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L'infinito

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    MuttleyWatchDog
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    00 23/08/2010 05:01
    Methatron, 21/08/2010 18.42:


    ...METHA... ti voglio leggere sull'infinito !



    Scusami mi era sfuggito questo invito.

    Ho letto il tuo ragionamento, ma mi esprimo dopo che rispondi a questa domanda: dato che ti soffermi sulla lettera di ciò che le parole della Bibbia significano al riguardo del reame spirituale, come fai a sapere dove queste rappresentino metafore per renderci chiaro concetti che non capiremmo e dove invece rappresentino realtà spirituali certe? [SM=g27988]



    Caro Metha, se ho capito bene.. la tua domanda che quoto è relativa alle "dimore spirituali" .. e anche nel post di risposta al fratello anto_netti ritorni sul concetto di "dimora spirituale"...


    Bene ... questa è la mia risposta.

    Il mio "libero ragionamento" non verteva più di tanto sulla definizione di "dimora spirituale" (che al di là di qualunque accezione gli vogliamo dare.. una "concretezza" nei "luoghi" celesti lo avrà.. non credi?)... ma sull'ATEMPORALITA' che esiste nel reame spirituale relativamente ed unicamente alla persona di Geova Dio e NON per IL LOGOS (il MESSIA PREUMANO), per gli angeli e per gli unti 144.000 generati dallo spirito sulla terra e risuscitati come creature spirituali immortali nei cieli invisibili... PER TUTTE QUESTE CREATURE DI DIO (LOGOS INCLUSO).. "IL TEMPO"...ESISTE!... perchè tutte queste creature spirituali HANNO AVUTO UN PRINCIPIO!

    DOVE C'E' UN PRINCIPIO "LA'" C'E' ANCHE IL TEMPO ... NON SI SCAPPA!

    Se così non fosse, cioè che il reame spirituale non è PARZIALMENTE ATEMPORALE, ci sarebbe subito da chiedersi COME HA FATTO GEOVA HA CREARE NELLA PIU' ASSOLUTA ATEMPORALITA' DEL REAME CELESTE delle CREATURE ... CHE "PRIMA" NON ESISTEVANO ?

    Questa domanda ovviamente vale sia per il Logos che per gli angeli.

    Ecco che qualche trinitario che ci legge già esulterebbe pensando di dare "una risposta schiacciante" con la "generazione eterna del figlio" ... "il figlio "GENERATO NELL'ETERNITA'" dal Padre è atemporale ed eterno come il Padre!!!!... ma la mia risposta-domanda più logica e veloce -a questo ipotetico lettore trinitario- sarebbe questa: e gli angeli(CREATURE).. e lo "Spirito Santo"(IPOTETICO TERZO PERSONAGGIO DELLA TRIADE TRINITARIA) ? da dove sbucherebbero ? dalla stessa ATEMPORALITA' DEL PADRE E DEL FIGLIO ?...ma allora.. se tutti sono ATEMPORALI ED ETERNI ... SONO SEMPRE ESISTITI ... SONO TUTTI "INCREATI" ... MA ALLLOOOORA DOVE E'.. E CHI E' ..questo DIO CREATORE "ETERNO" ? E DOVE E' LA SUA CREAZIONE "SPIRITUALE" ?

    Se "lassù" "tutto" e tutti sono sempre esistiti "l'unica creazione" è il "nostro" universo, con la vita umana, animale e vegetale !

    semplicemente il ragionamento NON MANTIENE !...

    Solo il nostro DIO "ONNIPOTENTE" E "ONNISAPIENTE" GEOVA è sempre esistito "prima di ogni tempo" (Giuda 25)... prima del "nostro" spazio-tempo e prima delle
    "dimore spirituali"-tempo del Logos e degli altri figli spirituali.

    COME GEOVA NON VIVE E NON PUO' VIVERE nel nostro "spazio-TEMPO" che Lui stesso ha creato (1 Re 8:27) così NON VIVE E NON PUO' VIVERE

    nelle "dimore spirituali"-TEMPO dei suoi figli spirituali !!...


