lo spirito l'anima e il corpo

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I-gua
00sabato 11 marzo 2023 20:37
C.E.I. 2008 1:Re 17

17In seguito accadde che il figlio della padrona di casa si ammalò. La sua malattia si aggravò tanto che egli cessò di respirare. 18Allora lei disse a Elia: "Che cosa c'è tra me e te, o uomo di Dio? Sei venuto da me per rinnovare il ricordo della mia colpa e per far morire mio figlio?". 19Elia le disse: "Dammi tuo figlio". Glielo prese dal seno, lo portò nella stanza superiore, dove abitava, e lo stese sul letto. 20Quindi invocò il Signore: "Signore, mio Dio, vuoi fare del male anche a questa vedova che mi ospita, tanto da farle morire il figlio?". 21Si distese tre volte sul bambino e invocò il Signore: "Signore, mio Dio, la vita di questo bambino torni nel suo corpo". 22Il Signore ascoltò la voce di Elia; la vita del bambino tornò nel suo corpo e quegli riprese a vivere. 23




C.E.I. 2008

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Ospite non tdG
Enzo
00domenica 12 marzo 2023 08:31
Secondo te il pensiero di Platone ha influenzato la scrittura della Bibbia per quel che riguarda la distinzione tra anima e corpo?
Giandujotta.50
00domenica 12 marzo 2023 08:45
Dubito... Platone visse circa 350 anni prima di Cristo...
mentre le prime menzioni di 'Nefesh' comunemente tradotta 'anima' risalgono alla Genesi (per restare in tema della discussione)
Per es da Numeri (scrittore Mosè) si evince che uomini e animali sono entrambi 'anime' intese come esseri viventi.
(Numeri 31:28)
I-gua
00domenica 12 marzo 2023 09:13
Re:
Enzo (Lp9E230310), 12/03/2023 08:31:

Secondo te il pensiero di Platone ha influenzato la scrittura della Bibbia per quel che riguarda la distinzione tra anima e corpo?




A me pare che da ciò che sta esposto nella Bibbia, per quanto concerne la PERSONA, anima e corpo sono unità duale

Platone la pensava così?




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Ospite non tdG
I-gua
00domenica 12 marzo 2023 10:16
Enzo (Lp9E230310), 12/03/2023 08:31:

Secondo te il pensiero di Platone ha influenzato la scrittura della Bibbia per quel che riguarda la distinzione tra anima e corpo?

Secondo me il pensiero di YAHWEH ha ispirato la scrittura della Bibbia per mezzo del Suo spirito.


Nuance

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Ospite non tdG
maximilin
00domenica 12 marzo 2023 11:54
Re:
I-gua, 11/03/2023 13:41:

A parte che chi cita stralci da riviste Torre di Guardia degli anni 60 di solito è perché ha fatto un copia-incolla da un sito di spostato o detrattori senza avere verificato di persona se la citazione è corretta e senza aver letto per intero l articolo in questione (se esiste) [SM=g27987]



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ospite non tdG




a parte che chi fà 'copia incolla' sei proprio tu che nemmeno hai capito quello che ho scritto in post precedente, adatandolo e interpretandolo come vuoi, a parte che ti copri dietro apparenze saccenti visto non sei appartenente ai tdg, dov'è il problema se ho postato una rivista? sei prevenuto e la risposta la dice lunga.. nemmeno mi interessa confrontarmi con chi rispecchia ciò, buona giornata
admintdg5
00domenica 12 marzo 2023 12:03


[SM=g8894]
Enzo
00domenica 12 marzo 2023 12:48
I-gua, 12/03/2023 10:16:

Secondo me il pensiero di YAHWEH ha ispirato la scrittura della Bibbia per mezzo del Suo spirito.


Nuance

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Ospite non tdG

Quindi Platone non c'entra nulla con l'argomento.
2 CO 5:8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore.
Come può Paolo partire da corpo e abitare con Gesù?
Se Paolo muore non esiste più nulla di lui. Allora chi è che parte?
Cerco delle risposte perché personalmente non ho le idee chiare in proposito, ma tanti interrogativi
I-gua
00domenica 12 marzo 2023 14:26
Re: Re:
maximilin, 12/03/2023 11:54:




a parte che chi fà 'copia incolla' sei proprio tu che nemmeno hai capito quello che ho scritto in post precedente, adatandolo e interpretandolo come vuoi, a parte che ti copri dietro apparenze saccenti visto non sei appartenente ai tdg, dov'è il problema se ho postato una rivista? sei prevenuto e la risposta la dice lunga.. nemmeno mi interessa confrontarmi con chi rispecchia ciò, buona giornata




Caro Maximilian

dal momento che vorremmo comprendere ciò che sostengono i tdG a proposito di spirito , corpo e anima citare dalle pubblicazioni ufficiali è il minimo.
Poi confrontare con quanto sostiene lo SFS con quanto sta scritto nelle Sacre Scritture.
Questa è la buona prassi, alla maniera dei Bereani.

Il problema non è quindi il fatto di riportare citazioni da una Torre di Guardia, anzi!

Ma piuttosto cercare di comprendere riguardo i testimoni di Geova andando a cercare su siti che parlano dei tdG invece che informarsi direttamente dalle fonti ufficial




Quindi il problema, la mala prassi, consiste non già nel citare la Torre di Guardia, ma piuttosto di fare un copia-incolla da un sito di apostati o detrattori senza avere verificato di persona se la citazione è corretta e senza aver letto per intero l,articolo in questione (se esiste)

E questo perché inevitabilmente in questo contesto le citazioni dalla Torre di Guardia vengono strumentalizzate, se non distorte. Poi sono sempre citate pubblicazioni datate per sostenere posizioni strampalate.
Se vuoi conoscere la posizione dei tdG devi riferirti alle pubblicazioni recenti, come avviene nel campo scientifico così nel campo della religione rivelata da YHWH attraverso questo canale, a tempo debito.

E ciò che ho scritto lo dicevo in generale per chi cita articoli della Torre di Guardia degli anni 60.
Non è il caso di fare l offeso e farne una questione personale!

Per favore puoi postare il link della pagina dove hai trovato questo passo di questa Torre di Guardia del 1968?
Grazie!




Qui trovi quanto l organizzazione dei testimoni di Geova sostiene riguardo al Ruolo dello SCHIAVO FEDELE E SAGGIO


E poi, non è tanto importante desiderare confrontarsi con me, ma piuttosto confrontarsi con YAHWEH e con La Sua Parola.

Sul sito ufficiale dei tdG trovi tutto riguardo alla dottrina su corpo, anima e spirito. Apprendi dalla fonte ufficiale e poi confronta e vaglia se la loro dottrina è sostenuta dalle Sacre Scritture o meno.



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Ospite non tdG

I-gua
00domenica 12 marzo 2023 15:00
Re:
Enzo (Lp9E230310), 12/03/2023 12:48:

Quindi Platone non c'entra nulla con l'argomento.
2 CO 5:8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore.
Come può Paolo partire da corpo e abitare con Gesù?
Se Paolo muore non esiste più nulla di lui. Allora chi è che parte?
Cerco delle risposte perché personalmente non ho le idee chiare in proposito, ma tanti interrogativi



Caro Enzo,

Direi piuttosto che, come spiega questa SVEGLIATEVI del 2013


La filosofia di Platone ha notevolmente influenzato le convinzioni religiose di milioni di persone, tra cui molte che si professano cristiane e che erroneamente ritengono che tali convinzioni siano basate sulla Bibbia.




La dottrina dell anima immortale non è biblica

Queso significa che La Parola di Dio non sostiene la dottrina dell anima immortale

E che la dottrina dell anima immortale è contraria agli insegnamenti scritturali di Gesù .

.. peggio ancora, l introduzione nella cristianità apostata e posticcia del DOGMA DI FEDE ANTISCRITTURALE dell immortalità dell anima rende inaccessibile alle masse sotto il giogo di Babilonia la Mistica l intendimento chiaro del Sacro Segreto custodito in Cristo, che consiste in parte sia nel sacrificio di Riscatto pagato da Gesù con la sua morte in Terra, sia nell avvento del Regno di Dio in Terra per mezzo del Governo Celeste retto da Gesù con gli altri 144000 Re e Sacerdoti di YAHWEH.

Con l introduzione del dogma dell immortalità dell anima
(che ha origine da antiche religioni pagane ed è sostenuto da varie filosofie tra cui quella promossa da Platone ed è poi stata ripresa ed accomodata dal clero delle varie chiese della cristianità)

la verità biblica della promessa messianica della RISURREZIONE NELLA CARNE diventa così confusa a vantaggio dell impero della falsa religione.

Ma questo impero grazie a Cristo Re, risorto e vivente nei cieli, è stato minato per sempre in questi ultimi tempi. La fine di questo sistema di cose è prossimo e le verità bibliche riguardo il destino dei morti e la speranza di vita eterna nel Regno di Dio instaurato in Terra sono state messe in luce e rese intellegibili attraverso La Parola di Dio e l opera condotta da Gesù di riconciliazione dell umanità con YHWH, il ristabilimento delle Verità Bibliche e la santificazione del NOME di YAHWEH.


selah!




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Ospite nn tdG
I-gua
00domenica 12 marzo 2023 20:49
Re:
Enzo (Lp9E230310), 12/03/2023 12:48:

Quindi Platone non c'entra nulla con l'argomento.
2 CO 5:8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore.
Come può Paolo partire da corpo e abitare con Gesù?
Se Paolo muore non esiste più nulla di lui. Allora chi è che parte?
Cerco delle risposte perché personalmente non ho le idee chiare in proposito, ma tanti interrogativi




Caro Enzo


Come dicevo sopra il dogma di fede dell anima immortale ha come effetto concreto e nefasto di confondere le idee in merito alla speranza di vita dopo la morte in questo sistema di cose

Confusione in merito alla speranza che, grazie a Gesù, un Cristiano può coltivare in vista della restaurazione del Regno di Dio.

Gesù rivela che suo Padre sceglie personalmente 144000 esseri umani fedeli a Cristo (i cosiddetti SANTI) per ungerli come è stato fatto con Gesù a Re e Sacerdoti per governare sulla Terra

vedi Apocalisse 20 C.E.I. 2008



Questa è la prima risurrezione. 6Beati e santi quelli che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per mille anni.



Quindi si parla di risurrezione dei SANTI , coloro che hanno ricevuto l incarico di essere Sacerdoti e Re con Cristo per mille anni, Paolo parla di sé come uno di questi Unti, Santi o Eletti.

Vedi che si parla di risurrezione. Non di una anima che esiste separata dal corpo. I risorti lo saranno con un corpo. Un corpo carnale per i risorti in Terra, un corpo spirituale come quello ricevuto dall uomo Gesù una volta risorto in cielo.
Perché così come ci sono corpi terrestri (materiali) così ci sono corpi celesti (immateriali). Anche questo sta scritto.

Quindi ciò che è risorto è la persona, con un corpo, non unicamente l anima. perché ci sarebbe la necessità di una risurrezione, se l anima fosse immortale ed esisterebbe come entità personale separata dal corpo come processo automatico o naturale dopo la morte in Terra? Anche qui per legittimare l assurdità che è propria all apostasia spiegazioni e teologie, filosofie e ragionamenti contorti si sprecano. Se gli presti orecchio questi teologi te lo spiegano anche.

Ma la verità biblica è solida e semplice. Chiaramente non tutti i servitori di Gesù serviranno da Re per la popolazione terrestre durante il periodo di transizione da un sistema di governo all altro, durante il millennio messianico retto da Gesù nel nome del Padre YAHWEH..

Siccome Paolo, quale Unto da YHWH come parte dei Re e Sacerdoti con a capo Gesù, è tra i primi -e unici- esseri umani destinati ad essere risorti con un corpo immateriale, spirituale, per questi si parla di NUOVA CREAZIONE.

(Isaia 61:1-3; 2 Corinti 1:21, 22)

Non diventano angeli e nessun uomo prima degli Eletti con Cristo ha mai subito con la propria risurrezione una trasmutazione, con la morte, da corpo terreno a corpo spirituale: perciò si parla propriamente di questi Santi come di una Nuova Creazione, coloro che compongono il governo celeste messianico.


