Una sola Ekklesia e mille fedi diverse?

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il catechista
00martedì 16 aprile 2024 10:41
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Seabiscuit
00martedì 16 aprile 2024 12:24
Nulla di nuovo sotto il sole.
Torna quando avrai qualcosa di utile da aggiungere alla discussione. E sopra tutto, torna se non sei un utente bannato, se no catechizza altrove
(garoma)
00martedì 16 aprile 2024 14:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 16/04/2024 09:35:





Tutti questi da megalomani pretendevano un atto di adorazione da parte di Dio, questi come se avesse sacrificato la sua vita per loro come fossero l'equivalente di lui come Dio in terra . Poichè trasformato Cristo nel padre, il sacrificio non varrebbe più per il creatore, ma solo per l'uomo empio, questi credendo di valere quanto un Dio Onnipotente sulla croce. Altro che vero uomo, piuttosto da vero megalomane, credendo di meritare un atto di amore equivalente ad adorazione nei loro confronti, niente meno che da parte di Geova Dio, che per altro per costoro sarebbe padre e figlio di se stesso, appunto come immagine di loro stessi, come degni figli del primo Adamo, non certamente dell'ultimo Adamo .




Non è una questione di tradurre , non cè nulla da tradurre, ma da capire i concetti di base.

Se il figlio sarebbe pure il padre, vuoi in modo modalistico o trinitario, se così a chi ha offerto il suo sacrificio se lui stesso sarebbe Dio ?
A che cosa o a chi servirebbe dare culto a se stesso come Dio? Oppure: Dio rende culto a Dio?? Cosa gli avrebbe mai cambiato ? Non avrebbe avuto nessun senso, nè una ragione; come allo stesso modo neppure costituendo una supposta diversa volontà come padre e come figlio avrebbe avuto un senso, se parliamo dello stesso Dio; perchè se fosse vero, sarebbero automaticamente e indissolubilmente legati per natura allo stesso pari destino e gloria, tanto sulla croce che su un trono, come in qualsiasi altro aspetto. Poichè se il padre si sacrificava nel figlio e il figlio nel padre; la domanda che sorge spontanea sarebbe per chi e che cosa questo sacrificio? Per dimostrare a se stesso di essere Dio? Per dimostrare che amava se stesso? Lo sapeva di già come figlio e come padre di se stesso. Per essere adorato pure come figlio davanti agli uomini? E che necessità di suicidarsi per questo motivo? Per dimostrare di amare gli uomini al di sopra di se stesso?? Questo ultimo è quello che pretendono o credono diversi credenti cattolici.

Poichè non gli sarebbe servito di certo per avere ciò che già aveva nella veste di padre di se stesso, e quindi non avrebbe avuto bisogno di suicidarsi come atto cultuale per se stesso per ottenere un trono o la gloria quando già la possedeva, come invece crede dogmaticamente qualche evangelico, e di cui Enzo ne è vicino come pensiero, anche senza rendersene conto. Quindi rimarrebbe, come credono alcuni cattolici, che si è sacrificato per l'uomo anteponendo la loro vita alla sua, il che sarebbe paradossalmente un atto di adorazione da parte di Dio, dedicato in adorazione alla creatura imperfetta .

Ma pretendere che a sacrificarsi fosse stato Dio a favore dell'uomo, come atto di amore diretto ed esclusivo per l'uomo, implicherebbe che l'uomo crede di avere lo stesso valore o importanza di Dio Onnipotente, anzi superiore; trasformando il suo sacrificio in adorazione per l'uomo; infatti non a caso una cattolica mi disse che doveva essere Dio a stare sulla croce per compensare tutti i miliardi di uomini, in tale modo automaticamente mettendo così l'umanità come importanza sulla stessa bilancia di Dio Onnipotente, o meglio facendola superiore; e questa è megalomania e idolatria, mediante cui si ignora la vera dinamica di tutto ciò.

Poichè sposta la esclusiva adorazione da parte del figlio per il suo Dio, resa inutile e vana ritenendo che sarebbero entrambi Dio, e lo stesso Dio; verso l'uomo, la creatura, trasformandola nel suo Dio, equivalendo come a chiedere a Gesù di inginocchiarsi e sacrificarsi in adorazione all'uomo per avere un trono.
D'altronde gente che segue lo stesso spirito megalomane del diavolo, crede di essere simile a Dio come ruolo, perciò volendo essere servita come se fossero Dio Padre in terra chiedendo a ogni cristiano di inginocchiarsi a loro in adorazione o dulia contemplandoli da morti nello spirito dei morti. Poichè nel figlio Dio da essi generato come fossero sua madre,( theotokos), e padre, questi identificano la loro stessa megalomania.



Il concetto è chiaro e condivisibile ma se mi permetti, sarebbe più accattivante se usassi meno paroloni e più sintetizzazione.

Comunque analisi accettabile. [SM=g6469478]
Angelo Serafino53
00martedì 16 aprile 2024 14:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(garoma), 16/04/2024 14:25:



Il concetto è chiaro e condivisibile ma se mi permetti, sarebbe più accattivante se usassi meno paroloni e più sintetizzazione.

Comunque analisi accettabile. [SM=g6469478]



è impossibile

le idee ci sono

siamo noi che le dobbiamo sintetizzare o estrapolare

I-gua
00mercoledì 17 aprile 2024 06:16
I-gua, 14/04/2024 12:11:

Ora viene il bello, perché Gesù ha profetizzato come si sarebbero potuti riconoscere i suoi discepoli, verso la fine di questo sistema corrotto dove ha imperato l’apostasia; nel tempo della restaurazione di tutte le cose.

Il primo segno concerne l’amore sincero e fraterno che i seguaci di Gesù avrebbero mostrato tra loro, a immagine del Dio che servono e del Suo Cristo Re.

In questo tempo la Sana Dottrina ristabilita in Cristo permette nuovamente al Popolo raccolto e guidato dal Sommo Sacerdote Gesù di praticare la PURA ADORAZIONE, come Gesù insegna e comanda, nel Nome del Padre Celeste che serve quale Sommo Sacerdote e Mediatore della Nuova Alleanza tra Dio e l’Umanità redenta in Cristo.


La PURA ADORAZIONE ristabilì in Cristo nelle norme della Sana Dottrina comprende pure la PREGHIERA CULTUALE.


Quindi, in questi tempi di ristabilimento della Sana Sottrina e della Pura Adorazione, come profeticamente annunciato, i seguaci e servitori di Gesù si sarebbero potuti distinguere da chi pratica l’apostasia per convinzione o ancora per ignoranza, proprio dal tipo di preghiera cultuale.

Sta tutto scritto.