    Un'ultima riflessione .

    Perchè mai l'onnisapienza e in particolar modo la PRESCIENZA è una prerogativa SOLO DI GEOVA DIO ?

    Perchè solo di Dio si legge ? ...

    (Isaia 46:9-11)

    9 Ricordate le prime cose di molto tempo fa, che io sono il Divino e non c’è altro Dio, né alcuno simile a me;
    10 Colui che annuncia dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte; Colui che dice: ‘Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farò tutto ciò che è il mio diletto’;
    11 Colui che chiama dal levante l’uccello da preda, da un paese lontano l’uomo per eseguire il mio consiglio. Sì, [l’]ho proferito; lo farò anche avvenire. [L’]ho formato, anche lo farò.



    Solo L'onnisapiente Geova DIO "POTREBBE, SE VUOLE, SE LO RITIENE NECESSARIO" vedere il nostro futuro "oltre il nostro libero arbitro".

    Come ci riesce ? DIO E' ETERNO ! I LATINI CHE HANNO CONIATO QUESTO TERMINE ESPRIMEVONO UN CONCETTO... "EX-TERNO"... "FUORI DAL TERNO" ...
    ... DEL PASSATO, DEL PRESENTE E DEL FUTURO !... come avevano ragione!

    Il passato il presente e il futuro DI TUTTE le sue creature celesti e terrene sono ... "di fronte" a Lui, ... il passato e il presente già svelati e alla sua vista, il futuro è lì pronto ad essere esaminato e vagliato MA SOLO SE LUI LO RITIENE OPPORTUNO .. rispettando così la nostra libertà di scelta e il nostro libero arbitrio.


    Dopo questo post conosciamo di più Dio ? No assolutamente!


    (Romani 11:33-36)

    33 O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio! Come [sono] imperscrutabili i suoi giudizi e impenetrabili le sue vie!
    34 Poiché “chi ha conosciuto la mente di Geova, o chi è divenuto suo consigliere?”
    35 O: “Chi gli ha dato per primo, così che gli debba essere reso?”
    36 Poiché da lui e mediante lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria per sempre. Amen.




    [SM=x1408425]


    Muttley

    [Modificato da MuttleyWatchDog 23/08/2010 05:36]
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    «Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.» -Sigmund Freud .
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    anto_netti
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    00 23/08/2010 20:02
    Re:
    Methatron, 21/08/2010 19.15:



    E che cos'è una dimora spirituale?



    Ciao Methatron
    Vado di seguito a quanto dice Muttley. Nel precedente post, ho parlato da un punto di vista scientifico. Non è possibile per la scienza definire una dimora spirituale. Perché come ho detto non è governata dalle leggi fisiche che conosciamo. Si può solo intuirne l’esistenza.

    Ma ragionando con i versetti della Bibbia, che tu conosci. Si può aggiungere qualche tassello in più.

    Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore. Altrimenti, ve l’avrei detto, perché vado a prepararvi un luogo. (Giovanni 14:2).

    Ormai questa scrittura l’abbiamo esaminata. Comunque questa ci dice che esistono molte dimore presso Dio. Non ci dovrebbe essere dubbi per nessuno su questo. Mi ricordo che quando ero un proclamatore non battezzato, un anziano con cui uscivo in servizio, mi disse che ogni tipo creatura angelica viveva in una sua dimora specifica. I Serafini in una dimora, i cherubini in un’altra e gli angeli in un’altra ancora. Dove avesse preso queste informazioni non lo so. Ma potrebbe avere ragione.

    Egli è l’immagine dell’invisibile Iddio, il primogenito di tutta la creazione; perché per mezzo di lui tutte le [altre] cose furono create nei cieli e sulla terra, le cose visibili e le cose invisibili, siano essi troni o signorie o governi o autorità. Tutte le [altre] cose sono state create per mezzo di lui e per lui. (Colossesi 1:16).

