Worlds Apart

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, [9], 10, 11, 12
Barnaba1977
00venerdì 15 aprile 2011 12:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
alcione.pleiadi, 15/04/2011 12.13:

E chi prlava di dubbi?
Io ad esempio non credo più che il CD sia l'unico canale di Dio, se lo dicessi agli anziani come mi suggerite voi, verrei disassociato per apostasia e molto probabilmente perderei tutti i miei amici e cosa ancora più grave i miei familiari, al solo pensiero di non poter vedere mia sorella e mia nipote mi viene il voltastomaco!
Non cederò mai a questo ricatto.



Ti garantisco che se ne parli agli anziani e non vai in giro a spargere la voce, non vieni disassociato. Al massimo ti levano i privilegi e ti fanno rifare lo studio.
L' Apostolo
00venerdì 15 aprile 2011 12:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Barnaba1977, 15/04/2011 12.22:



Ti garantisco che se ne parli agli anziani e non vai in giro a spargere la voce, non vieni disassociato. Al massimo ti levano i privilegi e ti fanno rifare lo studio.




Io mi chiedo perchè mai uno che non crede allo SFD dovrebbe desiderare "privilegi" ovvero incarichi per servire nell' organizzazione diretta da tale Schiavo?

Ma mi sembra che il nostro "amico" alcione sia stato chiaro, egli non dubita ma ha la certezza che lo SFD non è da Dio e magari desidererebbe tanto vedere fuori dalla Congregazione amici e parenti. Con questi presupposti è chiaro che ha paura di parlare con gli anziani. Ma a questo punto per me è ipocrisia.
L' Apostolo
00venerdì 15 aprile 2011 12:37
Una curiosità alcione: In che cos'altro non credi? Cosa pensi ad esempio della politica, della morte, dell'identità di Dio, dell'omosessualità, del divorzio, dei rapporti sessuali fra fidanzati, dell' opera di predicazione, del Regno di Dio....e così via...
alcione.pleiadi
00venerdì 15 aprile 2011 12:49
perchè sono premoderato?
perchè è stato cancellato il messaggio?
cosa ho detto contro il regolamento?
ho solo risposto alla domanda.
Seabiscuit
00venerdì 15 aprile 2011 12:51
Re:
alcione.pleiadi, 15.04.2011 12:49:

perchè sono premoderato?
perchè è stato cancellato il messaggio?
cosa ho detto contro il regolamento?
ho solo risposto alla domanda.



attieniti al regolamento che ti è stato più volte fatto notare e non avrai alcun problema


Seabiscuit
00venerdì 15 aprile 2011 12:54
Re:
L' Apostolo, 15.04.2011 12:37:

Una curiosità alcione: In che cos'altro non credi? Cosa pensi ad esempio della politica, della morte, dell'identità di Dio, dell'omosessualità, del divorzio, dei rapporti sessuali fra fidanzati, dell' opera di predicazione, del Regno di Dio....e così via...



caro Apostolo, francamente non ci interessa in cosa non crede. Se non crede in qualcosa e ha voglia di farsi aiutare spiritualmente, può rivolgersi ai suoi anziani. Non è questo lo scopo del forum


alla prossima violazione del regolamento, chiudo il 3D e si passa ai Warning



Seabiscuit
00venerdì 15 aprile 2011 13:02
ma lo sai leggere l'italiano o te lo devo tradurre in un altra lingua?

il REGOLAMENTO è chiaro e tu lo stai infrangendo, chiaro?

Articolo IV:
Non saranno inoltre tollerati discorsi di tdG (veri o presunti) miranti a scoraggiare e a seminare critiche piuttosto che ad edificare. Lo staff del forum consiglia amorevolmente a tali utenti di rivolgersi ai rispettivi anziani di congregazione per chiarire eventuali problematiche personali e spirituali.
L' Apostolo
00venerdì 15 aprile 2011 13:05
Re: Re:
Seabiscuit, 15/04/2011 12.54:



caro Apostolo, francamente non ci interessa in cosa non crede. Se non crede in qualcosa e ha voglia di farsi aiutare spiritualmente, può rivolgersi ai suoi anziani. Non è questo lo scopo del forum


alla prossima violazione del regolamento, chiudo il 3D e si passa ai Warning







Era solo per evidenziare come spesso la sfiducia nello SFD nesconda problemi di fede ancor più grandi.
alcione.pleiadi
00venerdì 15 aprile 2011 13:07
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
AdminUnico-tdG
00venerdì 15 aprile 2011 13:10
Forse non è chiaro: noi non sappiamo e non possiamo conoscere l'identità di chi si dichiara "inattivo": è un inattivo? è un ex tdG?
Proprio per questo, poiché in passato il forum è stato inondato di troll che si spacciavano per tdG inattivi - quando in realtà erano ben altro - in modo da avere la possibilità di spargere calunnie e discorsi scoraggianti, e poiché non possiamo conoscere l'identità reale di tali foristi, abili nel creare "atrocities stories" (come esposto dal sociologo Wilson) il regolamento ha stabilito, motivo per cui si parla di "tdG veri o presunti", che in armonia con le disposizioni scritturali, i tdG (o autodichiaratisi/presunti tali) che utilizzano il forum per spargere critiche e discorsi non possono sfruttare il forum come bacheca per seminare critiche, perché come cristiani riteniamo che tali persone abbiano bisogno di aiuto, e quell'aiuto non si trova nel forum.
Ciò significa che non accettiamo critiche? No di certo, il forum stesso esiste per il confronto con cattolici, atei e altri ancora.
In quanto al tema specifico, sono ben accette critiche, come ampiamente dimostrato dalle 13 pagine del thread.
Per il resto, chi accetta il Regolamento (compreso il punto citato da Sea) è tenuto a rispettarlo, altrimenti non si iscrive.
alcione.pleiadi
00venerdì 15 aprile 2011 13:12
Questo messaggio può essere visualizzato solo da utenti con un Rank Utente superiore
Seabiscuit
00venerdì 15 aprile 2011 13:15
ma ci fai o ci sei?

DEVI ATTENERTI AL REGOLAMENTO TUTTO, non solo a quello che ti piace e l'articolo IV è chiaro nel tuo caso

adesso basta
AdminUnico-tdG
00venerdì 15 aprile 2011 13:17
Re: Re:
alcione.pleiadi, 15/04/2011 13.12:



non è chiaro, perchè io ho semplicemente esposto i miei dubbi



Ti contraddici, perché prima hai detto



E chi parlava di dubbi?



Se hai dubbi, devi rivolgerti agli anziani, non al forum.
alcione.pleiadi
00venerdì 15 aprile 2011 13:22
Questo messaggio può essere visualizzato solo da utenti con un Rank Utente superiore
AdminUnico-tdG
00venerdì 15 aprile 2011 13:33
Re: Re: Re: Re:
alcione.pleiadi, 15/04/2011 13.22:




Posso esporre i miei dubbi e le mie critiche in questo forum in adempimento del primo regolamento con educazione o no?



Te lo stiamo dicendo in tutte le salse, ma a quanto pare fai finta di non capire: in questo forum non svolgiamo compiti pastorali, nè ci sostituiamo agli anziani.
Vista la tua situazione, poiché ti dichiari tdG, come cristiani riteniamo la tua situazione spirituale come bisognosa di aiuto, non di "sfogo" nel forum.
Il tuo essere tdG inattivo non ti rende simile a un utente critico qualsiasi (cattolico, ateo, etc.), ma ti rende primariamente una persona che ha bisogno di aiuto spirituale. La nostra coscienza può solo indirizzarti dagli anziani, affinché tu possa rafforzare la tua fede.
alcione.pleiadi
00venerdì 15 aprile 2011 13:40
Questo messaggio può essere visualizzato solo da utenti con un Rank Utente superiore
Seabiscuit
00venerdì 15 aprile 2011 13:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
alcione.pleiadi, 15.04.2011 13:40:



E dove starebbe scritto nel regolamento che in quanto inattivo non posso esporre dubbi?




Articolo IV:
Non saranno inoltre tollerati discorsi di tdG (veri o presunti) miranti a scoraggiare e a seminare critiche piuttosto che ad edificare. Lo staff del forum consiglia amorevolmente a tali utenti di rivolgersi ai rispettivi anziani di congregazione per chiarire eventuali problematiche personali e spirituali.


se insisti, ci costringerai a bannarti dal forum

discorso chiuso


(Naaman)
00venerdì 15 aprile 2011 14:55
Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 15/04/2011 10.33:



mi sarò spiegato male. Sono partito dal fatto che uno che non crede in un insegnamento fondamentale, si auto-isola dalla congregazione non partecipando più alle varie attività.
Se non credo più allo sfd, penso che mi verrebbe difficile continuare a professarmi TdG e ad andare a tutte le adunanze ed in servizio...avrei un conflitto interno, penso.