Carissimi,

Cerchiamo di restare sul punto della questione e non deviare né a destra né a sinistra


in questi tempi di ristabilimento della Sana Sottrina e della Pura Adorazione, come profeticamente annunciato DAL MEDESIMO SIGNORE GESÙ , i seguaci e servitori di Gesù si sarebbero potuti distinguere da chi pratica l’apostasia per convinzione o ancora per ignoranza, proprio dal tipo di preghiera cultuale.


IN CHE PASSO BIBLICO GESÙ ANNINCIA PROFETICAMENTE CHE AL TEMPI DEL RISTABILIMENTO DELLA SANA DOTTRINA E DELLA PURA ADORAZYI SUOI SEGUACI AVREBBERO PREGATO E INDIRIZZATO LE LORO PREGHIERE CULTUALI IN UN MODO PIUTTOSTO CHE UN ALTRO?


lasciamo rispondere a chi dice di essere seguace di Cristo,

Grazie


Poi chi conosce darà risposta


Enzo
00mercoledì 17 aprile 2024 09:35
Re: Re: Re: Re:
(garoma), 15/04/2024 13:53:



Caro Enzo ormai il dialogo con te non ha più senso, non rispondi alle domande e in modo ripetitivo nonostante ti sia sempre stato richiesto, non hai mai dimostrato con le scritture che bisogna adorare Gesù.

Le scritture indicano che Cristo va onorato e lodato ma la parolina magica "adorato" non esiste è solo frutto della tua invenzione.



Caro Garoma
Secondo te tutte le creature citate in AP 5 cosa fanno?

AP 5:13 E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
14 Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!»
E gli anziani si prostrarono e adorarono.


Ripeto, tutte le creature adorano Colui che siede sul Trono oppure no?


Ma vuoi capire che Gesù asceso in cielo ha acquistato la posizione insieme al Padre in tutto.

Comunque tu fai come vuoi, libertà assoluta.

Pace
Marcello
00mercoledì 17 aprile 2024 09:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 16/04/2024 09:35:





Tutti questi da megalomani pretendevano un atto di adorazione da parte di Dio, questi come se avesse sacrificato la sua vita per loro come fossero l'equivalente di lui come Dio in terra . Poichè trasformato Cristo nel padre, il sacrificio non varrebbe più per il creatore, ma solo per l'uomo empio, questi credendo di valere quanto un Dio Onnipotente sulla croce. Altro che vero uomo, piuttosto da vero megalomane, credendo di meritare un atto di amore equivalente ad adorazione nei loro confronti, niente meno che da parte di Geova Dio, che per altro per costoro sarebbe padre e figlio di se stesso, appunto come immagine di loro stessi, come degni figli del primo Adamo, non certamente dell'ultimo Adamo .




Non è una questione di tradurre , non cè nulla da tradurre, ma da capire i concetti di base.

Se il figlio sarebbe pure il padre, vuoi in modo modalistico o trinitario, se così a chi ha offerto il suo sacrificio se lui stesso sarebbe Dio ?
A che cosa o a chi servirebbe dare culto a se stesso come Dio? Oppure: Dio rende culto a Dio?? Cosa gli avrebbe mai cambiato ? Non avrebbe avuto nessun senso, nè una ragione; adre,( theotokos), e padre, questi identificano la loro stessa megalomania.




Si dice "fosse" non "sarebbe", per i trinitari il padre non è il figlio in nessun senso, non mischiare le carte che non attacca.
(garoma)
00mercoledì 17 aprile 2024 11:00
Re: Re: Re: Re: Re:
Enzo (Lp9E230310), 17/04/2024 09:35:

Caro Garoma
Secondo te tutte le creature citate in AP 5 cosa fanno?

AP 5:13 E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
14 Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!»
E gli anziani si prostrarono e adorarono.


Ripeto, tutte le creature adorano Colui che siede sul Trono oppure no?


Ma vuoi capire che Gesù asceso in cielo ha acquistato la posizione insieme al Padre in tutto.

Comunque tu fai come vuoi, libertà assoluta.

Pace


Scusami se te lo dico ma tu o non sai leggere oppure, sei così accecato dalle tue convinzioni, che non ti riesce di leggere non solo la Bibbia ma, neanche i molteplici commenti che ti sono stati fatti su questo versetto a cui continui ad appigliarti. Proviamo a ripeterlo?

Facciamo l'analisi: La prima frase dice: "A colui che siede sul trono". Chi è che siede sul trono? E' Dio e non Gesù in questo caso, perché subito dopo c'è la congiunzione che identifica Gesù ma non dice che stava anche lui sul trono col Padre altrimenti ci sarebbe scritto "A coloro che siedono sul trono".

Per cui, gli anziani, il loro atto di adorazione era rivolto a Dio e non certo a Gesù.

A entrambi invece il versetto 13 dice che gli si deve: "la lode, l'onore, la gloria e la potenza" ma non c'è la parolina magica "adorazione". Ti avevo chiesto se questa parolina te l'aveva indicata lo spirito che dici di avere, cambiando così le scritture.

Cambia musica Enzo.




Giuseppe
00mercoledì 17 aprile 2024 13:13
Re: Re: Re: Re: Re:
Enzo (Lp9E230310), 17/04/2024 09:35:

Caro Garoma
Secondo te tutte le creature citate in AP 5 cosa fanno?

AP 5:13 E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all'Agnello, siano la lode, l'onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».
14 Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!»
E gli anziani si prostrarono e adorarono.


Ripeto, tutte le creature adorano Colui che siede sul Trono oppure no? l'agnello non sedeva sul trono !


Ma vuoi capire che Gesù asceso in cielo ha acquistato la posizione insieme al Padre in tutto.

Comunque tu fai come vuoi, libertà assoluta.

Pace



gli anziani in un primo tempo si inginocchiarono davanti all' Agnello che non era sul trono per riconoscergli la sua funzione nelle loro preghiere come sangue espiatorio, nel presentare i looro calici pregiere a Dio che siede sul torno . Ma non si erano inginocchiati davanti a Colui che siede sul trono


Lo fanno dopo, però come adorazione, la cui distinzione sta nel centralizzare la volontà del Padre e non del figlio, farlo è idolatria.

12 e dicevano a gran voce: “L’Agnello che è stato scannato è degno di ricevere potenza, ricchezza, sapienza, forza, onore, gloria e lode!”



«A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione.

Qui si prostrano a Dio. E non all'agnello poichè il fatto stesso che dicano che è degno di ricevere la potenza dal suo Dio e come umile agnello lo esclude dalla loro adorazione , non lo vedono come Dio ma come umile agnello, un ruolo a cui non spetta l'adorazione, questa comportando di anteporre in modo centrale la volontà di Dio su tutto e tutti, compreso l'agnello.

Ma non è certamente il popolo che dà potenza e gloria e sapienza a Gesù come ai santi, ma Geova Dio . Gli uomini lo glorificano semplicemente riconoscendogli di essere un agnello senza macchia nei confronti del suo Dio , perchè fu accusato ingiustamente di farsi macchiato ponendodosi uguale a Dio come volontà indipendente

Il tuo Gesù da pentecostale invece è abbastanza macchiato non essendo più un umile agnello nei confronti del suo Dio, ma un Vitello di oro, megalomane.

Giovanni 17:5
Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.Giovanni 17,5


Per te come pentecostale Geova Dio adorerebbe Gesù , e tu rappresenteresti la vera chiesa?? Non direi proprio


I-gua
00mercoledì 17 aprile 2024 16:38


TNM

Giovanni 16

25.“Vi ho detto queste cose servendomi di paragoni, ma verrà il tempo in cui non vi parlerò più mediante paragoni: vi parlerò del Padre apertamente.

Quel giorno chiederete al Padre nel mio nome; e con questo non intendo dire che io chiederò per voi.

27 Il Padre stesso, infatti, vi vuole bene, perché voi avete voluto bene a me e avete creduto che provengo da Dio.





Nuova Riveduta:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

C.E.I.:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27 il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio.

Nuova Diodati:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio.

Riveduta 2020:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che io pregherò il Padre per voi, 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

La Parola è Vita:

Giovanni 16:26-27

26 Allora potrete pregare nel mio nome, e non ci sarà bisogno che sia io a chiedere al Padre di esaudirvi, perché lui stesso vi ama teneramente, proprio perché voi mi avete amato e avete creduto che provengo dal Padre.
27

La Parola è Vita
Copyright 1981, 1994 di Biblica, Inc.
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che son proceduto da Dio.

Ricciotti:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno domanderete in mio nome, e non dico che pregherò per voi il Padre, 27 poichè il Padre stesso vi ama, giacchè voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.

Tintori:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete in nome mio, e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 perchè il Padre stesso vi ama, avendo voi amato me e creduto ch'io sia uscito dal Padre.

Martini:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel nome mio: e non vi dico, che pregherò io il Padre per voi: 27 Imperocché lo stesso Padre vi ama; perché avete amato me, e avete creduto, che sono uscito dal Padre.

Diodati:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno voi chiederete nel nome mio; ed io non vi dico ch'io pregherò il Padre per voi. 27 Perciocchè il Padre stesso vi ama; perciocchè voi mi avete amato, ed avete creduto ch'io son proceduto da Dio.



Gesù non è mediatore nel senso di nostro porta-parola al cospetto del Padre, ma come mediatore del Nuovo Patto di Alleanza.
Se Gesù non è porta-parola men che meno auditore di preghiera.

Gesù insegna come pregare perché è il Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio

mai, come Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio e Figlio Diletto, desidererebbe ricevere le preghiere che lui medesimo indirizza e che ai suoi seguaci chiede di indirizzare al Padre YHWH.

MA GRAZIE A CRISTO GESÙ ED ALL’OPERA DEGLI UNTI E DELLE MIRIADI DI ALTRI ANGELI FEDELI VIENE UN GIORNO (e il giorno è questo) IN CUI LA PURA ADORAZIONE È FERMAMENTE RISTABILITA PERCHÉ ANCORATA ALLA ROCCA, CHE È LA PAROLA DI DIO, LA SANA DOTTRINA, GLI INSEGNAMENTI SCRITTURALI DEL SIGNORE GESÙ CRISTO, MESSIAH E MELKISEDEK Dell’ALTISSIMO DIO, YAHWEH EL SHADDAY, GEOVA DIO.

così vediamo che l’opera di ristabilimento delle Verità scritturali e della Sana Dottrina deriva pure dalla restaurazione del senso originale delle Sacre Scritture, versione dopo versione.

Gesù annuncia che in “quel giorno” ossia nel tempo del ristabilimento di tutte le cose, i suoi seguaci si sarebbero distinti certamente per l’amore sincero dimostrato l’un l’altro, ma anche per il fatto che i seguaci del Signore Gesù Cristo avrebbero adorato e pregato direttamente YHWH nel merito del suo Nome, perché Gesù è venuto per fare conoscere e riconoscere il Nome del Padre che lo ha mandato.

Gesù ha la missione di ristabilire la Sana Dottrina, La Parola di Dio che è Verità, perché solo grazie alla Sana Dottrina ripristinata (Parola di Dio) i seguaci di Cristo (La Parola di Dio) possono essere santificati tramite la pura adorazione del solo DIO, il Padre




1Corinzi 8,6

per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.


I-gua
00mercoledì 17 aprile 2024 20:20
I-gua, 17/04/2024 06:16:

Carissimi,

Cerchiamo di restare sul punto della questione e non deviare né a destra né a sinistra


in questi tempi di ristabilimento della Sana Sottrina e della Pura Adorazione, come profeticamente annunciato DAL MEDESIMO SIGNORE GESÙ , i seguaci e servitori di Gesù si sarebbero potuti distinguere da chi pratica l’apostasia per convinzione o ancora per ignoranza, proprio dal tipo di preghiera cultuale.


IN CHE PASSO BIBLICO GESÙ ANNINCIA PROFETICAMENTE CHE AL TEMPI DEL RISTABILIMENTO DELLA SANA DOTTRINA E DELLA PURA ADORAZYI SUOI SEGUACI AVREBBERO PREGATO E INDIRIZZATO LE LORO PREGHIERE CULTUALI IN UN MODO PIUTTOSTO CHE UN ALTRO?


lasciamo rispondere a chi dice di essere seguace di Cristo,

Grazie


Poi chi conosce darà risposta



Quindi, ai nostri tempi, come profetizzato da Gesù in merito alla preghiera cultuale possiamo distinguere i seguaci del Cristo da chi pratica ancora l’apostasia


Questo è il momento storico che si può passare dall’ ignoranza alla conoscenza

In altri secoli non era ancora possibile
Giuseppe
00giovedì 18 aprile 2024 12:13
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Marcello, 17/04/2024 09:49:




Si dice "fosse" non "sarebbe", per i trinitari il padre non è il figlio in nessun senso, non mischiare le carte che non attacca.




