Caro VVRL,
Barnabino ti invito a rileggere l'inizio della discussione. Mi dispiace, ma sei partito in quarta con un attaco personale infatti hai esordito in questo modo:
"Quest'affermazione dimostra che lei non ha neppure idea di che cosa stiamo parlando, dato che Esodo non è stato scritto in greco e l'eventuale citazione della LXX è palesemente errata. Non capisco dunque dove lei voglia arrivare, ma ho l'impressione che Esodo 3,14 c'entri ben poco"
Perdonami, ma
dove è l'attacco personale? Io non metto in discussione la persona che scrive ma
quello che scrive, che è palesemente e macroscopicamente errato da
un punto di vista tecnico.
Infatti Friedrich ha chiaraemnte detto di aver citato la LXX che è una traduzione in greco del VT che riporta effettiavamente "ego eimi", quindi ci spieghi a tutti noi perchè oa citazione della LXX è errata?
Se leggendo il testo non capisci che ego eimi è una citazione
parziale e poco pertinente rispetto all'argomento in discussione (che secondo i farfugliamenti di Friedrich dovrebbe essere la resa del verbo ebraico 'ehyeh) non vedo come tu possa ergerti a paladino di Friedrich.
Cosa centra poi che Esodo 3,14 non centra nulla, quando la LXX riporta appunto "ego eimi" per questo versetto?
E che cosa vuol dire? Io ho chiesto (senza avere alcuna risposta) di che cosa vogliamo parlare, perché che in Esodo 3,14 ci sia "ego eimi" non significa nulla rispetto non solo alla traduzione dall'ebraico ma anche rispetto alla LXX.
Inoltre Friedrich ha chiesto chiaramente come treduceva la vostra Bibbia Es. 3:14 a partire appunto da "ego eimi" della LXX
Si, e non ti rendi conto leggendo il testo della LXX che questa frase non ha alcun senso dal punto di vista filologico?
Shalom
[Modificato da barnabino 29/11/2013 15:03]
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