Re: Re:
(Naaman), 14/04/2011 15.30:
E' innegabile (e questo stralcio lo conferma) che nel contesto della seconda lettera di Giovanni si parli soltanto di quelle persone che non confessano Gesù venuto nella carne.
Che poi ci siano altri passi che ci parlino anche di altre casistiche relative alla disassociazione è un altro discorso. Ma appunto ogni casistica va citcostanziata e non confusa con le altre.
Il punto è che gran parte degli apostati non confessano Gesù Cristo
venuto nella carne, che per noi vuol dire:
"venuto come essere umano perfetto e basta". Inoltre per "anticristo" noi intendiamo una categoria abbastanza ampia, che include gli apostati.
Nelle sue lettere Giovanni scrisse che le "espressioni ispirate" o insegnamenti che non sono dal Cristo sono da Satana. Fra gli insegnamenti di dèmoni noi annoveriamo la condotta immorale o dissoluta oltre all' apostasia.
Giovanni stava insegnando a rinnegare gli apostati e a non seguire coloro che abbandonavano il vero cristianesimo (
dato che per l'epoca già era sorta una versione distorta d'esso alias lo gnosticismo), ora visto che noi TDG riteniamo d'essere i sostenitori dell'unico vero cristianesimo, è ovvio che riteniamo tutti coloro che ci abbandonano, voglia per dottrina, voglia per morale, annoverati fra gli individui a cui si riferiva Giovanni.
Ma facciamo un distinguo particolare per gli ex-TDG che riprendono a frequentare le adunanze dopo la disassociazione, questi dando in questo modo segno di pentimento, si mostrano degni di ricevere alcune attenzioni da parte degli anziani per far sì che ritornino al gregge.
Inoltre come ha specificato nel suo eccellentissimo post, ELL, la regola "non salutare" non è mai applicata in modo farisaico, vi sono eccezioni che spaziano dal campo del lavoro o degli affari all'educazione dovuta qualora ci si imbattesse a casa di un fratello con parente disassociato, nonché per ovvi motivi umanitari impellenti.