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ANCONA - Il Tribunale civile di Ancona ha condannato il ministero della Salute a pagare 400 mila

Ultimo Aggiornamento: 27/05/2012 21:08
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10/05/2012 14:53
 
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Rathalos, 09/05/2012 23.28:


A parte questo mio errore, sbagli nel paragonare la trasfusione di sangue al nutrimento via flebo. Sono due cose diverse perchè la nutrizione via flebo o per cibo solido ha sempre lo stesso fine. Cioè avere appunto sostanze nutrienti per il corpo.
Il sangue se iniettato in trasfusione non è un nutrimento. E' un organo per il trasporto di nutrienti e ossigeno.Invece se lo bevi viene digerito e trasformato in nutrienti. Capisci quindi la differenza? Il cibo è sempre cibo, invece il sangue in base a come lo assumi ha funzioni diverse. Posso assolutamente comprendere il rifiuto di bere sangue. Ma la trasfusione è equivalente ad un trapianto di organi.



Apprezzo la tua intenzione di esporre il più chiaramente possibile il concetto, Rathalos, ma credo che ciò che dici sia abbastanza ovvio, non trovi?

Pensi che una normale persona, anche non troppo colta, possa non conoscere la differenza tra il prendere cibo e l'assumere sangue attraverso una trasfusione?

Il punto è che non stai focalizzando il concetto centrale della questione: la sacralità del sangue.

Non importa come tu lo assumi: mangiandolo, bevendolo, via trasfusione..

Il punto è che non ti ci astieni e questo va contro il comando Bibblico.

Per chiarezza e brevità, ti riporto cosa dice una nostra pubblicazione, evidenziandoti quello che vorrei capissi:

*** hb p. 6 Sangue: Indispensabile alla vita ***

Si noti ciò che avvenne quando, anni dopo la morte di Gesù, si dovette decidere se i convertiti al cristianesimo fossero tenuti a osservare tutte le leggi d’Israele. La cosa fu discussa in un concilio del corpo direttivo cristiano, che includeva gli apostoli. Giacomo, fratellastro di Gesù, si richiamò agli scritti che esponevano i comandi relativi al sangue dati a Noè e alla nazione di Israele. Quei comandi valevano anche per i cristiani? — Atti 15:1-21.
Quel concilio comunicò la propria decisione a tutte le congregazioni: i cristiani non sono tenuti a osservare il codice di leggi dato a Mosè, ma è ‘necessario’ che ‘si astengano dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato [la carne non dissanguata] e dalla fornicazione’. (Atti 15:22-29) Gli apostoli non stavano esponendo un semplice rituale o una prescrizione dietetica. Il decreto stabiliva fondamentali norme etiche, alle quali i primi cristiani si conformarono. Circa un decennio dopo, essi riconobbero di essere ancora tenuti ad ‘astenersi da ciò che è sacrificato agli idoli come pure dal sangue . . . e dalla fornicazione’. — Atti 21:25.
Milioni di persone vanno in chiesa. Quasi tutti sarebbero probabilmente d’accordo nel riconoscere che la morale cristiana vieta di adorare idoli e di commettere atti gravemente immorali. Va però notato che gli apostoli misero il comando di astenersi dal sangue sullo stesso piano, sotto il profilo morale, dell’astenersi da questi altri peccati. Il decreto apostolico concludeva dicendo: “Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!” — Atti 15:29.

Benché le attuali emoterapie a quel tempo non esistessero, l’uso del sangue in medicina non è una novità. Per circa 2.000 anni, in Egitto e altrove, “il sangue [umano] fu considerato il rimedio sovrano per la lebbra”. Un medico descrisse la terapia cui fu sottoposto il figlio del re Esar-Addon quando l’Assiria era all’apice del progresso tecnologico: “[Il principe] sta molto meglio; il re, mio signore, può essere felice. A partire dal 22 (gli) darò sangue da bere, (ne) berrà per 3 giorni. Per altri 3 giorni (gli) darò (sangue) per uso interno”. Esar-Addon ebbe contatti con gli israeliti. Nondimeno, avendo la Legge di Dio, gli israeliti non avrebbero mai bevuto sangue a scopo terapeutico.


Che dire delle trasfusioni di sangue? Gli esperimenti in tal senso cominciarono verso l’inizio del XVI secolo. Thomas Bartholin (1616-1680), professore di anatomia presso l’Università di Copenaghen, obiettò: ‘Coloro che sostengono si debba usare sangue umano come rimedio interno per le malattie evidentemente ne abusano e peccano in modo grave. I cannibali sono condannati. Non aborriamo forse coloro che bevono sangue umano? È una cosa simile ricevere, o per bocca o con strumenti atti a trasfonderlo, sangue altrui da una vena incisa. Chi compie questa operazione vive nel terrore della legge divina, secondo la quale è proibito mangiare sangue’. — De sanguinis abusu disputatio, Francoforte 1676, pp. 140-143.


Come vedi è normale considerare sempre un'assunzione di sangue sia l'assunzione per bocca che con strumenti per vena, esattamente come l'assunzione di cibo può essere fatto in entrambi i modi: in quest'ultimo caso si parla di sangue umano ma ti fa capire come non ci sia differenza tra bocca o vena, alimentazione o terapia..

Il punto non è alimentazione o terapia....Il punto è sangue non tuo assunto nel tuo corpo...Si o no? Chi si dichiara cristiano deve dire no.

Ti è più chiaro ora?
[Modificato da Ioseb-Bassebet 10/05/2012 14:54]
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