detto questo non credo che Dio possa "arrabbiarsi" se dei bambini per ignoranza giocano a fare gli spiritelli o intagliano delle zucche, così come non credo che possa adirarsi se durante il matrimonio gli sposi si scambiano le fedi nuziali, che come ben saprete hanno tra gli altri un simbolismo magico/esoterico (il cerchio come rappresentazione della perfezione, dell’armonia, dell’infinito, uno spazio in cui l’inizio e la fine si fondono diventando una cosa sola. Inoltre per le caratteristiche geometriche particolari è spesso associato a un forte simbolismo magico, in cui il cerchio diventa un’arma di protezione). A nessuno oggi importa che il termine "fede", dal latino “fides”, corrisponda anche a Fides la dea romana personificazione della lealtà. O che il concetto di fides come fedeltà, inizialmente aveva lo scopo di consacrare, con un atto religioso, la fedeltà del cittadino all'ordinamento dello Stato Romano.(http://www.lemienozze.it/organizzazione-matrimonio/storia_e_tradizione_fedi_nuziali.php).
Insomma, credo che in tutte le cose sia necessario usare del buon senso, certi che Dio possa leggere il nostro cuore e le nostre intenzioni.