lo spirito l'anima e il corpo

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Luciano_59
00martedì 28 marzo 2023 16:18
Re: Re: Re: Re: Re:
parigi23, 28/03/2023 11:56:


Secondo me i periodi non escludono che anche il secondo albero sia al centro del giardino,i versi indicano in prima battuta un atto generativo,poi specificano cosa è stato creato mettendo al centro un primo albero forse per significarne la primarietà dell'importanza,e poi la congiunzione e può indicare che a fianco del primo sia stato messo il secondo.


Certo, la si può anche leggere in questo modo, ma resterebbe una
interpretazione personale, perchè i versi narrano, esplicitamente,
dell'albero della vita, sicuramente al centro del giardino; mentre la
posizione dell'albero della conoscenza non è esplicitamente indicata.
(D'altronde, il centro è uno solo, e l'albero al centro non può essere
che uno solo: altrimenti potremmo considerare anche eventuali altri
alberi nelle vicinanze).
Poi, vorrei che mi si spiegasse come ha fatto il serpente a capire
che la donna, indicando l'albero nel centro del giardino, si stava
riferendo a quello della conoscenza.

2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».

Se entrambi gli alberi erano nel centro del giardino, la risposta
della donna poteva essere ambigua e fuorviante.
Anche perchè, in nessun verso di Genesi si legge che il serpente
fosse a conoscenza di quali fossero i divieti per la coppia; lo si
può solo supporre.

Ciao.
Seabiscuit
00martedì 28 marzo 2023 17:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 28.03.2023 16:18:


Certo, la si può anche leggere in questo modo, ma resterebbe una
interpretazione personale, perchè i versi narrano, esplicitamente,
dell'albero della vita, sicuramente al centro del giardino; mentre la
posizione dell'albero della conoscenza non è esplicitamente indicata.
(D'altronde, il centro è uno solo, e l'albero al centro non può essere
che uno solo: altrimenti potremmo considerare anche eventuali altri
alberi nelle vicinanze).
Poi, vorrei che mi si spiegasse come ha fatto il serpente a capire
che la donna, indicando l'albero nel centro del giardino, si stava
riferendo a quello della conoscenza.

2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».

Se entrambi gli alberi erano nel centro del giardino, la risposta
della donna poteva essere ambigua e fuorviante.
Anche perchè, in nessun verso di Genesi si legge che il serpente
fosse a conoscenza di quali fossero i divieti per la coppia; lo si
può solo supporre.

Ciao.




Uno era blu e l'altro rosso
Matrix docet
I-gua
00martedì 28 marzo 2023 18:26
Re: Re: Re: Re: Re:
Mirco, 28/03/2023 09:28:



su ciò credo abbiamo opinioni differenti

Un angelo non è mortale nel senso umano che pur avendo vita eterna lo puoi uccidere .

Nè lo creò che poteva invecchiare , almeno corporalmente, ma nello spirito si, perdendo conoscenza interiore come trasmessa per coscienza innata e per istruzione diretta , sotto questo aspetto come invecchiando.

Mentre Adamo fu creato mortale, chiunque lo poteva uccidere se lo colpiva con la spada, poichè questo è la carne come natura .

Ma lo creò con la predisposizione a invecchiare, ciò essendo implicito dalla cura che non fece mai .

La vecchiaia non è il risultato di un peccato ma di una assenza che probabilmente stavano vivendo molti figli di Dio nel reame celeste, in quanto secondo me non si diventa satana, un omicida da un giorno all'altro , ciò è impossibile dal mio punto di vista .

La vecchiaia posta come un limite alla vita di Adamo di mille anni a partire dalla sua nascita
fu un messaggio dato a ogni angelo,
poichè gli fece comprendere che il dono della vita come nascita è un dono, non un merito , e quel dono non aveva più ragione di essere dato gratuitamente alla nascita, ciò dando luogo all'albero della indipendenza che sicuramente stava serpeggiando nell'animo di quell'angelo da tempo, compresi sicuramente molti altri figli da lui aizzati con discussioni .. giocavano con il creato forse con quei stessi dinosauri con cui vengono identificati in apocalisse, creando mutazioni genetiche per rendere giganti piccole lucertole, e spazzati via da una meteora, come si rivive in apocalisse .

ovviamente questa mia è una ipotesi , ma riguardo alla vecchiaia, l'errore che lha confermata cè stato, così come alla resurrezione bisogna confermare la vita eterna che ogni risorto viene a possedere senza vecchiaia, ciò da confermare nella carne alla fine

é un processo inverso rispetto alla creazione di Adamo , nato con vecchiaia da confermare o cancellare , creata sulla base della assenza di quell'angelo che fu rappresentato da tale albero con cui si è personificato in seguito come una croce di legno , avendo messo a morte in lui il primo Adamo in spirito avendolo coinvolto e l'ultimo solo nella carne perchè lo spirito fu salvato in Dio.

Fu Dio a dare a satana il soggetto con cui poteva esprimere il suo malessere, la sua vecchiaia interiore, possiamo dire che fu il mondo materiale, e l'uomo stesso il soggetto, la causa della sua vecchiaia e della sua morte futura . L'albero verrà dato a fuoco Malachia 4



-----------------------
ospite non tdG



Caro Mirco
grazie per la risposta

Per favore qui atteniamoci strettamente alle semplici Verità scritturali.

Grazie!

[SM=g1871112]



------------------------
ospite non tdG
M71
00martedì 28 marzo 2023 22:44
Luciano_59:

Scrivere che entrambi gli alberi sono al centro del giardino è, come al solito, l'interpretazione per tentare di far quadrare le contraddizioni.


Luciano, sei troppo frettoloso oltre che OT.
Non c'è nulla che impedisca ai due alberi di occupare una posizione centrale rispetto agli altri alberi del giardino, in un'area che sembrerebbe piuttosto estesa, visto che l'uomo aveva ricevuto il compito di coltivarla e averne cura (Ge 2:9, 15).

La vera contraddizione che avresti voluto leggere (ma che non c'è) sarebbe stata quella di proibire il frutto all'albero della conoscenza e di mettere a morte Adamo per aver mangiato il frutto dell'albero della vita.
M71
00martedì 28 marzo 2023 22:59
Luciano_59 :

Se entrambi gli alberi erano nel centro del giardino, la risposta della donna poteva essere ambigua e fuorviante.


E perché? Mica stava rispondendo ad un essere inferiore incapace di capire: dietro quella serpe le Scritture spiegano che c'era Satana. Tutti e due sapevano benissimo cosa implicasse la violazione del comando di Dio, ovvero la morte. E tutti e due sapevano che era esattamente quell'albero Il nocciolo della questione: Eva lo seppe da Adamo, Satana lo sapeva in quanto osservatore.


Anche perchè, in nessun verso di Genesi si legge che il serpente fosse a conoscenza di quali fossero i divieti per la coppia; lo si può solo supporre.


Sbagli perché Gesù disse di lui: “Egli fu un omicida quando cominciò, e non si attenne alla verità", verità che conosceva benissimo (Gv 8:44). E siccome aveva l'abitudine di percorrere la terra osservando le attività umane (Giobbe 1:7,8; 2:2,3), non deve essere stato difficile prestare attenzione agli unici due umani presenti in Eden. Quindi il comando lo conosceva eccome.

Inoltre rispose in modo puntuale ad Eva sulla questione del frutto proibito: "i vostri occhi si apriranno e voi sarete come lui, conoscendo il bene e il male" , un riferimento specifico all'albero della conoscenza del bene e del male.
I-gua
00mercoledì 29 marzo 2023 06:30
Prestidigitatori, mistificatori e perditempo
Carissimi,

Adesso non è perché i sostenitori del dogma dell’anima immortale non riescono a portare uno straccio di risposta a qualche semplice e legittima domanda né con la loro medesima immaginazione, né tramite i ragionamenti e speculazioni di dotti filosofi, teologi e altri teosofi portavoce dell’anticristo… che allora qui ci mettiamo a parlare di serpenti 🐍

Perché questi piuttosto di ammettere di non riuscire ad avere risposte cristiane e plausibili ragionando nel paradigma sorretto dal dogma dell’anima immortale, ti estraggono serpi dal cappello del prestidigitatore


1) Se l' anima fosse immortale, che bisogno ci sarebbe di considerare la morte come un nemico?

2) Se l' anima fosse immortale perché Dio avrebbe dovuto mandare suo Figlio Diletto a riscattare il nostro peccato con il suo sangue?

3) Se l' anima fosse immortale di suo, perché la promessa messianica che ci fa Dio è la risurrezione?

4) Che bisogno c' è di risurrezione se l' anima fosse immortale?


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ospite non tdG
Mirco
00mercoledì 29 marzo 2023 10:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 28/03/2023 16:18:


Certo, la si può anche leggere in questo modo, ma resterebbe una
interpretazione personale, perchè i versi narrano, esplicitamente,
dell'albero della vita, sicuramente al centro del giardino; mentre la
posizione dell'albero della conoscenza non è esplicitamente indicata.
(D'altronde, il centro è uno solo, e l'albero al centro non può essere
che uno solo: altrimenti potremmo considerare anche eventuali altri
alberi nelle vicinanze).
Poi, vorrei che mi si spiegasse come ha fatto il serpente a capire
che la donna, indicando l'albero nel centro del giardino, si stava
riferendo a quello della conoscenza.

2 Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3 ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4 Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5 Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».

Se entrambi gli alberi erano nel centro del giardino, la risposta
della donna poteva essere ambigua e fuorviante.
Anche perchè, in nessun verso di Genesi si legge che il serpente
fosse a conoscenza di quali fossero i divieti per la coppia; lo si
può solo supporre.

Ciao.



caro Luciano di fuorviante cè il tuo tentativo di far apparire ciò che non vi è


Caro sicuramente Eva misurò l'ampiezza la lunghezza del giardino per stabilire non il mezzo del giardino ma l'esatto baricentro , un ragionamento perfetto il tuo , complimenti ,la tua interpretazione passando allegramente dal mezzo del giardino al baricentro, ,quindi per venirti incontro da adesso in poi la applicheremmo a ogni passo dove si menziona un luogo di mezzo ci porremmo anche il laser per azzeccarlo esatto il suo baricentro .


Esodo 15:19
Mosè e i figli d'Israele cantarono questo cantico quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono nel mare,
e il SIGNORE fece ritornare su di loro le acque del mare,
ma i figli d'Israele camminarono sulla terra asciutta in mezzo al mare.


in mezzo al mare uno dentro l'altro come fusione organica per essere nel centro perfetto di quel mare. o uno sulla testa dell'altro altrimenti sarebbe una incongruenza , e possiamo continuare per molto altro con Gesù che era in mezzo a loro,, ai farisei, si al centro , nello spaccato dentro di loro ,, e così via
Numeri 16:33
Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell'assemblea.

Dal centro esatto, centinaia uno sulla testa dell'altro

1Tessalonicesi 5:12

Fratelli, vi preghiamo di aver riguardo per coloro che faticano in mezzo a voi, che vi sono preposti nel Signore e vi istruiscono,

Stare in mezzo al giardino non significa necessariamente neppure che stava al suo centro come se il giardino avesse un centro dentro un cerchio o un quadrato e che Dio avrebbe misurato
; così come Cristo stava in mezzo ai farisei , come certa gente stava in mezzo a loro , o il malvagio in mezzo a loro .

SE ti senti serio a interpretare così farisaicamente , io non ho nulla da aggiungere,,perchè per me siamo già abbastanza nel ridicolo.


Ciao


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ospite non tdG
Mirco
00mercoledì 29 marzo 2023 12:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 28/03/2023 18:26:

Caro Mirco
grazie per la risposta

Per favore qui atteniamoci strettamente alle semplici Verità scritturali.

Grazie!

[SM=g1871112]



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ospite non tdG



Caro la verità è come un arcobaleno tanto semplice e tanto complesso , se consideri che per preparare Adamo all'incontro con Dio ci volevano sicuramente mille anni .

Vedi la morte di Cristo , per capire il valore del suo sacrificio non puoi farne a meno di rivedere rileggere la storia del primo Adamo , e in cosa consistette il suo errore . In quasi tutte le chiese si blatera di riscatto, ma in che senso siamo lontani miglia . Non confondere il mio tono per alterigia intellettuale, in quanto non mi interessa per nulla qualsiasi forma di autoesaltazione .

Le deduzioni fanno parte del discernimento, senza deduzioni ci ritroviamo cattolici . Senza discernimento puoi leggere la bibbia quanto ti pare , ma servirebbe a poco

1) E impossibile che Dio poneva quell' albero senza una motivazione,.; poichè per giustizia doveva porlo pure a ogni angelo del cielo; e prima dell'uomo, il che qui si, sarebbe una incongruenza , e che chi per amore della caramella non trovando risposta in sè stesso, preferisce occultare

2) contraddice la regola che l'amore spera e crede ogni cosa, invece qui abbiamo Dio che accompagna Adamo alla porta e gli dice: cosa scegli ? andartene o rimanere?.. e sarebbe questo amore?? Mettiti nei panni di un figlio trattato così da suo padre senza aver fatto nulla per condurlo a tanto , pensaci

Solo un padre deluso farebbe questo , e poco conta che Adamo sia stato creato in una forma di vita diversa .

3) Satana venne maledetto nella figura dello stesso Adamo che è diventato suo figlio spirituale , figurativamente come figlio del serpente ; quindi è lecito che nell'uomo Dio condanna atipicamente lo stesso satana a perdere la sua umanità , su cui voleva dominare governare , geloso di Adamo e Eva ; umanità che è figurata dalla natura umana come aspetto materno dello spirito del creatore , Ora Il suo deterioramento spirituale sicuramente ebbe inizio prima che Adamo nascesse , questo simile al processo della vecchiaia fisica dell'uomo, poichè nel suo caso angelico possiamo dire che la sua creazione è stata una creazione per morire, trasformandosi in ciò .