Per i trinitari il Padre è il Figlio corporalmente; mentre per i modalisti è la stessa persona, ma non cambia quasi nulla; è come se dicessi che io sono sia il padre che il figlio, ma solo come corpo, affermazione irrilevante e banale ai fini pratici, sembra più una presa in giro. Poi, se fate che il corpo o essenza o natura condivisa, non sia una persona ma che abbia una persona, anzi tre, in pratica applicate la teoria platonica pure a Dio. Cosa tutta da dimostrare in termini umani, allo stesso modo della terra piatta, che non ha nulla di scientifico. Figuriamoci a livello divino di cui siamo immagine mentale, cioè psichica come uomo e donna, tradotto anima.

Riguardo il se fosse, o se sarebbe, essendo che introduce un’interrogativa indiretta, ho preferito mettere il condizionale; può darsi sia un errore, ma lei con questo cosa vorrebbe dimostrare? Non è un modo a amichevole di attaccare: bottone. E come si dice, il buongiorno si vede dal mattino.
Seabiscuit
00giovedì 18 aprile 2024 12:17
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 18.04.2024 12:13:




Per i trinitari il Padre è il Figlio corporalmente;




Non è corretto quello che affermi. Se ne sei certo, cita qualche fonte
Giuseppe
00giovedì 18 aprile 2024 12:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 18/04/2024 12:17:




Non è corretto quello che affermi. Se ne sei certo, cita qualche fonte




Nel Concilio di Nicea (325), si definì il Figlio di Dio «Unigenito nato dal Padre ..., luce da luce, Dio vero da Dio vero, nato non creato, consustanziale (in greco ὁμοούσιος) al Padre»; riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino nelle Persone.

689 Colui che il Padre ha mandato nei nostri cuori, lo Spirito del suo Figlio,7 è realmente Dio. Consostanziale al Padre e al Figlio, ne è inseparabile, tanto nella vita intima della Trinità quanto nel suo dono d'amore per il mondo. Ma adorando la Santissima Trinità, vivificante, consostanziale e indivisibile, la fede della Chiesa professa anche la distinzione delle Persone.

www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s2c3a8_it.htm

Quando ho scritto corporalmente, ho specificato come natura o essenza, ma per renderlo comprensibile ho tradotto corporalmente.
Seabiscuit
00giovedì 18 aprile 2024 13:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 18.04.2024 12:47:




Nel Concilio di Nicea (325), si definì il Figlio di Dio «Unigenito nato dal Padre ..., luce da luce, Dio vero da Dio vero, nato non creato, consustanziale (in greco ὁμοούσιος) al Padre»; riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino nelle Persone.

689 Colui che il Padre ha mandato nei nostri cuori, lo Spirito del suo Figlio,7 è realmente Dio. Consostanziale al Padre e al Figlio, ne è inseparabile, tanto nella vita intima della Trinità quanto nel suo dono d'amore per il mondo. Ma adorando la Santissima Trinità, vivificante, consostanziale e indivisibile, la fede della Chiesa professa anche la distinzione delle Persone.

www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s2c3a8_it.htm

Quando ho scritto corporalmente, ho specificato come natura o essenza, ma per renderlo comprensibile ho tradotto corporalmente.




Ci tenevo a precisare che, la tua affermazione si discosta dal credo Trinitario.

Avevi anche scritto:

è come se dicessi che io sono sia il padre che il figlio, ma solo come corpo



ma appunto, non è quanto afferma il credo Trinitario che distingue le persone: il padre non è il figlio per i trinitari

Mo non farmi difendere i trinitari [SM=g27987] Ma dobbiamo essere corretti con le nostre affermazioni
Cesare
00giovedì 18 aprile 2024 13:59
Praticamente hanno creato una religione che solo i più istruiti nella filosofia possono cercare di capire, quando il nostro maestro faceva conoscere con semplicità e con l'esempio il suo Dio e Padre.
Marcello
00giovedì 18 aprile 2024 14:39
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 18/04/2024 13:08:




Ci tenevo a precisare che, la tua affermazione si discosta dal credo Trinitario.

Avevi anche scritto:

è come se dicessi che io sono sia il padre che il figlio, ma solo come corpo



ma appunto, non è quanto afferma il credo Trinitario che distingue le persone: il padre non è il figlio per i trinitari

Mo non farmi difendere i trinitari [SM=g27987] Ma dobbiamo essere corretti con le nostre affermazioni




Grazie Sea!
Chi confonde il padre con il figlio sono i modalisti detti anche patripassiani (fu il padre a patire in croce),questa eresia fu ampiamente combattuta dalla chiesa.
Sotto papa Leone Magno (390 ca-461) abbiamo una lettera, che si chiama Quam laudabiliter (447), nella quale viene appunto colpita l’eresia modalista. Prendiamo come riferimento il Denzinger al n. 284: al primo capitolo [della Quam laudabiliter], viene dimostrato «quanto empia sia la concezione, circa la Divina Trinità, di coloro che asseriscono che la persona e del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo sia unica e medesima. Come se Dio ora venisse chiamato Padre, ora Figlio, ora Spirito Santo». Cioè, l’unica persona viene chiamata in tre modi diversi: non sono tre Persone, perché questi tre nomi che le vengono dati corrispondono ai modi della manifestazione dell’unica persona divina, secondo l’eresia modalista. «E non sia uno colui che ha generato, un altro colui che è stato generato, un altro colui che è proceduto da ambedue. Bensì la singolare unità sia da prendersi certo in tre vocaboli, ma non in tre Persone [è la negazione delle tre Persone]. Essi hanno assunto questo genere di bestemmia dalla concezione di Sabellio, i cui discepoli sono giustamente chiamati patripassiani».

Quando si afferma che il padre e il figlio sono della stessa sostanza si sta affermando unitá di natura, Il padre è Dio, il figlio è Dio, non di persona!
Fu il figlio e solo lui a farsi uomo, non il padre e non lo Spirito santo.
Giuseppe
00giovedì 18 aprile 2024 15:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 18/04/2024 13:08:




Ci tenevo a precisare che, la tua affermazione si discosta dal credo Trinitario.

Avevi anche scritto:

è come se dicessi che io sono sia il padre che il figlio, ma solo come corpo



ma appunto, non è quanto afferma il credo Trinitario che distingue le persone: il padre non è il figlio per i trinitari

Mo non farmi difendere i trinitari [SM=g27987] Ma dobbiamo essere corretti con le nostre affermazioni





Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste in tre persone



Non mi pare di aver scritto qualcosa di scorretto, a parte che io considero pure le conseguenze logiche e illogiche del loro pensiero di cui non se ne assumono la responsabilità; ma lo affermano chiaramente, dichiarando che sono una unica natura indivisibile, inseparabile e consustanziale; in parole spicce le tre persone avrebbero un solo unico corpo. Tanto è vero che la stesse icona da loro adottata o creata, ci presentano una testa con tre facce, tanto per rendere l'idea.