Paolo fa parte di questi SANTI, e questi non diventano santi per via automatica, non partono dal corpo semplicemente come l aria di un palloncino può fuoriuscire quando si sgonfia, bensì vengono eletti (non dal Figlio Gesù ma dal Padre YHWH) per compiere il medesimo destino dell Uomo Gesù che dopo la sua morte fu risorto come creatura spirituale con corpo spirituale per governare sulla Terra e sui risorti in Terra quale Re e Sommo Sacerdote per un periodo di transizione (si parla del Millennio Messianico)

Vedi il punto di vista dei testimoni di Geova (alcuni elementi di risposta alla tua buona domanda) al link seguente


E 98 15/2



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Ospite non tdG
I-gua
00lunedì 13 marzo 2023 07:22
L inferno eterno per le anime dannate non esiste. Introducendo solo una dottrina distorta, poi ti cambiano tutta la sana dottrina
La risurrezione non è automatica né garantita assenza condizioni.

Alcune persone non saranno risorte da Gesù.

Rimanendo disgregate in quanto persone non esistono

Questo significa che, metaforicamente, come troviamo scritto nella Bibbia, i loro nomi non sono scritti nel libro di memorie di YHWH.

in vista della risurrezione, il Creatore decide di non ricordarsi di questi. Ciò significa la morte eterna, o seconda morte perché con la loro anima muore pure la speranza della risurrezione.

Questo stato di non esistenza nelle Sacre Scritture corrisponde ad andare alla Geenna.


L inferno eterno per le *anime* , o *spiriti* dannate non esiste.

I fantasmi non esistono.


L inferno come condizione eterna dove le *anime* dannate andrebbero dopo la loro morte è un idea presente in quasi tutte le religioni pagane antecedenti al cristianesimo. Non è un insegnamento scritturale.


Non è ciò che il Creatore YHWH ha previsto. Questo tipo di inferno non esiste.è solo un altra bugia dottrinale che è legata alla bugia dogmatica dell immortalità dell anima.

Introducendo solo una dottrina distorta, poi ti cambiano tutta la sana dottrina.



Per queste persone indegne di risurrezione la morte in questo sistema di cose corrisponde semplicemente alla morte eterna. Non sono dannati in eterno e restano polvere per sempre.

Non saranno risorti e non saranno chiamati a partecipare al Regno di Dio.


Medesima sorte per per chi, una volta risorto, non vorrà riconoscere YHWH quale legittimo Sovrano Universale e Gesù quale Re Messianico e non vorrà durante il Regno Messianico attenersi alla legge Aurea insegnata da Gesù: ama YHWH tuo Dio e ama il prossimo come te stesso.


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Ospite non tdG
M71
00lunedì 13 marzo 2023 11:13
Re: Re:
Luciano_59, 10/03/2023 14:57:


Ma questo atteggiamento non concorda con quanto ti indica
lo schiavo:
Tutti coloro che vogliono comprendere la Bibbia devono capire che “la grandemente varia sapienza di Dio” si può conoscere solo tramite il canale di comunicazione da Lui stabilito, lo schiavo fedele e discreto.
...Mi sembra più che evidente.
...Poi, se si vuole interpretare, ...la si legge come meglio si crede.

Ciao.


Caro Luciano,

il comprendere e mettere in pratica implica due azioni distinte: la comprensione a livello intellettivo di una legge o di un comando e l'applicazione dello stesso. Questo è un processo INDIVIDUALE che ogni TdG è tenuto a fare se vuole aderire pienamente alla propria fede, a differenza di quello che fanno alcuni credenti di altre confessioni, liberi di fare ciò che vogliono, riccorrendo poi al sacramento della confessione per sanificare ogni peccato.

Quello che ho detto non è certo una novità, piuttosto un concetto espresso più volte anche dall'apostolo Paolo:
ai Romani 12:2 - "siate trasformati rinnovando la vostra mente, così da accertarvi (o: provare a voi stessi) della volontà di Dio, di ciò che è buono, perfetto e gradito a lui"
ai Galati 6:4 - "ciascuno esamini il proprio operato"
agli Efesini 5:10 - "Continuate ad assicurarvi di ciò che è gradito al Signore"
ai 1 Tess. 5:21 - "Verificate ogni cosa e attenetevi a ciò che è eccellente."

Dunque, se personalmente metto a confronto quello che dice lo SFS, quello che dice la CCR, quello che dicono i pastori protestanti con la Bibbia, secondo quale conclusione traggo?
Quando "provo a me stesso" la volontà di Dio per come è espressa nella letteratura WTS, o quando "esamino il mio operato", o quando mi "assicuro di quello che è gradito al Signore", secondo te trovo differenze tra quello che dice lo SFS e la Sacra Bibbia? Oppure le trovo tra quello che dicono i leader di altre denominazioni religiose?

Ho sempre trovato una risposta inequivocabile a queste domande, pertanto sono perfettamente allineato al pensiero dello SFS.

Sono sempre io a dover decidere; sono io ad essere chiamato ad assicurarmi, ad accertarmi, a verificare a esaminare se il mio percorso di fede è attinente al pensiero delle Sacre Scritture oppure no.

Paolo non disse: una volta riconosciuto il "Corpo Direttivo", seguitelo senza accertarvi, senza verificare, senza esaminare.

Ciao
Giovanna
10lunedì 13 marzo 2023 20:11
Re: Re: Re:
M71, 13/03/2023 11:13:

Luciano_59, 10/03/2023 14:57:


Ma questo atteggiamento non concorda con quanto ti indica
lo schiavo:
Tutti coloro che vogliono comprendere la Bibbia devono capire che la grandemente varia sapienza di Dio si può conoscere solo tramite il canale di comunicazione da Lui stabilito, lo schiavo fedele e discreto.
...Mi sembra più che evidente.
...Poi, se si vuole interpretare, ...la si legge come meglio si crede.

Ciao.


Caro Luciano,

il comprendere e mettere in pratica implica due azioni distinte: la comprensione a livello intellettivo di una legge o di un comando e l'applicazione dello stesso. Questo è un processo INDIVIDUALE che ogni TdG è tenuto a fare se vuole aderire pienamente alla propria fede, a differenza di quello che fanno alcuni credenti di altre confessioni, liberi di fare ciò che vogliono, riccorrendo poi al sacramento della confessione per sanificare ogni peccato.