SE a causa di Adamo noi moriamo, secondo me similmente, a causa del diavolo, non abbiamo avuto la vita eterna alla creazione del nostro progenitore . NOn sono due eventi separabili ma probabilmente era avvenuto che satana stava mostrando che era nato per morire , e questo Dio lo rappresentò nella razza umana, da quel momento in poi dovendo scegliere se vivere o morire, e satana scelse di morire con l'uomo, (anche se sperava avvenisse il contrario). Ma questo è un altro tema) ; poiché la creazione divenne il suo idolo , la sua brama, la sua prostituta .

3) Poichè non si diventa satana dal giorno all'altro, per questo è impossibile il suo pentimento Ebrei 6:4-6

SE Adamo aveva un cuore diverso non avrebbe tradito, ma lui sicuramente anche inconsapevolmente fino a quel momento , da molto prima nel suo cuore riteneva più importante la creazione più che il suo creatore , e questo terreno lo rese debole di fronte alla prova , alla tentazione che fu realizzata da Eva ispirata dal serpente , che ne completò la sua assenza spirituale ,poichè l'assenza è preludio di morte; è diventa poi la morte stessa.

Tieni presente che io non accetto l'idea dell'albero senza esserci dietro un perchè di concreto che mi giustifichi da parte del Creatore il suo limitare il dono della vita umana quando creò Adamo. IN quanto per me lo creò con la predisposizione a invecchiare, poichè non avrebbe senso che mio padre mi lasci libero di andare via di casa ( Matteo.. prodigo) e al tempo stesso a quel punto mi condanna limitando il dono della vita che mi ha dato, e a quale scopo poi farmi vivere un altro po ?? Non certo per amore di Adamo ,ma per amore del suo progetto di popolare la terra.
In ogni caso Per giustizia Adamo non poteva affatto essere condannato se prima non veniva Cristo sulla terra per metterlo a morte in lui così come lo è per satana. Adamo muore definitivamente in eterno soltanto in Cristo , il suo spirito è cancellato come memoria ad armaghedon in nome di Cristo .

Le conseguenze della sua scelta, non furono create da Dio in modo diretto ma indiretto come la penuria di cibo e la donna che aumentava il suo travaglio, la quale può essere una conseguenza somatica della sua scelta , così come occultarono a se stessi la vista degli organi genitali creando in se stessi una punizione, restrizione, prigione psichica, e in cui Dio personifica la sua stessa disapprovazione e maledizione per aver usato in modo corrotto se stessi.

ragiona, se l'uomo veniva messo a morte, tanto più satana doveva esserlo; non si può usare due pesi e due misure neppure se sei un Creatore .

Per questo la vecchiaia dell'uomo non rappresenta in sè una condanna, ma uno stato naturale voluto così da Dio, perchè ha avuto delle ragioni di limitare il suo dono non dandolo più per scontato alla creazione di una nuova forma di vita, come invece è stato per gli angeli non essendocene state precedenti motivazioni .

L'errore umano di Adamo è stato quello di non aver voluto trasformare tale dono gratuito, in eterno, riconosciutogli per merito delle proprie opere, propriamente come sarà alla fine dei mille anni.
E qui chiudo l'ot.. anche se in modo indiretto rispondo al fatto che l'uomo non è tanto più immortale, cosa che non sta nè in cielo nè in terra , come bufala per chi piace solleticarsi le orecchie con favole.


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ospite non tdG





I-gua
00mercoledì 29 marzo 2023 16:25
Caro Mirco

Qui è questione se lo spirito ha un corpo, oppure se il corpo ha spirito…
Cosa succede all’essere umano con e dopo la morte…
Sulla legittimità scritturale in merito al dogma dell’anima immortale…

Robe così.

Se i sostenitori del dogma dell’anima immortale rispondono a queste 4-6 domande, in qualche modo, come gli è concesso cercando di conciliare l’inconciliabile , dogma pagani con versetti estrapolati dalle Scritture per non scomodare pensatori e teologi della cristianità apostata … già ci riterremmo soddisfatti, senza dover aggiungere né serpenti né prostitute.

Che poi scrivi tanto e io ci capisco poco.

Perché una cosa è certa la speranza di vita eterna è data in egual misura sia a esseri umani si a ad esseri angelici, perché sua l’uno che l’altro potrà incombere nella morte seconda anche dopo essere stato introdotto nel Regno di Dio, e anche dopo il Millennio. Perché questa speranza di vita eterna è legata a delle condizioni, e l’anima (persona carnale o persona spirituale) può essere messa a morte se diventa satanica. Ora a tempo debito, mentre dopo il Millennio i tempi del giudizio saranno più immediati, a motivo che la questione della contesa universale sarà da tempo risolta per tutti, e non sussisterà più legittimo dubbio.

Ma il fatto è che queste semplici domande rimangono senza risposta

Perché se il dogma è anti-scritturale poi si brancola nel mistero della fede o ci si arrampica in acrobazie filosofiche .

Quindi come risolvono i nostri animisti: con il miracolo della fede o con elucubrazioni teosofiche?

Più meschinamente dopo aver fatto voce grossa e pretenziosa, dopo aver tirato in ballo guru, fior di maestri carnali, collezioni di bibbie e avatar indù… a confronto con il dover conciliare la dottrina dell’anima immortale con le scritturali promesse messianiche che si realizzano tramite gli Unti ed il governo celeste instaurato in Terra tacciono, scompaiono dalla discussione.

È questo il punto.



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ospite nn tdG
I-gua
00giovedì 30 marzo 2023 19:01

“Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte”



Se l' anima fosse immortale, che bisogno ci sarebbe di considerare la morte come un nemico?


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ospite non tdG



I-gua
00lunedì 3 aprile 2023 12:29
Up!


Anche in questo 3d il nostro Enzo si dilegua confrontato a delle semplici e legittime domande?

Chi fonda la sua fede sulla base di dogmi anti scritturali come quello dell’anima immortale poi si deve attaccare al mistero della fede e svanire come uno spirito di fronte a queste domande.

Il paradigma sostenuto dal dogma del tormento eterno delle anime dannate e del paradiso celeste per tutti e della esistenza della persona senza un corpo è molto labile confrontato alla logica, all’antropologia biblica ed alle semplici Verità scritturali.


Uscite da essa, o popolo mio! Dice YHWH ai seguaci del Suo Cristo


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ospite non tdG
Ades
00lunedì 3 aprile 2023 13:26
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Staff TdG-3
00lunedì 3 aprile 2023 14:19
Ades,
tieni fede al tuo nome e taci, che è meglio.
I-gua
00lunedì 3 aprile 2023 16:27
Biblia
Hebraica
Stuttgartensia
in ebraico
da Biblia Hebraica Stuttgartensia
L'anima che pecca, morirà.


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ospite non tdG
I-gua
00lunedì 3 aprile 2023 19:14
1) Se l' anima fosse immortale, che bisogno ci sarebbe di considerare la morte come un nemico?

2) Se l' anima fosse immortale perché Dio avrebbe dovuto mandare suo Figlio Diletto a riscattare il nostro peccato con il suo sangue?

3) Se l' anima fosse immortale di suo, perché la promessa messianica che ci fa Dio è la risurrezione?

4) Che bisogno c' è di risurrezione se l' anima fosse immortale?




