per sea e barnabino,sempre in merito alla discussione ego eimi è una citazione di Esodo della LXX.
è una citazione incompleta se si vuol far riferimento a eyeh asher eyeh.
ma è errato affermare che sia una citazione sbagliata.
per barnabino,
Si, ma che c'entra?
sto facendo una domanda io,visto che l'utente friedrich non risponde e mi è venuto spontaneo farla.
per aquila,
beh, non esageriamo!
La Septuaginta è certamente citata, e moltissime volte, negli Atti degli apostoli e nelle lettera paoline, ma non è che il corpus neotestamentario "faccia riferimento" alla Septuaginta.
Usa "anche" il testo della Septuaginta in molti casi, ma il N.T. è e resta comunque Scrittura "ispirata da Dio" (2 Pt. 3:16 ; 1 Tim. 5:18).....e comunque, in se e per se, "ego eimi" è e resta soggetto e copula che altro non indicano, in sede neotestamentaria, che un' autoidentificazione (Gv. 9:9), esattamente come l' 'anu hu anticotestamentario e nulla più, senza davvero la necessità di mettersi a fare speculazioni inutili.
Ciao.
non credo sia esagerare perchè praticamente quando viene citato il vecchio testamento si cita la LXX.
per quanto riguarda ego eimi di esodo siamo d'accordo e non ho mai detto niente in contrario.
gli ani hu e anoki hu del vecchio testamento non indicano solamente un'autoidentificazione ma diventano un riferimento a dio.
in molti considerano queste espressioni come veri e propri nomi di dio o sostituti del nome.
questa era l'unica discussione che avrebbe potuto sostenere friedrich.
[Modificato da Seabiscuit 01/12/2013 12:44]