre un ibrido tra il tetragramma (nome vero) e Adonai. Se per te un ibrido e meglio di niente, che ben venga, ma il nome vero (per la vocalizzione) nessuno lo conosce.

dom@
00lunedì 2 dicembre 2013 18:35
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 12/2/2013 6:02 PM:


Scusami la correzione, ma il nome divino nel VT era YHWH di cui è andata persa la vocalizzazione proprio perchè gli ebrei, per il grande rispetto che avevano per il nome divino, preferivano non pronunciarlo e ogni volta che lo incontravano nelle scritture dicevano altro. Che Geova sia la traduzione in italiano di YHWH è fodamentalmete sbagliato, dato che discende proprio dalla necessità di vocalizzare il tetragramma e arrivati ad un certo punto questo venne fatto mischiando le consonanti di YHWH con le vocali di Adonai.
Quindi nessuno conosce la vocalizzazione del nome divino, tutto quello che gira, compreso "Geova" è solo una manipolazione per appunto dare una vocalizzazione a ciò che non è pronunciabile. Da questo punto di vista quindi, Geova o Signore, nulla cambia, di sicuro non sono il nome originale di Dio.




Allora., perche hanno. Sbagliato gli ebrei, dovessimo sbagliare pure I cristiani !? [SM=g10765]
Aquila-58
00lunedì 2 dicembre 2013 18:37
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 02/12/2013 18:02:


Scusami la correzione, ma il nome divino nel VT era YHWH di cui è andata persa la vocalizzazione proprio perchè gli ebrei, per il grande rispetto che avevano per il nome divino, preferivano non pronunciarlo e ogni volta che lo incontravano nelle scritture dicevano altro.




giusto, ma Cristo e gli apostoli non si sono attenuti a questa tradizione, giacchè Cristo disse di aver fatto conoscere loro il Nome, che non significa solo conoscere un Nome (nella giusta pronuncia, nel loro caso) ma anche il sensus plenior, il senso pieno di quel Nome, "affinchè l' amore col quale mi hai amato sia in loro..." (Gv. 17:26), tanto che un apostolo di Cristo potè scrivere ciò che nessuno aveva mai scritto: "Dio è amore" (1 Gv. 4:8), l' essenza stessa di Dio racchiusa in quel Nome di cui Gesù, pronunciandolo con gli apostoli, ne ha reso il senso pieno, totale!

VVRL, 02/12/2013 18:02:


Che Geova sia la traduzione in italiano di YHWH è fodamentalmete sbagliato, dato che discende proprio dalla necessità di vocalizzare il tetragramma e arrivati ad un certo punto questo venne fatto mischiando le consonanti di YHWH con le vocali di Adonai.




è una scempiaggine giacchè la forma "Geova" non ha nessuna pretesa di essere l' esatta vocalizzazione dall' ebraico (impossibile!), è la vocalizzazione perfettamente corretta del Nome divino nella nostra lingua, il che è diverso..

VVRL, 02/12/2013 18:02:


Quindi nessuno conosce la vocalizzazione del nome divino, tutto quello che gira, compreso "Geova" è solo una manipolazione per appunto dare una vocalizzazione a ciò che non è pronunciabile. Da questo punto di vista quindi, Geova o Signore, nulla cambia, di sicuro non sono il nome originale di Dio.




Ovvio, tuttavia "Geova" richiama l' attenzione, nell' immediatezza, sul tetragramma YHWH, mentre "Signore" no, giacchè è titolo che, nella Bibbia, viene dato anche a Gesù, agli angeli, a degli uomini...

[SM=g1871112]

barnabino
00lunedì 2 dicembre 2013 18:39
Caro VVRL,


Ok, e quelli che secondo te lo vocalizzavano, come lo facevano?



Non è certo un nostro problema, a che gioverebbe ad un italiano conoscere la pronuncia di 2000 anni fa o quella 3500 anni fa, perché non siamo neppure sicuri che nel I secolo il nome si pronunciasse esattamente come Dio lo comunicò a Mosè.


ma sempre di un tentativo di vocalizzazione si tratta, è sempre un ibrido tra il tetragramma (nome vero) e Adonai



Come detto a noi non interessa la vocalizzazione ma quello che il nome comunica, Signore non comunica nulla di YHWH mentre Geova comunica tutto tranne la corretta fonetica, che (come detto) non ci interessa al livello della comunicazione.


Se per te un ibrido e meglio di niente, che ben venga, ma il nome vero (per la vocalizzione) nessuno lo conosce



Non è vero, in italiano corretto il "nome vero" di Dio è Geova, quella è la vocalizzazione comunemente conosciuta e accettata nella nostra lingua, che poi nessuno conosca come si pronunci il Nome in ebraico per un italiano è indifferente.

Shalom
(SimonLeBon)
00lunedì 2 dicembre 2013 18:47
Re: Re:
VVRL, 12/2/2013 6:27 PM:


Ok, e quelli che secondo te lo vocalizzavano, come lo facevano?
Sicuramente hai ragione del dire che Geova è più pertinente di Signore, ma sempre di un tentativo di vocalizzazione si tratta, è sempre un ibrido tra il tetragramma (nome vero) e Adonai. Se per te un ibrido e meglio di niente, che ben venga, ma il nome vero (per la vocalizzione) nessuno lo conosce.




VVRL come al solito ti si è incantato il disco.
Dovresti aver imparato, alle scuole elementari o primarie, la differenza tra un nome comune e un nome proprio. Nel frattempo pero' l'hai dimenticata... e vieni qui a dare lezioni di bella pronuncia.

Simon
DIEGO.1966
00lunedì 2 dicembre 2013 18:53
Saluti a tutti,
solo per ricordare che p.i.a.m. chiedeva semplicemente se gli apostoli pronunciavano come oggi i TdG, una qual si voglia forma del nome proprio di Dio.
Detto questo, per quel che sono i pareri discordanti sulla forma Geova, credo che lo stesso p.i.a.m. abbia letto abbastanza [SM=g27985]
[SM=g1944981]
Aquila-58
00lunedì 2 dicembre 2013 18:58
Re:
DIEGO.1966, 02/12/2013 18:53:

Saluti a tutti,
solo per ricordare che p.i.a.m. chiedeva semplicemente se gli apostoli pronunciavano come oggi i TdG, una qual si voglia forma del nome proprio di Dio.
Detto questo, per quel che sono i pareri discordanti sulla forma Geova, credo che lo stesso p.i.a.m. abbia letto abbastanza [SM=g27985]
[SM=g1944981]




Direi che leggendo Gv. 17:26 non si ha motivo di avere alcun dubbio al riguardo, rammentando quello che ho detto sopra riguardo al far conoscere il senso pieno del Nome, ovviamente pronunciandolo.
Quindi, non abbiamo alcun motivo per non pensare che Gesù non lo pronunciasse almeno con i fedeli apostoli, diverso l' atteggiamento con gli ebrei, giacchè sia Cristo che gli apostoli possono aver tranquillamente rispettato la tradizione giudaica, "per guadagnare i giudei" (1 Cor. 9:20), secondo la celebre massima paolina...
barnabino
00lunedì 2 dicembre 2013 18:58
Caro Diego,


p.i.a.m. chiedeva semplicemente se gli apostoli pronunciavano come oggi i TdG, una qual si voglia forma del nome proprio di Dio



Non abbiamo alcun motivo di credere che non lo facessero in assoluto, come detto nel I secolo non sappiamo quali e quanti gruppi del giudaismo del secondo tempio pronunciassero il Nome Divino. E' anche probabile che molti lo pronunciassero in privato ma non in pubblico, certamente lo conoscevano e la avevano bene in mente quando lo incontravano nelle Scritture. Certo il NT dimostra che nel I secolo era usato in pubblico con una frequenza minore rispetto al passato.

Shalom
dom@
00lunedì 2 dicembre 2013 19:59
Mi pare che il NOME separe gli simpatici del nome,agli antipaciti dell nome?
[SM=g2037506]
DIEGO.1966
00lunedì 2 dicembre 2013 22:06
Re: Re:
Aquila-58, 02/12/2013 18:58:




Direi che leggendo Gv. 17:26 non si ha motivo di avere alcun dubbio al riguardo, rammentando quello che ho detto sopra riguardo al far conoscere il senso pieno del Nome, ovviamente pronunciandolo.
Quindi, non abbiamo alcun motivo per non pensare che Gesù non lo pronunciasse...




Carissimo Aquila,
personalmente posso affermare che qualche dubbio invece può metterlo quel versetto.
Quale nome dove far conoscere Gesù ai suoi apostoli che non fosse già a loro noto? A parer mio ne conoscevano bene anche la pronuncia.
Osserviamo il tutto da un'altra angolazione quel passo di Gv. Il "nome" in ebraico non sta tanto a significare una parola o un nome proprio ma indica la persona con le sue qualità. Ed era su questo che, a parer mio, Gesù si stava concentrando. Far conoscere loro le qualità di un vero Padre ed attivare un modo nuovo di relazionarsi con Lui.
I Cristiani impararono a rivolgersi a qual Dio tanto distante come a un Padre e alla persona di un Padre si può fare riferimento anche senza chiamarlo per nome.
Noi papà, ad esempio, non certo accusiamo i nostri figli di mancarci di rispetto quando non ci chiamano con il nostro nome proprio. Quando ci chiamano papà sappiamo già che in quel modo chiamano tutto noi stessi, con tutto il loro amore.
Scusatemi ancora.

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