Grazie


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ospite non tdG
I-gua
00mercoledì 5 aprile 2023 09:07
A PROPOSITO DEI “VERSI CHIARI”
Enzo (Lp9E230310), 12/03/2023 12:48:

Quindi Platone non c'entra nulla con l'argomento.
2 CO 5:8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore.
Come può Paolo partire da corpo e abitare con Gesù?
Se Paolo muore non esiste più nulla di lui. Allora chi è che parte?
Cerco delle risposte perché personalmente non ho le idee chiare in proposito, ma tanti interrogativi




Caro Enzo, fai bene a cercare delle risposte, perché non hai le idee chiare in proposito!

Devi comprendere che tutto è stato fatto da Babilonia la Mistica per inculcare falsi insegnamenti religiosi, e nella cristianità il dogma pagano dell’anima immortale e quello della Santissima Trinità.

Alla base e di principio vale ciò che tu stesso dici, se ti attieni alle semplici verità scritturali che sono esplicite piuttosto che entrare nelle speculazioni, allora puoi rimanere nella sana dottrina.

Nell’altro post tu stesso affermi:



Vedo che fai finta di non capire.
Dico questo perché il mio intervento era chiarissimo.
Si può contestare ma non fare finta di non aver capito.

Come puoi dire che stabilisco io i versi da leggere.

Vai a vedere quello che ho scritto.

Ogni argomento biblico ha dei versi che parlano CHIARAMENTE dell'argomento.
Questi versi non possono essere annullati o modificati interpretando a modo tuo altri versi che NON parlano direttamente di quell'argomento.

Questo non significa che io stabilisco cosa leggere. Lo stabilisce la Bibbia se l'accetti interamente come Parola di Dio.

Avendo bisogno di latte ti rifaccio l'esempio.

Se voglio capire quando verrà distrutta la morte devo per forza leggere quei versi che parlano chiaramente quando verrà distrutta la morte, cioè quei versi dove compare il termine "morte" solo dopo posso andare a interpretare altri versi che aiutano a capire, ma RICORDA i versi interpretato non possono MAI annullare i versi chiari, i versi chiave.

Se poi tu preferisci andare avanti annullando i versi che non ti sono convenienti fallo pure è una tua scelta.





E cosa dice la BIBBIA a proposito dell’anima? Mortale o immortale?



I VERSI CHE MENZIONANO “ANIMA” parlano di possibile MORTE oppure di IMMORTALITÀ?



Ezechiele 18:20-32
La Nuova Diodati

20 L'anima che pecca morirà, il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà su di lui, l'empietà dell'empio sarà su di lui



Ti è abbastanza chiaro questo verso?!


QUESTO PERCHÉ PER L’ANTROPOLOGIA e ONTOLOGIA BIBLICA AD ANIMA CORRISPONDE PERSONA, E NON ESISTE ANIMA SENZA CORPO.

Le persone che volontariamente violano i principi Vitali e divini, la Legge e non riconoscono l’autorità di Dio, siano esse persone spirituali o persone carnali, periranno.


[SM=g1871112]




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ospite non tdG
Enzo
00giovedì 6 aprile 2023 06:46
Re: A PROPOSITO DEI “VERSI CHIARI”
I-gua, 05/04/2023 09:07:




Caro Enzo, fai bene a cercare delle risposte, perché non hai le idee chiare in proposito!

Devi comprendere che tutto è stato fatto da Babilonia la Mistica per inculcare falsi insegnamenti religiosi, e nella cristianità il dogma pagano dell’anima immortale e quello della Santissima Trinità.

Alla base e di principio vale ciò che tu stesso dici, se ti attieni alle semplici verità scritturali che sono esplicite piuttosto che entrare nelle speculazioni, allora puoi rimanere nella sana dottrina.

Nell’altro post tu stesso affermi:



Vedo che fai finta di non capire.
Dico questo perché il mio intervento era chiarissimo.
Si può contestare ma non fare finta di non aver capito.

Come puoi dire che stabilisco io i versi da leggere.

Vai a vedere quello che ho scritto.

Ogni argomento biblico ha dei versi che parlano CHIARAMENTE dell'argomento.
Questi versi non possono essere annullati o modificati interpretando a modo tuo altri versi che NON parlano direttamente di quell'argomento.

Questo non significa che io stabilisco cosa leggere. Lo stabilisce la Bibbia se l'accetti interamente come Parola di Dio.

Avendo bisogno di latte ti rifaccio l'esempio.

Se voglio capire quando verrà distrutta la morte devo per forza leggere quei versi che parlano chiaramente quando verrà distrutta la morte, cioè quei versi dove compare il termine "morte" solo dopo posso andare a interpretare altri versi che aiutano a capire, ma RICORDA i versi interpretato non possono MAI annullare i versi chiari, i versi chiave.

Se poi tu preferisci andare avanti annullando i versi che non ti sono convenienti fallo pure è una tua scelta.





E cosa dice la BIBBIA a proposito dell’anima? Mortale o immortale?



I VERSI CHE MENZIONANO “ANIMA” parlano di possibile MORTE oppure di IMMORTALITÀ?



Ezechiele 18:20-32
La Nuova Diodati

20 L'anima che pecca morirà, il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà su di lui, l'empietà dell'empio sarà su di lui



Ti è abbastanza chiaro questo verso?!


QUESTO PERCHÉ PER L’ANTROPOLOGIA e ONTOLOGIA BIBLICA AD ANIMA CORRISPONDE PERSONA, E NON ESISTE ANIMA SENZA CORPO.

Le persone che volontariamente violano i principi Vitali e divini, la Legge e non riconoscono l’autorità di Dio, siano esse persone spirituali o persone carnali, periranno.


[SM=g1871112]




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ospite non tdG

Caro i-gua

Vedo che adesso hai compreso il mio post sulla morte.

Nell'altro argomento lo avevi travisato accusandomi di essere io a stabilire i versi che non possono essere annullati.

🤷‍♂️
I-gua
00giovedì 6 aprile 2023 08:07
Re: Re: A PROPOSITO DEI “VERSI CHIARI”
Enzo (Lp9E230310), 06/04/2023 06:46:

Caro i-gua

Vedo che adesso hai compreso il mio post sulla morte.

Nell'altro argomento lo avevi travisato accusandomi di essere io a stabilire i versi che non possono essere annullati.

🤷‍♂️

Caro Enzo temo di non capire.

Io non sono più registrato e non posso intervenire in altre cartelle, quindi di che parli?



L’unica cosa chiara è che la dottrina dell’anima immortale non è sostenuta dalle Sacre Scritture, in quanto sta scritto: l’anima che pecca perirà.


Quindi puoi ammettere serenamente questa conclusione è abbandonare il dogma pagano dell’anima immortale, oppure hai ancora qualche dubbio?



Nel caso puoi gentilmente rispondere alle 4 domande che in maniera un po’ imbarazzante ci trasciniamo dietro da pagine e pagine?

Poi alla domanda del mio post numero 2 ancora nessun sostenitore del dogma ha risposto….


Grazie [SM=g6469478]


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ospite non tdG
I-gua
00giovedì 6 aprile 2023 21:03
Più che accusarti, caro Enzo, ti si fa notare che secondo i tuoi stessi criteri utilizzati per ragionare con le Sacre Scritture ed identificare le semplici verità bibliche…. ebbene: il famigerato dogma dell’immortalità dell’anima non è degno di fede, anzi: è anti-scritturale.