Quello che ho detto non è certo una novità, piuttosto un concetto espresso più volte anche dall'apostolo Paolo:
ai Romani 12:2 - "siate trasformati rinnovando la vostra mente, così da accertarvi (o: provare a voi stessi) della volontà di Dio, di ciò che è buono, perfetto e gradito a lui"
ai Galati 6:4 - "ciascuno esamini il proprio operato"
agli Efesini 5:10 - "Continuate ad assicurarvi di ciò che è gradito al Signore"
ai 1 Tess. 5:21 - "Verificate ogni cosa e attenetevi a ciò che è eccellente."

Dunque, se personalmente metto a confronto quello che dice lo SFS, quello che dice la CCR, quello che dicono i pastori protestanti con la Bibbia, secondo quale conclusione traggo?
Quando "provo a me stesso" la volontà di Dio per come è espressa nella letteratura WTS, o quando "esamino il mio operato", o quando mi "assicuro di quello che è gradito al Signore", secondo te trovo differenze tra quello che dice lo SFS e la Sacra Bibbia? Oppure le trovo tra quello che dicono i leader di altre denominazioni religiose?

Ho sempre trovato una risposta inequivocabile a queste domande, pertanto sono perfettamente allineato al pensiero dello SFS.

Sono sempre io a dover decidere; sono io ad essere chiamato ad assicurarmi, ad accertarmi, a verificare a esaminare se il mio percorso di fede è attinente al pensiero delle Sacre Scritture oppure no.

Paolo non disse: una volta riconosciuto il "Corpo Direttivo", seguitelo senza accertarvi, senza verificare, senza esaminare.

Ciao



Buonasera, mi permetta di chiederle che senso ha accertarsi se poi, qualora scoprisse che qualche insegnamento non rispecchia Parola di Dio, non potrebbe dissentire perché rischierebbe di essere espulso per apostasia?


Enzo
00lunedì 13 marzo 2023 20:14
Re: Re:
I-gua, 12/03/2023 20:49:




Caro Enzo


Come dicevo sopra il dogma di fede dell anima immortale ha come effetto concreto e nefasto di confondere le idee in merito alla speranza di vita dopo la morte in questo sistema di cose

Confusione in merito alla speranza che, grazie a Gesù, un Cristiano può coltivare in vista della restaurazione del Regno di Dio.

Gesù rivela che suo Padre sceglie personalmente 144000 esseri umani fedeli a Cristo (i cosiddetti SANTI) per ungerli come è stato fatto con Gesù a Re e Sacerdoti per governare sulla Terra

vedi Apocalisse 20 C.E.I. 2008



Questa è la prima risurrezione. 6Beati e santi quelli che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per mille anni.



Quindi si parla di risurrezione dei SANTI , coloro che hanno ricevuto l incarico di essere Sacerdoti e Re con Cristo per mille anni, Paolo parla di sé come uno di questi Unti, Santi o Eletti.

Vedi che si parla di risurrezione. Non di una anima che esiste separata dal corpo. I risorti lo saranno con un corpo. Un corpo carnale per i risorti in Terra, un corpo spirituale come quello ricevuto dall uomo Gesù una volta risorto in cielo.
Perché così come ci sono corpi terrestri (materiali) così ci sono corpi celesti (immateriali). Anche questo sta scritto.

Quindi ciò che è risorto è la persona, con un corpo, non unicamente l anima. perché ci sarebbe la necessità di una risurrezione, se l anima fosse immortale ed esisterebbe come entità personale separata dal corpo come processo automatico o naturale dopo la morte in Terra? Anche qui per legittimare l assurdità che è propria all apostasia spiegazioni e teologie, filosofie e ragionamenti contorti si sprecano. Se gli presti orecchio questi teologi te lo spiegano anche.

Ma la verità biblica è solida e semplice. Chiaramente non tutti i servitori di Gesù serviranno da Re per la popolazione terrestre durante il periodo di transizione da un sistema di governo all altro, durante il millennio messianico retto da Gesù nel nome del Padre YAHWEH..

Siccome Paolo, quale Unto da YHWH come parte dei Re e Sacerdoti con a capo Gesù, è tra i primi -e unici- esseri umani destinati ad essere risorti con un corpo immateriale, spirituale, per questi si parla di NUOVA CREAZIONE.

(Isaia 61:1-3; 2 Corinti 1:21, 22)

Non diventano angeli e nessun uomo prima degli Eletti con Cristo ha mai subito con la propria risurrezione una trasmutazione, con la morte, da corpo terreno a corpo spirituale: perciò si parla propriamente di questi Santi come di una Nuova Creazione, coloro che compongono il governo celeste messianico.


Paolo fa parte di questi SANTI, e questi non diventano santi per via automatica, non partono dal corpo semplicemente come l aria di un palloncino può fuoriuscire quando si sgonfia, bensì vengono eletti (non dal Figlio Gesù ma dal Padre YHWH) per compiere il medesimo destino dell Uomo Gesù che dopo la sua morte fu risorto come creatura spirituale con corpo spirituale per governare sulla Terra e sui risorti in Terra quale Re e Sommo Sacerdote per un periodo di transizione (si parla del Millennio Messianico)

Vedi il punto di vista dei testimoni di Geova (alcuni elementi di risposta alla tua buona domanda) al link seguente


E 98 15/2



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Ospite non tdG

Hai affrontato tanti argomenti insieme e non hai risposto in modo puntuale al verso che ho postato.
Ma rimanendo sull'argomento ti cito Filippesi 1:23 "sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; dall'altra il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi."
Come può Paolo partire dal corpo ed essere con Cristo se quando muore non esiste più nulla di Paolo?
Chi è che è con Cristo quando parte dal corpo?
Vorrei una risposta chiara e non un ragionamento che porti ad una conclusione dimenticando i versi citati .
I-gua
00lunedì 13 marzo 2023 21:27
Re: Re: Re:
Enzo (Lp9E230310), 13/03/2023 20:14:

Hai affrontato tanti argomenti insieme e non hai risposto in modo puntuale al verso che ho postato.
Ma rimanendo sull'argomento ti cito Filippesi 1:23 "sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; dall'altra il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi."
Come può Paolo partire dal corpo ed essere con Cristo se quando muore non esiste più nulla di Paolo?
Chi è che è con Cristo quando parte dal corpo?
Vorrei una risposta chiara e non un ragionamento che porti ad una conclusione dimenticando i versi citati .