Quindi non credo di aver aggiunto nulla nel dire che per i trinitari il padre e il figlio sarebbero corporalmente lo stesso soggetto: Dio, natura, essenza, una stessa testa, ma tre facce. E quanto sostengono, anche se l'ho detto con mie parole.
Giuseppe
00giovedì 18 aprile 2024 17:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Marcello, 18/04/2024 14:39:




Grazie Sea!
Chi confonde il padre con il figlio sono i modalisti detti anche patripassiani (fu il padre a patire in croce),questa eresia fu ampiamente combattuta dalla chiesa.
Sotto papa Leone Magno (390 ca-461) abbiamo una lettera, che si chiama Quam laudabiliter (447), nella quale viene appunto colpita l’eresia modalista. Prendiamo come riferimento il Denzinger al n. 284: al primo capitolo [della Quam laudabiliter], viene dimostrato «quanto empia sia la concezione, circa la Divina Trinità, di coloro che asseriscono che la persona e del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo sia unica e medesima. Come se Dio ora venisse chiamato Padre, ora Figlio, ora Spirito Santo». Cioè, l’unica persona viene chiamata in tre modi diversi: non sono tre Persone, perché questi tre nomi che le vengono dati corrispondono ai modi della manifestazione dell’unica persona divina, secondo l’eresia modalista. «E non sia uno colui che ha generato, un altro colui che è stato generato, un altro colui che è proceduto da ambedue. Bensì la singolare unità sia da prendersi certo in tre vocaboli, ma non in tre Persone [è la negazione delle tre Persone]. Essi hanno assunto questo genere di bestemmia dalla concezione di Sabellio, i cui discepoli sono giustamente chiamati patripassiani».

Quando si afferma che il padre e il figlio sono della stessa sostanza si sta affermando unitá di natura, Il padre è Dio, il figlio è Dio, non di persona!
Fu il figlio e solo lui a farsi uomo, non il padre e non lo Spirito santo.




Voi non vi assumete la responsabilità delle vostre dottrine, le conseguenze.

Se fosse stata semplicemente unità di natura, in questo caso per esempio pure io come uomo ho unità di natura con il mio prossimo, con tutti gli uomini, perchè possiedo la stessa tramite un corpo umano. Ma non è questo ciò che volete rappresentare come trinità nel momento che definite essere inseparabili, indivisibili, consustanziali. Ma se li separi diventano tre Divinità, quindi non avremmo un solo Dio, ma per salvare la apparenza del monoteismo, si doveva obbligatoriamente fonderli in uno come natura o corpo.

Ma equivale solo a gettare fumo negli occhi in rapporto all'innegabile evidenza di adorare tre persone, violando in ogni caso il divieto legato esclusivamente al nome e dunque alla persona di Geova Dio.

In pratica è come se io intendessi di essere un solo corpo ma tre persone.

Ma negate la vostra stessa dottrina nel momento in cui dite che a incarnarsi fu solo Gesù, scordandovi che essi, le tre persone son indivisibili inseparabili, e consustanziali .

Ciò implica che il vero Dio che fu accostato al vero uomo era costituito inevitabilmente da tre persone, se non è così, il concetto di trinità come intesa, crolla .

Invece si legge sui siti cattolici : " Gesù come verbo non poteva essere separato dallo spirito santo anche se spirito e santo lo sono tutti e tre persone, ma quando si legge per intero spirito santo, si intende la persona."

Questa regola è di una inconsistenza assoluta.

In ogni caso, se Gesù ricevette al suo battesimo lo spirito santo, questo soltanto già dimostra la inconsistenza di tutto questo castello .

Quindi Gesù e lo spirito santo non potevano essere separati secondo questa stessa catechesi, ma si afferma che "poi quando fu glorificato, ( da capire cosa si intenderebbe); Gesù inviò lo spirito santo tramite il Padre ai discepoli".

Ma Gesù alitava sui discepoli lo spirito santo anche quando era in vita .

E potremmo continuare all'infinito per tutte le incongruenze che se ne traggono da tali vuoti discorsi metafisici.

Marcello
00giovedì 18 aprile 2024 21:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 18/04/2024 17:54:




Voi non vi assumete la responsabilità delle vostre dottrine, le conseguenze.

Se fosse stata semplicemente unità di natura, in questo caso per esempio pure io come uomo ho unità di natura con il mio prossimo, con tutti gli uomini, perchè possiedo la stessa tramite un corpo umano. Ma non è questo ciò che volete rappresentare come trinità nel momento che definite essere inseparabili, indivisibili, consustanziali. Ma se li separi diventano tre Divinità, quindi non avremmo un solo Dio, ma per salvare la apparenza del monoteismo, si doveva obbligatoriamente fonderli in uno come natura o corpo.

Ma equivale solo a gettare fumo negli occhi in rapporto all'innegabile evidenza di adorare tre persone, violando in ogni caso il divieto legato esclusivamente al nome e dunque alla persona di Geova Dio.

In pratica è come se io intendessi di essere un solo corpo ma tre persone.

Ma negate la vostra stessa dottrina nel momento in cui dite che a incarnarsi fu solo Gesù, scordandovi che essi, le tre persone son indivisibili inseparabili, e consustanziali .

Ciò implica che il vero Dio che fu accostato al vero uomo era costituito inevitabilmente da tre persone, se non è così, il concetto di trinità come intesa, crolla .

Invece si legge sui siti cattolici : " Gesù come verbo non poteva essere separato dallo spirito santo anche se spirito e santo lo sono tutti e tre persone, ma quando si legge per intero spirito santo, si intende la persona."

Questa regola è di una inconsistenza assoluta.

In ogni caso, se Gesù ricevette al suo battesimo lo spirito santo, questo soltanto già dimostra la inconsistenza di tutto questo castello .

Quindi Gesù e lo spirito santo non potevano essere separati secondo questa stessa catechesi, ma si afferma che "poi quando fu glorificato, ( da capire cosa si intenderebbe); Gesù inviò lo spirito santo tramite il Padre ai discepoli".

Ma Gesù alitava sui discepoli lo spirito santo anche quando era in vita .

E potremmo continuare all'infinito per tutte le incongruenze che se ne traggono da tali vuoti discorsi metafisici.