E questo indipendentemente da come tu rigiri la frittata, o cerchi di mischiare le carte.

E questo è caratteristica delle semplici Verità scritturali: più ci si sforza a negarne l’evidenza e più chiaramente queste risalteranno agli occhi delle persone che sinceramente cercano intendimento per mezzo de La Parola di Dio .


Non c’è n’è accusa né confusione.


La confusione deriva dalla fusione di elementi di antiche religioni pagane con una parvenza cristiana, e questo lo si fa con l’intento di adombrare il sacro segreto custodito nella risurrezione del Cristo , l’avvento del Regno di Dio in Terra.

Si è fatto sin quando hanno potuto.

Nell’ora della fine di questo impero malvagio questa dell’anima immortale ed altre menzogne religiose sono ormai spudorate, per chi ha orecchi per intendere.

E questo perché ora Cristo Gesù regna e santifica il Nome di YAHWEH portando alla luce la Verità custodia per millenni nella Bibbia, Parola di Dio.


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ospite non tdG
Enzo
00venerdì 7 aprile 2023 06:34
I-gua, 06/04/2023 21:03:

Più che accusarti, caro Enzo, ti si fa notare che secondo i tuoi stessi criteri utilizzati per ragionare con le Sacre Scritture ed identificare le semplici verità bibliche…. ebbene: il famigerato dogma dell’immortalità dell’anima non è degno di fede, anzi: è anti-scritturale.

E questo indipendentemente da come tu rigiri la frittata, o cerchi di mischiare le carte.

E questo è caratteristica delle semplici Verità scritturali: più ci si sforza a negarne l’evidenza e più chiaramente queste risalteranno agli occhi delle persone che sinceramente cercano intendimento per mezzo de La Parola di Dio .


Non c’è n’è accusa né confusione.


La confusione deriva dalla fusione di elementi di antiche religioni pagane con una parvenza cristiana, e questo lo si fa con l’intento di adombrare il sacro segreto custodito nella risurrezione del Cristo , l’avvento del Regno di Dio in Terra.

Si è fatto sin quando hanno potuto.

Nell’ora della fine di questo impero malvagio questa dell’anima immortale ed altre menzogne religiose sono ormai spudorate, per chi ha orecchi per intendere.

E questo perché ora Cristo Gesù regna e santifica il Nome di YAHWEH portando alla luce la Verità custodia per millenni nella Bibbia, Parola di Dio.


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ospite non tdG

Caro i-gua

Hai fatto un nell'intervento che però pecca nei contenuti.

Tu se vuoi, puoi contrariarmi mettendo alla luce quello che dice la Bibbia e non schedandomi come uno "che ha credenze pagane".

Lascia stare le "credenze" (io ne ho una antica a casa 😁) parliamo di contenuti, confrontiamoci senza screditare l'altro e poi ognuno va per la sua strada.

Se leggiamo nel vecchio Testamento vediamo che il compito della sentinella è quello di suonare la tromba, di avvisare.
La sentinella non deve fare altro poi se colui che è stato avvisato muore, la Bibbia ci dice che il suo sangue ricadrà sul suo capo ma la sentinella ne è netta.

Io e te e tanti altri per quello che facciamo siamo "sentinelle" quindi limitiamoci ad avvisare, a suonare la tromba.

Dio ti benedica
Enzo
00venerdì 7 aprile 2023 06:51


I-gua scrive:

1) Se l' anima fosse immortale, che bisogno ci sarebbe di considerare la morte come un nemico?

2) Se l' anima fosse immortale perché Dio avrebbe dovuto mandare suo Figlio Diletto a riscattare il nostro peccato con il suo sangue?

3) Se l' anima fosse immortale di suo, perché la promessa messianica che ci fa Dio è la risurrezione?

4) Che bisogno c' è di risurrezione se l' anima fosse immortale?




Un'unica risposta soddisfa le quattro domande.

L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.

Tutte le anime verranno resuscitate con corpo spirituale e come è scritto in AP quando ci sarà il giudizio finale iquelli scritti nel libro della vita andranno a vita eterna, chi no alla perdizione eterna, che è la morte seconda.

Ho già scritto in proposito, in AP 20 troviamo scritto:
Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
Apocalisse di Giovanni 20:13 NR06


Nel giudizio finale tutti compariremo davanti al Trono Bianco (solo i resuscitatti di AP 20:5 no).

La morte e l'ades restituirono i loro morti.

Ma come fa l'sdes e la morte a restituire i morti se i morti sono svaniti, non esistono più?

Come può essere gettato nello stagno di fuoco il peccatore morto che non esiste più.

Se il peccatore con la morte svanisce e non resuscita come fa' Dio a condannarlo (e sappiamo che la Bibbia parla ripetutamente di condanna per il peccatore).

Se l'anima non esiste e il peccatore non resuscita, praticamente il peccatore muore e ha risolto i suoi problemi perché nessuno lo condannerà più perché svanisce come un animale.

Se riesci a risolvere biblicamente questi insormontabili quesiti, allora potrei dire che hai ragione.
I-gua
00venerdì 7 aprile 2023 06:59
Caro Enzo

Non sono io a contrariarti. È qui che ti sbagli.

È la Verità a contrariarti. E questo dovrebbe metterti in guardia. Altroché!




quindi come sentinella io potrei dirti che, il motivo lo sai tu, cerchi sempre di ribaltare la Verità e non accettare né le verità bibliche, né i fatti storicamente accertati.




Secondo il teologo protestante Oscar Cullmann, autore di Immortalità dell'anima o risurrezione?, pubblicato nel 1986,

«Lo stato intermedio fra la morte e la risurrezione del corpo è caratterizzato da un periodo di sonno, in cui gli addormentati (Prima lettera ai Tessalonicesi, 4,13) aspettano la resurrezione finale.»
Cullmann inoltre nel suo libro fa notare che la dottrina dell'immortalità dell'anima risale al II secolo e che deriva dalla analoga dottrina ellenica, presa a prestito dal cristianesimo.

In seguito, nella stessa opera, scrive:

«[Esiste] una differenza radicale fra l'attesa cristiana della risurrezione dei morti e la credenza greca nell'immortalità dell'anima... Se poi il cristianesimo successivo ha stabilito, più tardi, un legame fra le due credenze e se il cristiano medio oggi le confonde bellamente fra loro, ciò non ci è parsa sufficiente ragione per tacere su un punto che, con la maggioranza degli esegeti, consideriamo come la verità... Tutta la vita e tutto il pensiero del Nuovo Testamento [sono] dominati dalla fede nella risurrezione... L'uomo intero, che era davvero morto, è richiamato alla vita da un nuovo atto creatore di Dio.»

. WIKIPEDIA


Ed è qui che c’entra il filosofo PLATONE che tu stesso hai menzionato:

Non certo perché egli avrebbe (come è possibile?) aver influenzato la scrittura della Bibbia

Ma perché la sua FILOSOFIA PAGANA ha influenzato la cristianità apostata ad includere ed elaborare il dogma dell’immortalità dell’anima nelle religioni cristiane che, come profetizzato nelle Sacre Scritture si sarebbero allontanate dalla Parola di Dio, che è chiara:


L’ANIMA CHE PECCA PERIRÀ. punto.


LA PAROLA DI DIO IN: Ezechiele 18:20-32


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ospite non tdG
Mirco
00venerdì 7 aprile 2023 10:08
Re:
Enzo (Lp9E230310), 07/04/2023 06:51:



I-gua scrive:

1) Se l' anima fosse immortale, che bisogno ci sarebbe di considerare la morte come un nemico?

2) Se l' anima fosse immortale perché Dio avrebbe dovuto mandare suo Figlio Diletto a riscattare il nostro peccato con il suo sangue?

3) Se l' anima fosse immortale di suo, perché la promessa messianica che ci fa Dio è la risurrezione?

4) Che bisogno c' è di risurrezione se l' anima fosse immortale?




Un'unica risposta soddisfa le quattro domande.

L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.

Tutte le anime verranno resuscitate con corpo spirituale e come è scritto in AP quando ci sarà il giudizio finale iquelli scritti nel libro della vita andranno a vita eterna, chi no alla perdizione eterna, che è la morte seconda.

Ho già scritto in proposito, in AP 20 troviamo scritto:
Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
Apocalisse di Giovanni 20:13 NR06


Nel giudizio finale tutti compariremo davanti al Trono Bianco (solo i resuscitatti di AP 20:5 no).

La morte e l'ades restituirono i loro morti.

Ma come fa l'sdes e la morte a restituire i morti se i morti sono svaniti, non esistono più?

Come può essere gettato nello stagno di fuoco il peccatore morto che non esiste più.

Se il peccatore con la morte svanisce e non resuscita come fa' Dio a condannarlo (e sappiamo che la Bibbia parla ripetutamente di condanna per il peccatore).

Se l'anima non esiste e il peccatore non resuscita, praticamente il peccatore muore e ha risolto i suoi problemi perché nessuno lo condannerà più perché svanisce come un animale.

Se riesci a risolvere biblicamente questi insormontabili quesiti, allora potrei dire che hai ragione.



.

l'anima è un astratto, nel senso che un pensiero per poter essere formato ha bisogno di una matrice o essenza in questo nostro caso caso è energia sotto forma di materia, chiamasi cervello; e quando subisce un incidente stando alla guida di una Ferrari ,perdi 30 anni della tua vita che non ti ricordi più, distrutta, come quel pilota che ha dimenticato irreversibilmente parte della sua esistenza .

Ma in Dio continua a vivere, e Dio non è un hard disc. ma molto, molto di più perciò per lui chi scelto è come fosse vivo, o dormiente, identificato in 1 Corinzi 15 come seme, un seme è tutto ciò che porta le informazioni Cristo in una occasione disse. : sono contati tutti i vostri capelli. Nel caso dei santi, non è il corpo che tu semini come grano e oncome zizzania, ma il sem a cui Diuo darà un corpo per resuscitare, ed è il seme che riveste della natura celeste , dovendo essere necessariamente spogliato di quella terrestre, perchè mortale , il mortale può avere la vita eterna ma non la immortalità , se lo ferisci: muore.

Questo per dare una idea riguardo la resurrezione nella carne. Essere nudo , cioè senza un corpo significa essere morto, e i orti che resuscitano in 1 corinzi sono il seme e non il corpo avuto, è poichèp si chiede con quale corpo torna in vita IL MORTO !!!!!

Il riferimento alle tombe o Ades e il mare dalla quale vengono restituiti, non ci vuole tutta sta intelligenza per capire che è un riferimento puramente simbolico, ma che vuole risaltare la origine, la provenienza dove è che la tua vita è finita in senso fisico, poichè vi è una resurrezione fisica , ma in quanto a quella spirituale, poi sarà tutta da verificare, perchè nonbasta venire risorti fisicamente bisogna pure vivificare la persona, agli occhi di Dio; Giovanni 5 " il padre resuscita e vivifica" il figlio vivifica solamente poichè è il mezzo per poter essere esercitato questo processo

Poi senza necessità di leggere la bibbia basta considerare il testo naturale. Noi siamo fatti di carne ed è la carne che genera il nostro spirito razionale ed emotivo come sfera cerebrale sinistra razionale e destra emotiva

INFATTI:Ebrei 4:12
Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.

COME si può ben notare l'anima e lo spirito sono associati alla carne , come paragone, poiché i desideri errati della sfera cerebrale emotiva devono essere cancellati cancellandone i pensieri errati quali filosofie infernali e dottrinali scellerati morali è libertà del nulla.

Per questo motivo Cristo predicò ai demoni da risorto, perché gli conferma la cancellazione come dire materiale della loro testa, il cui scacciamento filosofale corrisponderà a quello della loro stessa vita, così confermato grazie alla dimostrazione di incorruttibilità del figlio di Dio

I risorti sono risorti in Cristo, nel senso che la loro morte è contemplata in quella di Cristo, che è l'unico modo per giustificare la loro resurrezione fisica , ma in quanto a venire alla vita in modo integrale ed eterno, ciò sarà solo alla fine , quando stando come dentro le tombe giuridicamente inserite in quella commemorativa della morte di Cristo , questi morti stando all'in piedi davanti al trono bianco , saranno confermati, scritti, eterni ; garantendo per tale scopo soltanto il Dio che sta sul trono bianco, e non più a nome di un mediatore, perchè fino a quando hai bisogno di un mediatore, sei sempre considerato come morto rispetto la carne , morto in Cristo ,la tua morte inserita nella sua, che è l'unico mezzo perchè si possa essere giuridicamente risorti .

le favole cattoliche sono una presa in giro, favolette infernali create da demoni che non hanno nè testa nè piedi, perchè dogma = pure menzogne non adatte alla razionalità che è immagine dei figli di Dio perchè sono una irrealtà irrazionale illogica fuori dai canoni di Dio, sia creativi che morali,, come fu in Eden per Eva ed Adamo, ,lei fuoriuscendo teologicamente concettualmente mortalmente fuori dal reale , dalla divina realtà materiale

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ospite non tdG
Mirco
00venerdì 7 aprile 2023 10:16
Re:
ricorretta da alcuni errori di battitura, e da correttore grammaticale

.

l'anima è un astratto, nel senso che un pensiero per poter essere formato ha bisogno di una matrice o essenza in questo nostro caso caso è energia sotto forma di materia, chiamasi cervello; e quando subisce un incidente stando alla guida di una Ferrari ,perdi 30 anni della tua vita che non ti ricordi più, distrutta, come quel pilota che ha dimenticato irreversibilmente parte della sua esistenza .

Ma in Dio continua a vivere, e Dio non è un hard disc. ma molto, molto di più perciò per lui chi scelto è come fosse vivo, o dormiente, identificato in 1 Corinzi 15 come seme, un seme è tutto ciò che porta le informazioni Cristo in una occasione disse. : sono contati tutti i vostri capelli. Nel caso dei santi, non è il corpo che tu semini come grano e non come zizzania, ma il seme a cui Dio darà un corpo per resuscitare, ed è il seme che riveste della natura celeste , dovendo essere necessariamente spogliato di quella terrestre, perchè mortale , il mortale può avere la vita eterna ma non la immortalità , se lo ferisci: muore.