    Da questa scrittura vediamo che Dio ha creato cose visibili (cieli fisici) e cose invisibili (cieli spirituali). Qui aggiungerei che un cielo spirituale esisteva già. La dimora di Dio. Quella che è adimensionale e atemporale. Infinita ed eterna. Parte dei cieli spirituali, invece sono stati creati ed avendo avuto un inizio erano soggetti al tempo. Forse un tempo diverso dal nostro. Ma anche le creature che abitano in questi cieli spirituali hanno avuto un inizio e sono soggette quindi al tempo. Sia Gesù, il primogenito della creazione, che tutte le altre creature angeliche.
    Aggiungerei che, Dio non può risiedere in nessuna di queste dimore spirituali, figuriamoci nei cieli fisici. Ma gli angeli, in qualità di messaggeri, possono stare nelle vicinanze del padre celeste, ma possono anche andare da una realtà all’altra compresi i cieli fisici. Ci sono molte scritture che ci danno un’indicazione su questo. Volendo si potrebbero anche citare tutte. Poi la certezza assoluta, non possiamo averla. Ma diciamo che potrebbe essere in questo modo.

    Ciao
    anto_netti
    [Modificato da anto_netti 23/08/2010 20:04]
  • Methatron
    00 23/08/2010 20:28
    Ho parlato di "dimora" perché l'avete posta come base per un ragionamento. In realtà la mia domanda può essere usata per qualunque parola che cerchi di descrivere realtà celesti.

    Leggo con interesse i vostri ragionamenti, ma per me ogni realtà spirituale è inconoscibile se non attraverso metafore che in qualche modo possano ispirarci un concetto che è comunque lontanissimo da ciò che descrivono.

    Per dimora noi intendiamo un luogo in cui si vive. Naturalmente intendiamo con questo un sito dove la nostra esistenza si dipana e si svolge, un luogo con precise coordinate spazio-temporali. Nel reame celeste questa parola cessa il suo significato poiché non posso concepire un "luogo" senza coordinate spazio-tempo. Semplicemente non so cosa significhi. Forse Gesù intendeva dire che avrebbe ricordato i suoi discepoli e li avrebbe preparato un "luogo" nel senso di "ruolo" esistenziale poiché nel reame spirituale esistono diverse "dimore", diverse esistenze, ma qualsiasi cosa abbia voluto dire mi sfugge nel suo significato di meccaniche del reame spirituale.

    Il discorso sul "principio" non ha senso senza materia. Questo perché il principio è un concetto di questo universo legato alle meccaniche del flusso del continuum spazio-tempo. Ma cos'è un'interazione particellare che porti ad un principio senza particelle? Cos'è il "principio" sotto la costante di Planck?
    Non posso dirlo né immagino cosa voglia significare perché semplicemente non posso in quanto dotato di intelligenza associativa e non creativa.

    Ogni cosa al di là del nostro universo è per noi inconoscibile poiché travalica la nostra natura ed esperienza compresi i vocaboli che intendono descriverla. Immaginare una stasi universale in assenza di tempo è una speculazione gratuita senza alcuna valenza poiché non sappiamo minimamente cosa possa accadere (accadere? come sono limitate le nostre parole appena soi tenta di vedere un po' più in là) in quelle condizioni.

    [SM=g27988]
    [Modificato da Methatron 23/08/2010 20:31]
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    anto_netti
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    00 01/09/2010 12:44
    Re:
    Methatron, 23/08/2010 20.28:

    Ho parlato di "dimora" perché l'avete posta come base per un ragionamento. In realtà la mia domanda può essere usata per qualunque parola che cerchi di descrivere realtà celesti.

    Leggo con interesse i vostri ragionamenti, ma per me ogni realtà spirituale è inconoscibile se non attraverso metafore che in qualche modo possano ispirarci un concetto che è comunque lontanissimo da ciò che descrivono.