Mah! Non si capisce quello che scrivi, il discorso è semplice: Dio non ha uno spazio che lo possa dividere in quanto lo spazio lo ha creato lui, ecco perché le tre persone sono numericamente uno.
Il credo trinitario non accetta confusione delle persone usando appunto l'aggettivo DISTINTE.
Il padre genera il figlio e fa procedere lo Spirito santo, e solo il figlio si incarna.
Questo insegna la dottrina, le tue aggiunte non servono, anzi fanno deviare la trinità verso il modalismo che la Chiesa ritiene eresia e bestemmia, non ho altro da aggiungere, se a te non piace o non la capisci non mi interessa, ma quando parli di trinità devi essere chiaro.
Seabiscuit
00giovedì 18 aprile 2024 22:39
Vediamo di tornare in tema.
(SimonLeBon)
00venerdì 19 aprile 2024 07:15
Re:
Marcello, 18.04.2024 21:50:




Mah! Non si capisce quello che scrivi, il discorso è semplice: Dio non ha uno spazio che lo possa dividere in quanto lo spazio lo ha creato lui, ecco perché le tre persone sono numericamente uno.
Il credo trinitario non accetta confusione delle persone usando appunto l'aggettivo DISTINTE.
Il padre genera il figlio e fa procedere lo Spirito santo, e solo il figlio si incarna.
Questo insegna la dottrina, le tue aggiunte non servono, anzi fanno deviare la trinità verso il modalismo che la Chiesa ritiene eresia e bestemmia, non ho altro da aggiungere, se a te non piace o non la capisci non mi interessa, ma quando parli di trinità devi essere chiaro.



Caro Marcello,
il "credo trinitario", per poter stare in piedi con tanti puntelli, tutti rigorosamente extrabiblici, richiede, tra l'altra, la ridefinizione del significato di alcune parole di uso comune.
Una di queste è "persona" che, presa nell'accezione normale di ogni essere umano normale, "destituirebbe", come usano dire nei tribunali, "il dogma di qualunque fondamento".
Fondamento non solo biblico, quello già non c'è in partenza in ambito Giudeo-Cristiano, ma proprio logico.

Simon
Giuseppe
00venerdì 19 aprile 2024 12:46
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Marcello, 18/04/2024 21:50:




Mah! Non si capisce quello che scrivi, il discorso è semplice: Dio non ha uno spazio che lo possa dividere in quanto lo spazio lo ha creato lui, ecco perché le tre persone sono numericamente uno.
Il credo trinitario non accetta confusione delle persone usando appunto l'aggettivo DISTINTE.
Il padre genera il figlio e fa procedere lo Spirito santo, e solo il figlio si incarna.
Questo insegna la dottrina, le tue aggiunte non servono, anzi fanno deviare la trinità verso il modalismo che la Chiesa ritiene eresia e bestemmia, non ho altro da aggiungere, se a te non piace o non la capisci non mi interessa, ma quando parli di trinità devi essere chiaro.




caro non puoi pretendere di capire quello stesso che ti hanno messo in bocca come dogma negando la ragione. Perchè a detta di loro con la ragione non si può. Allora come fai ad affermarlo? Diventa un mistero, e sulla base di un mistero non si può determinare se sei un cristiano oppure no, o quale sia la vera chiesa, o tanto peggio gridando anatema, definendo non cristiano chi non lo accetta, perchè incomprensibile o irrazionale.

Le mie non sono aggiunte; faccio un esempio; se tamponi con la automobile una altro auto, sono costretto a farti considerare il danno che hai fatto, ma se fai che è solo una mia aggiunta, ti lascio libero di pensarlo, ma dovrai pagare ugualmente il conto se non a me, alla verità e alla giustizia.

Per farla breve visto che non sei in grado, il dogma te lo esprimo in due parole.

1)Il geometra Mario è fisicamente esile e completamente inesperto di informatica 2) tale geometra è pienamente esperto di informatica, e fisicamente molto muscoloso.

Detto questo ti impongo di accettare antrambe le due cose come verità e oro colato, per definire un solo geometra, e non due, sebbene con caratteristiche attitudinali psichiche diverse in rapporto alla loro stessa diversa identità fisica la quale ne determina la differenza attraverso l'esperienza, tale da sviluppare due personalità diverse sia fisicamente che culturalmente; con ciò negando la conseguenza che te la esprimo semplicemente con la scrittura. Poi è un problema tuo capirlo o no.

1Timoteo 6:20
O Timoteo, guarda il deposito, schivando le profane vanità di parole, e le contradizioni della falsamente nominata scienza;

Per non essere contraddizione dobbiamo avere due Mario come soggetti corporei, e la conseguenziale diversa personalità creata propriamente sulla diversa identità ontologica o corporale, e dunque la relativa diversità di esperienza nel tempo e nello spazio, che ne determina propriamente la conseguenziale diversità pure come persone.

In tal modo è facilmente comprensibile che non sono lo stesso soggetto, ma due soggetti distinti: Il padre per essere padre devi distinguerlo pure corporalmente dal figlio e non soltanto come persona, sia in terra che in cielo; altrimenti non ha più senso quello che ti metti in bocca; e siamo costretti a chiamarlo dogma, cioè contraddizione: che è il suo vero nome.

Poi che cosa intendi o significa per te essere una persona? Dubito che tu abbia le idee chiare a riguardo.

Se mi dici che ragiono da umano, è vero, perchè ragiono a immagine di Dio; non lho rinnegata per seguire quella irrazionale degli idoli senza divina ragione di mente e di cuore, visto che l'hanno rinnegata.
Marcello
00venerdì 19 aprile 2024 17:14
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giuseppe, 19/04/2024 12:46:




caro non puoi pretendere di capire quello stesso che ti hanno messo in bocca come dogma negando la ragione. Perchè a detta di loro con la ragione non si può. Allora come fai ad affermarlo? Diventa un mistero, e sulla base di un mistero non si può determinare se sei un cristiano oppure no, o quale sia la vera chiesa, o tanto peggio gridando anatema, definendo non cristiano chi non lo accetta, perchè incomprensibile o irrazionale.

Le mie non sono aggiunte; faccio un esempio; se tamponi con la automobile una altro auto, sono costretto a farti considerare il danno che hai fatto, ma se fai che è solo una mia aggiunta, ti lascio libero di pensarlo, ma dovrai pagare ugualmente il conto se non a me, alla verità e alla giustizia.

Per farla breve visto che non sei in grado, il dogma te lo esprimo in due parole.

1)Il geometra Mario è fisicamente esile e completamente inesperto di informatica 2) tale geometra è pienamente esperto di informatica, e fisicamente molto muscoloso.

Detto questo ti impongo di accettare antrambe le due cose come verità e oro colato, per definire un solo geometra, e non due, sebbene con caratteristiche attitudinali psichiche diverse in rapporto alla loro stessa diversa identità fisica la quale ne determina la differenza attraverso l'esperienza, tale da sviluppare due personalità diverse sia fisicamente che culturalmente; con ciò negando la conseguenza che te la esprimo semplicemente con la scrittura. Poi è un problema tuo capirlo o no.

