Cara Laura,
se i testi del nuovo testamento secondo il canone ecclesiastico fanno riferimento alla LXX avvalorano l'interpretazione della LXX sopra la traduzione letterale del testo ebraico
Si, ma che c'entra? La domanda di VVRL era se "Traduce male la TNM oppure la LXX?". Ho solo fatto notare che la domanda a me pare mal posta, perché i criteri di traduzioni odierni sono ben diversi da quelli che potevano esserci nel II-III secolo a.C. e dunque ci dovremmo chiedere che cosa intendiamo con "tradurre male" o da che punto di vista lo valutiamo.
a questo punto chi ha fede nei testi del canone ecclesiastico non sarebbe meglio che facesse pure lui riferimento alla LXX ed alle sue interpretazioni piuttosto che al testo ebraico che è giunto a noi?
I testimoni di Geova e altri biblisti spesso lo fanno, ma non si vede che cosa c'entri "ego eimi" né Friedrich mi pare volesse parlare della precedenza del testo della LXX sul TM.
il testo ebraico può aiutare,anche se non abbiamo un testo ebraico coevo alla LXX,ma se la LXX da un'interpretazione a qualcosa in questo contesto la scelta di avvalorare tale interpretazione non sarebbe sbagliata
Certo, come detto spesso i traduttori dove ve ne sono i presupposti si servono anche della LXX ma, ripeto, questo problema è poco o per nulla attinente con "ego eimi" in Esodo 3,14.
Shalom
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