Caro Keruv,
Ad esempio si potrebbe non tradurre
Il punto è che la lingua italiana ha preso una direzione differente e non possiamo che prenderne atto.
Ho capito che l'argomento è il nome di Dio in italiano e mi fa sorridere questa cosa perchè mi immagino Dio che scuote la testa sconsolato nel vedere la gente sbattersi tanto per decidere come chiamarlo nelle varie lingue e culture
Noi francamente non abbiamo problemi in merito, forse scuote di più la testa perché vede tanta gente sbattersi per farlo scomparire dietro titoli o pseudonimi...
Se in italiano "traduci" (anche se di vera traduzione non si tratta, in realtà) una parola che in un altra lingua non ha senso, stai semplicemente ottenendo una cosa che allo stesso modo non ha senso in italiano
Quello che interessa ad un italiano è che il senso l'abbia nella propria lingua, per il nostro dizionario Geova è in corrispondente italiano di YHWH qualunque fosse la forma ebraica. Non capisco il problema, sinceramente.
In ebraico la vocalizzazione masoretica del tetragramma non è un nome e non è una parola di senso compiuto (tant'è che c'è il qere), ergo, se la "traduci" in latino avrai una parola in latino che continua a non essere nè un nome nè una parola di senso compiuto. Se dal latino "italianizzi" tale parola avrai una parola in italiano che non ha senso e che non è un nome proprio esattamente come non lo era in latino e in ebraico nel masoretico
Si, guarda, questo lo sappiamo bene e non abbiamo bisogno della lezioncina. Quella che si capisce è che pertinenza abbia questo per un italiano che quando dice Geova indica il nome ebraico YHWH, indipendentemente dalla vocalizzazione che intanto non conosciamo.
Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA