Giovedì 23 febbraio
Ho altre pecore, che non sono di questo ovile; anche quelle devo condurre, e diverranno un solo gregge, un solo pastore (Giov. 10:16)
È forse necessario che i componenti delle “altre pecore” conoscano i nomi di tutti gli unti? In parole semplici la risposta è no. Perché no? Perché anche nel caso che un cristiano abbia ricevuto la chiamata celeste, avrebbe ricevuto solo un invito, per così dire, ma non la conferma definitiva della ricompensa. Ecco perché per “sviare, se possibile, anche gli eletti”, Satana fa sorgere “falsi profeti” (Matt. 24:24). Nessuno può sapere se un unto riceverà la ricompensa celeste fino a che Geova non lo avrà giudicato degno di quel premio. È Geova a prendere questa decisione e a concedere al cristiano unto il suggello finale poco prima che muoia fedele o qualche tempo prima dello scoppio della “grande tribolazione” (Riv. 2:10; 7:3, 14). Pertanto sarebbe inutile per chiunque è in vita ora sulla terra cercare di stabilire con certezza i nomi dei servitori di Dio che alla fine faranno parte dei 144.000. w16.01 4:2, 3