Caro VVRL,
Secondo te per quale motivo una donna che aveva partorito doveva purificarsi per 33 giorni dal suo sangue? (Lv. 12:4)
Ci si doveva purificare anche dopo aver toccato un cadavere, un rapporto sessuale, una polluzione che non hanno nulla a che vedere con il sangue. Il problema di Levitico non riguarda la santità del sangue, che sarebbe stata punita con la morte se vi si contravveniva non certo con un rito di purificazione, ma riguardava le regole di
purezza cerimoniale.
Perché toccare il sangue del parto deve essere diverso dal toccare il sangue di una animale?
Non si parla di
sangue del parto da nessuna parte, semmai si parla di
sangue mestruale. Si tratta comunque di
impurità e non di peccato per contravvenire alla Legge del sangue. Da nessuna parte d'altronde si dice che toccare il sangue di animali o di uomini e donne, che non sia quello mestruale rendesse neppure impuri, è una tua idea che non ha alcun appoggio Scritturale.
Per la Legge toccare il sangue non rendeva impuri né tantomeno comportava la pena di morte, come invece per chi si cibava di sangue.
Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA