20/10/2012 23:32 |
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gianluca martini
un parente od un operatore comunale potrebbero interpretare i tuoi gesti come 'azioni insane' e non comprenderne pienamente le motivazioni. Qualche familiare potrebbe anche irritarsi nei tuoi confronti e reagire negativamente.
Non accetto quasi mai, da qualsiasi parte venga, un discorso basato su "potrebbe..." Lo considero rasentante l'assurdo.
Posso prendere in considerazione un discorso basato su "può..." in una situazione precisa con variabili definite, specie quando si tratta di comportamento umano.
Quando si vive in una società civile è saggio tener conto delle regole, delle norme e delle leggi.
E' saggio tenerne conto.
I testimoni di Geova sanno bene cosa significhi rispettare le regole e l'altrui dignità.
Da noi si parla spesso di principi di leggi e di regole e usanze e sono stati fatti alcuni discorsi precisi sul concetto di dignità.
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21/10/2012 00:18 |
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mi sono piaciute tante cose
forse troppe
e mi sono trovato sempre confuso e imbrattato
a correre e rincorrere
luci
che poi svanivano
anch'io svanivo
nn avevo più nulla da dare
da offrire neppure
solo la mia confusione
come potevo cambiare questa mia condizione di"vita"?
il danno era anche fisico |
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22/10/2012 22:31 |
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speculator, 20/10/2012 23:32:
gianluca martini
un parente od un operatore comunale potrebbero interpretare i tuoi gesti come 'azioni insane' e non comprenderne pienamente le motivazioni. Qualche familiare potrebbe anche irritarsi nei tuoi confronti e reagire negativamente.
Non accetto quasi mai, da qualsiasi parte venga, un discorso basato su "potrebbe..." Lo considero rasentante l'assurdo.
Posso prendere in considerazione un discorso basato su "può..." in una situazione precisa con variabili definite, specie quando si tratta di comportamento umano.
Il condizionale è d'obbligo quando le nostre azioni, se imprevedibili, sono per l'appunto tali da determinare reazioni altrettanto incontrollabili, quindi nulla di 'assurdo' ma, al contrario, altamente probabile. Ogni nostra azione produce inevitabilmente una reazione e le variabili spesso le determiniamo proprio noi. Non si tratta quindi di 'voler' accettare un discorso sul 'potrebbe', piuttosto di 'dover' subire le conseguenze di quanto diciamo o facciamo. |
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22/10/2012 23:22 |
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Gianluca martini potrebbe....
una nostra azione imprevedibile ...
é imprevedibile mi metta a volare senza le ali o altri strumenti ma non necessariamente determinerà negli altri azioni incontrollabili ed è prevedibile che io vada in un obitorio a stimolare i morti, anche se è strano.
il risultato di una mia azione che uno poteva prevedere o strana, e al limite anche imprevedibile come volare senza le ali, sugli altri è prevedibile secondo una scala di probabilità della reazione quindi il risultato non è assurdo ma più o meno probabile, non necessariamente altamente probabile.
per appunto determina reazioni incontrollabili
non necessariamente le reazioni mie o altrui saranno incontrollabili, probabilmente saranno autocontrollate o eterocontrollate o controllate dal sistema stesso sociale o fisico in cui si agisce. |
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23/10/2012 00:02 |
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in un caso raccontatomi di persona una famiglia si è salvata
perchè a letto con i due genitori avevano portato la bambina piccola; questa subito si è sentita male ed ha vomitato (o simili) allora i genitori si sono resi conto che c'era ossido di carbonio nell'aria quando avevano ancora capacità di reagire. E' stato simile all'uso che i minatori facevano di un uccellino avvertitore di gas. |
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23/10/2012 14:34 |
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Una storia che credo vera raccolta stamattina presso venditori di funghi:
Un signore con un cesto pieno di amanite falloidi, che sono il fungo più mortale esistente da noi, incontra un altro signore venditore di funghi che, richiesto, gli dice che le sue amanite sono mortali eccetera; il signore coi funghi insiste che non è vero; dopo varie spiegazioni da parte dell'esperto il raccoglitore di funghi finisce dicendo: "sono anni che le mangio e non mi hanno mai fatto niente".
Come tentare di spiegare il tutto?.
Tra e varie ipotesi da controllare attentamente è possibile che il signore avesse una mitridatizzazione cioè una lenta ed acquisita immunità al veleno delle amanite?
Oppure è possibie che fosse immune dal veleno per ragioni genetiche? |
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31/10/2012 22:39 |
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mia interpretazione di un mio sogno:
Si trattava di un esame di scuola media (un esame per la vita)
una donna mi dava un voto di 6 nonostante per la cattiva salute e altro non avessi imparato nientissimo del suonare un pianoforte; nel sogno mi domandavo: "voto di sei su quanto?
L'uomo che le stava accanto a dare il voto mi dava un voto di uno, e sospettavo su dieci . Poi vedevo ch all'incrocio tra il soffitto e la parete c'erano tre o quattro grumi come di gesso da togliere con la scopa o piumino
Interpretazione:
Attività motoria per superare l'esame per la vita
nel sogno c'è evidente un calcolare di un sei usando le dieci dita cioè usare le due mani e poi un uno su dieci è un voto basso come l'alluce delle dieci dita del piede
i movimenti da fare sono
stare in piedi
piegare ad una ad una contando ad alta voce le 5 dita della mano sinistra partendo dal pollice
al numero 6 passare al pollice della mano destra e piegare per contare il sei
poi ripetere col pollice destro che diventa il numero uno del conto con la mano destra
alla fine del conto della mano destra si va al 6 che consiste nel iegare in basso l'alluce e il piede destro
poi si alza il braccio destro e la testa e si fa come per togliere con il piumino la polvere dall'incrocio del soffitto con la parete destra per almeno tre volte.
si ritorna a contare da uno a cinque con la mano destra e poi si passa al sei alla mano sinistra e poi al piede sinistro e poi le braccia in alto a sinistra
Tutti i conti ad alta voce
Io lo farò; ammetto che è partcolare ma non mi pare molto difficile.
Se lo fate voi fatemi sapere i risultati che io vi farò sapere i miei. |
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03/11/2012 17:29 |
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Ieri sera in una strada di campagna con muri molto alti ho incontrato in auto un'altra macchia che scendeva; lì era difficile il passaggio perfino ad una macchina ed un uomo appiedato; Essendoci giù uno spazio ho fatto marcia indietro, o meglio togliendo la marcia sono retrocesso; mentre manovravo ho visto un cane boxer di circa 25-35 kili che di corsa scendeva verso di me. Ho cominciato ad alzare il vetro della macchina a destra; per fortuna il sinistro era già alzato e il cane mi si è avventato contro ed ha sbattuto violentemente la testa contro il vetro sinistro, come ho visto e sentito essendo a pochi centimetri. Dopo pochi secondi arriva un uomo, il padrone?, con un sogghigno per la disavventura capitata al suo cane;
E se la disavventura capitava a me ? |
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03/11/2012 19:09 |
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speculator, 03/11/2012 17:29:
Ieri sera in una strada di campagna con muri molto alti ho incontrato in auto un'altra macchia che scendeva; lì era difficile il passaggio perfino ad una macchina ed un uomo appiedato; Essendoci giù uno spazio ho fatto marcia indietro, o meglio togliendo la marcia sono retrocesso; mentre manovravo ho visto un cane boxer di circa 25-35 kili che di corsa scendeva verso di me. Ho cominciato ad alzare il vetro della macchina a destra; per fortuna il sinistro era già alzato e il cane mi si è avventato contro ed ha sbattuto violentemente la testa contro il vetro sinistro, come ho visto e sentito essendo a pochi centimetri. Dopo pochi secondi arriva un uomo, il padrone?, con un sogghigno per la disavventura capitata al suo cane;
E se la disavventura capitava a me ?
sei sicuro che il padrone fosse un'umano? |
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04/11/2012 00:16 |
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Lungosonno sei sicuro che il padrone fosse un'umano?
Credo tu stia scherzando sulla scarsa civiltà-umanità di quella persona e di quelli come lui.
Se invece la tua domanda è da intendersi seriamente ti dico che non sono sicuro neanche che era il padrone, ma lo deduco dal fatto che il cane era sbucato da presso la sua macchina e lui gli è venuto dietro a piedi.
Non ha detto una parola mentre di solito gli umani parlano ed evenutalmente dicono qualcosa al cane o sul cane o si scusano o accampano ragioni o fanno ragionamenti.
Il cane certamente era bestiale e non umano e neanche addestrato star calmo ma ad attaccare e senza museruola; quindi se la persona non era il suo padrone umano era un altro uomo strano; la probabilità che non fosse umano e che guidasse una panda mi sembra remota;
mi puoi dare qualche aiuto per capire? |
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04/11/2012 08:20 |
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speculator, 04/11/2012 00:16:
Lungosonno sei sicuro che il padrone fosse un'umano?