Questo per dare una idea riguardo la resurrezione nella carne. Essere nudo , cioè senza un corpo significa essere morto, e i morti che resuscitano in 1 corinzi sono il seme e non il corpo avuto, poichè Paolo chiede con quale corpo torna in vita IL MORTO !!!!!

Il riferimento alle tombe o Ades e il mare dalla quale vengono restituiti, non ci vuole tutta sta intelligenza per capire che è un riferimento puramente simbolico, ma che vuole risaltare la origine, la provenienza dove è che la tua vita è finita in senso fisico, poichè vi è una resurrezione fisica , ma in quanto a quella spirituale, poi sarà tutta da verificare, perchè non basta venire risorti fisicamente bisogna pure vivificare la persona, agli occhi di Dio; Giovanni 5 " il padre resuscita e vivifica" il figlio vivifica solamente poichè è il mezzo per poter essere esercitato questo processo

Poi senza necessità di leggere la bibbia basta considerare il testo naturale. Noi siamo fatti di carne ed è la carne che genera il nostro spirito razionale ed emotivo come sfera cerebrale sinistra razionale e destra emotiva

INFATTI:Ebrei 4:12
Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.

COME si può ben notare l'anima e lo spirito sono associati alla carne , come paragone, poiché i desideri errati della sfera cerebrale emotiva devono essere cancellati cancellandone i pensieri errati quali filosofie infernali e dottrinali scellerati morali è libertà del nulla.

Per questo motivo Cristo predicò ai demoni da risorto, perché gli conferma la cancellazione come dire materiale della loro testa, il cui scacciamento filosofale corrisponderà a quello della loro stessa vita, così confermato grazie alla dimostrazione di incorruttibilità del figlio di Dio

I risorti sono risorti in Cristo, nel senso che la loro morte è contemplata in quella di Cristo, che è l'unico modo per giustificare la loro resurrezione fisica , ma in quanto a venire alla vita in modo integrale ed eterno, ciò sarà solo alla fine , quando stando come dentro le tombe giuridicamente inserite in quella commemorativa della morte di Cristo , questi morti stando all'in piedi davanti al trono bianco , saranno confermati, scritti, eterni ; garantendo per tale scopo soltanto il Dio che sta sul trono bianco, e non più a nome di un mediatore, perchè fino a quando hai bisogno di un mediatore, sei sempre considerato come morto rispetto la carne , morto in Cristo ,la tua morte inserita nella sua, che è l'unico mezzo perchè si possa essere giuridicamente risorti .

le favole cattoliche sono una presa in giro, favolette infernali create da demoni che non hanno nè testa nè piedi, perchè dogma = pure menzogne non adatte alla razionalità che è immagine dei figli di Dio perchè sono una irrealtà irrazionale illogica fuori dai canoni di Dio, sia creativi che morali,, come fu in Eden per Eva ed Adamo, ,lei fuoriuscendo teologicamente concettualmente moralmente fuori dal reale , dalla divina realtà materiale



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ospite non tdG
Ludovico
00venerdì 7 aprile 2023 10:28
Re:
I-gua, 07/04/2023 06:59:

Caro Enzo

Non sono io a contrariarti. È qui che ti sbagli.

È la Verità a contrariarti. E questo dovrebbe metterti in guardia. Altroché!




quindi come sentinella io potrei dirti che, il motivo lo sai tu, cerchi sempre di ribaltare la Verità e non accettare né le verità bibliche, né i fatti storicamente accertati.




Secondo il teologo protestante Oscar Cullmann, autore di Immortalità dell'anima o risurrezione?, pubblicato nel 1986,

«Lo stato intermedio fra la morte e la risurrezione del corpo è caratterizzato da un periodo di sonno, in cui gli addormentati (Prima lettera ai Tessalonicesi, 4,13) aspettano la resurrezione finale.»
Cullmann inoltre nel suo libro fa notare che la dottrina dell'immortalità dell'anima risale al II secolo e che deriva dalla analoga dottrina ellenica, presa a prestito dal cristianesimo.

In seguito, nella stessa opera, scrive:

«[Esiste] una differenza radicale fra l'attesa cristiana della risurrezione dei morti e la credenza greca nell'immortalità dell'anima... Se poi il cristianesimo successivo ha stabilito, più tardi, un legame fra le due credenze e se il cristiano medio oggi le confonde bellamente fra loro, ciò non ci è parsa sufficiente ragione per tacere su un punto che, con la maggioranza degli esegeti, consideriamo come la verità... Tutta la vita e tutto il pensiero del Nuovo Testamento [sono] dominati dalla fede nella risurrezione... L'uomo intero, che era davvero morto, è richiamato alla vita da un nuovo atto creatore di Dio.»

. WIKIPEDIA


Ed è qui che c’entra il filosofo PLATONE che tu stesso hai menzionato:

Non certo perché egli avrebbe (come è possibile?) aver influenzato la scrittura della Bibbia

Ma perché la sua FILOSOFIA PAGANA ha influenzato la cristianità apostata ad includere ed elaborare il dogma dell’immortalità dell’anima nelle religioni cristiane che, come profetizzato nelle Sacre Scritture si sarebbero allontanate dalla Parola di Dio, che è chiara:


L’ANIMA CHE PECCA PERIRÀ. punto.


LA PAROLA DI DIO IN: Ezechiele 18:20-32


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ospite non tdG



L’ANIMA CHE PECCA PERIRÀ. punto.

Hai ragione.

Atti 2, 25-31

[25] Dice infatti Davide a suo riguardo: Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. [26] Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua; ed anche la mia carne riposerà nella speranza, [27] perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. [28] Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza. [29] Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. [30] Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, [31] previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione.

Non capisco negli inferi chi c'è. Visto che chi PECCA PERISCE. Punto.
I-gua
00venerdì 7 aprile 2023 10:44
Re:
Enzo (Lp9E230310), 07.04.2023 06:51:



I-gua scrive:

1) Se l' anima fosse immortale, che bisogno ci sarebbe di considerare la morte come un nemico?

2) Se l' anima fosse immortale perché Dio avrebbe dovuto mandare suo Figlio Diletto a riscattare il nostro peccato con il suo sangue?

3) Se l' anima fosse immortale di suo, perché la promessa messianica che ci fa Dio è la risurrezione?

4) Che bisogno c' è di risurrezione se l' anima fosse immortale?




Un'unica risposta soddisfa le quattro domande.

L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.

(...).



Caro Enzo


prima di tutto devi comprendere, accettare e riconoscere che gli insormontabili quesiti ci sono dal momento che ci si muove e si ragiona nel paradigma sincretico che fa del dogma dell'anima immortale il suo pilone portante.

per comprendere e dissolvere gli insormontabili quesiti occorre rientrare e sottostare al paradigma ontologico biblico, per il quale l'anima e la persona non esistono senza un corpo, sia esso materiale o spirituale.

invece no.

in virtù del dogma tu parti da questo assunto, come se fosse semplice verità biblica:


L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.



ma quali sarebbero i versetti biblici dove ciò verrebbe ESPLICITAMENTE AFFERMATO?



perché, parafrasando le TUE STESSE PAROLE, io posso affermare:




Se voglio capire che l'anima esiste ma non ha corpo, né fisico né spirituale devo per forza leggere quei versi che parlano chiaramente di questo concetto, l'anima immateriale e immortale, cioè quei versi dove compare il termine "anima" solo dopo posso andare a interpretare altri versi che aiutano a capire, ma RICORDA i versi interpretato non possono MAI annullare i versi chiari, i versi chiave.