Caro Enzo

Scusa, troppe informazioni in una volta sola.

Ma tu hai letto e compreso l articolo JW linkato?

Tu vuoi una risposta chiara e non un ragionamento.

Ma come darti una risposta chiara se tu parti da un paradigma sfasato, il dogma di fede dell immortalità dell anima?
Per intendere il paradigma biblico della risurrezione devi fare un SALTO DI PARADIGMA!
Altro che risposta semplice o chiara.

Le cose ti saranno semplici e chiare solo una volta che avrai abbandonato il paradigma dell anima immortale per adottare il paradigma scritturale, quello dell ontologia e antropologia biblica.

Per fare il salto di paradigma l unico modo è quello di ragionare con le Scritture, per abbandonare convinzioni radicate e abbracciare le verità rivelate.


Per iniziare, non è appropriato affermare che alla morte non sussiste nulla. Alla morte la persona cessa di esistere, ma qualcosa resta.


io ho affermato che quando una persona muore, in questo caso Paolo, di lui resta qualcosa.
Il soffio vitale, ruach, spirito torna a Dio. L anima, la vita, torna alla Terra con il sangue. Il corpo carnale diventa polvere.
Ma allora cosa resta di Paolo?. Non è vero che non resta nulla.


E questo lo scrissi post addietro.

Cosa rimane di una persona, quando muore?

Ci siamo?


Cosa significa, in vista della risurrezione promessa, che il nome di una persona è scritto nel libro delle memorie di Dio?

Cosa resta di questa persona, secondo le Sacre Scritture? Cosa rappresenta questo metaforico libro delle memorie di Dio, il libro della vita ?


LA PERSONA DI PAOLO, ALLA SUA MORTE, RESTA NELLA MEMORIA DI DIO IN FORMA DI RICORDO.

Risposta chiara e concisa:

Paolo riferendosi a se stesso pensava alla risurrezione dei Santi, poiché aveva ricevuto la chiamata celeste e doveva essere risorto per fare parte del governo celeste costituito dai 144000 eletti Re e Sacerdoti, con a capo il risorto e glorificato Gesù. La sorte di Paolo quindi è la medesima dell uomo Gesù:



è seminato corpo fisico, è risuscitato corpo spirituale. Se c è un corpo fisico, ce n è anche uno spirituale

1CORINZI 15:44


Questo è il destino dei 144000 menzionati in Apocalisse. Morire con corpo carnale per essere risorto con corpo spirituale. Chi muore e chi risorge è quindi la persona di Paolo, con il suo corpo. Muore in terra con corpo carnale, è risorto in cielo con corpo spirituale.


È chiaro?



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Ospite non tdG
Luciano_59
00martedì 14 marzo 2023 00:25
Re: Re: Re: Re:
I-gua, 13/03/2023 21:27:


1CORINZI 15:44


Questo è il destino dei 144000 menzionati in Apocalisse. Morire con corpo carnale per essere risorto con corpo spirituale. Chi muore e chi risorge è quindi la persona di Paolo, con il suo corpo. Muore in terra con corpo carnale, è risorto in cielo con corpo spirituale.


È chiaro?


...Non è proprio come la racconti tu. Quando Paolo scrive ai
Corinti, l'annuncia diversamente.
Leggi anche i versi 51, 52.

51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.

Paolo si riconosce nei "noi", trasformati non da morti.
Vedi che non concorda con la tua versione.

Ciao.
Enzo
00martedì 14 marzo 2023 06:30
Re: Re: Re: Re:
I-gua, 13/03/2023 21:27:

Caro Enzo

Scusa, troppe informazioni in una volta sola.

Ma tu hai letto e compreso l articolo JW linkato?

Tu vuoi una risposta chiara e non un ragionamento.

Ma come darti una risposta chiara se tu parti da un paradigma sfasato, il dogma di fede dell immortalità dell anima?
Per intendere il paradigma biblico della risurrezione devi fare un SALTO DI PARADIGMA!
Altro che risposta semplice o chiara.

Le cose ti saranno semplici e chiare solo una volta che avrai abbandonato il paradigma dell anima immortale per adottare il paradigma scritturale, quello dell ontologia e antropologia biblica.

Per fare il salto di paradigma l unico modo è quello di ragionare con le Scritture, per abbandonare convinzioni radicate e abbracciare le verità rivelate.


Per iniziare, non è appropriato affermare che alla morte non sussiste nulla. Alla morte la persona cessa di esistere, ma qualcosa resta.


io ho affermato che quando una persona muore, in questo caso Paolo, di lui resta qualcosa.
Il soffio vitale, ruach, spirito torna a Dio. L anima, la vita, torna alla Terra con il sangue. Il corpo carnale diventa polvere.
Ma allora cosa resta di Paolo?. Non è vero che non resta nulla.


E questo lo scrissi post addietro.

Cosa rimane di una persona, quando muore?

Ci siamo?


Cosa significa, in vista della risurrezione promessa, che il nome di una persona è scritto nel libro delle memorie di Dio?

Cosa resta di questa persona, secondo le Sacre Scritture? Cosa rappresenta questo metaforico libro delle memorie di Dio, il libro della vita ?


LA PERSONA DI PAOLO, ALLA SUA MORTE, RESTA NELLA MEMORIA DI DIO IN FORMA DI RICORDO.

Risposta chiara e concisa:

Paolo riferendosi a se stesso pensava alla risurrezione dei Santi, poiché aveva ricevuto la chiamata celeste e doveva essere risorto per fare parte del governo celeste costituito dai 144000 eletti Re e Sacerdoti, con a capo il risorto e glorificato Gesù. La sorte di Paolo quindi è la medesima dell uomo Gesù:



è seminato corpo fisico, è risuscitato corpo spirituale. Se c è un corpo fisico, ce n è anche uno spirituale

1CORINZI 15:44


Questo è il destino dei 144000 menzionati in Apocalisse. Morire con corpo carnale per essere risorto con corpo spirituale. Chi muore e chi risorge è quindi la persona di Paolo, con il suo corpo. Muore in terra con corpo carnale, è risorto in cielo con corpo spirituale.