Credo tu stia scherzando sulla scarsa civiltà-umanità di quella persona e di quelli come lui.
Se invece la tua domanda è da intendersi seriamente ti dico che non sono sicuro neanche che era il padrone, ma lo deduco dal fatto che il cane era sbucato da presso la sua macchina e lui gli è venuto dietro a piedi.
Non ha detto una parola mentre di solito gli umani parlano ed evenutalmente dicono qualcosa al cane o sul cane o si scusano o accampano ragioni o fanno ragionamenti.
Il cane certamente era bestiale e non umano e neanche addestrato star calmo ma ad attaccare e senza museruola; quindi se la persona non era il suo padrone umano era un altro uomo strano; la probabilità che non fosse umano e che guidasse una panda mi sembra remota;
mi puoi dare qualche aiuto per capire?
scarsa civiltà umana
dici
ieri ero particolarmente scosso da quella realtà
ma nn credo sia scarsa
e per tanto
la mia profonda amarezza e rabbia sconfinano
ieri
"tranquillamente"in compagnia di mio figlio
abbiamo rischiato di
o di restare vittime di un omicidio
o forse peggio
VEDERE mentre si compiva e forse anche gli autori
nn è successo
abbiamo incrociato la vittima
viva
e mentre alle ultime luci della giornata
gustavo l'affetto
a poche decine di metri
una persona veniva uccisa
mah
lasciare che pochi tratti
magari quotidiani
di profondo disprezzo verso questa sorta di umanità sporca e bugiarda
forse tendono a portare via
quei tratti che faticosamente acquisto attraverso................
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14/11/2012 22:41 |
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Non evitate esami medici per la paura che rivelino una malattia o un tumore |
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15/11/2012 22:20 |
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Lungosonno
la mia profonda amarezza e rabbia sconfinano
ho rischiato di
o di restare vittime di un omicidio
o forse peggio
VEDERE mentre si compiva
a poche decine di metri
una persona veniva uccisa
profondo disprezzo verso questa sorta di umanità
Non mi è chiaro quello che è accaduto ma mi sono chiare la tua amarezza e rabbia e .. .........il profondo disprezzo verso questa sorta di umanità sporca e bugiarda.
mentre per la tua amarezza e rabbia non posso fare altro che accettarle,
sono libero di condividere e condivido con te il disprezzo verso questa sorta di umanità sporca e bugiarda. |
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15/11/2012 22:39 |
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buona sera speculator
è una sfida,molto impegnativa, nei confronti dello spirito dominante
tenere il giusto equilibrio
per nn essere sopraffatto dal disprezzo
predicare è un'aspetto fondamentale
che alimenta e rafforza la fede
si predica formalmente a tutti,nn si può fare una cernita
cioè nutrire i giusti sentimenti solo verso i meritevoli
tanto più che ancora nn si conoscono
coltivare i sentimenti o/e il giusto punto di vista
nei confronti degli altri
credo mi serva a protezione
quando la massa o il mare dell'umanità
sarà disperato e consapevole.ma anche durante l'attesa
nn avere timore di fare degli esami medici?
sembra essere anch'essa una dimostrazione di maturità
o se conosci un termine più idoneo per dimostrare
questa azione
dillo
[Modificato da Lungosonno 15/11/2012 22:43] |
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28/11/2012 23:45 |
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A lungosonno
Predicherò coltiverò e non avrò timore
per tutti:
Avevo tagliato tutti i tronchi di una grossa edera cresciuta su un grossissimo olivo a terra e, come era accaduto agli olivi vicini, speravo che entro il mese l'edera sarebbe morta e l'olivo liberato.
Invece è ancora viva dopo molti mesi, nonostante ho controllato che le ho proprio tagliato il collegamento con le radici per terra.
E' viva perchè credo ha messo delle radici nel tronco e se lo mangia. Potrebbe essere per qualche altra ragione?.
Quale collegamento potrebbe esserci con mantenere la vita umana ? |
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05/12/2012 20:32 |
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lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2009 "defibrillatore senza fili"
10 gennaio 2009
Il defibrillatore sottocutaneo è nato da un'idea del medico ferrarese Riccardo Cappato, direttore del Centro di aritmologia del Policlinico San Donato di Milano.
