E allora perché Paolo in Atti 21 è costretto a pagare la purificazione per dimostrare che non è vero il suo tentativo di dissuadere, dalla pratica della circoncisione, i giudei cristiani tra i pagani? (Atti 21:21-24). Se la Legge non contava più nulla perché Paolo doveva far vedere che la osservava?
Perché il decreto apostolico che aboliva la Legge
riguardava i gentili e Paolo non era un gentile ma un ebrei. I giudei cristiano erano comunque liberi di seguire la Legge, non era vietato solo non la si diveva imporre ai gentili. Il caso di Paolo però è diverso, perché lui era giudeo e dunque poteva suscitare un certo scandalo che un giudeo disprezzasse la Legge, dunque Paolo che non disprezza la Legge pratica al purificazione così come suggerisce a Timoteo (di madre ebrea) perfino di circoncidersi, pratica che era all'origine della controversia di Atti 15.
Shalom