Probabilmente anch'io mi sono spiegato male creando un fraintendimento. Questo perchè ho contemporaneamente parlato di due "casi" differenti. Ad ogni modo io non parlavo dell'inattivo. Però poichè è stato tirato in ballo la "figura dell'inattivo" ho osservato come l' "inattitività" possa essere l'unica scelta di un tdG per evitare le conseguenze della disassociazione o della dissociazione.
Convengo anch'io che un "attivo" che continua a professarsi tdG non credendo più allo SFD vivrebbe un conflitto interno...o potrebbe essere (il condizionale è d'obbligo) addirittura "colpevole" di ipocrisia e/o di doppiezza. In realtà come spiegavo, il "caso" in questiomne potrebbe essere inteso come di un "semi-inattivo" ovvero una persona che partecipa a certe attività fin tanto che queste non confliggono con le sue credenze. Allora potrebbe configurarsi il seguente scenario. Un tdG non crede più al 1914, non cerca di convincere altri della cosa creando divisioni...ma al tempo stesso non cerca nemmeno di convincere altri a credere al 1914. Mi interrogavo se questo tipo di condotta sarebbe passibile di disassociazione. Se una tale persona verrebbe disassociata (attenzione SE...in quanto mi pare di capire che potrebbe anche non essere disassociata) pur continuando a praticare una vita cristianamente virtuosa senza incorrere nelle trasgressioni passibili di disassociazione enumerate negli scritti apostolici, sarebbe alquanto paradossale. In sintesi la persona sarebbe disassociata non per questioni pertinenti la sfera comportamentale ma per questioni ideologiche.

Seabiscuit, 15/04/2011 10.33:

Se non credo nel 1914 e me lo tengo per me, cosa vuoi che mi succede? La tua domanda era questa ed io ti ho risposto. Non succede nulla, neanche se ne parli con gli anziani. Dipende tutto da come ti poni, dalle motivazioni. Non credi nel 14 e continui ad andare in adunanza e partecipi alla predicazione? Bene, continua a farlo, nessuno (dato che nessuno lo sa) ti dirà mai nulla e gli anziani al massimo proveranno a farti comprendere come si giunge a questa data



Il problema è che la persona in questione potrebbe pure esimersi dal parlarne in negativo...ma si troverebbe costretta anche ad esimersi dal parlarne in positivo. diverrebbe quasi un tabù. giocoforza prima o poi la questione se non sollevata da lui potrebbe essere sollevata dagli anziani stessi. Immagina un tdG che ad uno studio saltasse il capitolo sul 1914. Questa sarebbe una trasgressione passibile di disassociazione? se no tanto meglio...se sì...come si può disassociare una persona per un fatto ideologico che nulla ha a che fare con la condotta cristiana e con le trasgressioni che gli scritti apostolici ci indicano essere motivi validi di disassociazione?
Aggiungo una cosa presentando un altro esempio che è ancora più pregnante. Come osservavi in precedenza la persona che continuasse a professarsi tdG non credendo più al 1914 o non credendo più allo SFD come entità escatologica vivrebbe un conflitto interno...e potrebbe anche essere considerato un ipocrita. Potrebbe più coerentemente dissociarsi (senza peraltro contrastarvi). Il problema è che uno che coerentemente si dissocia per motivi ideologici verrebbe trattato alla stessa stregua di un disassociato per motivi di adulterio. E' questo che trovo stridente...e lo trovo stridente con le dichiarazioni apostoliche che ci invitano ad evitare una categoria di persone ben precisa, persone che si macchiano di gravi colpe rispetto a chi continuando una condotta morale cristiana esemplare smette di credere al 1914!

L' Apostolo, 15/04/2011 11.39:

Caro Naaman gli unici farisei buoni che conosco sono quelli di cui parla la Bibbia: quelli convertiti al cristianesimo. E se mai Gesù insegnò qualcosa di "farisaico" fu solo quanto di vero c'era nel fariseismo, che come tutte le religioni aveva delle verità.



Come se il cristianesimo fosse una nuova religione rispetto alla religione professata da Gesù e dagli apostoli. Lo so che tu credi questo...e lo credi appunto perchè non hai mai confrontato gli insegnamenti di Gesù con quello dei farisei...rilevandone non solo le affinità ma anche e soprattutto le coincidenze.

L' Apostolo, 15/04/2011 11.39:

La Verità quella con la "V" maiuscola intesa come concetto esatto del Creatore e del Suo eterno proposito, quella ce l'ha solo la vera Chiesa e nello specifico la Sposa di Cristo che per me è rappresentata sulla Terra dallo SFD.



Questo alla luce della predicazione del Messia mi sembra un discorso riduttivo ed ideologico. In pratica riduci la "verità" ad una questione di ortodossia ideologica...quando poi l'enfasi della predicazione di Gesù e dei suoi inviati era piuttosto sull'ortoprassia. Secondo il tuo discorso dall'ortodossia scaturisce l'ortoprassia. Quello che invece è enfatizzato dalle Scritture è che dall'ortoprassia scaturisce l'ortodossia. La priorità è accertarsi di quali siano le cose da fare in pratica, accertarsi di quale debba essere la nostra condotta. Come dice Paolo: (1 Corinti 8:1) .... La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica...


L' Apostolo, 15/04/2011 11.39:

Penso che io personalmente, come chiunque altro, non avrei motivo più d'essere riconosciuto come TDG nel momento in cui rigettassi lo SFD. Alcuni oggi e nel passato hanno tentato di usurpare questo nome (TDG), ma nessuno che non riconosca il ruolo e l'autorità dello SFD potrà mai essere cosiderato un vero TDG.



Concordo! Il problema è che chi rigetta lo SFD viene considerato alla stessa stregua di uno che commette adulterio e trattato parimenti. Se ci atteniamo agli scritti apostolici leggiamo che è passibile di disassociazione: chi commette incesto...i fornicatori, gli idolatri, gli adulteri, chi ha rapporti omosessuali, i ladri, gli avidi, gli ubriaconi, gli oltraggiatori, i rapaci, i faziosi...gli gnostici.



L' Apostolo, 15/04/2011 11.39:

Tuttavia tutto quello che dice Sea è vero, persino nel caso un TDG non riconoscesse più lo SFD non verrebbe disassociato fintantoché resterebbe tutto nella sua sfera personale, ma a mio avviso sarebbe una ipocrisia tremenda e un inutile stillicidio spirituale, credo tu convenga.



ne convengo sarebbe ipocrita. tuttavia considera che una tale persona per essere coerente dovrebbe anche accettare di essere considerato un immorale...come da lista su esposta.

L' Apostolo, 15/04/2011 11.39:

Anche un ateo può avere un' eccepible morale cristiana, ma questo non farà di lui un cristiano



Un ateo con un'eccepibile morale cristiana è un ossimoro. Coltivare la fede in D-o è un imperativo della morale religiosa cristiana. certo ci sono atei la cui morale sociale è ineccepibile...ma è un altro discorso...è una morale laica...non religiosa. un ateo in un certo senso è un idolatra.

L' Apostolo, 15/04/2011 11.39:

Una cosa...gira e rigira...ritorni sempre sul discorso SFD, ma mica ci sarà qualcosa di personale? [SM=g2037509]



Come direbbe il celebre conduttore di la7 Piroso npd...niente di personale. Tranquillo: la mia considerazione dello SFD è la stessa considerazione che nutri tu per il Papa o il Dalai Lama.
Enciclopedia.
00venerdì 15 aprile 2011 17:24
Naaman,per quanto riguarda la questione che avevo mosso precedentemente e in un altro post di questa discussione,mi accorgo e ammetto che in parte hai ragione:il fattore esegetico non è da sottovalutare.

Nessuno viene disassociato perchè non crede al 1914! Io personalmente rimango perplesso quando una persona dice di vivere un conflitto interiore perchè non crede più al 1914!! I conflitti interiori non nascono per il 1914,ma nascono per altri motivi e il 1914 è solo una "maschera" che nasconde motivazioni più profonde!
Se io non credo al 1914 dico ai fratelli che è un insegnamento falso e vado a minare la "quiete" della congregazione,allora a quel punto verrei sicuramente disassociato.Ma verrei disassociato per dissenso ideologico? No,verrei disassociato perchè ho promosso una divisione in congregazione,ho turbato la tranquillità e ho cercato di indurre i fratelli a contrastare e ad essere avversi rispetto ad un insegnamento!
La questione è simile alla vicenda di Cora.Perchè questo personaggio venne distrutto? Perchè iniziò a dubitare dell'autorità di Mosè? Niente affatto! Cora venne distrutto perchè creò divisione! Se lui fosse andato da Mosè a chiedere spiegazioni,probabilmente non sarebbe stato distrutto! Capisci cosa voglio dire?
Daniele.
L' Apostolo
00venerdì 15 aprile 2011 19:02