    Per dimora noi intendiamo un luogo in cui si vive. Naturalmente intendiamo con questo un sito dove la nostra esistenza si dipana e si svolge, un luogo con precise coordinate spazio-temporali. Nel reame celeste questa parola cessa il suo significato poiché non posso concepire un "luogo" senza coordinate spazio-tempo. Semplicemente non so cosa significhi. Forse Gesù intendeva dire che avrebbe ricordato i suoi discepoli e li avrebbe preparato un "luogo" nel senso di "ruolo" esistenziale poiché nel reame spirituale esistono diverse "dimore", diverse esistenze, ma qualsiasi cosa abbia voluto dire mi sfugge nel suo significato di meccaniche del reame spirituale.

    Il discorso sul "principio" non ha senso senza materia. Questo perché il principio è un concetto di questo universo legato alle meccaniche del flusso del continuum spazio-tempo. Ma cos'è un'interazione particellare che porti ad un principio senza particelle? Cos'è il "principio" sotto la costante di Planck?
    Non posso dirlo né immagino cosa voglia significare perché semplicemente non posso in quanto dotato di intelligenza associativa e non creativa.

    Ogni cosa al di là del nostro universo è per noi inconoscibile poiché travalica la nostra natura ed esperienza compresi i vocaboli che intendono descriverla. Immaginare una stasi universale in assenza di tempo è una speculazione gratuita senza alcuna valenza poiché non sappiamo minimamente cosa possa accadere (accadere? come sono limitate le nostre parole appena soi tenta di vedere un po' più in là) in quelle condizioni.

    [SM=g27988]




    Ciao Methatron

    Il tuo è un ragionamento che non fa una piega. Mi è piaciuto molto. Infatti è vero che siamo molto limitati. Quindi da un punto di vista razionale sappiamo che non possiamo dare una risposta su ciò che non conosciamo. Mi è piaciuta anche una conversazione con Dispensa, non ricordo in quale discussione, dove lui diceva che ognuno di noi ha un modo suo di percepire il mondo. E sono d’accordo con lui. Inoltre parlando di dimore, si era fatto un ragionamento di questo tipo, se ho capito bene. E cioè che ogni essere interagisce con la dimora in cui vive. Anche con RoyBellingan, ho parlato di questa cosa, sulla discussione di Flatlandia. Per il nostro mondo fisico il fatto che la nostra coscienza interagisca con esso, sembra che ormai sia una cosa ampiamente dimostrata dalla meccanica quantistica.

    Esistono però due approcci diversi per volere tentare di spiegare ciò che non conosciamo. Uno è quello strettamente razionale, alla Cartesio, che mette in dubbio ogni cosa per poter arrivare a conoscere la realtà. L’altro invece è quello che si affida alle emozioni: immaginazione, fantasia, intuito, ecc. Non affidandosi solo alla cruda razionalità. Insomma, per dirla con poche parole, ci sono persone che non si accontentano del solo ragionamento strettamente razionale.

    Posso farti degli esempi, che però si riferiscono al nostro mondo fisico, conoscibile. Ma possono pur farci capire il concetto che voglio esporre.

    Democrito, filosofo Greco, ipotizzò con l’immaginazione e l’intuito, che il mondo fosse fatto di atomi. Solo poco più di un secolo fa, ne fu dimostrata l’esistenza.

    Faraday, vedeva con l’immaginazione e l’intuito che esistessero delle linee di energia che interagivano esternamente da un filo elettrico su un magnete. Questa sua ipotesi venne verificata e poi ampliata da Maxwell, dando vita a quella teoria che spiegava le onde elettromagnetiche.

    Newton, grazie all’immaginazione e l’intuito, scoprì la gravità universale.

    Einstein, grazie all’immaginazione e l’intuito, formulò la teoria della relatività. Fallì sull’unione delle forze della natura in un’unica teoria, come sta tentando di fare la fisica moderna, perché non tenne conto della nascente meccanica quantistica.

    Tutto questo per dire che è lecito fare congetture, purché le si consideri solo congetture. Una volta che sia dimostrato sperimentalmente che non sono vere, un buon atteggiamento scientifico è quello di scartare tali teorie e proporne di nuove. Ma come ci poniamo di fronte alle realtà spirituali che non sono soggette a leggi fisiche? Per ora non possiamo che fare congetture. Ma sono certo di una cosa. Visto che Dio ci promette la vita eterna, credo che dovremmo capire concetti nei quali ora siamo limitati, come l’infinito e l’eternità. Penso che nel nuovo mondo Dio ci aprirà la mente a certi concetti.

    [SM=g28002] [SM=g27988]

    [SM=x1408425]

    ciao
    anto_netti
    [Modificato da anto_netti 01/09/2010 12:52]
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    VERYGOODFLOWER
    Post: 1.835
    00 25/09/2010 22:32
    La nostra dimora
    Per adesso conosco questa dimora:
    **************************************************
    Sette cose sono detestabili agli occhi di Geova:Gli occhi alteri,la lingua falsa,e le mani che spargono sangue innocente,il cuore che architetta disegni nocivi,i piedi che corrono in fretta al male,il falso testimone che spaccia menzogne,e chiunque suscita contese tra fratelli.
    Proverbi 6:17-19
  • dispensa.
    00 25/09/2010 23:51
    Troppa fantasia, le dimore terrene degli unti, e le dimore celesti non sono altro che i loro corpi, che costituisconoil supporto vitale perchè il loro seme esista.

    I tempo per me non esiste, anche se in esso sono generabili tutti i tempi possibili.

    E pertanto è reale il non tempo quanto il tempo generato in esso perchè no è qualcosa di interamente astratto.

    Ad esempio Un orologio nel momento che viene costruito, è fatto iniziare da un punto di riferimento determinato in rapporto a se stesso, la sua costruzione o creazione.

    Entrambi le realtà sono reali, quella infinita, senza inizio, e quindi senza tempo, e tutte le altre generabili in esso con uno specifico inizio.
    .

    Il tempo finito è in diretto rapporto alla realtà oggettiva che lo ha determinato come inizio rispetto a se stessa.

    Il nostro pensiero procede allo stesso modo, per determinare qualcosa di sensato.



    Ritornando alle dimore, una meteora, una cometa, una pietra celeste rappresentativa di una stella del mattino, è la causa, anche temporale, intesa come inizio; della creazione della struttura della nuova vita degli elementi infantili umani, che la costituiscono come classe composita.
    Un ex aveva nella sua casa la manifestazione di questa nuova creazione, ma l'ha perduta per mancanza di fede, o meglio di amore. [SM=x1408431]

    Notte
    [Modificato da dispensa. 25/09/2010 23:52]
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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 27/09/2010 13:45
    Re: La nostra dimora
    VERYGOODFLOWER, 25/09/2010 22.32:

    Per adesso conosco questa dimora:




    Beh! Di galassie come la nostra Via Lattea, ne esistono miliardi. E questo è l'universo che ci si mostra visibile. Cosa c'è oltre non è visibile. Forse il resto dell'universo non è visibile per effetto della sua curvatura. Insomma, ci piaccia o no, dobbiamo fare i conti con l'infinito.
    L'infinito è un concetto che incontriamo spesso nell'indagine scientifica, ma lo respingiamo perchè non riusciamo a capirlo. Ma nel nuovo mondo, Geova ci farà capire concetti come eternità ed infinito. Altrimenti come potrebbe realizzarsi la vita eterna?

    ciao
    anto_netti



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    BRAUNSCHWEIG
    Post: 5.982
    Età: 57
    00 27/09/2010 14:30
    Creati per imparare per sempre
    “In ogni testa c’è una formidabile centrale elettrica, un organo compatto, efficiente, la cui capacità sembra espandersi ulteriormente all’infinito via via che impariamo a conoscerlo”. — TONY BUZAN E

    TERENCE DIXON, DIVULGATORI SCIENTIFICI.
    QUANTO può apprendere il cervello umano? Questa domanda continua ad affascinare e sbalordire i ricercatori. Peter Russell scrive: “Più si impara sul cervello umano, più si scopre che le sue capacità e il suo potenziale vanno molto oltre le congetture precedenti”. — The Brain Book.

    In quanto a memoria, ad esempio, il nostro cervello ha una capacità enorme. “La memoria non è un recipiente che un po’ alla volta si riempie”, dice Russell, “piuttosto è simile a un albero con dei ganci a cui si legano i ricordi. Ogni ricordo costituisce un’altra serie di ganci a cui si possono legare nuovi ricordi. Quindi la capacità della memoria continua a crescere. Più conosci, più puoi conoscere”. Questo ci riporta alla nostra domanda precedente: Perché il cervello umano possiede riserve così vaste?

    La teoria dell’evoluzione non offre nessuna risposta ragionevole. In particolare il concetto della sopravvivenza del più adatto lascia perplesse le persone riflessive che si chiedono cosa spinse il cervello umano a sviluppare la sua straordinaria capacità. Per fare un esempio, perché costruire un camion enorme se si intende trasportare soltanto una palata di sabbia?

    La Bibbia, invece, offre una spiegazione piacevolmente semplice eppure logica. Primo, ci spiega che i nostri primogenitori, Adamo ed Eva, furono creati a immagine di Dio, in grado di rispecchiare le sue mirabili qualità. Secondo, spiega che erano fatti per vivere, e quindi imparare, per sempre. (Genesi 1:27; 2:16, 17) Il cervello umano rispecchia quel proposito di Dio, sebbene attualmente solo in modo imperfetto a motivo del peccato introdotto nella famiglia umana. — Romani 5:12.

    Comunque il proposito originale di Dio che la terra fosse piena di esseri umani perfetti, timorati di Dio, che vivessero in Paradiso si realizzerà. In effetti Geova diede il suo Figlio unigenito, Gesù Cristo, come sacrificio di riscatto per noi affinché potessimo ottenere la vita eterna. — Matteo 20:28; Giovanni 3:16.
    Il miglior nutrimento per la mente

    Geova ci ha dato anche la sua Parola ispirata, la Sacra Bibbia. (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:21) Poiché questo libro prezioso è opera dello spirito santo, non è un’esagerazione affermare che costituisce per l’uomo il miglior nutrimento per la mente e per lo spirito. (Salmo 19:7-10) Per questo Gesù stesso disse: “L’uomo non deve vivere di solo pane, ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova”. — Matteo 4:4.

    Quindi, qualunque sia la vostra età, perché non riservate un po’ di tempo ogni giorno per leggere le preziose ‘espressioni’ di Dio? Coloro che lo fanno e mettono in pratica quello che imparano ne beneficeranno sia ora che in futuro. Sì, possono avere la prospettiva di vivere e di imparare per sempre. Che speranza meravigliosa! — Ecclesiaste 3:11; Giovanni 17:3.
  • dispensa.
    00 27/09/2010 20:46
    Re:
    BRAUNSCHWEIG, 27/09/2010 14.30:

    Creati per imparare per sempre
    “In ogni testa c’è una formidabile centrale elettrica, un organo compatto, efficiente, la cui capacità sembra espandersi ulteriormente all’infinito via via che impariamo a conoscerlo”. — TONY BUZAN E

    TERENCE DIXON, DIVULGATORI SCIENTIFICI.
    QUANTO può apprendere il cervello umano? Questa domanda continua ad affascinare e sbalordire i ricercatori. Peter Russell scrive: “Più si impara sul cervello umano, più si scopre che le sue capacità e il suo potenziale vanno molto oltre le congetture precedenti”. — The Brain Book.

    In quanto a memoria, ad esempio, il nostro cervello ha una capacità enorme. “La memoria non è un recipiente che un po’ alla volta si riempie”, dice Russell, “piuttosto è simile a un albero con dei ganci a cui si legano i ricordi. Ogni ricordo costituisce un’altra serie di ganci a cui si possono legare nuovi ricordi. Quindi la capacità della memoria continua a crescere. Più conosci, più puoi conoscere”. Questo ci riporta alla nostra domanda precedente: Perché il cervello umano possiede riserve così vaste?

    La teoria dell’evoluzione non offre nessuna risposta ragionevole. In particolare il concetto della sopravvivenza del più adatto lascia perplesse le persone riflessive che si chiedono cosa spinse il cervello umano a sviluppare la sua straordinaria capacità. Per fare un esempio, perché costruire un camion enorme se si intende trasportare soltanto una palata di sabbia?

    La Bibbia, invece, offre una spiegazione piacevolmente semplice eppure logica. Primo, ci spiega che i nostri primogenitori, Adamo ed Eva, furono creati a immagine di Dio, in grado di rispecchiare le sue mirabili qualità. Secondo, spiega che erano fatti per vivere, e quindi imparare, per sempre. (Genesi 1:27; 2:16, 17) Il cervello umano rispecchia quel proposito di Dio, sebbene attualmente solo in modo imperfetto a motivo del peccato introdotto nella famiglia umana. — Romani 5:12.

    Comunque il proposito originale di Dio che la terra fosse piena di esseri umani perfetti, timorati di Dio, che vivessero in Paradiso si realizzerà. In effetti Geova diede il suo Figlio unigenito, Gesù Cristo, come sacrificio di riscatto per noi affinché potessimo ottenere la vita eterna. — Matteo 20:28; Giovanni 3:16.
    Il miglior nutrimento per la mente

    Geova ci ha dato anche la sua Parola ispirata, la Sacra Bibbia. (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:21) Poiché questo libro prezioso è opera dello spirito santo, non è un’esagerazione affermare che costituisce per l’uomo il miglior nutrimento per la mente e per lo spirito. (Salmo 19:7-10) Per questo Gesù stesso disse: “L’uomo non deve vivere di solo pane, ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova”. — Matteo 4:4.

    Quindi, qualunque sia la vostra età, perché non riservate un po’ di tempo ogni giorno per leggere le preziose ‘espressioni’ di Dio? Coloro che lo fanno e mettono in pratica quello che imparano ne beneficeranno sia ora che in futuro. Sì, possono avere la prospettiva di vivere e di imparare per sempre. Che speranza meravigliosa! — Ecclesiaste 3:11; Giovanni 17:3.



    [SM=x1408399] [SM=x1408399] Io avrei un problema, se non sono distratto e non sono stanco, il mio pensiero acquista consapevolezza usando appena le parole, che invece le intercalo come brevi parole chiavi, tra sensazioni emotive interagenti in rapporto alle immagini che via via visualizzo.
    a volte in sala mentre il fratello prega, aggiungo una marea di cose in questo modo , ascoltando al comtempo la sua preghiera.

    Che dici mi manca qualche virgola?? [SM=x1408403]


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    anto_netti
    Post: 7.010
    Città: ANCONA
    Età: 68
    TdG
    00 28/09/2010 09:02
    Ciao a tutti

    Penso che sia il caso di ripetere la scrittura che ho citato nella discussione aperta da Amalia: “Viaggio al centro di tutti i misteri”. E che ho citato anche all'inizio di questa discussione sull'infinito. E' una scrittura importante che ci fa capire molte cose riguardo la vita eterna.

    E' proprio vera la scrittura che dice: "Ogni cosa egli ha fatto bella a suo tempo. Anche il tempo indefinito ha posto nel loro cuore, affichè il genere umano non trovi mai l'opera che il vero Dio ha fatto dall'inizio alla fine". Ecclesiaste 3:11.
    Anche con la vita eterna l'uomo avrà sempre qualcosa da scoprire, riguardo gli atti creativi che il vero Dio ha fatto.