Se poi tu preferisci andare avanti annullando i versi che non ti sono convenienti fallo pure è una tua scelta.




allora dove sono questi versetti che parlano chiaramente di questo concetto, l'anima immortale e che la persona esiste e sussiste in parte come "anima" senza corpo né fisico né spirituale?!


prima vediamo se il tuo assunto è biblico, perché se la premessa è che ciò che tu assume come base per un ragionamento non è biblico, poi le tue domande perdono completamente senso...


sei d'accordo?

inutile quindi andare avanti se non sostieni citando le Sacre Scritture il tuo assunto:


L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.



semplice.

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ospite non tdG
Enzo
00venerdì 7 aprile 2023 11:24


AP 20 troviamo scritto:
Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.
Apocalisse di Giovanni 20:13 NR06


Capisco i bei discorsi ma non danno la risposta a questo verso che è parola di Dio

Come fa l'ades a restituire i morti?
Cosa restituisce l'ades?
Come può Dio condannare un peccatore che non esiste più?


2Tessalonicesi 1:9
Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza,



Per chi è "l'eterna rovina"?

In questo verso si parla di respingere i peccatori dalla presenza del Signore.
(La morte seconda è la separazione eterna da Dio)

Se il peccatore scompare. Svanisce come può essere separato da Dio se del peccatore non esiste più nulla?

Posso fare altre domande simili poiché nella Bibbia ci sono.

Ma prima mi dovete rispondere a queste domande e non con teorie "sui generis"

Un abbraccio

Ludovico
00venerdì 7 aprile 2023 11:35
Re: Re:
I-gua, 07/04/2023 10:44:



Caro Enzo


prima di tutto devi comprendere, accettare e riconoscere che gli insormontabili quesiti ci sono dal momento che ci si muove e si ragiona nel paradigma sincretico che fa del dogma dell'anima immortale il suo pilone portante.

per comprendere e dissolvere gli insormontabili quesiti occorre rientrare e sottostare al paradigma ontologico biblico, per il quale l'anima e la persona non esistono senza un corpo, sia esso materiale o spirituale.

invece no.

in virtù del dogma tu parti da questo assunto, come se fosse semplice verità biblica:


L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.



ma quali sarebbero i versetti biblici dove ciò verrebbe ESPLICITAMENTE AFFERMATO?



perché, parafrasando le TUE STESSE PAROLE, io posso affermare:




Se voglio capire che l'anima esiste ma non ha corpo, né fisico né spirituale devo per forza leggere quei versi che parlano chiaramente di questo concetto, l'anima immateriale e immortale, cioè quei versi dove compare il termine "anima" solo dopo posso andare a interpretare altri versi che aiutano a capire, ma RICORDA i versi interpretato non possono MAI annullare i versi chiari, i versi chiave.

Se poi tu preferisci andare avanti annullando i versi che non ti sono convenienti fallo pure è una tua scelta.




allora dove sono questi versetti che parlano chiaramente di questo concetto, l'anima immortale e che la persona esiste e sussiste in parte come "anima" senza corpo né fisico né spirituale?!


prima vediamo se il tuo assunto è biblico, perché se la premessa è che ciò che tu assume come base per un ragionamento non è biblico, poi le tue domande perdono completamente senso...


sei d'accordo?

inutile quindi andare avanti se non sostieni citando le Sacre Scritture il tuo assunto:


L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.



semplice.

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ospite non tdG



E in atti 2, 25-31

Negli inferi chi ci sta?
Se l'anima senza un corpo non esiste?
Enzo
00venerdì 7 aprile 2023 12:04
Re: Re: Re:
Ludovico, 07/04/2023 11:35:



E in atti 2, 25-31

Negli inferi chi ci sta?
Se l'anima senza un corpo non esiste?

Guarda che gli inferi non sono quelli mitologici dove i diavoli con il forcone punzecchiano i peccatori.

E poi di nuovo evitate la domanda.

Io aspetto.....

Comunque ti dò la risposta:

Negli inferi ci sono le anime risorte dei peccatori con un corpo risorto, cioè quel corpo che hanno tutti coloro che si presentano davanti al Trono Bianco per il giudizio finale.

Il peccatore non si può presentare nel giorno del giudizio se non esiste più.

Comunque aspetto la risposta.....
I-gua
00venerdì 7 aprile 2023 12:32
Re: Re: Re:
Ludovico, 07/04/2023 11:35:



E in atti 2, 25-31

Negli inferi chi ci sta?
Se l'anima senza un corpo non esiste?

Risponderemo a tutte le domande, rimanendo perfettamente nel paradigma biblico. Per chi rimane nel paradigma biblico queste domande che a voi appaiono paradossali o insormontabili, e che confermerebbero teoricamente il DOGMA dell’immortalità dell’anima….si risolvono banalmente.


Ma ogni cosa a suo tempo carissimi “animisti”


Ora tocca a voi COMPROVARE citando le Sacre Scritture che l’assunto dal quale basate ragionamenti e domande retoriche o meno… sia effettivamente semplice ESPLICITA VERITÀ BIBLICA


L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.



ALLORA quali sarebbero i versetti biblici dove ciò verrebbe ESPLICITAMENTE AFFERMATO?

non vado avanti senza aver chiarito questo punto


Perché se nn ci sono versetti biblici siamo alle speculazioni filosofiche, asserzioni infondate, DOGMI DI FEDE ANTISCRITTURALI…

… e così tutte le conclusioni derivate da questo assunto…. che FINO AD ORA NON HA ESPLICITE BASI SCRITTURALI…


Quindi fino a prova contraria si tratterebbe di speculazione teologica CHE NASCE DIRETTAMENTE come assunto derivato dal dogma pagano dell’immortalità dell’anima.


Aspettiamo versetti biblici che esplicitamente smentiscono questo e che esplicitamente affermano NERO SU BIANCO :



L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.



Senza questi versetti inutile procedere nella farneticazione basata su assunti non biblici.


Non so se è chiaro.


Non dovete fare contro domande citando versetti che parlano di ADES o altro.

Dovete citare versetti biblici DOVE STA SCRITTO ESPLICITAMENTE (e non ipotizzato tirando per i capelli per assecondare il dogma )



L'anima esiste ma non ha corpo, ne fisico né spirituale.




SE NON ESISTONO, la vostra fede non si basa su semplici verità bibliche ma su assunti che non sono biblici.

Semplice, ma difficile da accettare a motivo del dogma che acceca le menti come una potente malìa creata ad arte dall’anticristo . Proprio come sta scritto nella Bibbia, che parla di TENEBRE SPIRITUALI.


Grazie, aspetto prima di continuare e rispondere alle domande secondo il paradigma originale che tiene conto dell’antologia e antropologia biblica



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ospite non tdG
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