In sintesi la persona sarebbe disassociata non per questioni pertinenti la sfera comportamentale ma per questioni ideologiche



Naaman considerandoti una persona molto intelligente e istruita mi chiedo se ci sei o ci fai [SM=g1871115]

Comprendimi non voglio offenderti, ma sei un loop continuo! [SM=g27987] Certo tu dirai: Puoi ignorarmi! Ma non preoccuparti non è una sofferenza per me risponderti, solamente vorrei sapere fino a che punto fai finta di non capire e fino a che punto non capisci veramente. Ovviamente potremmo essere anche noi a non farci comprendere. [SM=g27988]

Ascolta....

L' apostasia da qualsiasi fede è un reato ideologico per sua stessa natura. Nella Bibbia ci sono indicazioni di disassociazioni per reato ideologico, vedi 1Timoteo 1:19-20; 2Timoteo 2:16-18; Tito 3:9-11; Apocalisse 2:6, Tito 1:10-11.

L' apostolo Paolo definì addirittura "cani" coloro che dopo il decreto del corpo direttivo di Gerusalemme sostenevano ancora la circoncisione Filippesi 3:2.

E sempre san Paolo minacciò di istituire tribunali per disassociare tramite testimoni e sentenze fra altri motivi pure i seguenti:

contenzioni, sussurri, casi di gonfiezza e disordini.

-vedi II Corinti 12:20-21; 13:1-2


Lo stesso san Giovanni reputò colpevole Diotrefe perchè quest'ultimo non si sottometteva a lui e ad altri che all'epoca prendevano la direttiva, se leggi IIIGiovanni non troverai altri motivi di accusa contro Diotrefe se non quello di non essere sottomesso a quelli che Giovanni definisce "noi" (versetto 9) ovvero l'allora direttiva.
L' Apostolo
00venerdì 15 aprile 2011 19:13

Come se il cristianesimo fosse una nuova religione rispetto alla religione professata da Gesù e dagli apostoli. Lo so che tu credi questo...e lo credi appunto perchè non hai mai confrontato gli insegnamenti di Gesù con quello dei farisei...rilevandone non solo le affinità ma anche e soprattutto le coincidenze.



Hai ragione il cristianesimo è la versione nuova della vera religione i cui seguaci sono da Abele fino a noi testimoni di Geova. Il fariseismo era solo una forma apostata di quella religione così come lo è oggi la cristianità. Fors tu non hai una Bibbia o non l'hai mai letta, perchè in essa la religione dei farisei è condannata alla Geenna.




Concordo! Il problema è che chi rigetta lo SFD viene considerato alla stessa stregua di uno che commette adulterio e trattato parimenti. Se ci atteniamo agli scritti apostolici leggiamo che è passibile di disassociazione: chi commette incesto...i fornicatori, gli idolatri, gli adulteri, chi ha rapporti omosessuali, i ladri, gli avidi, gli ubriaconi, gli oltraggiatori, i rapaci, i faziosi...gli gnostici.



Questo te l'ho già spiegato sopra, l' apostasia nel cristianesimo è un peccato grave, anzi gravissimo addirittura si profila come peccato contro lo spirito santo.


Questo alla luce della predicazione del Messia mi sembra un discorso riduttivo ed ideologico. In pratica riduci la "verità" ad una questione di ortodossia ideologica...quando poi l'enfasi della predicazione di Gesù e dei suoi inviati era piuttosto sull'ortoprassia. Secondo il tuo discorso dall'ortodossia scaturisce l'ortoprassia. Quello che invece è enfatizzato dalle Scritture è che dall'ortoprassia scaturisce l'ortodossia. La priorità è accertarsi di quali siano le cose da fare in pratica, accertarsi di quale debba essere la nostra condotta. Come dice Paolo: (1 Corinti 8:1) .... La conoscenza gonfia, ma l’amore edifica...



Il Messia ha fondato una Chiesa è la definita suo stesso Corpo e Sposa, ne deduco che la Chiesa di Cristo è mia Madre e chi è contro d'Essa è contro Cristo. Per il resto ho già risposto.

barnabino
00venerdì 15 aprile 2011 19:17
Ma, a me pare corretto quello che ha anche detto Daniele. L'apostasia è un peccato che corrisponde all'allontanarsi dall'autorità e dalla dottrina insegnata dalla congregazione, viceversa un semplice dubbio rispetto ad uno (o più) aspetti dottrinali insegnati dalla congregazione, di per sé, non costituisce un "peccato" finché, appunto, non trascende in aperto dissenso, ma altrimenti resta quello che è, un dubbio, magari che può influire su di te, e la tua relazione con Dio, ma non certo un motivo di disassociazione.