Da altri articoli nella rete
.... Il primo intervento è stato eseguito il 15 dicembre scorso(2008) ad Auckland, in Nuova Zelanda
ha un costo paragonabile a quello degli apparecchi standard (circa 15.000 euro), garantisce vantaggi come la riduzione delle infezioni intravascolari e cardiache e una minore usura:
BOSTON MAGGIO 2012 ..... ci sono stati due studi: uno su 330 pazienti per sostenere l’applicazione all’esenzione della FDA sui dispositivi sperimentali, e un altro con dati provenienti da 230 pazienti effettuato in nove Paesi europei e nella Nuova Zelanda. Entrambi gli studi dimostrano che i dati di sicurezza e di efficacia dei defibrillatori cardiaci impiantabili subcutanei e di quelli tradizionali a impianto transvenoso sono comparabili.
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06/12/2012 12:47 |
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speculator, 28/11/2012 23:45:
A lungosonno
Predicherò coltiverò e non avrò timore
per tutti:
Avevo tagliato tutti i tronchi di una grossa edera cresciuta su un grossissimo olivo a terra e, come era accaduto agli olivi vicini, speravo che entro il mese l'edera sarebbe morta e l'olivo liberato.
Invece è ancora viva dopo molti mesi, nonostante ho controllato che le ho proprio tagliato il collegamento con le radici per terra.
E' viva perchè credo ha messo delle radici nel tronco e se lo mangia. Potrebbe essere per qualche altra ragione?.
Quale collegamento potrebbe esserci con mantenere la vita umana ?
se coltivi la Tua terra in maniera ecologica( SPREZZO il termine in uso)
ottieni un prodotto più sano
quindi
al bando TUTTI artifici nell'errore e nell'inganno
affinchè muoiano in modo ecologico,naturale, le radici
no ai diserbanti!!
no alle filosofie!!
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18/12/2012 01:19 |
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E' morta Dina Manfredini la donna più vecchia del mondo a 115 anni
Come stanno a centenari a Pievepelago di Modena?
E come stanno a centenari i Guerra parenti di Dina ?
Può darsi che lavorare in una fabbrica di munizioni, con relative polveri, faccia venire una salutare paura di morire?
Infatti ancor oggi a chi starnutisce per le polveri si dice: salute
E' risaputo che continuare a lavorare aiuta a vivere più a lungo.
Riporto copia di questo mio post anche nella discussione: E' morta Dina Manfredini..... ; se non altro lei c'è riuscita per 1154 anni Auguri correggo 115 anni
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22/12/2012 22:04 |
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Tre giorni fa in una bella giornata al sole sulla pista ciclabile in un bel rettilineo sul mare
non essendoci nessuno in vista mi sono avvicinato ai bordi superiori della pista per guardare dei fiori selvatici gialli che facevano una grande bella fioritura; c'erano anche ibiscus, e fichi d'india e altri fiori, essendo da essi attratto.
Poi mi sono allontanato dai fiori.
Ho sentito un rumore caratteristico di ruote di bicicletta, ad alta velocità; mi sono fermato e bloccato: abbastanza in tempo perchè due ciclisti mi passassero a velocità sostenuta uno a desrta e uno a sinistra; cosa poteva succedere se mi muovevo.
Avevano una certa ragione perchè ero sulla corsia (due corsie) riservata ai ciclisti ed ero stato distratto; ma avevano anche torto perchè la loro velocità era eccessiva e, su un assolato visibilissimo rettilieo,e vista la mia evidente distrazione (di uno che guarda i fiori), avrebbero dovuto rallentare o avvisarmi a voce;
non ero completamente distratto altrimenti non mi sarei accorto del loro rumore e non avrei saputo che era meglio stare fermo come ho fatto.
Una mia distrazione e la loro eccessiva velocità potevano causare grossi guai; ma, se io potevo essere un poco distratto su una pista diritta ed assolata e senza andirivieni, loro, impegnati in una specie dei corsa che penso era fuori luogo non potevano permettersi di essere distratti.
Quindi spesso l'incidente non è colpa della distrazione maggiore o minore ma della distrazione in rapporto ad aspetti come la velocità, le curve, gli orari, il traffico ecc. ed in più la distrazione di altri
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07/01/2013 00:52 |
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Wiki fonte
Il crollo dela diga del Gleno ( prov. Bergamo)
Il 22 ottobre 1923, a causa di forti piogge, il bacino si riempì per la prima volta. Tra ottobre e novembre si verificarono numerose perdite d'acqua dalla diga,
soprattutto al di sotto delle arcate centrali,
che non appoggiavano sulla roccia.
Infine, il 1º dicembre del 1923 alle ore 7:15 la diga crollò.
Sei milioni di metri cubi d'acqua, fango e detriti precipitarono dal bacino artificiale a circa 1.500 metri di quota, dirigendosi verso il lago d'Iseo
Si poteva evitare
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