1Timoteo 6:20
O Timoteo, guarda il deposito, schivando le profane vanità di parole, e le contradizioni della falsamente nominata scienza;

Per non essere contraddizione dobbiamo avere due Mario come soggetti corporei, e la conseguenziale diversa personalità creata propriamente sulla diversa identità ontologica o corporale, e dunque la relativa diversità di esperienza nel tempo e nello spazio, che ne determina propriamente la conseguenziale diversità pure come persone.

In tal modo è facilmente comprensibile che non sono lo stesso soggetto, ma due soggetti distinti: Il padre per essere padre devi distinguerlo pure corporalmente dal figlio e non soltanto come persona, sia in terra che in cielo; altrimenti non ha più senso quello che ti metti in bocca; e siamo costretti a chiamarlo dogma, cioè contraddizione: che è il suo vero nome.

Poi che cosa intendi o significa per te essere una persona? Dubito che tu abbia le idee chiare a riguardo.

Se mi dici che ragiono da umano, è vero, perchè ragiono a immagine di Dio; non lho rinnegata per seguire quella irrazionale degli idoli senza divina ragione di mente e di cuore, visto che l'hanno rinnegata.



Dio non ha un corpo che si differenzia da un altro corpo, ma è puro spirito, senza spazio e senza tempo, la sua personalità non la da un cervello in un corpo come nel nostro caso, non possiamo paragonarlo a ciò che ha creato, quello che ci interessa è che il padre non è il figlio che da lui è generato, "figlio di" implica una dipendenza che il padre da solo ad esempio non ha e su questo dovremmo essere tutti d'accordo, lasciamo stare il resto, il modalismo ovvero l'annullamento delle tre persone in Dio è bestemmia per entrambi, prendiamone atto e non confondiamo questa cosa sacrosanta, con questo chiudo il quasi fuori tema.
Giuseppe
00venerdì 19 aprile 2024 21:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Marcello, 19/04/2024 17:14:



Dio non ha un corpo che si differenzia da un altro corpo, ma è puro spirito, senza spazio e senza tempo, la sua personalità non la da un cervello in un corpo come nel nostro caso, non possiamo paragonarlo a ciò che ha creato, quello che ci interessa è che il padre non è il figlio che da lui è generato, "figlio di" implica una dipendenza che il padre da solo ad esempio non ha e su questo dovremmo essere tutti d'accordo, lasciamo stare il resto, il modalismo ovvero l'annullamento delle tre persone in Dio è bestemmia per entrambi, prendiamone atto e non confondiamo questa cosa sacrosanta, con questo chiudo il quasi fuori tema.




Caro, in senso generale non stiamo parlando di corpi umani, ma di "corpi celesti", figurabili a stelle di altro genere di gloria rispetto a quelli terrestri; 1 Corinti 15; e che rappresentano quella natura divina di cui è stato promesso divenire gli stessi santi, "somigliante alla sua risurrezione ". In questo ambito celeste non cè nessun dualismo in cui puoi inserire allegramente irrazionalmente una anima immortale in un corpo mortale, come si fa con l'uomo in senso platonico, per me preistorico; come discutere di terra piatta.

L'anima immortale (o mortale), è la tua persona, essa è quel corpo, quella medesima sostanza, perchè generata da esso, definita psiche, cioè come risultato della sua funzione; come il calore o il respiro; e non che abiterebbe inutilmente un corpo ad essa estraneo come funzione, insieme a qualche altra anima; perchè se così quel corpo non sarà la tua persona, la tua anima. Non cè da un lato la natura, o corpo, e dall'altro un anima, in quanto sono la stessa cosa, nel caso cambia solo il genere. Cioè se sei celeste, non sei terrestre; le due forme di vita non si possono sovrapporre, perchè non cè legame essendo funzioni diverse di esistere, di vivere, di essere una anima.

In termini celesti possiamo definirla come una stella del mattino che precede il sorgere del suo sole, tra tante stelle del mattino.

L'umanità che Dio ha creato nell'uomo è la sua umanità, e che il figlio ha conosciuto per divenire più simile al Padre. Noi per conoscere il padre sperimentiamo il suo essere nel ruolo di padri e di madri, mentre di figli ci appartiene di già, ma non poteva appartenere assolutamente al creatore, perchè non è una creatura; ma siamo uniti nello stesso spirito della famiglia, per scelta, non innaturale.

La tua idea di Dio che ti hanno istruito, presenta un corpo celeste, natura essenza; vuoi finito o infinito, la quale genera uno spirito mentale razionale e che voi avete scomposto in tre persone, o spiriti, come se provenissero da tre differenti fonti, o funzioni; ma così non è; infatti al tempo stesso ripiegate in una sola; per questo motivo il modalismo è una vostra eredità, figlio; perchè lo contemplate implicitamente come fonte. .

Quindi giustamente il modalista più correttamente li fa generare dallo stesso corpo celeste, perchè è una sola la fonte vivente, e non tre; pertanto la somma dei tre aspetti proviene sempre dalla stessa unica fonte, o funzione, e quindi abbiamo sempre una sola anima, perchè sempre una è la sua funzione nel suo totale, vuoi chiamare il geometra che è, Luca; e l'elettricista che è; Giacomo, ma rimane sempre una sola anima o persona perchè sarà sempre il risultato, la funzione, di un'unica fonte . Voi invece fate distinzione tra natura e anima per potergli aggiungere altre anime togliendo contraddittoriamente unicità alla fonte .

In ciò i modalisti si distinguono dallo sterile insensato dualismo platonico, e che avete applicato anche a Dio. E con questo chiudo pure io.

Seabiscuit
00sabato 20 aprile 2024 10:17
Avevo chiesto di restare in tema. Ci sono altri 3D dove si può discutere sulla Trinità. Altri post su questo argomento non saranno più convalidati.
I-gua
00sabato 20 aprile 2024 15:11
I-gua, 17/04/2024 16:38:



TNM

Giovanni 16

25.“Vi ho detto queste cose servendomi di paragoni, ma verrà il tempo in cui non vi parlerò più mediante paragoni: vi parlerò del Padre apertamente.

Quel giorno chiederete al Padre nel mio nome; e con questo non intendo dire che io chiederò per voi.

27 Il Padre stesso, infatti, vi vuole bene, perché voi avete voluto bene a me e avete creduto che provengo da Dio.





Nuova Riveduta:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

C.E.I.:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome e io non vi dico che pregherò il Padre per voi: 27 il Padre stesso vi ama, poiché voi mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio.

Nuova Diodati:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio.

Riveduta 2020:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che io pregherò il Padre per voi, 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.

La Parola è Vita:

Giovanni 16:26-27

26 Allora potrete pregare nel mio nome, e non ci sarà bisogno che sia io a chiedere al Padre di esaudirvi, perché lui stesso vi ama teneramente, proprio perché voi mi avete amato e avete creduto che provengo dal Padre.
27

La Parola è Vita
Copyright 1981, 1994 di Biblica, Inc.
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che son proceduto da Dio.

Ricciotti:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno domanderete in mio nome, e non dico che pregherò per voi il Padre, 27 poichè il Padre stesso vi ama, giacchè voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.

Tintori:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete in nome mio, e non vi dico che io pregherò il Padre per voi; 27 perchè il Padre stesso vi ama, avendo voi amato me e creduto ch'io sia uscito dal Padre.

Martini:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno chiederete nel nome mio: e non vi dico, che pregherò io il Padre per voi: 27 Imperocché lo stesso Padre vi ama; perché avete amato me, e avete creduto, che sono uscito dal Padre.

Diodati:

Giovanni 16:26-27

26 In quel giorno voi chiederete nel nome mio; ed io non vi dico ch'io pregherò il Padre per voi. 27 Perciocchè il Padre stesso vi ama; perciocchè voi mi avete amato, ed avete creduto ch'io son proceduto da Dio.



Gesù non è mediatore nel senso di nostro porta-parola al cospetto del Padre, ma come mediatore del Nuovo Patto di Alleanza.
Se Gesù non è porta-parola men che meno auditore di preghiera.

Gesù insegna come pregare perché è il Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio

mai, come Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio e Figlio Diletto, desidererebbe ricevere le preghiere che lui medesimo indirizza e che ai suoi seguaci chiede di indirizzare al Padre YHWH.

MA GRAZIE A CRISTO GESÙ ED ALL’OPERA DEGLI UNTI E DELLE MIRIADI DI ALTRI ANGELI FEDELI VIENE UN GIORNO (e il giorno è questo) IN CUI LA PURA ADORAZIONE È FERMAMENTE RISTABILITA PERCHÉ ANCORATA ALLA ROCCA, CHE È LA PAROLA DI DIO, LA SANA DOTTRINA, GLI INSEGNAMENTI SCRITTURALI DEL SIGNORE GESÙ CRISTO, MESSIAH E MELKISEDEK Dell’ALTISSIMO DIO, YAHWEH EL SHADDAY, GEOVA DIO.

così vediamo che l’opera di ristabilimento delle Verità scritturali e della Sana Dottrina deriva pure dalla restaurazione del senso originale delle Sacre Scritture, versione dopo versione.

Gesù annuncia che in “quel giorno” ossia nel tempo del ristabilimento di tutte le cose, i suoi seguaci si sarebbero distinti certamente per l’amore sincero dimostrato l’un l’altro, ma anche per il fatto che i seguaci del Signore Gesù Cristo avrebbero adorato e pregato direttamente YHWH nel merito del suo Nome, perché Gesù è venuto per fare conoscere e riconoscere il Nome del Padre che lo ha mandato.

Gesù ha la missione di ristabilire la Sana Dottrina, La Parola di Dio che è Verità, perché solo grazie alla Sana Dottrina ripristinata (Parola di Dio) i seguaci di Cristo (La Parola di Dio) possono essere santificati tramite la pura adorazione del solo DIO, il Padre




1Corinzi 8,6

per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.



Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale
Enzo
00sabato 20 aprile 2024 18:53

Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale



Caro i-gua

La sana dottrina è il vangelo di Cristo e non il giudaismo messianicizzato.

Paolo ha scritto dell' eccellenza di Cristo rispetto alla sola conoscenza di YHWH.

La volontà del Padre, la volontà di Geova è questa

Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Per essere graditi a Dio dobbiamo seguire Cristo, inginocchiarci ai Suoi piedi, solo così saremo accettati da Geova e Cristo ci porterà a Lui.

Pace
I-gua
00sabato 20 aprile 2024 20:04
Caro Enzo

Il Vangelo di Cristo

Significa la buona novella che Gesù è il promesso Messia


Lat. cristiano evangelium, dal gr. cristiano euangélion ‘buona novella’, comp. di eu- ‘bene, buono’ e di un der. di ángelos ‘messaggero’ •sec. XIII.
Cesare
00sabato 20 aprile 2024 20:17
Enzo (Lp9E230310), 20/04/2024 18:53:


Stiamo parlando dell’opera di ristabilimento della Verità scritturale, la Sana Dottrina, condotta nei nostri tempi dal risorto e glorificato Signore Gesù, in eterno Sommo Sacerdote dell’Altissimo Dio.

Quest’opera di restaurazione della Sana Dottrina in seno al popolo che ha riunito e conduce per il Nome e la gloria del Padre Celeste permette di ristabilire( come già in passato ma ora a scala globale) la pura adorazione.

E la pura adorazione ristabilita permette di santificare il Nome di YHWH.

Dalla santificazione del Nome di YHWH dipende la salvezza dell’umanità redenta in Cristo.

Il sacrificio di riscatto da solo non permette di adempiere il piano di salvezza ed il proposito divino per l’umanità perché tutto è correlato alla santificazione del NomeYAHWEH, e questo passa necessariamente dal ristabilimento della sana dottrina e dal conseguente ristabilimento della pura adorazione prima dell’avvento del Grande Giorno di YAHWEH, il giorno delGiudizio Universale del Sovrano Signore YAHWEH-GEOVA DIO- ossia la fine del vecchio sistema di cose e l’inizio del Regno di Dio tramite il Suo Cristo e Re Gesù, il giorno di Harmagideon.

Prima di questo Gesù ristabilisce la sana dottrina tra il Popolo che conduce oggi quale promesso e glorificato Messia regnante, nella perfetta unità dottrinale



Caro i-gua

La sana dottrina è il vangelo di Cristo e non il giudaismo messianicizzato.

Paolo ha scritto dell' eccellenza di Cristo rispetto alla sola conoscenza di YHWH.

La volontà del Padre, la volontà di Geova è questa

Giovanni 6:40
Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».


Per essere graditi a Dio dobbiamo seguire Cristo, inginocchiarci ai Suoi piedi, solo così saremo accettati da Geova e Cristo ci porterà a Lui.

Pace

Hai ragione dobbiamo seguire Cristo, questo significa osservare il suo esempio e il suo insegnamento, Gesù è il mezzo che ci conduce a Geova è il mediatore e il sommo sacerdote di Dio. Ci ha insegnato ad adorare solo Geova e a pregare solo a Geova, io sono felice di seguire Gesù.
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