Shalom
(garoma)
00venerdì 15 aprile 2011 19:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
alcione.pleiadi, 15/04/2011 11.51:



E che risposta sarebbe questa?
Potrei anche essere un serial killer e non dirlo a nessuno, ci credo che non verrei disasssociato, sta di fatto che se cominciassi a porre dei dubbi sul 1914 o su altre cose come appunto l'autorità del corpo direttivo dei tdg come unico canale di Geova, dicerndolo agli anziani o a qualche amico, verrei disassociato per apostasia e subirei eccome l'ostracismo da tutti.
Non annacquare la verità seabisquit



Non vedo dove Sea abbia annacquato la verità, avere dei dubbi sul 1914 o sull'autorità dello SFD non è certo motivo di disassociazione e non è certamente apostasia. Essere invece un serial killer senza che nessuno lo sappia è un peccato nascosto come l'essere adultero, ladro e via dicendo ma, ti sfugge un particolare a Geova nessun peccato è nascosto è prima o poi lo farà venire fuori.

I dubbi possono essere segno di debolezza spirituale su cui ragionare e lasciare che il tempo rafforzi la fede, ben altra cosa sarebbe se andassi in giro non solo ad esporre questi dubbi ma soprattutto a criticare sparlare e indebolire di proposito la fede degli altri fratelli. Per cui non capisco il vero motivo per cui non vuoi andare dai tuoi anziani se realmente sei solo un'inattivo.


(Naaman)
00venerdì 15 aprile 2011 21:03
Re:
Enciclopedia., 15/04/2011 17.24:

Naaman,per quanto riguarda la questione che avevo mosso precedentemente e in un altro post di questa discussione,mi accorgo e ammetto che in parte hai ragione:il fattore esegetico non è da sottovalutare.



Non solo non è da sottovalutare ma in certe circostanze è qualcosa di dirimente!

Enciclopedia., 15/04/2011 17.24:

Nessuno viene disassociato perchè non crede al 1914!



Vero...ma a "certe condizioni"...che possono portare l'individuo che non crede al 1914 a comportamenti singolari quali inattività o peggio ipocrisia. Come osservavo in precedenza seppure la persona in questione non volesse rendere partecipi gli altri della propria posizione e tacere...dovrebbe per un minimo di coerenza evitare non solo di parlarne negativamente...ma anche di parlarne positivamente: un atteggiamento che non mancherebbe di attirare attenzione. L'alternativa sarebbe mentire. Di contro una persona che per coerenza e per evitare di mentoire si dissociasse perchè non crede più al 1914 e non vuole più parlare del 1914 agli altri...sarebbe trattato alla stessa stregua di un immorale solo per aver mantenuto la propria integrità.

Enciclopedia., 15/04/2011 17.24:

I conflitti interiori non nascono per il 1914,ma nascono per altri motivi e il 1914 è solo una "maschera" che nasconde motivazioni più profonde!



I conflitti interiori, come li chiami tu, nascono indipendentemente dalle tue opinioni personali. Come fai a fissare le "regole della nascita dei conflitti interiori"? Come puoi escludere che un conflitto interiore possa nascere dal 1914 o magari dall'esegesi di una parabola? Mica leggi le motivazioni nell'intimo del cuore degli uomini? Mica leggi il pensiero? Davvero non capisco come tu possa così perentoriamente affermare che i conflitti interiori "non nascono per il 1914,ma nascono per altri motivi e il 1914 è solo una "maschera""?!?!?!?!? Il tuo è un pregiudizio. Il conflitto può nascere eccome.

Enciclopedia., 15/04/2011 17.24:

Se io non credo al 1914 dico ai fratelli che è un insegnamento falso e vado a minare la "quiete" della congregazione,allora a quel punto verrei sicuramente disassociato.



Quindi è un automatismo? Affermare che non credi più al 1914 e dirlo francamente ha come risultato il minare la quiete della congregazione? Sembrava di no! Ma tu non sei un tdG quindi è possibile che ti sbagli.

Enciclopedia., 15/04/2011 17.24:

Ma verrei disassociato per dissenso ideologico? No,verrei disassociato perchè ho promosso una divisione in congregazione,ho turbato la tranquillità e ho cercato di indurre i fratelli a contrastare e ad essere avversi rispetto ad un insegnamento!



Il realtà bisognerebbe chiedersi come l'esprimere (e non promuovere) un dissenso ideologico come quello relativo al 1914 possa comportare la definizione di un quadro catastrofico così come lo descrivi tu. In pratica dire che non si crede più al 1914 comporta uno scandalo tale da provocare:
1) una divisione in congregazione
2) un turbamento della tranquillità
3) l'induzione a contrastare e ad essere avversi ad un insegnamento (che tanto per rinfrescare la memoria è un insegnamento in cui non sono coinvolti principi morali della condotta cristiana!)

Se è vero ciò che dici siamo al paradosso! Infatti un quadro "apocalittico" di questo genere così come lo hai delineato tu me l'aspetterei per ben altri tipi di scandalo...tipo le trasgressioni che ho riportato nei post precedenti!

Enciclopedia., 15/04/2011 17.24:

La questione è simile alla vicenda di Cora.Perchè questo personaggio venne distrutto?



La questione è dissimile totalmente dissimile e per rispondere alla tua domanda, Cora e quelli che lo seguirono vennero distrutti perchè come leggiamo in Numeri 16:38 avevano "...peccato contro le loro proprie anime..."
(Naaman)
00venerdì 15 aprile 2011 21:03
Re:
non so perchè mi si è duplicato il post
Enciclopedia.
00venerdì 15 aprile 2011 23:57
Re: Re:
(Naaman), 15/04/2011 21.03:



La questione è dissimile totalmente dissimile e per rispondere alla tua domanda, Cora e quelli che lo seguirono vennero distrutti perchè come leggiamo in Numeri 16:38 avevano "...peccato contro le loro proprie anime..."




Mi accorgo che i sono spiegato male.Io non sono Testimone di Geova,quindi puoi anche non considerare la mia opinione.Io non posso leggere i cuori e non voglio pretendere di farlo.
Ripeto che io non sono Testimone di Geova,quindi,non posterò più in questa discussione a meno che non sia utile il mio intervento.Effettivamente il mio punto di vista non ha alcun valore e io non voglio dire la mia ad ogni costo.
Tu non hai tutti i torti,ma nessuno ha una crisi o si dissocia perchè non crede in un insegnamento come il 1914(questo insegnamento è importante).Questo è solo il mio parere e non voglio essere presuntuoso!

Daniele.
barnabino
00sabato 16 aprile 2011 00:13
Caro Naaman,


Vero...ma a "certe condizioni"...che possono portare l'individuo che non crede al 1914 a comportamenti singolari quali inattività o peggio ipocrisia



Ma infatti quello è il problema: se la non accettazione di una dottrina, anzi di una dettaglio dottrinale, diventa tale da portare ad avere dubbi su tutta la fede al punto da abbandonare con il proprio cuore la congregazione e metterne in dubbio la guida in modo globale, allora il problema non è il 1914 ma l'atteggiamento generale verso la congregazione e la sua guida.

E' evidente che qui avremmo un apostata in pectore, non dichiarato, perché non solo nutre dubbi su un dettaglio, ma ha perso la fede verso la guida di Cristo e dello spirito.


dovrebbe per un minimo di coerenza evitare non solo di parlarne negativamente...ma anche di parlarne positivamente: un atteggiamento che non mancherebbe di attirare attenzione. L'alternativa sarebbe mentire



Tu poni il problema in modo troppo drastico, perché o la persona ha la certezza che il 1914 non ha nessun valore ma altrimenti la persona che ha fede nella guida di Dio non deve mentire o essere ipocrita, ma semplicemente aspettare Dio. Se ha fede in Dio ed è sicuro di quello che Dice non è responsabilità sua intervenire, ma lascia le cose con fiducia nelle mani di Dio, ricordi Uzza?


Di contro una persona che per coerenza e per evitare di mentoire si dissociasse perchè non crede più al 1914 e non vuole più parlare del 1914 agli altri...sarebbe trattato alla stessa stregua di un immorale solo per aver mantenuto la propria integrità



Di nuovo, non puoi porre questo aut aut, non ha senso su questioni di questo tipo. La persona che pure ha dei dubbi (e qui tu ne parli di uno che invece ha certezze) è comunque in grado di valutare le cose, il grado di certezza, ad esempio, e i motivi che spingono forse ad una letture che per lui è azzardata, ma non necessariamente. Insomma, o la persona ha davvero un ego sconfinato (pensa di detenere la verità) oppure può capire che anche l'altra lettura ha delle ragioni...

Insomma, farne un problema "morale" o di "coerenza" assoluta mi pare una posizione un po' manichea del problema del "dubbio" su un singolo aspetto. Se condividi il 99,9% delle cose che dice lo schiavo a me sembra oltremodo più incoerente abbandonare o mettere in discussione quel 99,9% per un 0,1% che potrebbe anche rivelarsi un sua personale mania!

Shalom


(Naaman)
00sabato 16 aprile 2011 00:52
Re: Re: Re:
Enciclopedia., 15/04/2011 23.57:

Mi accorgo che i sono spiegato male.Io non sono Testimone di Geova,quindi puoi anche non considerare la mia opinione.Io non posso leggere i cuori e non voglio pretendere di farlo.
Ripeto che io non sono Testimone di Geova,quindi,non posterò più in questa discussione a meno che non sia utile il mio intervento.Effettivamente il mio punto di vista non ha alcun valore e io non voglio dire la mia ad ogni costo.



Caro Daniele,
per me puoi intervenire e apportare il tuo contributo quando, come e quanto vuoi. Figuriamoci! Anzi: i tuoi interventi sono addirittura graditi. Mica mi sono rifiutato di "prenderti in considerazione" perchè non sei un tdG! qui sul forum dialogo con tutti siano essi tdG, cattolici od altro. io ti spiegavo i motivi del dissenso che ho espresso verso le cose che tu scrivevi. Nel farlo ho contemporaneamente sottolineato che comprendendo che tu non sei un tdG probabilmente le cose che scrivevi non erano condivise neanche dai tdG stessi.

Enciclopedia., 15/04/2011 23.57:

Tu non hai tutti i torti,ma nessuno ha una crisi o si dissocia perchè non crede in un insegnamento come il 1914(questo insegnamento è importante).Questo è solo il mio parere e non voglio essere presuntuoso!



questa non l'ho capita. in che senso "nessuno ha una crisi o si dissocia perchè non crede in un insegnamento come il 1914(questo insegnamento è importante)"? cosa lo impedirebbe? lo impedirebbe il fatto che questo insegnamento è come tu dici importante?
ma proprio perchè come tu affermi è un insegnamento importante...che accorgersi di essere in errore e smettere di credere nella validità dell'insegnamento del 1914 potrebbe avere come conseguenza una crisi o una dissociazione!
(garoma)
00sabato 16 aprile 2011 07:27
Personalmente credo che uno degli errori più grandi che si possano fare è fare l'equazione "peccato=disassociazione; dubbi=disassociazione.

La disassociazione non è un'equazione, gli anziani non sono i giustizieri della congregazione, ricordo un pensiero interessante in una vecchia pubblicazione dove si diceva che "il compito primario che Geova ha affidato agli anziani è quello di pastore e assolvendo questo compito, quasi sempre si evita di assolvere il secondario compito di giudici"

Questo cosa dovrebbe farci capire? Gli anziani valutano, ragionano con la persona, cercano di capire le motivazioni che hanno indotto al peccato o hanno fatto sorgere dubbi, offrono tutta la loro assistenza e la cura necessaria per aiutare e ristabilire il dubbioso o il peccatore, per cui voler determinare se un dubbio, un comportamento, un peccato esige la disassociazione o meno mi sembra inopportuno e fuori luogo.

Ogni soggetto o azione è un caso a sè stante e va analizzato individualmente, gli anziani sanno bene che non devono valutare la massa ma il singolo, come un medico si rendono conto che la febbre non ha necessariamente la stessa causa per tutti e non fanno equazioni.

Geova ci ha mostrato e ci mostra tanta misericordia e amore e noi non dovremmo esserne da meno, dovremmo ricordarci che con la misura che giudichiamo saremmo giudicati. E' altrettanto ovvio che in presenza di un'aperta apostasia o impenitenza, proprio per amore della congregazione al fine di mantenerla pulita e salvaguardarne la purezza si opera la disassociazione ed essa è comunque una forma di espressione d'amore di Geova poichè la finalità di essa e aiutare il peccatore a pentirsi, se poi vuole rimanere in tale condizione è una sua libera scelta.
Seabiscuit
00giovedì 21 aprile 2011 11:11
ho diviso il 3D

continuate qui
testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=974...

ci sarebbe da definire il titolo.

Proponete qualcosa di chiaro e poi lo modifico
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com