    La vita eterna non sarà noiosa, perché avremo sempre da imparare. Ed è proprio così che può realizzarsi la vita eterna. Avendo sempre cose nuove da imparare e tante cose da fare.

    Parlando del cervello, quello che si sa attualmente, è che noi usiamo solo una piccolissima parte dell’1%. L’altro 99% praticamente non viene utilizzato. Sicuramente nel nuovo mondo potremo utilizzare questo altro 99% delle capacità del cervello. Che capacità ci darà? Non lo sappiamo. Ma sicuramente delle capacità straordinarie. Una potrebbe essere la capacità di avere una potenza di calcolo infinita. Proprio come il sogno di realizzare i computer quantistici. Molti scienziati dicono che nel cervello esistono le stesse leggi della meccanica quantistica. Forse potrebbe essere vero. Un’altra cosa strabiliante del cervello è che se lo paragoniamo ad un computer, sappiamo che tutti i computer si scaldano, producono calore. Il cervello non si scalda e non rischia di andare in corto circuito per l’eccessivo calore.

    Saluti
    anto_netti
    [Modificato da anto_netti 28/09/2010 09:07]
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    lucaroger
    Post: 193
    Città: CONSELICE
    Età: 53
    00 24/10/2010 12:17
    Secondo me l'infinito è qualcosa più grande di noi cioè tutto quello che non capiamo. [SM=g2037507]
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    PARIGI23
    Post: 1.527
    Città: MILANO
    Età: 48
    00 09/11/2010 16:52
    Re: Re: La nostra dimora
    anto_netti, 27/09/2010 13.45:





    Beh! Di galassie come la nostra Via Lattea, ne esistono miliardi. E questo è l'universo che ci si mostra visibile. Cosa c'è oltre non è visibile. Forse il resto dell'universo non è visibile per effetto della sua curvatura. Insomma, ci piaccia o no, dobbiamo fare i conti con l'infinito.



    Ciao!
    in che senso si curva l'universo?







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    anto_netti
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    00 10/11/2010 09:10
    Re: Re: Re: La nostra dimora
    Ciao Parigi23

    Dobbiamo immaginare l'universo come un palloncino. Nel palloncino esiste un dentro e un fuori, ma dobbiamo immaginare invece che noi viviamo in quella membrana sottile bidimensionale che appunto si espande e si curva. Ora immaginiamo che quella membrana non sia bidimensinale, ma tridimensionale. Ebbene, questo è il nostro universo. Lo spazio vuoto, non è fatto di niente, ma è fatto di qualcosa. Einstein lo immaginava come un tessuto (tessuto spazio-temporale), che per effetto della gravità si curva.

    Ciao
    anto_netti




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    PARIGI23
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    00 10/11/2010 09:34
    Re: Re: Re: Re: La nostra dimora
    anto_netti, 10/11/2010 9.10:

    Ciao Parigi23

    Dobbiamo immaginare l'universo come un palloncino. Nel palloncino esiste un dentro e un fuori, ma dobbiamo immaginare invece che noi viviamo in quella membrana sottile bidimensionale che appunto si espande e si curva. Ora immaginiamo che quella membrana non sia bidimensinale, ma tridimensionale. Ebbene, questo è il nostro universo. Lo spazio vuoto, non è fatto di niente, ma è fatto di qualcosa. Einstein lo immaginava come un tessuto (tessuto spazio-temporale), che per effetto della gravità si curva.

    Ciao
    anto_netti





    Quindi per effetto della curvatura dell'universo i corpi celesti si trovano ad occupare posizioni diverse?
    Grazie



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    anto_netti
    Post: 7.010
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    00 11/09/2023 18:51
    Vediamo di dare qualche aggiornamento e qualche informazione in più sugli studi dell'infinito.

    Iniziamo con questo link sulla storia di Cantor.

    www.cronachedalsilenzio.it/2020/11/10/linfinito-di-cantor-breve-storia-dello-scisma-mat...

    Ciao
    anto_netti
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