È chiaro?



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Ospite non tdG

Caro i-gua,
Forse è chiaro per te poiché hai sposato un'interpretazione e non hai interesse ad essere bereano.
Paolo in più versi parla di "partire dal corpo e abitare con Cristo."
Non è scritto che Paolo dopo morto rimane nei pensieri di Geova come tu sostieni.
Riguardo ai 144000 voglio farti notare che la Bibbia spiega che l'angelo passa a segnare i 144000 al fine di preservarli dalle piaghe apocalittiche.
Mi spieghi come fa l'angelo a segnare quelli già morti come Paolo visto che il morto non esiste più?
Questo significa necessariamente che i 144000 sono vivi durante le piaghe apocalittiche, quindi Paolo, e tutti i morti prima, non ne fanno parte.
Questa è la Parola di Geova. Il resto, rispettabile che sia è pensiero umano
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 06:39
qui ci basta dimostrare che il dogma dell anima immortale non è scritturale , le parole di Paolo confermano questo.
Luciano_59, 14/03/2023 00:25:


...Non è proprio come la racconti tu. Quando Paolo scrive ai
Corinti, l'annuncia diversamente.
Leggi anche i versi 51, 52.

51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.

Paolo si riconosce nei "noi", trasformati non da morti.
Vedi che non concorda con la tua versione.

Ciao.




Concorda, concorda.

Concorda dal momento che la comprensione delle cose è completa.

La questione è che in un caso o nell altro, la dottrina dell immortalità dell anima non è sostenuta dalle Sacre Scritture.

Da Paolo in primis.

È di questo che sia sta parlando. La dottrina dell anima immortale non è scritturale, e anche le parole di Paolo in 1 Corinzi 15:51-58 confermano che non è mai questione di anima immortale.

Grazie Luciano per il tuo intervento e precisazione, che qui accogliamo in tal senso
Senza andare oltre
Perché qui ci basta dimostrare che il dogma dell anima immortale non è scritturale
E le Parole di Paolo lo confermano.
Punto.



Aiutare le persone sincere a fare il salto di paradigma

Perché ogni paradigma in sé è coerente, ma solo il paradigma biblico conduce alla Verità, e la Verità biblica rende liberi.

Ed il dogma dell immortalità dell anima è il pilone portante del paradigma babilonese; la dottrina sulla quale sono poi re-introdotte (perché già precristiane) tutte le false dottrine dell inferno come luogo di tormento eterno per le anime dannate, l idea del Paradiso celeste come destinazione finale per tutti i fantasmi; l idea che gli esseri umani muoiono perché Dio li vuole accanto a sé come angioletti (spesso bambini, non so perché) quindi che gli esseri umani alla morte si trasformerebbero in angeli,,,, fino alla reincarnazione.

Occorre abbandonarlo per riconoscere semplici verità bibliche e intendere i misteri che chi non adotta il paradigma rivelato dalla Bibbia non potrà mai intendere e apprezzare completamente.

Perché il paradigma costruito sui dogmi anti-scritturali è ciò che mette le fette di salame sugli occhi, mantiene le persone nelle tenebre spirituali. Tutto ciò è opera delle menzogne perpetrate da secoli da Babilonia la Storica sino ad oggi da Babilonia la Mistica. Opere di mistificazione riguardo alla dottrina, grazie alla quale si può artatamente reintrodurre antiche credenze pagane in un paradigma posticcio ed artato che per la sua complessità non può essere opera di semplici teologi e filosofi, un aiutino lo hanno ricevuto dal Padre della Menzogna.


No: le Scritture parlano di RISURREZIONE NELLA CARNE, per chi accetta di riconoscere YHWH quale sovrano universale e Gesù come il Suo Unto tra gli Unti, Signore dei signori, Re e Sacerdote in eterno del Dio Altissimo.
E la speranza che nutriamo in Gesù Cristo e di vivere per sempre in Terra in carne ed ossa e in condizioni paradisiache COME DA PROGETTO ORIGINALE di Dio. Questa è la Fede cristiana: si basa sulle promesse messianiche del Regno di Dio instaurato in Terra dagli Unti di YHWH.


E questi UNTI sono la novità (che all origine non era necessaria, ma è stata introdotta con il Regno Messianico quale Piano di Salvezza divino) la nuova creazione di cui prima: coloro che, morti con corpo carnale sono risorti con corpo spirituale perché hanno confermato la loro chiamata celeste per essere Re e Sacerdoti con Cristo, durante il Regno Messianico.

Ed è qui che chi ha intendimento può considerare le parole di Paolo NEL LORO INSIEME, SENZA TRALASCIARE DETTAGLI IMPORTANTI

1Corinzi 15:50-53

50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.
51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.



Ed è qui che dobbiamo usare intendimento e apprezzare cosa significa il termine trasformati o trasmutati, usato da Paolo.
TUTTI GLI UNTI SARANNO TRASFORMATI, chi prima e chi dopo, chi durante la morte e chi durante la vita perché dipende dai tempi richiesti secondo l ordine del piano divino, in relazione al tempo durante il quale i 144000 esercitano la loro funzione di Re e Sacerdoti. Questi sono trasformati in qualcosa di nuovo: non più persone terrestri ma persone celesti, non persone angeliche ma persone umane. GESÙ È IL PRIMO TRA QUESTI, LA NUOVA CREAZIONE, primizia degli unti a Re e Sacerdote per il governo celeste che regnerà sulla Terra


Cristo è stato ora destato dai morti, primizia di quelli che si sono addormentati nella morte. Poiché siccome la morte è per mezzo di un uomo, anche la risurrezione dei morti è per mezzo di un uomo. Poiché come in Adamo tutti muoiono, così anche nel Cristo tutti saranno resi viventi (1 Corinzi 15:20-22).


Ma non sono io a dovere e potere spiegarvi i misteri. Questi si spiegano chiedendo spirito di intendimento a YHWH
e il coraggio e la forza di abbandonare il vecchio paradigma fondato sul dogma dell immortalità dell anima, per abbracciare le verità scritturali che si rivelano adottando il paradigma biblico che si delinea sull antropologia e ontologia biblica e che si può intendere solo riconoscendo e accettando il Sacro Segreto custodito in Cristo, il piano divino di salvezza che è fondato sul prossimo Regno di Dio, il Millennio Messianico governato dal cielo dagli Unti da YHWH a beneficio di tutta la Terra e del Popolo che Cristo, il Pastore di Dio, ha riunito e congregato per la gloria e il nome di YAH GEOVA.

SELAH!




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Ospite non tdG
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 07:19
Il dogma dell anima immortale non sta né in cielo né in terra
Enzo (Lp9E230310), 14/03/2023 06:30:

Caro i-gua,
Forse è chiaro per te poiché hai sposato un'interpretazione e non hai interesse ad essere bereano.
Paolo in più versi parla di "partire dal corpo e abitare con Cristo."
Non è scritto che Paolo dopo morto rimane nei pensieri di Geova come tu sostieni.
( )




Caro Enzo

È Paolo che parla di risurrezione e di trasformazione per chi va a regnare con Cristo
Di corpi carnali e di corpi spirituali.
I risorti, sono risorti. Non sono ricordi, ma persone risorte. Speranza celeste per gli uni, speranza terrena per gli altri. Corpo celeste per gli uni, corpo terrestre per gli altri.
Non anime immortali senza corpo. Con la risurrezione parliamo di persone viventi con il proprio corpo.
Non esistono persone senza corpo. Né in Cielo né in Terra.



35 Tuttavia qualcuno chiederà: Come saranno risuscitati i morti? E con quale corpo verranno? + 36 Stolto! Ciò che semini non prende vita se prima non muore.+ 37 E quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice granello, che sia un chicco di grano o un seme di altro genere; 38 e Dio gli dà un corpo come ha deciso, e dà a ciascun seme il suo corpo. 39 Non ogni carne è uguale: c è quella degli uomini, quella delle bestie, quella degli uccelli e quella dei pesci. 40 Ci sono corpi celesti+ e corpi terrestri,+ ma uno è lo splendore dei corpi celesti, un altro è quello dei corpi terrestri. 41 Uno è lo splendore del sole, un altro è lo splendore della luna,+ un altro ancora è lo splendore delle stelle; e lo splendore di una stella è diverso da quello di un altra.
42 Lo stesso vale per la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, è risuscitato nell incorruzione;+ 43 è seminato nel disonore, è risuscitato nella gloria;+ è seminato nella debolezza, è risuscitato nella potenza;+ 44 è seminato corpo fisico, è risuscitato corpo spirituale.+ Se c è un corpo fisico, ce n è anche uno spirituale. 45 Così è scritto: Il primo uomo, Adamo, diventò un essere vivente .+ L ultimo Adamo diventò uno spirito che dà vita.+ 46 Tuttavia non è ciò che è spirituale che viene prima; prima viene ciò che è fisico, poi ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo viene dalla terra ed è fatto dalla polvere;+ il secondo uomo viene dal cielo.+ 48 Com è quello fatto dalla polvere, così sono anche quelli fatti dalla polvere; e com è il celeste, così sono anche i celesti.+ 49 E come abbiamo avuto l aspetto di quello fatto dalla polvere,+ così avremo anche l aspetto del celeste.+
50 Fratelli, vi dico questo: carne e sangue non possono ereditare il Regno di Dio, né la corruzione eredita l incorruzione. 51 Ecco, vi dico un sacro segreto: non tutti ci addormenteremo nella morte, ma tutti saremo trasformati+ 52 in un istante, in un batter d occhio, durante l ultima tromba.* La tromba suonerà+ e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati.+ 53 Infatti questo che è corruttibile deve rivestire l incorruzione,+ e questo che è mortale deve rivestire l immortalità.+ 54 Ma quando questo che è corruttibile avrà rivestito l incorruzione e questo che è mortale avrà rivestito l immortalità, allora si adempiranno le parole che furono scritte: La morte è eliminata per sempre .+ 55 Morte, dov è la tua vittoria? Morte, dov è il tuo pungiglione? + 56 Il pungiglione che dà la morte è il peccato,+ e la forza del peccato è la Legge.+ 57 Ma sia ringraziato Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo!+




Il dogma dell anima immortale non sta né in cielo né in terra



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Ospite non tdG
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 09:01
Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 14/03/2023 00:25:


...Non è proprio come la racconti tu. Quando Paolo scrive ai
Corinti, l'annuncia diversamente.
Leggi anche i versi 51, 52.

51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.

Paolo si riconosce nei "noi", trasformati non da morti.
Vedi che non concorda con la tua versione.

Ciao.




Leggi meglio caro Luciano.


paolo si riconosce nel noi di tutti coloro (Unti ed eletti da YHWH come Gesù il Cristo) che saranno trasformati.
E quindi si riconosce tra questi che come L uomo Gesù, morto e risorto in Cielo alla destra del Padre, fanno parte della Nuova Creazione, con Cristo quale primizia dei risorti dai morti per regnare in Cielo per mille anni.

Punto.

Il NON DA MORTI ce lo metti tu, secondo tuo intendimento e tuo comodo.

Non tutti moriranno per entrare nel Regno Messianico.
Verità scritturale che si legge secondo il piano divino di salvezza enunciato dal Vangelo di Cristo, Gesù glorificato ed eletto Re e Sacerdote per il Regno di Dio.

Non tutti moriranno per entrare nel regno messianico, dipende dal periodo storico in cui si vive durante il presente sistema di cose e in relazione al contesto del piano divino di salvezza che si realizza in Cristo.

Ci sono quelli che saranno preservati in vita da Cristo durante Harmaghedon, e altri che, ricevuta la chiamata celeste, non conosceranno morte naturale ma trasformati all istante perché il tempo di regnare con Cristo è già presente.

Da notare che per l essere umano risorto, indipendentemente dalla speranza celeste o terrena, la risurrezione sembrerà istantanea anche se fossero passati millenni, millenni che sono effettivamente un istante, un batter d occhio per Dio.


O no?!



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Ospite nn tdG
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 11:21
Il dogma dell anima immortale male si concilia pure con questa verità scritturale: non tutti moriranno per entrare nel Regno di Dio.

Da quello che ne so io, chi sostiene il dogma dell anima immortale sostiene pure che per andare in paradiso occorra necessariamente morire.

O no?!

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Ospite non tdG
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 12:09
Enzo (Lp9E230310), 12/03/2023 12:48:

Quindi Platone non c'entra nulla con l'argomento.
2 CO 5:8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore.
Come può Paolo partire da corpo e abitare con Gesù?
Se Paolo muore non esiste più nulla di lui. Allora chi è che parte?
Cerco delle risposte perché personalmente non ho le idee chiare in proposito, ma tanti interrogativi

Caro Enzo

Per evacuare un po di interrogativi vale la pena considerare il versetto da te citato nel suo più ampio contesto di significato:




Sappiamo infatti che se la nostra casa terrena, questa tenda, viene distrutta, avremo da Dio un abitazione, una casa non fatta da mani umane, eterna, nei cieli. 2 In questa dimora noi gemiamo, desiderando ardentemente rivestire la nostra dimora celeste, 3 così che quando la rivestiremo non saremo trovati nudi. 4 In realtà noi che siamo in questa tenda gemiamo, oppressi, non perché vogliamo svestircene, ma perché vogliamo rivestire l altra affinché ciò che è mortale venga sostituito dalla vita. 5 Colui che ci ha preparato proprio per questo è Dio, che ci ha dato lo spirito come garanzia di ciò che deve venire. 6 Noi dunque siamo sempre fiduciosi e sappiamo che, finché dimoriamo nel corpo, siamo lontani dal Signore, 7 perché camminiamo per fede, non per visione. 8 Siamo dunque fiduciosi e preferiremmo essere lontani dal corpo e dimorare presso il Signore. 9 Perciò sia che dimoriamo presso di lui o che siamo lontani da lui, facciamo tutto il possibile per essergli graditi




Quindi Oaoli parla di tenda .

Secondo te in senso letterale o metaforico?

Se in senso metaforico, cosa rappresenta concretamente la tenda a cui fa allusione Paolo?


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Ospite non tdG
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 16:05
Re: Re: Re: Re:
Giovanna, 13/03/2023 20:11:



Buonasera, mi permetta di chiederle che senso ha accertarsi se poi, qualora scoprisse che qualche insegnamento non rispecchia Parola di Dio, non potrebbe dissentire perché rischierebbe di essere espulso per apostasia?



Sono stati segnalati alla Congregazione 66 casi di delitti contro la fede (apostasia, eresia e scisma). Questi casi in genere coinvolgono persone o gruppi che hanno rotto la piena comunione con la Chiesa o, al contrario, scismatici che in qualche maniera vogliono ritornare alla piena comunione con la Chiesa. In alcuni casi si tratta invece di richieste da parte degli Ordinari per essere supportati e consigliati sui casi che si trovano nelle loro Diocesi.



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Ospite non tdG
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 17:30
Re: Re: Re: Re: Re:
I-gua, 14/03/2023 16:05:

Sono stati segnalati alla Congregazione 66 casi di delitti contro la fede (apostasia, eresia e scisma). Questi casi in genere coinvolgono persone o gruppi che hanno rotto la piena comunione con la Chiesa o, al contrario, scismatici che in qualche maniera vogliono ritornare alla piena comunione con la Chiesa. In alcuni casi si tratta invece di richieste da parte degli Ordinari per essere supportati e consigliati sui casi che si trovano nelle loro Diocesi.



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Ospite non tdG

Quanto sopra esposto nella Chiesa Cattolica
Nel 2021

VATICAN.VA


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ospite non tdG
Seabiscuit
00martedì 14 marzo 2023 18:32
restiamo in tema, grazie
Enzo
00martedì 14 marzo 2023 19:33
I-gua, 14/03/2023 11:21:

Il dogma dell anima immortale male si concilia pure con questa verità scritturale: non tutti moriranno per entrare nel Regno di Dio.

Da quello che ne so io, chi sostiene il dogma dell anima immortale sostiene pure che per andare in paradiso occorra necessariamente morire.

O no?!

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Ospite non tdG

Tu sai che la morte sarà distrutta.
Secondo te quando succederà che la morte sarà sconfitta, praticamente in quale epoca ci sarà la distruzione della morte?
Enzo
00martedì 14 marzo 2023 19:54
Caro i-gua
Hai citato 1 CO 15 e hai fatto bene.
Ma credo che non hai letto bene.
È scritto che i corpi sono seminati corpo fisico e risuscita corpo spirituale.
Dove trovi scritto della risurrezione carnale?
Nella mia Bibbia (ne ho tante versioni) non c'è, anzi è scritto che sangue e carne (quindi corpo fisico) non possono ereditare il Regno di Geova.
I-gua
00martedì 14 marzo 2023 20:37
Enzo (Lp9E230310), 14/03/2023 19:54:

Caro i-gua
Hai citato 1 CO 15 e hai fatto bene.
Ma credo che non hai letto bene.
È scritto che i corpi sono seminati corpo fisico e risuscita corpo spirituale.
Dove trovi scritto della risurrezione carnale?
Nella mia Bibbia (ne ho tante versioni) non c'è, anzi è scritto che sangue e carne (quindi corpo fisico) non possono ereditare il Regno di Geova.

Esatto. Ho letto bene credo!
Qui non si tratta della risurrezione terrestre, ma di quella celeste.
Né per l una né per l altra è questione di anima immortale, di esistenza della persona senza un corpo.
Come la giri, come la volti, caro Enzo
il dogma dell anima immortale non è parte della parola di Dio, degli insegnamenti di Gesù, né si può assumere coscienziosamente dalle parole di Paolo.




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ospite non tdG
Enzo
00martedì 14 marzo 2023 21:55
I-gua, 14/03/2023 20:37:

Esatto. Ho letto bene credo!
Qui non si tratta della risurrezione terrestre, ma di quella celeste.
Né per l una né per l altra è questione di anima immortale, di esistenza della persona senza un corpo.
Come la giri, come la volti, caro Enzo
il dogma dell anima immortale non è parte della parola di Dio, degli insegnamenti di Gesù, né si può assumere coscienziosamente dalle parole di Paolo.




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ospite non tdG

E quale sarebbe la risurrezione terrestre?
Inoltre 1 CO 15 parla della risurrezione di tutti e non di una categoria.
Riferimenti scritturali prego,.
Sono qui per studiare la Bibbia e non per apprendere dottrine confezionate
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